Review Tour: “Changed: Il Canto dei Grilli” di Grazia Cioce

Buon venerdì Booklovers,
In questo post ho il grandissimo piacere di parlarvi del secondo volume de La Trilogia della Mutagenesi, una serie Sci-Fi, ricca di colpi di scena e suspense, intitolato Changed: Il Canto dei Grilli, nato dalla meravigliosa penna di Grazia Cioce e pubblicato da Genesis Publishing.

I bellissimi banner sono stati realizzati da Genesis Publishing

La Trilogia della Mutagenesi è formata
Insertion: L'Oscuro Potere
Changed: Il Canto dei Grilli
Mutation: Il Futuro è nel Passato

Ringrazio Susy del blog I miei magici mondi per aver organizzato questo bellissimo evento e ringrazio anche la Genesis Publishing per avermi fornito la copia digitale del romanzo.
Essendo un Review Tour, in fondo al post troverete il banner con i nomi di tutti i blog che prendono parte all’evento, vi consiglio di non perdervi nemmeno una recensione.

Titolo: Changed: Il Canto dei Grilli
Autore: Grazia Cioce
Editore: Genesis Publishing
Genere: Sci-Fi/Distopico/New Adult
Collana: InSci-Fi
Serie: Trilogia della Mutagenesi #2
Pagine: 334
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 11,60 €
Data di uscita: 20 novembre 2017
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐1/2

Trama:

Kimberly Spencer è stata rapita e resettata. Non ricorda chi sia e non ricorda nulla delle persone che ama. Ma la speranza è un filo d’acciaio che la tiene in vita e la riporterà, poco alla volta, a riappropriarsi della propria esistenza. Insieme ad Aaron e Greg, Kimberly affronterà un viaggio che la porterà a scoprire nuovi orrori celati dietro la Repubblica, ma anche una nuova forza. L’amore che prova per Aaron e la determinazione per sconfiggere la MMGI le basteranno per salvare la sua vita e quella dei suoi cari?
Riuscirà il canto di un solo grillo a cambiare il mondo?

Recensione

Parlare di questo romanzo non sarà semplice e non perché non mi sia piaciuto, al contrario. Ho solo paura di rivelare troppo e sarebbe un vero peccato, perché questa trilogia è una vera bomba, ricca di colpi di scena, di azione e tanto, tantissimo sentimento!
Se dopo il primo capitolo mi sentivo appagata (trovate qui la mia recensione), una volta giunta al termine del secondo, alla sensazione di appagamento si è unita la consapevolezza di trovarmi davanti a una serie splendida e articolata alla perfezione.

Io non so cosa sono, forse una mutazione, forse un’altra cosa, ma so per certo che sono normale.

La nostra Kimberly è stata resettata, oltre che rapita. Il reset le ha cancellato la memoria e, questa nuova Kimberly, deve riscoprirsi nuovamente e fidarsi di ciò che le viene detto.
Adattarsi alla sua “nuova vita” non sarà molto semplice; tuttavia, qualcosa dentro di lei è solo sopito e non completamente scomparso, questo l’aiuterà a fare chiarezza dentro di sé, ma sarà sufficiente per riappropriarsi della propria vita? Quello che è certo è che niente sarà come prima, perché le cose stanno cambiando velocemente e Kimberly stessa dovrà superare nuovi ostacoli ma potrà sempre contare sull’amore incondizionato di Aaron e sull’amicizia di Greg.

«Cerchi sempre una definizione per te stessa Kim: human, mutazione, medico civile» mi dice. Poi mi accarezza la testa e avvicina le sue labbra al mio orecchio. «Sei un sussurro di felicità nella mia notte buia. Solo questo. Ti basta?»

A volte, capota che il secondo romanzo di una trilogia possa essere considerato una sorta di traghettatore vero il finale col botto, ma non è il caso di Changed: Il Canto dei Grilli. Grazia Cioce non solo ci ha regalato un libro emozionante, ma ha fatto anche in modo che l’attenzione del lettore restasse alta dal primo all’ultimo capitolo. Anzi, una volta arrivati alla fine, la sola cosa che vorrete fare sarà iniziare immediatamente a leggere il terzo volume.
Molte cose sono cambiate o stanno cambiando. Prima fra tutti Kimberly, se nel primo romanzo abbiamo conosciuto una Kimberly insicura per quanto riguarda la sua mutazione, ora la ritroviamo più forte, più coraggiosa, con una maggiore consapevolezza di sé. Non vuole più nascondersi, ma vuole sentirsi finalmente libera di vivere la propria vita, non vuole che la sua “diversità” la ghettizzi.
In questo nuovo capitolo, impariamo a conoscere meglio anche David, il suo ex-compagno. Lui mi ha fatto una grande tenerezza, anche se non ho condiviso certe sue scelte e, di conseguenza, non ho completamente condiviso certi atteggiamenti della stessa Kimberly. Ma qui entriamo in un campo puramente soggettivo, quindi quello che non ha convinto me, potrebbe tranquillamente convincere voi. David è sicuramente un personaggio complesso, più difficile da inquadrare, ma non privo di fascino, anzi, sono certa che continuerà a riservarci delle sorprese. Quel che è certo è che tiene a Kim, anche se non definirei il suo un vero e proprio amore.
Se nel primo romanzo mi ero perdutamente innamorata di Aaron, ora posso affermare, senza ombra di dubbio, di amarlo alla follia – lascia perdere Kimberly ma “prendi me, scegli me, ama me” – perché non solo si è dimostrato favoloso ma, ancora una volta, ha dato prova di amare profondamente Kim e di essere, per lei, una vera e propria roccia. Non c’è niente che non farebbe per lei, anzi, insieme sono una squadra e possono superare qualsiasi cosa.

È questo che, più di ogni altra cosa amo di lui: la sua solidità. Qualunque cosa accada lui c’è. Lo conosco da così poco eppure sono legata a lui in un modo che non pensavo possibile.

La diversità resta il fulcro della trilogia, ed è uno degli aspetti che ho maggiormente apprezzato. Perché abbiamo tanta paura del “diverso”, perché dobbiamo vivere in una società fatta di omologazioni ed etichette? Il fatto di avere particolari abilità non deve essere per forza un male, ed è profondamente ingiusto che le mutazioni vengano allontanate, ghettizzate o usate come cavie.
Ancora una volta Grazia Cioce è riuscita a mescolare tra loro diversi generi, senza che l’uno prevalesse sull’altro e, soprattutto, è riuscita a tenere alta l’attenzione del lettore. Il ritmo narrativo è perfetto: la prima parte del romanzo è più soft, concentrata su certi aspetti, mentre nella seconda sono i colpi di scena e l’azione a farla da padrone; quindi le pagine corrono veloci e il libro si legge in poco tempo.
Lo stile narrativo si conferma fluido, corposo, evocativo e diretto; a differenza del romanzo precedente, a narrare la vicenda non sarà solo Kimberly, ma anche un altro personaggio, tuttavia non vi dirò quale perché non voglio rovinarvi la sorpresa.
Questo espediente, permette al lettore di entrare ancora più in sintonia con la trama e di comprendere meglio certi aspetti. Ho trovato questa scelta molto interessante e inaspettata.
Ancora una volta l’amore, l’amicizia, la lealtà e la diversità sono gli ingredienti di questa favolosa trilogia. Ho profondamente apprezzato il legame tra Aaron e Kim e tra Kim e Greg, l’autrice ha saputo dargli spessore, renderlo vivido e tangibile. Sono tutti e tre dei personaggi coi fiocchi perché hanno personalità, sono caratterizzati in modo splendido ed è impossibile non affezionarsi a loro.

«Ecco, Kim, io penso che la felicità sia questo: attimi. Un frutto rosso che cogli al volo e assapori con gioia sapendo che non ne avrai ancora, anche se ti senti un bambino goloso che non vorrebbe mai smettere di mangiarne. Tu sei la mia ciliegia, Kimberly Spencer, il mio attimo di felicità.»

Una volta arrivati alla fine del libro vi ritroverete con nuove domande e un futuro sempre più incerto: Repubblica, mutazioni, human e MMGI, pare proprio che si stia arrivando a una sorta di resa dei conti.
Rinnovo i miei ringraziamenti a Grazia Cioce perché mi sta veramente regalando tante emozioni inaspettate, alcuni passaggi mi sono piaciuti così tanto che li ho riletti più volte.
Romanzo e trilogia assolutamente consigliata non solo agli amanti del genere Sci-Fi ma anche di coloro che sentano la necessità di leggere qualcosa di intenso, innovativo e ricco di sentimenti.

Voto

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