lunedì 18 maggio 2020

Recensione: “Pâtisserie Française. Macarons in cerca d’amore” di Margherita Fray

Seconda recesione della giornata!
In questo post ho il piacere di parlarvi primo romanzo edito dalla Royal Books Edizioni, intitolato Pâtisserie Française. Macarons in cerca d’amore il Chick lit nato dalla magistrale penna di Margherita Fray.
Un romanzo fresco, divertente ma capace anche di commuovere e che si legge tutto d’un fiato.

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Pâtisserie Française. Macarons in cerca d’amore
Autore: Margherita Fray
Editore: Royal Book Edizioni
Genere: Chick lit
Pagine: 350
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: -- €
Data di uscita: 21 aprile 2020
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Veronica, una venticinquenne romana, si presenta a un colloquio alla Pâtisserie Française. Ed è proprio lì che si imbatte in Pierre Mureau, l’affascinante quanto arrogante, capo pasticcere della pasticceria. Molto francese, molto bello, perfezionista fino alla psicosi. Trova offensivo e riprovevole circa il 90% di quello che fa Veronica. Il suo primo incontro con Pierre non è dei più allegri. Dire che lui la consideri una buona a nulla è riduttivo. Di tutt’altro avviso è Eleonora, la proprietaria della pasticceria, che al contrario del capo pasticcere, è propensa a darle un’opportunità. Quello che all’inizio sembrerà il giusto mix per un disastro, riesce lentamente a diventare altro: Veronica conoscerà lati piacevoli di Pierre che non avrebbe mai immaginato... finché non scoprirà che anche l’irreprensibile Mureau ha dei segreti piuttosto ingombranti.
Sullo sfondo di una Roma torrida e asfissiante, Veronica conosce una versione più matura e adulta di sé, e impara cosa sono l'amicizia e l’amore.



Recensione


La protagonista di questo incredibile romanzo, nonché voce narrante, è Valentina Neri una giovane ragazza romana laureata in biologia ma che ha una passione per i fornelli. Vorrebbe diventare una pasticcera e quando scopre che alla pasticceria Pâtisserie Française, una delle più rinomate pasticcerie della capitale, cercano un'assistente decide di tentare e di presentarsi al colloquio. Ed è proprio al colloquio che conosce Pierre Mureau, l'accoglienza di Pierre non è delle migliori ma Veronica non è tipo da abbattersi alle prime difficoltà e grazie alle sue battute ironiche e alla sua solarità fa breccia nella socia di Pierre, Eleonora.
E così la nostra protagonista si ritrova a lavorare insieme a Pierre, bellissimo, arrogante, sexy e irresistibile.
Tra battibecchi, ironia e tanta spontaneità, tra Veronica e Pierre corre un'incredibile attrazione, alla quale Veronica cerca di resistere, con grande fatica. Ma come si può resistere a Pierre e al suo fascino specialmente se dietro alla sua sicurezza e arroganza Veronica intravede molto di più?
Tra battibecchi, segreti scottanti, sac à poche e crema pasticcera un dolce sentimento nasce tra Pierre e Veronica, ma sarà in grado di resistere al caldo torrido della città Eterna?
Circa un’ora dopo tutti gli ottanta macarons hanno trovato la loro anima gemella e se ne stanno tranquilli a godersi la vita coniugale in una scatola verde, immersi nella carta velina rosa.

Pâtisserie Française. Macarons in cerca d’amore è un romanzo veramente bellissimo, mi ha conquistata dalla prima all'ultima pagina.
Sebbene la narrazione sia in prima persona e che a parlare sia esclusivamente Veronica sono tantissimi i personaggi che s’incontrano in questo libro. E ho amato ognuno di loro.
Veronica è una ragazza brillante, solare, allegra, ironica e con tanta gioia di vivere. Decide di presentarsi al colloquio, anche se sa di non avere tante possibilità di essere assunta e quando scopre di aver ottenuto il lavoro s’impegna al massimo per fare bene. Anche se lavorare gomito a gomito con Pierre Mureau non è per niente semplice.
Pierre è molto sicuro di sé, con un enorme talento e pelino di arroganza, ma sotto quell’aspetto così inavvicinabile c’è un uomo capace di dolcezza e determinazione.
Tra Pierre e Veronica s’instaura immediatamente un legame molto forte, fatto non solo di attrazione ma molto altro, seguire l’evolversi della loro storia d’amore è come essere sulle montagne russe, un’emozione continua.
Come accennavo prima sono molti i personaggi che compaiono in questo libro, Eleonora la titolare di Pâtisserie Française, Tiziana e Samuele, i due amici inseparabili di Veronica; Luca il vicino con cui Veronica è cresciuta, la famiglia di Veronica e almeno parte di quella di Pierre.
Ognuno di loro ha un ruolo fondamentale nella storia e l’autrice è stata bravissima a riuscire a caratterizzarli tutti alla perfezione e mi sono affezionata a ognuno di loro, veramente.
Con Veronica ho instaurato immediatamente un legame, ho adorato il suo modo ironico e brillante di affrontare la vita, così come ho adorato le sue insicurezze e i suoi dubbi. E cosa dire di Pierre? Impossibile non rimanerne affascinati, lui è davvero speciale secondo me è ho amato tutto di lui, anche le sue contraddizioni e imperfezioni.
Veronica e Pierre hanno saputo incantarmi con la loro storia d’amore particolare e frizzante, piena di momenti dolci e toccanti.
Cerco di allontanarlo quando si avvicina e mi agito come un chicco di mais che sta per diventare un popcorn, però lui è più alto ed evidentemente affatto intimorito dalla mia furia, perché continua nel suo obiettivo e mi abbraccia.

Lo stile di scrittura di Margherita Fray è incredibile, preciso, scorrevole, accattivante. I dialoghi tra i protagonisti sono divertenti e brillanti, più volte nel corso della lettura mi sono ritrovata a ridere con loro, come si fa a non amare due personaggi così?
Arrivata alla fine, non ero proprio pronta a lasciare andare Veronica, Pierre e gli altri meravigliosi personaggi. Mi sono entrati nel cuore con una facilità disarmante.
L’abilità dell’autrice è stata il saper costruire un romanzo ben strutturato, ricco di fascino capace sia di momenti molto divertenti contrapposto ad altri più profondi e intensi. Dico questo perché nel corso della lettura ho riso tanto ma mi sono anche commossa, facendo il tifo per Pierre e Veronica fino alla fine.
E come non parlare dell’ambientazione? Roma, la città eterna, è un personaggio invisibile e silente ma il suo peso si sente e dà all’intero romanzo un tocco in più che lo rende ancora più unico.
Ammetto che è il primo romanzo che leggo di quest’autrice, ma mi ha conquistata al cento per cento, senza nessuna remora. E non mancherò di leggere anche tutte le altre sue pubblicazioni perché i suoi personaggi creano dipendenza.
«Troppo entusiasmo?» domando leggermente colpevole e faccio per allontanarmi.
Lui però mi stringe più per la vita, scuote la testa e fa un passo un avanti spingendomi contro il frigorifero e lui contro di me. «O non abbastanza» osserva dandomi un altro bacio.

Ovviamente vi consiglio caldamente di leggerlo, credo proprio che non ne resterete delusi.

Indimenticabile



2 commenti:

  1. Bellissima la tua recensione. Come ben sai ho davvero amato questo romanzo. L'autrice è davvero bravissima.

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    1. Ciao Silvia, questo libro è stata una vera rivelazione. Spero di leggere altri suoi romanzi.

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