mercoledì 16 settembre 2020

Blog Tour: “Changed: Il canto dei grilli” di Grazia Cioce – Tre motivi per iniziare questa saga

Buon mercoledì Booklovers.
Apro questa interessante giornata con la tappa del BlogTour dedicato a Changed: Il canto dei grilli di Grazia Cioce, secondo volume de La Trilogia della Mutagenesi, un New Adult in salsa Sci-Fi, ricco di colpi di scena e suspense pubblicato da Genesis Publishing.

Il bellissimo banner è stato reallizato da Tania del blog My Crea Bookish Kingdom

Dopo avervi parlato dell’ambientazione in occasione del BT del primo romanzo (qui), oggi vi elencherò i miei tre motivi per cui valga la pena iniziare questa saga.
Prima di lasciarvi le generiche del romanzo, ringrazio Susy del blog I miei magici mondi per aver organizzato l’evento e la Genesis Publishing per avermi fornito la copia digitale del romanzo in omaggio.
Come sempre, in fondo al post troverete il banner con tutte le date del BlogTour e i blog partecipanti.

La Trilogia della Mutagenesi è composta da
Insertion - L'oscuro potere
Changed - Il canto dei grilli
Mutation - Il futuro è nel passato 


Titolo: Changed: Il canto dei grilli
Autore: Grazia Cioce
Editore: Genesis Publishing
Genere: Sci-Fi/Distopico/New Adult
Collana: InSci-Fi
Serie: Trilogia della Mutagenesi #2
Pagine: 334
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 11,60 €
Data di uscita: 20 novembre 2017
Disponibile su Amazon (link nel titolo)


Trama:

Kimberly Spencer è stata rapita e resettata. Non ricorda chi sia e non ricorda nulla delle persone che ama. Ma la speranza è un filo d’acciaio che la tiene in vita e la riporterà, poco alla volta, a riappropriarsi della propria esistenza. Insieme ad Aaron e Greg, Kimberly affronterà un viaggio che la porterà a scoprire nuovi orrori celati dietro la Repubblica, ma anche una nuova forza.
L’amore che prova per Aaron e la determinazione per sconfiggere la MMGI le basteranno per salvare la sua vita e quella dei suoi cari?
Riuscirà il canto di un solo grillo a cambiare il mondo?



Tre motivi per iniziare questa saga


La settimana scorsa affermavo di non essere una grande esperta del genere Sci-Fi/Distopico ma, sono felice di dirvi, che pian piano sto prendendo dimestichezza con questa tipologia di lettura, grazie anche al confronto con alcuni amici e amiche che hanno molta più esperienza di me.
Tuttavia credo che le qualità di un romanzo o di una serie, come in questo caso, abbiano delle costanti che restano invariate al di là del mero genere di appartenenza.
Perché ho voluto puntualizzare quest’aspetto? Perché credo che un buon libro vada letto indipendente dal suo genere. In base alla mia opinione, due dei motivi che vi dirò hanno una connotazione più generica, mentre uno entra più nello specifico e fa riferimento direttamente all’argomento trattato.


Trama


Se una trama è ben congeniata e sviluppata, possiamo andare abbastanza sul sicuro e pensare che il romanzo si rivelerà un’ottima lettura.
Quando ci troviamo di fronte a una saga, sappiamo che l’autore avrà modo non solo di ampliarla ma anche di distribuirla per renderla ancora più accattivante.
La Trilogia della Mutagenesi è una saga che ha il pregio di abbracciare più generi e, quindi, attrarre diverse tipologie di lettori.
Senza fare spoiler vi posso assicurare che tutti gli amanti del distopico resteranno affascinanti dal ritmo incalzante, dai ripetuti colpi di scena, dalla suspense e dall’evoluzione inaspettata della storia e dei suoi personaggi.
Inoltre, anche le autrici più abituate al romance troveranno pane per i loro denti ed esattamente com’è successo a me. Si ritroveranno così catapultate in un futuro in cui non tutto è realmente quello che sembra. Inoltre, la trama non è solo corposa e finemente intrecciata, ma ruota anche attorno al tema della diversità in virtù della contrapposizione tra essere umani e mutanti che è alla base della saga stessa; offre quindi un ottimo spunto di riflessione che, oggi, è più attuale che mai.
Inoltre, lo stile di scrittura diretto e accattivante dell’autrice è così versatile che può accontentare tutti i tipi di lettori.


Personaggi


Un'altra caratteristica fondamentale per un buon libro sono i personaggi e la loro psicologia.
Nel primo romanzo la protagonista assoluta è sicuramente Kimberly, il lettore la affianca dalla prima all’ultima pagina, impara a conoscerla e, insieme a lei, cercherà di fare luce su una serie di avvenimenti che, all’apparenza, non hanno nessuna connessione.
Il secondo romanzo, invece, presenta una novità, il fulcro non sarà più solo la nostra Kimberly ma anche un altro personaggio molto importante ma non voglio dirvi chi sia per non rovinare niente.
Ho trovato questa scelta non solo interessante ma mi ha dato la possibilità di imparare a conoscere meglio l’intero universo che ruota attorno a Kimberly.
Quello che posso affermare, senza ombra di dubbio, è che ogni personaggio incontrato risulta caratterizzato benissimo sia sul piano psicologico sia su quello emotivo. Inoltre le relazioni, siano esse di amicizia o di amore, che s’instaurano nel corso della storia, hanno un’importanza vitale ai fini della trama.


Umani e Mutanti


Arriviamo ora al motivo che risulta quello più connesso al suo genere e che è sicuramente uno degli elementi cardine dell’intera saga: la convivenza tra esseri umani normali e quelli geneticamente modificati, ossia i mutanti.
I mutanti possiedono delle peculiarità tali da renderli più forti e più veloci dei “humans” e ciò porta, inevitabilmente, a creare contrasti accesi tra le due “razze”.
Può sembrare un elemento abbastanza comune in questo genere, pensiamo per esempio agli X-Men (chi non li conosce e ama?) oppure a quello che avviene a un certo punto negli Avengers (sia film sia fumetto), quando i supereroi sono costretti a decidere da che parte stare. Inoltre, diventa importante anche l'aspetto sociale di queste differenze, ovvero sapere come si rapportano tra loro queste due figure, gli esseri “antiquati” e quelli “migliorati”.
Nel caso specifico della saga, gli esseri umani colpiti dalla mutazione genetica sono fortemente combattuti dal Governo Dirigente, sotto ogni aspetto, e non desidera altro che eliminare ciò che considera come aberrazioni della Società.
Ma le differenze non sono mai così nette da non creare confusione e non è nemmeno detto che ciò che all’apparenza sembra giusto e ciò che sembra sbagliato sia, poi, effettivamente così.


Potrei continuare ad andare avanti a parlare delle caratteristiche e delle sfumature della saga ma credo di aver menzionato quelli che, secondo il mio punto di vista, sono i motivi per cui vi consiglio di leggerla.
Spero di avervi incuriosito abbastanza, il mio consiglio è, come sempre, imparare a guardare oltre, e la Trilogia della Mutagenesi può essere un ottimo banco di prova per chi ha voglia di provare qualcosa di diverso. Inoltre, mi sento di affermare che gli amanti del genere la apprezzeranno senza problemi.
Vi lascio il banner con tutte le date e gli argomenti trattati dal BlogTour, non perdetevi nemmeno una tappa per avere una visione dettagliata della saga e del romanzo.
A presto!



2 commenti: