giovedì 26 marzo 2020

Segnalazione: "Mordimi l'anima" di Lexi Tramer

Buon pomeriggio Booklovers.
Ho il piacere di segnalarvi un nuovo romanzo. Si tratta di Mordimi l'anima nato dalla penna di Lexi Tramer, un Chick lit Contemporary Romance uscito in Self ieri 25 marzo.
Andiamo a scoprire insieme di cosa parla.


Titolo: Mordimi l’anima
Autore: Lexi Tramer
Editore: Self Amazon Publishing
Genere: Chick lit/Contemporary Romance
Pagine: 160
Prezzo e-book: 0,99 €
Data di uscita: 25 marzo 2020
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link nel titolo)
Pagina Instagram


Trama:

Nella vita di Erika non manca nulla.
Ha un bel fidanzato, un buon lavoro, tutto va a gonfie vele.
O almeno, così sembrava, prima che ogni cosa naufragasse all’improvviso.
Non basta la fine inespettata della sua storia d’amore, a metterla k.o è anche un problema al lavoro che la farà vacillare e perdere la bussola.
Ma davvero è tutto perduto?
Con l’aiuto della sua migliore amica Sara e un nuovo interessante incontro, che si presenterà sulla sua strada, Erika troverà la forza e la voglia di scoprire la verità che la riguarda.


L'autrice


Lexi Tramer è lo pseudonimo di un’autrice che si è già destreggiata nel self publishing con altre pubblicazioni, ma è la prima volta che affronta un romanzo rosa, in particolare un chick-lit.
Lexi è una trentenne innamorata della scrittura, della sua famiglia e del mare.
Questo suo lavoro spera di essere un piccolo spiraglio di positività, in un periodo colmo di privazioni e incertezze.
Con l’augurio di passare qualche ora spensierata, insieme al suo libro.


Un piccolo estratto gentilmente offerto dall'autrice


Sto aspettando da quasi mezz’ora e ho voglia di tornare in ufficio, quando vedo arrivare qualcuno.
Un uomo, giovane, alto, in abito nero e cravatta grigio chiaro mi si avvicina sorridente, mostrando denti bianchi quasi perfetti. Non si tratta del Signor Morri, proprio no, e la puntualità non è il suo forte.
«Ciao, tu devi essere… Erika Parri.» Gli porgo prontamente la mano. «Io sono Francesco Morri. Oggi hai parlato al telefono con mio padre.»
«Sì, ho capito. La stavo aspettando…» scelgo di non dargli del tu per mantenere un minimo le distanze. Voglio che capisca subito che quel software mi serve. Ne va del mio ruolo nell’azienda. Non voglio sembrare un elemento inaffidabile. Il Consiglio deve essere impressionato dal mio operato efficiente.
Forse gli sembro troppo severa, alza un sopracciglio senza farmi finire: «Perdonami, ho avuto un contrattempo».
Non gli lascio il tempo di sfoggiare un altro dei suoi deliziosi sorrisi strappa mutande e continuo il mio monologo interrotto: «Il problema è serio, perché domani avrò un’importante riunione in cui presenterò il materiale che vi ho richiesto. Ho molta fiducia nel vostro prodotto e so che potrebbe risvegliare le vendite…»
Mi stoppa facendo un gesto con la mano. Mi ammutolisco e gli rivolgo una breve occhiata contrariata.
«Aspetta, con calma. Possiamo sederci al tavolino? Ti offro un caffè.»
«Grazie, macchiato freddo.» Mi sposta la sedia per farmi sedere e ordina a Marco cosa portarci.
Intravedo il barista farmi un occhiolino da dietro il bancone.
Scruto meglio il mio interlocutore. In realtà lo sto squadrando da capo a piedi e se ne accorge.
«Come mai suo padre non è qui? Pensavo di parlare con lui come ho fatto le volte precedenti.»
«Vuoi dire che la mia presenza non è gradita?»
Accenna un sorriso. Maledetta fossetta sexy.


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