Buongiorno Booklovers e buon mercoledì.
Oggi sarà una giornata davvero intensa per il blog e ho il piacere di aprirla inaugurando la nuova rubrica Quattro Lady per un libro, dedicata ai romanzi storici che adoro e leggo sempre con piacere. Assieme a Lara de La nicchia letteraria, Susy de I miei magici mondi e Tania de My Crea Bookish Kingdom vi parleremo di un romanzo facendo una recensione e soffermandoci su un aspetto particolare del libro.
Ad esempio, questa volta io vi parlerò in modo più specifico della trama mentre le altre ragazze punteranno l’accento su altri aspetti del libro.
Oggi sarà una giornata davvero intensa per il blog e ho il piacere di aprirla inaugurando la nuova rubrica Quattro Lady per un libro, dedicata ai romanzi storici che adoro e leggo sempre con piacere. Assieme a Lara de La nicchia letteraria, Susy de I miei magici mondi e Tania de My Crea Bookish Kingdom vi parleremo di un romanzo facendo una recensione e soffermandoci su un aspetto particolare del libro.
Ad esempio, questa volta io vi parlerò in modo più specifico della trama mentre le altre ragazze punteranno l’accento su altri aspetti del libro.
Il bellissimo banner è stato realizzato da Tania de My Crea Bookish Kingdom
Il libro scelto per questo primo appuntamento, è Caldo intrigo a Venezia, nato dalla penna di Arianna Giorgi.
Titolo: Caldo intrigo a Venezia
Autore: Arianna Giorgi
Editore: Self Publishing
Genere: Historical Romance
Pagine: 292
Prezzo e-book: 0,99 €
Prezzo cartaceo: --
Data di uscita: dicembre 2014
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Trama:
A.D. 1756
Cosa succede quando la rosa più delicata di Roma e il leone più feroce di Venezia si uniscono per riconquistare l'amore dei loro promessi sposi?
L’incontentabile principessa Isabella Pamphili è una radiosa futura sposa. La più giovane di quattro sorelle, dopo essere scampata a un destino in convento, si dedica ad amare sinceramente il suo promesso di un amore casto e sincero, intrattenendolo con una vivace corrispondenza. All’improvviso, lui smette di scrivere. Allarmata e perplessa, Isabella s’imbarca per Venezia con l'intento di riaccendere la passione del suo fidanzato e di fissare una data per le nozze. Ma sulla rotta verso la Serenissima, Isabella si ritrova nel bel mezzo di una cruenta battaglia con nessuno a difenderla, ad eccezione di un ufficiale di marina alquanto irritante...
Figlio cadetto e disprezzato di una famiglia aristocratica veneziana, Brando Loredan ha dimostrato ripetutamente il suo valore sul campo di battaglia. La sua abilità e la sua determinazione gli hanno guadagnato prestigio, potere, l'ammirazione di tutta Venezia e la sposa più bella della città alla quale presto si unirà. Eppure, confinato sull’isola di Lina, ultimo avamposto veneziano contro i nemici della Serenissima, Brando è pronto a morire da eroe piuttosto che tornare a casa da perdente... ma è costretto a rimandare il suo prematuro arrivo nell’Aldilà per salvare da morte certa una principessa romana decisamente insopportabile...
Gli intrighi amorosi creano strani compagni di letto…
Sopravvissuti a un attacco pirata sull’Isola di Lina, Isabella e Brando salpano alla volta di Venezia.
Lì Isabella scopre che il suo promesso sposo la tradisce amoreggiando tra le braccia… della fidanzata di Brando!
Choc. Delusione. Angoscia. Paura per il futuro. Quella canaglia merita una lezione che non dimenticherà perché una principessa non esce di scena tanto facilmente. Così si allea con Brando per ricostruire il suo sogno di sposa felice. Ma, nel tentativo di ritrovare la felicità, Isabella scopre un nuovo percorso di luce e amore che però potrebbe rivelarsi ben più arduo da conquistare.
Caldo intrigo a Venezia è una storia di dolce vendetta ambientata nella scintillante e sontuosa Venezia di Casanova, dove tutto è possibile e i peccati si nascondono dietro allo sfarzo di una maschera.
Cosa succede quando la rosa più delicata di Roma e il leone più feroce di Venezia si uniscono per riconquistare l'amore dei loro promessi sposi?
L’incontentabile principessa Isabella Pamphili è una radiosa futura sposa. La più giovane di quattro sorelle, dopo essere scampata a un destino in convento, si dedica ad amare sinceramente il suo promesso di un amore casto e sincero, intrattenendolo con una vivace corrispondenza. All’improvviso, lui smette di scrivere. Allarmata e perplessa, Isabella s’imbarca per Venezia con l'intento di riaccendere la passione del suo fidanzato e di fissare una data per le nozze. Ma sulla rotta verso la Serenissima, Isabella si ritrova nel bel mezzo di una cruenta battaglia con nessuno a difenderla, ad eccezione di un ufficiale di marina alquanto irritante...
Figlio cadetto e disprezzato di una famiglia aristocratica veneziana, Brando Loredan ha dimostrato ripetutamente il suo valore sul campo di battaglia. La sua abilità e la sua determinazione gli hanno guadagnato prestigio, potere, l'ammirazione di tutta Venezia e la sposa più bella della città alla quale presto si unirà. Eppure, confinato sull’isola di Lina, ultimo avamposto veneziano contro i nemici della Serenissima, Brando è pronto a morire da eroe piuttosto che tornare a casa da perdente... ma è costretto a rimandare il suo prematuro arrivo nell’Aldilà per salvare da morte certa una principessa romana decisamente insopportabile...
Gli intrighi amorosi creano strani compagni di letto…
Sopravvissuti a un attacco pirata sull’Isola di Lina, Isabella e Brando salpano alla volta di Venezia.
Lì Isabella scopre che il suo promesso sposo la tradisce amoreggiando tra le braccia… della fidanzata di Brando!
Choc. Delusione. Angoscia. Paura per il futuro. Quella canaglia merita una lezione che non dimenticherà perché una principessa non esce di scena tanto facilmente. Così si allea con Brando per ricostruire il suo sogno di sposa felice. Ma, nel tentativo di ritrovare la felicità, Isabella scopre un nuovo percorso di luce e amore che però potrebbe rivelarsi ben più arduo da conquistare.
Caldo intrigo a Venezia è una storia di dolce vendetta ambientata nella scintillante e sontuosa Venezia di Casanova, dove tutto è possibile e i peccati si nascondono dietro allo sfarzo di una maschera.
Recensione
Quando mi è stato proposto di partecipare a questa rubrica ero al settimo cielo, adoro i romanzi storici e ne ho letti molti in questi anni. Non so dirvi di preciso come mai questo genere mi piaccia così tanto, forse perché descrive una società a noi così distante non solo di anni ma, soprattutto, per usi e costumi.
Caldo intrigo a Venezia è ambientato nel nostro Bel Paese, precisamente nella Venezia del doge, e siamo a metà del XVIII secolo, più precisamente nel 1756.
Caldo intrigo a Venezia è ambientato nel nostro Bel Paese, precisamente nella Venezia del doge, e siamo a metà del XVIII secolo, più precisamente nel 1756.
I protagonisti sono la principessa Isabella Pamphilj e il capitano Brando Loredan.
Dopo essere sopravvissuti a un feroce attacco da parte dei pirati turchi sull’isola di Lina, Bardo e Isabella, salpano per Venezia, dove ad attenderli ci saranno i rispettivi promessi sposi.
La principessa romana Isabella, infatti, sta per sposarsi con Leonardo Martinengo per stabilirsi così in pianta stabile nella Repubblica marinara di Venezia. Anche Brando, figlio cadetto e disprezzato di una famiglia aristocratica veneziana, ha lasciato a Venezia la sua promessa sposa Giulia.
Una volta giunti a destinazione Isabella scopre che il suo promesso sposo la tradisce con la promessa sposa di Brando. La principessa si sente profondamente tradita e decide di allearsi con il capitano Loredan per cercare di riconquistare il promesso sposo.
L’impresa non sarà semplice specialmente se una passione improvvisa ci mette lo zampino. E non è tutto, Venezia non è solo un posto incantevole, è anche un luogo fatto d’intrighi, passioni e segreti.
Dopo essere sopravvissuti a un feroce attacco da parte dei pirati turchi sull’isola di Lina, Bardo e Isabella, salpano per Venezia, dove ad attenderli ci saranno i rispettivi promessi sposi.
La principessa romana Isabella, infatti, sta per sposarsi con Leonardo Martinengo per stabilirsi così in pianta stabile nella Repubblica marinara di Venezia. Anche Brando, figlio cadetto e disprezzato di una famiglia aristocratica veneziana, ha lasciato a Venezia la sua promessa sposa Giulia.
Una volta giunti a destinazione Isabella scopre che il suo promesso sposo la tradisce con la promessa sposa di Brando. La principessa si sente profondamente tradita e decide di allearsi con il capitano Loredan per cercare di riconquistare il promesso sposo.
L’impresa non sarà semplice specialmente se una passione improvvisa ci mette lo zampino. E non è tutto, Venezia non è solo un posto incantevole, è anche un luogo fatto d’intrighi, passioni e segreti.
Brando la fissava con gli occhi scintillanti di apprensione e tenerezza al tempo stesso, uno sguardo che isabella non riusciva a capire. Era forse quello… non poteva essere… desiderio?
Caldo intrigo a Venezia ha una trama veramente scoppiettante, ricca di azione e passione.
L’inizio è a dir poco adrenalinico, la Giorgi è stata molto brava a gettare il lettore nella mischia sin dalle primissime pagine. Adoro i romanzi storici ricchi di azione, combattimenti con le spade, duelli, contrabbandieri e anche i pirati. Quando l’isola di Lina viene presa di mira dai pirati turchi, Brando si ritrova a combattere contro gli assalitori e a cercare di mettere in salvo la principessa Isabella. Dopo essere scampati a un tale pericolo i due, che praticamente non si conoscevano, si scoprono alleati, anche se all’inizio non è che si sopportassero tanto. Tra loro s’instaura una connessione speciale che farà da filo conduttore per tutto l’arco narrativo. Quando scoprono di provare qualcosa di molto forte l’uno per l’altra le cose si complicano specialmente per Isabella.
La trama si sviluppa in modo interessante alternando scene ricche di pathos ad altre più tipicamente romance, una sorta di montagne russe in cui non si può mai stare tranquilli insomma. Quello che mi ha più colpito è stata proprio quest’alternanza di ritmo, dettata soprattutto dagli intrighi e i sotterfugi che si nascondono dietro le maschere veneziane. A livello storico, ritengo che la Giorgi abbia fatto un buon lavoro. Nel romanzo, infatti, compare anche Giacomo Casanova e la sua fuga da i Piombi, il carcere del Palazzo dei Dogi. La leggenda vuole che Casanova riesca a fuggire dalla prigione prendendo spunto da un terremoto avvertito a Venezia mentre lui si trovava in cella. Non si sa che questo sia vero o meno, ciò che si sa per certo è che nella notte fra il 31 ottobre e il 1º novembre 1756, Casanova evade passando dalla cella alle soffitte, attraverso un foro e dopo essersi ritrovato sul tetto si calò di nuovo all'interno del Palazzo Ducale di Venezia da un abbaino.
Altra caratteristica positiva nell’evoluzione della trama è l’abilità dell’autrice di tenere sempre alta l’attenzione del lettore, anche se, lo devo ammettere, alcune parti perdono d’intensità in modo improvviso e la lettura può risultare un po’ faticosa.
La storia d’amore fra Isabella e Brando è avvincente e passionale, non mancano i battibecchi e situazioni imbarazzanti. Il loro legame nasce in modo inaspettato e si fortifica nel tempo.
L’inizio è a dir poco adrenalinico, la Giorgi è stata molto brava a gettare il lettore nella mischia sin dalle primissime pagine. Adoro i romanzi storici ricchi di azione, combattimenti con le spade, duelli, contrabbandieri e anche i pirati. Quando l’isola di Lina viene presa di mira dai pirati turchi, Brando si ritrova a combattere contro gli assalitori e a cercare di mettere in salvo la principessa Isabella. Dopo essere scampati a un tale pericolo i due, che praticamente non si conoscevano, si scoprono alleati, anche se all’inizio non è che si sopportassero tanto. Tra loro s’instaura una connessione speciale che farà da filo conduttore per tutto l’arco narrativo. Quando scoprono di provare qualcosa di molto forte l’uno per l’altra le cose si complicano specialmente per Isabella.
La trama si sviluppa in modo interessante alternando scene ricche di pathos ad altre più tipicamente romance, una sorta di montagne russe in cui non si può mai stare tranquilli insomma. Quello che mi ha più colpito è stata proprio quest’alternanza di ritmo, dettata soprattutto dagli intrighi e i sotterfugi che si nascondono dietro le maschere veneziane. A livello storico, ritengo che la Giorgi abbia fatto un buon lavoro. Nel romanzo, infatti, compare anche Giacomo Casanova e la sua fuga da i Piombi, il carcere del Palazzo dei Dogi. La leggenda vuole che Casanova riesca a fuggire dalla prigione prendendo spunto da un terremoto avvertito a Venezia mentre lui si trovava in cella. Non si sa che questo sia vero o meno, ciò che si sa per certo è che nella notte fra il 31 ottobre e il 1º novembre 1756, Casanova evade passando dalla cella alle soffitte, attraverso un foro e dopo essersi ritrovato sul tetto si calò di nuovo all'interno del Palazzo Ducale di Venezia da un abbaino.
Altra caratteristica positiva nell’evoluzione della trama è l’abilità dell’autrice di tenere sempre alta l’attenzione del lettore, anche se, lo devo ammettere, alcune parti perdono d’intensità in modo improvviso e la lettura può risultare un po’ faticosa.
La storia d’amore fra Isabella e Brando è avvincente e passionale, non mancano i battibecchi e situazioni imbarazzanti. Il loro legame nasce in modo inaspettato e si fortifica nel tempo.
“E se io non volessi più avere niente a che fare con te?” “Francamente, me ne infischierei. Non ti sarebbe possibile sbarazzarti di me.” Lei rimase a bocca aperta, incredula. “Tu sei…” “Adorabile. Sì, lo so.”
I personaggi mi sono piaciuti abbastanza, sia i protagonisti sia i secondari.
Isabella ha un carattere forte e determinato, anche se in certi momenti dimostra una certa fragilità emotiva che la rende molto vulnerabile. Brando è un personaggio più complesso, specialmente per quanto riguarda la sua storia personale, e risulta anche ben caratterizzato. Penso che l’autrice sia stata abile a calare i protagonisti nella società veneziana del Settecento.
Lo stile di scrittura è abbastanza elaborato e molto evocativo, il libro si legge in poco tempo grazie alla storia che, a tratti, come dicevo prima, diventa incalzante e piena di ritmo.
Tra i punti di forza, spicca a mio parere, l’abilità dell’autrice nel sapere descrivere i luoghi dove si svolgono i fatti. Grazie alla precisione delle sue descrizioni, non ho faticato a immaginarmi Venezia con i suoi canali, le sue gondole, i ponti e i tetti.
In generale penso che Caldo intrigo a Venezia sia un romanzo godibile e ben strutturato, dove passione, intrighi e amore trovano la loro giusta dimensione. Il finale è molto dolce anche se un po’ affrettato. Il ritmo narrativo è sostanzialmente buono e personalmente mi è piaciuto.
Isabella ha un carattere forte e determinato, anche se in certi momenti dimostra una certa fragilità emotiva che la rende molto vulnerabile. Brando è un personaggio più complesso, specialmente per quanto riguarda la sua storia personale, e risulta anche ben caratterizzato. Penso che l’autrice sia stata abile a calare i protagonisti nella società veneziana del Settecento.
Lo stile di scrittura è abbastanza elaborato e molto evocativo, il libro si legge in poco tempo grazie alla storia che, a tratti, come dicevo prima, diventa incalzante e piena di ritmo.
Tra i punti di forza, spicca a mio parere, l’abilità dell’autrice nel sapere descrivere i luoghi dove si svolgono i fatti. Grazie alla precisione delle sue descrizioni, non ho faticato a immaginarmi Venezia con i suoi canali, le sue gondole, i ponti e i tetti.
In generale penso che Caldo intrigo a Venezia sia un romanzo godibile e ben strutturato, dove passione, intrighi e amore trovano la loro giusta dimensione. Il finale è molto dolce anche se un po’ affrettato. Il ritmo narrativo è sostanzialmente buono e personalmente mi è piaciuto.
Tu eri qui per me, pensavi a me. Non negare, tesoro, il tuo corpo non può mentire. Siamo due arterie dello stesso cuore. Darti a me mi ha fatto capire che provi quello che provo io.
Libro consigliato agli amanti del genere, e a coloro cui piacciono le storia d’amore piena di passione e di ostacoli.
Buona lettura.
Buona lettura.
Felicissima tanto anch'io di questa nuova rubrica e soprattutto di condividere con voi i romanzi storici che hanno sempre il loro fascino.
RispondiEliminaCome sempre la tua accurata analisi è perfetta, sei riuscita a parlare benissimo del libro traendone tutti i pregi e mi trovo d'accordo con te per la maggior parte dei punti
Grazie mille Susy, sono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta. Devo ammettere di essere abbastanza soddisfatta nonostante non sia un romanzo perfetto! Sono proprio felice di prendere parte a questa rubrica e di condividerla con voi.
RispondiEliminaCiao Katy! Sinceramente non mi ispira molto come libro, credo che sia proprio un genere che non fa per me! In generale non amo i libri storici, anche se ci sono diversi titoli che ho adorato! Dipende molto dalla trama! :)
RispondiEliminaIn linea generale, concordo su quanto hai detto, ma purtroppo, riferendomi alla trama visto che era il punto di cui ti sei occupata tu -ti invidio perché sei stata molto brava ahah Insegnami XD-, ho trovato troppa "semplicità"... Diciamo che mi aspettavo più "movimento", per così dire XD Il tutto è incentrato troppo sulla storia d'amore, anzi sul tira e molla fra Brando e Isabella, a mio avviso XD
RispondiEliminaSono la solita incontentabile, mi sa ahahah Sono diventata molto pignola negli anni XD
La storia d'amore è stata un po' affrettata ma il bello di questo romanzo, secondo me, rimane l'ambientazione. Venezia a quell'epoca era un vero gioiello. Mi sarebbe piaciuto usare una macchina del tempo e andare lì. L'intrigo e il romanticismo traspare in ogni angolo.
RispondiElimina