martedì 17 marzo 2020

Cover Reveal: "Naphil" di M.J. Red


Buon martedì Booklovers!
Inizio questa nuova giornata con un Cover Reveal molto atteso.
Si tratta del romanzo di M.J. Red, uno Urban Fantasy Young Adult, initolato Naphil, che uscirà il 24 marzo ma che da oggi trovate già in pre-order.
Curiosi di saperne di più? Andimolo a scoprire insieme.


Titolo: Naphil
Autrice: M.J. Red
Genere: Urban Fantasy Young Adult
Formati disponibili: E-book e Cartaceo
Pagine: 548
Prezzo e-book: 0,99 € (fino al 24 marzo, sucessivamente 2,99 €)
Prezzo cartaceo: 14 €
Data di uscita: 24 marzo 2020 (in pre-order dal 17 marzo)
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link nel titolo)


Trama:

I Naphil sono tre, nascono nello stesso giorno e hanno il controllo del loro continente d'origine.
Ma questo Ethan non lo sa,non lo ha mai saputo. Ha solo 17 anni e la sua unica preoccupazione è non addormentarsi durante le noiose lezioni al college. Eppure fin da piccolo ha nascosto con paura ciò di cui è stato capace, anche se solo per una volta.
Ben presto sarà impossibile continuare a fuggire da ciò che il Destino ha deciso per lui.
Ben presto sarà in gioco la sua vita e quella di tutte le persone che ama. Non vorrebbe, ma è la responsabilità di un Naphil, una sua responsabilità.
E non potrà più tirarsi indietro.


L'autrice


M.J.Red è nata nel 1994 ad Anagni, in provincia di Frosinone. Ha deciso di trasferirsi a Pisa per studiare cinema, dove spera di rimanere ancora a lungo. La sua vita si divide tra volontariato per i gatti, lo studio e la sua più grande passione sin da piccola, la scrittura.
Naphil è l’inizio di una lunga saga che progetta da moltissimi anni.



Vi lascio qualche estratto e ringrazio l'autrice per avermeli forniti.


«Prima o poi avresti dovuto sapere la verità» ricominciò Leo. «Certo, sai già di essere diverso. Dentro di te non l'hai mai dimenticato e hai sempre cercato di fuggire.»
«Potrei ancora farlo.»
Leo mi sorrise, ma era triste. Avevo un brutto presentimento.
«Mi piacerebbe dirti che è tutto così semplice» sembrava sincero e io ero sempre più spaventato. «Devi affrontare la verità.»
Tirai un lungo respiro. Alla fine era arrivata la resa dei conti, la parte di me da cui ero sempre scappato mi aveva raggiunto e chiedeva il conto di quei troppi anni di fuga. In un moto di coraggio, mi trovai a chiedere.
«Quale verità?».
«Che tu sei non sei umano, Ethan.»

Avevo sempre avuto una cotta per lei, da quando non sapevo cosa fosse l'amore. Intuivo che lei ricambiasse i miei sentimenti, ma nessuno dei due aveva fatto il primo passo per tutto quel tempo. Lei era troppo timida e non avrebbe mai preso l'iniziativa, lo sapevo con certezza. La cosa mi stava bene.
Perché temere una cosa del genere? La verità era che avevo paura, l'ho sempre avuta. Nel momento in cui avevo visto le ossa del suo gatto rinsaldarsi a un solo mio tocco, avevo capito che fossi diverso da tutti gli altri e non sapevo ancora se ciò fosse positivo o negativo. La mia memoria fuori dal comune e il mio sesto senso al limite della preveggenza, poi, amplificavano i dubbi.
Nulla riusciva a distogliermi dal concetto che, così come ero in grado di guarire, potevo anche essere in grado di uccidere. E non avrei mai sopportato il pensiero di ferire, anche inconsciamente, la ragazza di cui ero innamorato. In breve, sentivo di essere un mostro.

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