lunedì 10 agosto 2020

Review Party: “La stessa rabbia negli occhi” di Manuela Chiarottino


Grazie a Review Party organizzato da Serena del blog I Miei Deliri Da Lettrice Blog, ho il piacere di parlarvi dell’ultimo romanzo di Manuela Chiarottino intitolato La stessa rabbia negli occhi, uscito lo scorso 20 luglio.

Ringrazio l’autrice per la copia digitale in omaggio del libro.


Titolo: La stessa rabbia negli occhi
Autore: Manuela Chiarottino
Editore: Self Publishing
Genere: Young Adult/Contemporary Romance
Pagine: 249
Prezzo e-book: 2,99 €
Data di uscita: 20 luglio 2020
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐1/2

Trama:

Quando Luna si imbatte per la prima volta in Alex, in piedi davanti ai binari della stazione, ha subito la sensazione che loro due condividano la stessa rabbia e lo stesso livore per la vita. Certo, lei non conosce nulla del passato del nuovo arrivato in città, ma è proprio la percezione che ha di lui a spingerla ad accettare, man mano, la sua vicinanza. Fino a quel momento, il mondo di Luna è stato Raffaele, il suo migliore e unico amico, con cui condivide le sofferenze di una famiglia allo sbando e una vita scolastica infernale. Se Raf ha un padre inesistente e dei bulli che lo tiranneggiano per la sua omosessualità, Luna si sente bloccata in un dolore che non sa superare. Ma Alex è diverso, con lui Luna si sente finalmente amata, capita, addirittura bella. Pronta a dimenticare l’ombra della sorella perfetta dietro cui ha sempre vissuto. Tutto sembra volgere per il meglio, ma il destino ha ancora in serbo delle carte da giocare e una reazione a catena di eventi scoperchierà i segreti del passato. Riusciranno l'amore e l'amicizia a fare la differenza? Perché forse la perfezione non esiste per davvero: bisogna solo amarsi per quello che si è.



Recensione


Forse siamo entrambi incompleti, sbagliati, troppo tristi, patetici, o troppo felici, senza capire se possiamo esserlo davvero, ma noi ci siamo riconosciuti. Ne sono sicura.

Protagonista e voce narrante di questo meraviglioso romanzo è Luna.
Un giorno, mentre si trova alla stazione dei treni, incontra per la prima volta Alexander, o semplicemente Alex, e negli occhi di quel ragazzo riconosce immediatamente la sua stessa rabbia e un dolore molto simile, che la spinge a rivolgergli la parola.
Il ragazzo si è trasferito da poco a Torino da Bologna e frequenta la stessa scuola superiore di Luna e Raffaele, il suo miglior amico.
L’amicizia tra Lune e Alex nasce per caso Luna e quello che accomuna questi due ragazzi all’apparenza così diversi tra loro è il peso che portano sulle loro spalle, un vissuto personale diverso ma che li unisce.
Trascorrendo del tempo insieme qualcosa si smuove in Luna, insieme ad Alex riesce a sentirsi nuovamente bene, eppure Luna capisce che in quel ragazzo bellissimo e sensibile ci sono parole non dette e verità eluse. L’amicizia e l’amore riusciranno a colmare i vuoti e a fare la differenza?
Anche tu hai ombre nascoste, a volte sembri portarle con leggerezza, meglio di quanto faccia io, a volte il tuo passo di fa stanco sotto quel peso. Io lo riconosco e prima o poi decifrerò ogni tuo sguardo e capirò ogni tua lacrima e ogni tuo sorriso.

Non è il primo romanzo di Manuela Chiarottino, conosco già la sua meravigliosa penna e anche questa volta ha saputo conquistarmi con la sua prosa sempre molto profonda e ricca di sentimento.
La stessa rabbia negli occhi è uno Young Adult molto intenso, a tratti doloroso, dove paura, rabbia e dolore si contrappongono a desiderio di felicità, forza e amore.
La voce narrante è Luna, apprendiamo pian piano il suo passato e il motivo del suo dolore, un bagaglio molto pesante e ingombrante da dover portare sulle spalle. Non ho intenzione di svelarvi troppo perché sarebbe davvero un peccato, però posso dirvi che durante tutta la lettura ho sentito Luna veramente molto vicina, sono riuscita a percepire il suo dolore e la sua voglia di stare meglio, di essere nuovamente felici, nonostante tutto.
Tramite le parole di Luna il lettore impara a conoscere anche Alex, un ragazzo veramente eccezionale sensibile, sincero eppure anche sfuggente per quanto riguarda la sua storia personale, nasconde il proprio dolore dietro quegli occhi grigio verde. Eppure Alex comprende il dolore di Luna, così come la ragazza comprende la rabbia e tristezza che intravede in Alex. Il loro rapporto è speciale proprio per questo motivo, perché riescono a vedersi per come sono veramente, senza essere invadenti, rispettando i tempi necessari e procedendo con naturalezza.
Un altro aspetto che ho veramente apprezzato è la grande amicizia che c’è tra Luna e Raffaele, insieme sono veramente una forza e ho adorato la positività di Raffaele un personaggio che, ne sono sicura, apprezzerete tanto anche voi. Lui e Luna in qualche modo si completano e il legame che c’è tra loro è davvero speciale.
Siamo più vicini di quanto vorrei, sento il suo odore da qui e non è la colonia o il sapone, ma proprio il profumo del suo corpo. E mi fa provare una sensazione strana, diversa, mi fa sentire… bene.

Lo stile di scrittura di Manuela Chiarottino è, come sempre, favoloso; ti cattura, le sue parole riescono sempre ad arrivare dritte al cuore e mi hanno fatto provare una miriade di emozioni.
Sono tanti gli argomenti che vengono affrontati e questo è indubbiamente un valore aggiunto a una storia che, già dalla trama si capiva che possedeva un enorme potenziale. Ed è da sottolineare il modo delicato e forte con cui l’autrice ne parla. L’adolescenza è da sempre un’età difficile, tutto è vissuto in modo totale e al massimo. La passione, la paura, la gioia, il dolore hanno una carica emotiva tale da spingere l’adolescente a sentirli in modo completo, per questo la storia personale dei personaggi del romanzo mi ha profondamente coinvolta. Impossibile non intravedere in loro qualcosa di noi stessi anche se non abbiamo vissuto le stesse esperienze.
Molto bello anche il messaggio che l’autrice ci lascia: non aver paura di dare il nostro aiuto se vediamo qualcuno in difficoltà, voltare la testa dall’altra parte non è mai una cosa positiva e, allo stesso tempo, non c’è niente di male nel chiedere aiuto quando ci si accorge di non farcela da soli.
Interessante anche il ruolo che i genitori dei personaggi hanno avuto nella vicenda, essere troppo concentrati su se stessi, sul proprio dolore e sulle proprie ferite può diventare pericoloso specialmente quando ci sono persone di cui dobbiamo prenderci cura e che dipendono da noi.
Non ce la meritiamo tutti la felicità? Ce n’è così poca, distribuita nella vita, che non bisogna sprecarla mai. E pretenderla non è un peccato. Non deve esserlo.

Sono davvero contenta di aver letto questo romanzo e non posso non fare tantissimi complimenti all’autrice e ringraziarla per avermi regalato un’altra bellissima lettura.
Consigliatissimo!

Voto



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