Review Party: “Una finestra tra le stelle” di Chiara Trabalza

Buongiorno  Booklovers, per fortuna che il fine settimana si avvicina a grandi passi perché ho assolutamente bisogno di riposo. Questa settimana sto arrancando e non capisco come mai.
Ma parliamo di libri che è meglio. Oggi, grazie a Serena del blog I MiEi Deliri Da LettRiCe Blog, ho il piacere di parlarvi del bellissimo e intenso romanzo di Chiara Trabalza, intitolato Una finestra tra le stelle, pubblicato da More Stories.

Ringrazio la casa editrice per la copia ARC.

Titolo: Una finestra tra le stelle
Autore:  Chiara Trabalza
Editore: More Stories
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 252
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 11,99 €
Data di uscita: 13 luglio 2020
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto sul titolo).

Voto: ⭐⭐⭐⭐1/2

Trama:

Sono passati dieci anni da quando Summer è scappata. Da un passato difficile che vuole solo dimenticare. Da persone che le hanno fatto del male. Da una tentata violenza che le ha lasciato cicatrici indelebili. Ma quando sua zia Vivien muore e le lascia parte della sua casa in eredità, Summer è costretta a tornare proprio là, in quel luogo dal quale è fuggita, tra quei ricordi che da anni sta cercando di dimenticare. E questo significa riaprire vecchie ferite e affrontare i mostri del suo passato.

Alex non ha avuto una vita facile. È cresciuto per strada e ha imparato a cavarsela da solo, mettendosi spesso nei guai. Quando incontra Summer lei porta sulle spalle il peso di un passato troppo doloroso da poter affrontare da sola, segreti che non vuole svelare e che fanno ancora male. Alex e Summer fanno scintille fin da subito. Sono come cane e gatto, non hanno proprio niente in comune.

Ma forse fidarsi l’uno dell’altra è l’unico modo per ritrovare il coraggio di amare.

Perché l'amore è come una finestra tra le stelle, bisogna solo imparare ad alzare gli occhi verso il cielo e spiccare il volo.

Recensione

«Questa stanza era il mio rifugio segreto, un luogo protetto in cui sognare, e così facevo quando mi affacciavo alla finestra e guardavo le stelle. La mia finestra sulle stelle. Perché il buio fa meno paura se c’è la luce delle stelle a illuminarlo. E le stelle cadenti portano via il tuo dolore.»

I protagonisti di questo intenso romanzo sono Summer e Alex.
Summer ha lasciato il paesino in cui è nata e cresciuta per allontanarsi da un passato che le ha lasciato tante cicatrici invisibili, ma non per questo meno dolorose o profonde. Ha saputo ripartire da zero, costruirsi una nuova vita e cercare di lasciarsi definitivamente il passato alle spalle. O almeno così credeva. Quando, improvvisamente è costretta a tornare a Petaluma a causa della scomparsa della zia Vivien, Summer dovrà fare anche i conti con i ricordi, positivi e dolorosi, e affrontare, per sempre, il passato.
Tuttavia il suo ritorno alle origini, le darà modo di conoscere Alex, un uomo burbero, silenzioso che, come Summer, non ha avuto una vita facile. L’uomo comprende subito il tormento della giovane donna, ma sa anche che affrontare i propri demoni ci vuole tempo e coraggio. I due sono diversi sotto tanti punti di vista, sono come il giorno e la notte, tuttavia hanno molto più in comune di quanto credono. E, forse, insieme potranno tornare ad amare.

«E cosa facevi quassù tutta sola? Mi volto a guardarlo. Alex mi fissa come se volesse leggermi dentro l’anima, e io mi sento nuda e vulnerabile sotto il suo sguardo. Non riesco a distogliere gli occhi, intrappolata dalla luce che c’è nei suoi. «Contavo le stelle» rispondo in un soffio lieve.

Una finestra tra le stelle è un romanzo che trasmette emozioni, gioia, dolore, amore e sofferenza; sono tanti i motivi che me l’hanno fatto apprezzare. Innanzitutto i due protagonisti, che sono belli e pieni si spessore e caratterizzati in modo splendido.
Summer è una giovane donna che ha sofferto tanto nel periodo più delicato della vita di ogni essere umano: l’adolescenza. Le cicatrici che porta con sé sono profonde e le hanno causato sofferenza e non solo, in qualche modo hanno anche condizionato la sua vita. Ma sotto quell’ombra che la accompagna ovunque vada, vive ancora la bambina che amava la vita ed era pronta ad affrontare il futuro con i suoi dolci sogni e le stelle a farle compagnia.
Sono tanti i ricordi che legano Summer a Petaluma e per fortuna non solo quelli dolorosi. Tornare nella vecchia casa della zia Vivien darà modo alla giovane donna di fare un viaggio nel passato e forse sconfiggere una volta per sempre tutti quei mostri che l’hanno così a lungo ferita.
Alex, come Summer, è un uomo che sa cosa significhi cavarsela da solo. Anche lui ha i suoi scheletri nell’armadio e il suo bagaglio fatto di sofferenza e rabbia. Ed è il motivo per cui capisce immediatamente che Summer porta sulle spalle un peso enorme. Nel corso della lettura Alex si dimostra davvero eccezionale, è un uomo profondamente buono nonostante il suo carattere silenzioso e burbero.
Tra loro si crea una bellissima armonia, nonostante siano così profondamente diversi. Si punzecchiano, litigano ma Alex per Summer è come un porto sicuro. Un faro luminoso in mezzo alla tempesta più buia. Ho amato il loro rapporto così spontaneo e corretto, non ci sono forzature, Alex è sempre pronto a cercare di far sentire Summer al sicuro.

Siamo così diversi eppure… Eppure nel suo sguardo vedo la mia stessa inquietudine, le stesse ombre di un passato che affonda gli artigli nella carne e toglie il respiro. C’è qualcosa che le brucia dentro come un fuoco. E so per certo che voglio scoprire cosa sia.

Un altro aspetto che ho apprezzato è stato il coraggio dimostrato dall’autrice nel voler affrontare argomenti difficili ma lei ha saputo farlo in modo delicato, facendo provare al lettore le stesse sensazioni provate dalla protagonista. La sua sensibilità è ben visibile nei ringraziamenti che vi consiglio di leggere.
Accompagnare Summer in questo viaggio non è sempre semplice ma regala sicuramente tanto. Mi sono affezionata molto a entrambi i protagonisti, nonostante tutto Summer è una combattente, una che non molla. E Alex è un uomo veramente unico. Il bene che si fanno a vicenda è un piccolo miracolo.
Lo stile di scrittura di Chiara Trabalza è diretto, scorrevole e d’impatto, grazie al Pov alternato che, ancora una volta si dimostra la scelta migliore per questo genere di romanzi, il lettore imparerà a conoscere benissimo i protagonisti e la loro storia personale.
Ho infinitamente apprezzato il messaggio che l’autrice lascia attraverso la storia di Summer. Anche se abbiamo sofferto e siamo stati feriti, non dobbiamo permettere al nostro dolore di prendere il sopravvento e farci vivere a metà. Affrontare i propri demoni è difficile e ci vuole tanto coraggio, tuttavia diventa necessario se non si vuole continuare a restare intrappolati in ricordi che, anche a distanza di anni, continuano a guidare le nostre scelte.  Anche se non ho vissuto le stesse esperienze di Summer, non ho faticato a comprendere il suo rammarico e il suo dolore, forse anche per questo l’ho sentita particolarmente vicina. È stato bello e toccante assistere all’evoluzione di Summer, vederla affrontare a viso aperto i propri ricordi e spiccare il volo, nella speranza di arrivare a quel lieto fine che dona speranza e non ti fa perdere la fiducia nei confronti del futuro.

Un bacio che sa di promesse, di fiducia e di possibilità. Un bacio che ha il sapore delle cose belle. Un bacio che fa dimenticare il dolore. Un bacio che profuma di felicità.

Sono molto felice di aver letto questo romanzo e lo stile dell’autrice mi ha veramente conquistata. Leggerò sicuramente anche gli altri suoi libri.
Ovviamente vi consiglio la lettura de Una finestra tra le stelle, un romanzo sempre attuale e spero che possa conquistarvi con la sua forza e la sua dolcezza.
Buona lettura e alla prossima recensione.

Voto