giovedì 15 ottobre 2020

Review Tour: “Non baciarmi… sono a dieta” di Vivian Edwards


È con grandissimo piacere che oggi, in occasione del Review Tour, vi parlo del nuovo romanzo di Vivian Edwards, intitolato Non baciarmi… sono a dieta, uscito in Self Publishing lo scorso otto ottobre.
Una storia fresca, emozionante e ricca di spunti riflessivi. Siete pronti a conoscere Kate e Nathan?

Ringrazio l’autrice per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Non baciarmi… sono a dieta
Autore: Vivian Edwards
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 240
Formato: E-book e cartaceo
Prezzo e-book: 1,99 €
Prezzo cartaceo: 10,99 €
Data di uscita: 8 ottobre 2020
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited(link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Può un succulento cannolo siciliano far scoppiare l’amore? Sicuramente Kate Smith, troppo impegnata a controllare i suoi centimetri di troppo, non crede che un uomo possa provare interesse per lei. E quando all’interno della sua pasticceria preferita, incontra i magnetici occhi azzurri di Nathan Parker, ce la metterà tutta per risultare più antipatica di quanto in realtà sia. Un imbarazzante quanto provocante inconveniente con la ricotta, farà intuire a Nathan che Kate potrebbe essere la donna della sua vita, ma come riuscire a conquistare una persona così insicura e chiusa in se stessa?
Una nonnina tutto pepe, un migliore amico decisamente sopra le righe e un sito sull’obesità, saranno i grandi alleati di Nathan per far capitolare la sua “ciambellina” e farle capire che, la ciccia che vede come un ostacolo è in realtà ciò che lui adora di lei e che, l’amore da film che sogna dall’adolescenza, è proprio a portata di mano.



Recensione


Kate è una bellissima e dolcissima donna, con una brillante carriera e un fisico con cui non va particolarmente d’accordo. La sua fisicità le ha sempre creato enormi problemi, perché l’ha fatta e la fa sentire tuttora inadeguata e insicura, specialmente nelle relazioni con il prossimo e con gli uomini. Quando incontra Nathan, le sue convinzioni iniziano a vacillare, soprattutto perché lui è veramente attratto da lei, non solo pensa che sia bellissima, ma è quasi certo che possa essere la sua metà. Convincerla della genuinità dei propri sentimenti non sarà l’impresa più facile del mondo ma grazie a Gabriel, il miglior amico di Kate, e la nonna Rose, conquistare il suo cuore potrebbe non essere impossibile come sembra. L’importante è non arrendersi al primo ostacolo.
Quella ragazza faceva uscire in lui il predatore che non sapeva di essere. Era dolce e sensuale e questo connubio lo mandava fuori di testa.

Kate Smith è una di noi perché, parliamone, a lungo andare queste protagoniste che sembrano uscite da riviste patinate, prive di imperfezioni che sembrano provenire da un altro pianeta, dopo un po’, stancano!
Finalmente, Vivian Edwards ha pensato di dare voce alle imperfezioni, di puntare alla genuinità dei sentimenti, di giocare con le paure e le ansie di una società che pretende e impone standard elevati, forse troppo. Quello che ci rende unici, che ci rende veri, sono i così detti difetti, le imperfezioni, le nostre peculiarità.
L’autrice è stata bravissima a creare dei personaggi bellissimi e molto interessanti.
Kate è fragile sotto un certo punto di vista, teme tantissimo il giudizio degli altri ed è convinta di non essere mai abbastanza adeguata al contesto. Senza volerlo, è caduta in una sorta di spirale senza fine, che le fa commettere, spesso, gli stessi errori.
Il suo personaggio, incarna il rapporto, non sempre bilanciato, che abbiamo col cibo. I disturbi alimentari, oltre che essere particolarmente dannosi per la salute, lo sono soprattutto per la percezione che abbiamo di noi stessi. Ma qual è il fisico perfetto se non quello di chi sta bene con se stesso? Chi ha deciso che una taglia 46 deve essere “curvy”? E poi, diciamocelo, saranno ben più belle le donne con le curve, piuttosto che quelle senza!!! Eppure, fino a quando la società continuerà a imporre un certo modello di fisicità, di Kate continueranno a essercene sempre di più. Ragazze e donne bellissime che non se ne rendono conto e che, al contrario, si sentono inadeguate e sbagliate.
Nathan, dal canto suo, è meraviglioso sotto ogni punto di vista, anche lui ha i suoi problemi, eppure la sua sensibilità, la sua dolcezza e la caparbietà sono veramente disarmanti, e mi hanno completamente conquistata. Ho ammirato la sua determinazione nel cercare di aiutare Kate, di starle vicino, di farla sentire amata per quello che è: una donna meravigliosa con le curve al posto giusto.
Anche Gabriel, il miglior amico di Kate, è un personaggio bellissimo e le sue vicende personali mi sono piaciute molto. Tutte noi dovremmo avere un amico come lui vicino, con il suo supporto e la sua positività.
Una speciale menzione va fatta a Rose, la nonna di Kate. Sono sicurissima che la amerete anche voi.
Lui si avvicinò a lei, cogliendola di sorpresa e dandole un bacio sulla guancia, Buonanotte ciambellina. Quel contatto lasciò entrambi scossi ma bisognosi di ripeterlo.

Non baciarmi… sono a dieta è un romanzo molto ironico, fresco, romantico e non mancano momenti intensi, che fanno riflesse e capaci anche di commuovere.
Lo stile di scritture di Vivian Edwards è scorrevole, diretto e molto preciso. Nonostante l’uso della terza persona, il Pov è alternato e, in questo modo, il lettore può imparare a conoscere bene non solo Nathan e Kate, ma anche gli altri personaggi.
I dialoghi sono molto divertenti, e la storia d’amore tra i due protagonisti l’ho trovata romantica e dolce al punto giusto.
Ho apprezzato tantissimo la cura e la sensibilità con cui l’autrice ha affrontato il problema del disordine alimentare. Il senso di colpa, il non sapersi accettare e non riuscire a vedere che la normalità è quella che vogliamo che sia, e non qualcosa che deve esserci imposta da altri.
Ognuna di noi si meriterebbe di essere amata e coccolata nel modo in cui Nathan ama e coccola la sua Kate.
Entrambi erano in un’altra dimensione. Kate poggiò la testa sulla spalla di lui lasciandosi cullare e godendo dei momenti in cui in contatto diventava più audace.

Faccio i miei più sentiti complimenti all’autrice per aver scritto un libro così divertente e toccante al tempo stesso, e per aver dato voce a tutte quelle persone che si sentono “sbagliate”. E la ringrazio per avermi regalato una bellissima lettura.
Consigliato, anzi, consigliatissimo!

Voto




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