lunedì 7 settembre 2020

Review Party: “Gioca con tuo padre” di Federica P. Amadori

Buongiorno carissimi Booklovers, e buon inzio di settimana.
La mattinata sarà molto impegnativa per il blog, quindi bando alle ciance e andiamo dritti al succo della questione.
In questo post ho il piacere di parlarvi di un romanzo particolare. Si intitola Gioca con tuo padre, scritto da Federica P. Amadori e pubblicato da Cordero Edizioni lo scorso 7 agosto.

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale in omaggio del romanzo.


Titolo: Gioca con tuo padre
Autore: Federica P. Amadori
Editore: Cordere Edizioni
Genere: Romanzo
Collana: Mosaico
Pagine: 246
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 12,34 €
Data di uscita: 7 agosto 2020
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto sul titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

È possibile l’amore oltre la morte?
È possibile l’amore attraverso la morte?

Sono i misteri che deve affrontare la dottoressa Laura Randazzo, quando dalla Sicilia accompagna a Genova una bambina di nome Nora perché venga studiata da un'équipe di esperti: la piccola, che si esprime solo per iscritto o attraverso la lingua dei segni, è in grado di comunicare con uno spirito dall’aldilà. Ma ora anche un’altra presenza si serve di Nora per inviare messaggi alla dottoressa. Qualcuno che conosce Laura e il suo recente, drammatico passato.


L'autrice


Federica Piera Amadori, genovese, dopo essersi occupata del restauro di affreschi e avere lavorato
nel campo della moda, ha esordito nella narrativa con il romanzo Amari spicchi d’arancia (Le Mezzelane Casa Editrice, 2018). Nel 2019 è stata ospite con il suo primo romanzo, al Salone del Libro di Torino.



Recensione


Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non Piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
– Henry Scott –

La piccola Nora ha un dono speciale, nonostante non parli e sia sorda può comunicare con l’aldilà. E dà voce di chi la contatta, attraverso la scrittura.
Laura Randazzo è una dottoressa molto legata a Nora che fa parte dell’équipe di esperti che intende studiare il fenomeno. Entrambe partite dalla calda Sicilia per arrivare a Genova faranno un viaggio unico e inaspettato. Laura e gli altri dottori del team, attraverso Nora apprenderanno nuove nozioni e inizieranno a vedere il mondo con altri occhi, facendo anche inaspettate scoperte.
Tuttavia uno spirito profondamente legato a Laura cerca di inviarle un messaggio utilizzando Nora. Questo spirito la conosce bene e cerca di metterla in guardia.
Seguire Nora in quel percorso le dava l’opportunità di stare da sola, di conoscersi a fondo e, allo stesso tempo, di incastrare le proprie aspettative con quelle degli altri, di essere parte di una squadra sentendosi per la prima volta indispensabile.

Gioca con tuo padre è un romanzo molto interessante, avvolgente, a tratti ipnotizzante, che si legge in pochissimo tempo.
Sin dalla trama capiamo che la piccola Nora possiede delle doti paranormali, lei può parlare con gli spiriti o meglio, gli spiriti utilizzano Nora per mettersi in contatto con i vivi.
Attraverso le parole di Antonella, la donna che comunica tramite Nora, il lettore apprende molte nozioni interessanti e allo stesso tempo, vive l’esperienza attraverso gli occhi di Laura.
Laura è una donna con un passato difficile, fatto di sbagli ma che è stata capace di prendere in mano la propria vita e darle un nuovo senso. Conosce molto bene Nora essendo stata la sua terapeuta e il loro legame è molto solido e intenso.
Da anni Laura era la sua terapeuta, ma per lei rappresentava molto di più: l’aiutava a combattere i mostri che le imprigionavano la testa, a non averne paura e a tenerli a freno.

La componente Paranormale è preponderante e incisiva, tuttavia non manca una componente di pura suspense legata a questo spirito che cerca in tutti i modi di mettersi in contatto con Laura. Particolarmente interessante la figura di Antonella. Tramite i suoi racconti il lettore si catapulta in una realtà completamente diversa da quella conosciuta, che tira in ballo le antiche civiltà e sovverte la natura delle cose.
Non siate dunque schiavi di una pigrizia mentale e dell’anima, siate affascinati dagli enigmi perché la verità esiste e godrete del suo splendore tanto da restarne irradiati.

Il romanzo è privo di dialoghi e all’inizio questa particolarità può spiazzare il lettore, tuttavia lo stile di scrittura di Federica P. Amadori è fluido, inteso e molto emotivo.
Mi sono sentita completamente affascinata dalla vicenda di Laura, alcuni passaggi mi hanno fatto pensare al telefilm Ghost Whisperer, uno dei miei preferiti oppure al X-Files con il suo motto I want to believe (voglio crederci).
Ho assistito alla crescita personale di Laura, una donna che mi ha impressionato per la sua forza interiore, l’ho vista abbracciare l’idea di un nuovo amore. In certi momenti ho trattenuto il respiro e non per la paura ma per la curiosità di scoprire cosa sarebbe successo e come sarebbe terminata la storia. Ho anche versato qualche lacrima da tanto mi sono sentita coinvolta dalla lettura.
Il finale è inaspettato e completamente in linea con l’intero romanzo e che dipinge uno scenario affascinante e intrigante.
Dopodiché, come un bacio nel vento, le note di Hold me while you wait di Lewis Capaldi risuonarono nell’abitacolo della sua macchina, limpide e pulite come la donna che gliele aveva fatte conoscere e che adesso, attraverso quella strada, era riuscita a tornare da lui.

Una lettura particolare e intensa che mi è piaciuta molto, Gioca con tuo padre è un concentrato di sentimenti contrastanti, di voglia di credere che ci sia davvero qualcosa oltre la morte e che persone sensibili abbiano il dono di poter metterci in contatto con il regno dei morti. Interessanti le analogie con l’antico egizio o con la cultura Maya.
Consigliato agli amanti del genere e a chi desidera provare a guardare la realtà con occhi nuovi.

Voto



1 commento:

  1. Ciao Katy! Come dici tu, sembra una lettura particolare! Me lo segno e spero prima o poi di dargli una possibilità! :)

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