Buon inizio di settimana Booklovers.
Il 9 settembre, grazie a Newton Compton, è uscito il nuovo romanzo di Monique Scisci, intitolato La distanza che ci separa ed io sono felice di potervene parlare, grazie al Review Tour organizzato in occasione della sua uscita.
Ringrazio la casa editrice per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: La distanza che ci separa
Autore: Monique Scisci
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 416
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Data di uscita: 9 settembre 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Trama:
Un sentimento corrotto dal male.
Due cuori tenaci persi in un labirinto di inganni.
Keegan e Isabelle sono entrambi vittime degli abusi subiti nell’orfanotrofio di Abbeville, in Louisiana. Nel tempo il legame tra i due ragazzi si è trasformato in un sentimento profondo e quando lei viene adottata da una famiglia abbiente, per Keegan sembra giunta la fine di un’epoca e il suo cuore inizia a inaridirsi.
Trascorrono vent’anni senza che nessuno dei due sappia nulla l’uno dell’altra. Isabelle ottiene ottimi risultati sul lavoro grazie al suo innato istinto investigativo, ma nella vita privata sceglie sempre uomini sbagliati. Mentre Keegan, che ha seguito la via del crimine ed è entrato nel narcotraffico messicano, salta da una donna all’altra e considera il sesso la sua unica valvola di sfogo.
Quando gli viene affidato l’incarico di uccidere a sangue freddo un agente dell’FBI, Keegan non se lo fa ripetere e parte per Arlington insieme ai suoi uomini.
Isabelle, nel frattempo, viene richiamata a Quantico per unirsi alla task force messa in piedi dalla DEA per sconfiggere il cartello di El Mante.
Giunto in Virginia, Keegan individua il suo obiettivo e dopo un pedinamento serrato è pronto a portare a termine il lavoro. Ma qualcosa va storto. La persona che ha di fronte altri non è che Isabelle, la sua Isabelle, e il mondo gli crolla addosso. Il sentimento riaffiora nei loro cuori con prepotenza. Dopo anni trascorsi a cercarsi invano, sono finalmente insieme, ma dalla parte opposta della barricata. Lei, combattiva e dotata di un forte senso di giustizia. Lui, ribelle, spietato e dedito a trasgredire tutte le regole. Sapranno trovare il coraggio di vivere liberamente il loro amore così come si erano promessi?
Recensione
Isabelle e Keegan si conoscono da bambini. La loro infanzia è stata segnata dalla sofferenza e dagli abusi subiti a Winterbottom’s House, l’orfanotrofio di Abbeville, in Louisiana. Il legame che s’instaura fra loro, nonostante la giovane età, è molto forte, imparano a conoscersi e a diventare amici e, forse, qualcosa di più.
Keegan ha sempre provato a proteggere Isabelle, lei è come una ventata di aria fresca, qualcosa da tenere al sicuro.
Improvvisamente le loro strade si divino, Isabelle viene adottata e Keegan inizia lentamente la sua discesa all’inferno. Isabelle diventa un agente federale, lavora come profiler per l’FBI mentre Keegan, invece, ha seguito la via del crimine entrando nel narcotraffico messicano. Quando gli viene ordinato di uccidere un federale, non ci pensa due volte e accetta il suo incarico. Ma quando scopre chi sia realmente il suo bersaglio, le cose cambiano improvvisamente per entrambi.
Le scelte personali che hanno intrapreso li hanno messi ai lati opposti della stessa barricata, ora sono costretti a scegliere da che parte stare e, soprattutto, decidere a chi dare la propria fiducia potrebbe essere più complicato del previsto.
Tra sparatorie, sotterfugi e inganni il sentimento che li ha uniti in passato sarà in grado di trovare la propria dimensione e di superare ostacoli, all’apparenza, insuperabili?
Keegan ha sempre provato a proteggere Isabelle, lei è come una ventata di aria fresca, qualcosa da tenere al sicuro.
Improvvisamente le loro strade si divino, Isabelle viene adottata e Keegan inizia lentamente la sua discesa all’inferno. Isabelle diventa un agente federale, lavora come profiler per l’FBI mentre Keegan, invece, ha seguito la via del crimine entrando nel narcotraffico messicano. Quando gli viene ordinato di uccidere un federale, non ci pensa due volte e accetta il suo incarico. Ma quando scopre chi sia realmente il suo bersaglio, le cose cambiano improvvisamente per entrambi.
Le scelte personali che hanno intrapreso li hanno messi ai lati opposti della stessa barricata, ora sono costretti a scegliere da che parte stare e, soprattutto, decidere a chi dare la propria fiducia potrebbe essere più complicato del previsto.
Tra sparatorie, sotterfugi e inganni il sentimento che li ha uniti in passato sarà in grado di trovare la propria dimensione e di superare ostacoli, all’apparenza, insuperabili?
Non ci si innamora a nove anni, ma il suo cuore prese a battere per quel ragazzo alto e magro dai capelli arruffati, con le labbra perfette, il volto spigoloso e lo sguardo profondo. Divennero una bolla in cui rifugiarsi e si tennero stretti per superare l’orrore.
La distanza che ci separa è un romanzo complesso, dalla trama intricata e ricco di colpi di scena.
I personaggi principali sono caratterizzati molto bene e approfonditi al punto giusto. I continui flashback aiutano il lettore a comprenderli sempre meglio e ad avere un quadro generale ben dettagliato e ricco di sfumature.
Isabelle è una donna dal forte senso di giustizia che ha lottato con le unghie e con i denti per diventare una profiler, che ha saputo mettersi in gioco e alla prova.
Keegan è un personaggio più complesso e quell’alone di mistero che lo avvolge, è un enigma che il lettore cerca in tutti i modi di risolvere. Riuscire a inquadrarlo non è così semplice come sembra e si pone in netta contrapposizione a Isabelle che risulta, invece, molto più lineare.
Le vite di Isabelle e Keegan s’intrecciano in modo inaspettato e a volte quasi beffardo, la sintonia nata da bambini non si è mai spenta e, quando finalmente si ritroveranno da adulti, troverà nuova vita. Tuttavia le scelte che dovranno compiere non saranno semplici anche perché il tempo trascorso ha il potere di cambiare profondamente una persona. Inoltre, molto spesso, il confine dal giusto e sbagliato non è così netto, può spostarsi all’improvviso e allora ci si domanda, veramente, se il fine giustifichi i mezzi. Ma resta sempre quel filo sottile e, allo stesso tempo, potente che li lega e che resiste agli attacchi inaspettati. Il loro amore.
Ho trovato molto intensi i momenti condivisi dai protagonisti anche perché entrambi hanno un bagaglio di esperienze alle spalle che li ha resi le persone che sono oggi e, nonostante tutto, trovare un punto di congiunzione può essere più facile di come sembri.
I personaggi principali sono caratterizzati molto bene e approfonditi al punto giusto. I continui flashback aiutano il lettore a comprenderli sempre meglio e ad avere un quadro generale ben dettagliato e ricco di sfumature.
Isabelle è una donna dal forte senso di giustizia che ha lottato con le unghie e con i denti per diventare una profiler, che ha saputo mettersi in gioco e alla prova.
Keegan è un personaggio più complesso e quell’alone di mistero che lo avvolge, è un enigma che il lettore cerca in tutti i modi di risolvere. Riuscire a inquadrarlo non è così semplice come sembra e si pone in netta contrapposizione a Isabelle che risulta, invece, molto più lineare.
Le vite di Isabelle e Keegan s’intrecciano in modo inaspettato e a volte quasi beffardo, la sintonia nata da bambini non si è mai spenta e, quando finalmente si ritroveranno da adulti, troverà nuova vita. Tuttavia le scelte che dovranno compiere non saranno semplici anche perché il tempo trascorso ha il potere di cambiare profondamente una persona. Inoltre, molto spesso, il confine dal giusto e sbagliato non è così netto, può spostarsi all’improvviso e allora ci si domanda, veramente, se il fine giustifichi i mezzi. Ma resta sempre quel filo sottile e, allo stesso tempo, potente che li lega e che resiste agli attacchi inaspettati. Il loro amore.
Ho trovato molto intensi i momenti condivisi dai protagonisti anche perché entrambi hanno un bagaglio di esperienze alle spalle che li ha resi le persone che sono oggi e, nonostante tutto, trovare un punto di congiunzione può essere più facile di come sembri.
Ci fissiamo per un lungo istante senza dire niente. I nostri occhi parlano, il respiro sussurra, il cuore invece urla.
Sono tanti i personaggi importanti che s’incontrano nel corso della lettura e che rendono la trama ancora più corposa e, in un certo senso, inaspettata.
Lo stile di scrittura di Monique Scisci è scorrevole, d’impatto e ricco di sfumature. Il punto forte di questo romanzo, dal mio punto di vista, è la trama articolata e ricca di colpi di scena. Molto spesso mi sono ritrovata a farmi un’idea che, alla fine, non corrispondeva alla realtà e in questo l’autrice ha dimostrato un grande talento narrativo.
La parte suspense rende la lettura affascinante e gli conferisce un’impronta distintiva che lo fa discostare dalla categoria puramente romance. Personalmente credo che sia più un thriller con una corposa storia d’amore. Il ritmo della lettura è incalzante, i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo e arrivare a sciogliere tutti i nodi non è un’impresa semplice.
Monique Scisci ha costruito una storia articolata, ricca di sofferenza e di dolore con un amore impossibile capace di far provare grandi emozioni al lettore.
Il finale è sorprendete, in perfetta linea con il romanzo, anche se mi sarei aspettata qualcosa di più e che non mi ha completamente soddisfatto.
Lo stile di scrittura di Monique Scisci è scorrevole, d’impatto e ricco di sfumature. Il punto forte di questo romanzo, dal mio punto di vista, è la trama articolata e ricca di colpi di scena. Molto spesso mi sono ritrovata a farmi un’idea che, alla fine, non corrispondeva alla realtà e in questo l’autrice ha dimostrato un grande talento narrativo.
La parte suspense rende la lettura affascinante e gli conferisce un’impronta distintiva che lo fa discostare dalla categoria puramente romance. Personalmente credo che sia più un thriller con una corposa storia d’amore. Il ritmo della lettura è incalzante, i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo e arrivare a sciogliere tutti i nodi non è un’impresa semplice.
Monique Scisci ha costruito una storia articolata, ricca di sofferenza e di dolore con un amore impossibile capace di far provare grandi emozioni al lettore.
Il finale è sorprendete, in perfetta linea con il romanzo, anche se mi sarei aspettata qualcosa di più e che non mi ha completamente soddisfatto.
Lui è il mio sogno proibito. È il posto in cui voglio stare, è casa e l'ignoto, lui è il male e il bene insieme.
Consiglio la lettura di questo romanzo agli amanti del genere e a chi è alla ricerca di una storia appassionante, ricca di sfumature e innovativa.
A presto.
A presto.
Ciao Katy! Credo che questo libro potrebbe fare al caso mio! :)
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