Blog Tour: Presentazione e cinque motivi per cui leggere "Sunrise" di Anne Louise Rachelle

In questo lunedì particolare non solo per la mia regione (l’Emilia-Romagna) ma anche per altre regioni maggiormente colpite da questa epidemia, nel tentativo di scacciare l’ansia e trovare un po’ di serenità, ho il piacere di inaugurare il BlogTour del romanzo di esordio di Anne Louise Rachelle, intitolato Sunrise e edito da Genesis Publishing.
Un romantic suspense che mi ha proprio conquistata, mi ha regalato ore di piacevole lettura e mi ha aiutata a liberare la mente dai pensieri negativi.

Ringrazio la casa editrice per la copia omaggio del libro e Susy de I miei magici mondi per aver realizzato la grafica.

Da oggi, 2 marzo, fino a venerdì 6, io e altre quattro amiche e colleghe blogger, avremo il piacere di raccontarvi qualcosa su questo libro, quindi vi consiglio di non perdervi nemmeno una tappa, mi raccomando. In fondo al post troverete il banner con tutte le tappe e gli argomenti trattati.
Nello specifico, oltre a presentarvi Sunrise, vi dirò quali sono i miei cinque motivi per cui consiglio di leggere il romanzo.
Ma prima di tutto, desidero ringraziare non solo Susy che mi ha coinvolta in questo evento (ragazza ti adoro), ma anche la Genesis Publishing perché è una casa editrice di qualità, eterogenea e non è un caso se adoro tutti i loro romanzi.

Presentazione del romanzo

Anne Louise Rachelle ci racconta una storia d’amore, d’orgoglio, d’azione, di sacrificio. Un uomo costretto a resistere di fronte alla Morte. Una giovane donna votata alla sua missione. Un epilogo sorprendente. La notte alberga nei loro cuori, ci sarà una nuova alba a rischiararla?
Un soft romantic suspense che ci terrà col fiato sospeso fino all’ultima parola.

Titolo: Sunrise
Autore: Anne Louise Rachelle
Casa Editrice: Genesis Publishing
Genere: Romantic Suspense
Collana: Romance
Pagine: 302
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 11,60 €
Data di uscita: 27 gennaio 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto sul titolo)

Trama: Kaily Jefferson, 22 anni, orfana di entrambi i genitori, trova rifugio nella casa dei suoi nonni paterni. Qui, conduce una vita semplice e monotona, tentando di sopravvivere a una perdita che ha reso il suo cuore insofferente ai veri sentimenti. Tuttavia, nulla può contro il destino che ha deciso di scaraventarla, ancora una volta, nell’abisso del dolore.

David Lake, ex Ufficiale delle Forze Speciali Statunitensi, si trova in un mare di guai quando la missione di ricognizione che sta svolgendo con la sua squadra si trasforma in un’imboscata. Tutti i suoi compagni vengono uccisi, mentre lui rimane gravemente ferito e impossibilitato a fuggire.
L’incontro inconsueto fra Kaily e David cambierà le loro vite. Lei, sarà costretta ad affrontare i suoi demoni personali, senza più alibi; il passato è tornato a presentare il conto, sotto forma di una missione che non può fallire: salvare quell’uomo. Lui dovrà ambientarsi nella vita civile di un piccolo paese, lottando strenuamente contro la minacce invisibili per mantenere segreti i motivi della sua presenza in quel luogo sperduto; cercherà di rimettersi in sesto per riscuotere la sua Vendetta.
Fra sentimenti inespressi e operazioni militari, le storie di questi due personaggi si intrecceranno inesorabilmente, dando vita ad una nuova alba per due anime apparentemente perdute.

Cinque motivi per cui leggerlo

La storia d'amore

Uno dei motivi, sicuramente fra i più importanti a mio parere, è la bellissima e appassionante storia d’amore che l’autrice ci racconta.
Quella tra Kaily e David non è la classica storia d’amore, è un percorso di crescita personale, di fiducia e orgoglio. È come un fiume in piena che ti travolge e ti fa battere forte il cuore. Il legame che i due protagonisti sentono tra di loro è qualcosa di profondo, primordiale, che si racconta più con l’intensità degli sguardi che con le parole o le azioni. I due si conoscono in una situazione delicata in cui bisogna mantenere i nervi saldi e non farsi prendere dal panico. Per Kaily, David diventa la sua missione personale, un modo per tornare a vivere. Per David, Kaily rappresenta in un certo senso la salvezza, non solo fisica ma soprattutto emotiva. Il legame profondo che provano, cresce pian piano, matura e si evolve di pari passo con l’evoluzione e la maturazione dei protagonisti.
Amare qualcuno vuol dire anche imparare a fidarsi e avere il coraggio di mettersi in gioco senza paura di soffrire o rimanere delusi.

I protagonisti

In un libro è fondamentale provare empatia per i personaggi, specialmente per i protagonisti. E Kaily e David mi sono piaciuti moltissimo, li ho trovati caratterizzati in modo approfondito sia dal punto di vista emotivo che da quello psicologico.
L’alone di mistero che avvolge David è un aspetto che ho particolarmente apprezzato, assistere alla sua lotta interiore è stato molto appassionante. Credo che tra i due, lui sia quello che maggiormente evolve pur restando fedele a sé stesso.
Kaily è una ragazza fantastica con un cuore grande e generoso. Nonostante la giovane età, ho apprezzato il suo coraggio e la sua caparbietà. Credo che sia una protagonista speciale, perché anche nei momenti peggiori non si lascia schiacciare dal dolore.
Credo che sia difficile non provare affetto per entrambi, confesso che avrei voluto che il romanzo non finisse mai, perché in loro compagnia si stava davvero bene.

La suspense

Caratteristica fondamentale di Sunrise è la componete suspense che, con me, sfonda una porta aperta perché è un genere che adoro specialmente quando è ben calibrata. Sicuramente se devo scegliere tra un romance puto e un romantic suspense, sono più propensa a scegliere il secondo.
Nel romanzo l’aspetto suspense c’è, si sente ma non è dominante anzi, credo che si amalgami perfettamente con la storia d’amore. I momenti di suspense, a volte solo accennati, rendono appassionante la lettura, facendoti provare quel pizzico di adrenalina che non guasta, perché tiene attive le sinapsi e la mente di chi legge inizia a formulare ipotesi, deduzioni e crea possibili scenari.

Lo stile

Tra gli aspetti che mi hanno più impressionata, lo stile dell’autrice è sicuramente presente.
Il libro è scritto in terza persona, una caratteristica che non sempre si trova nei romanzi di questo genere in cui viene privilegiata una scrittura in prima persona con il Pov alternato.
Tuttavia Anne Louise Rachelle è stata bravissima a strutturare il libro in modo attento, senza trascurare nessun aspetto. La narrazione fa sì che il lettore possa imparare a conoscere pian piano i protagonisti, il loro vissuto personale, le emozioni provate e i loro pensieri. Non ho faticato a figurarmeli davanti agli occhi mentre leggevo il libro e mi sono sentita in sintonia con loro sin dal principio.
La prosa è precisa, accurata, scorrevole e l’ho trovata molto efficace sia nella descrizione degli stati d’animo che degli ambienti. Mi sono sentita coinvolta dalla lettura e ho letteralmente divorato le pagine cercando, però, di assaporare al meglio la storia che avevo tra le mani.

Un'altalena di emozioni

Come accennavo all’inizio, questo libro ha saputo catturare la mia curiosità sin dalla trama, qualcosa mi diceva che avesse tutte le carte in regola per essere un libro in grado di lasciare il segno e così è stato.
Sin dalle prime pagine mi sono sentita emotivamente coinvolta dalla lettura.
È stato bellissimo essere testimoni della nascita della storia d’amore tra David e Kaily, vederli mettersi in gioco nonostante la paura fosse tanta. Insieme a loro ho sorriso, sperato, trattenuto il fiato fino alla fine, versato qualche lacrima e, soprattutto, ho sognato. Il finale è qualcosa d’incredibile che mi ha lasciata a bocca aperta e l’ho adorato!!!

Prima di salutarvi vi lascio il banner con tutte le tappe e gli argomenti trattati in questo Blog Tour, non perdetevi nemmeno una tappa, mi raccomando.

Alla prossima.