venerdì 6 novembre 2020

Review Tour: “Di tenebra e d’amore” di Silvia Zucca


In occasione del Review Tour, in questo post ho il piacere di parlarvi di un bellissimo romanzo storico intitolato Di tenebra e d’amore, nato dalla favolosa penna di Silvia Zucca e pubblicato da More Stories.
Una storia appassionante, intensa, ricca di sfaccettature e tanti bei personaggi costruiti a regola d’arte.

Ringrazio la More Stories per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Di tenebra e d’amore
Autore: Silvia Zucca
Editore: More Stories
Genere: Historical Romance
Pagine: 350
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 14,99 €
Data di uscita: 30 ottobre 2020
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2

Trama:

Non è facile adattarsi alle usanze di un paese straniero, ma lo è ancor meno quando si è dovuto rinunciare a una promettente carriera artistica.
Odyle Chagny è stata costretta a lasciare la Francia e ad accontentarsi di fare l’istitutrice delle due figlie di Lord e Lady Moran. Dalla sua posizione ai margini del bel mondo, la giovane si rende contro ben presto che in quell’ambiente dove tutto sembra perfetto, in realtà molti nascondono oscuri segreti. Che dire per esempio di Lord Tristan Brisbane, l’attraente gentiluomo la cui timida insicurezza mal si accorda con le voci inquietanti che circolano sul suo conto? O dell’avvenente Lady Moran, che pur circondata dal lusso conduce un’esistenza triste e solitaria?

Generosa e perspicace, Odyle si ritrova così in una scomoda posizione, scoprendo a proprie spese che nell’Inghilterra puritana di fine Ottocento può bastare un sussurro per distruggere una vita.

Nuova edizione a cura di More Stories



Recensione


Odyle Chagny è una promettente artista costretta a lasciare la Francia (il motivo non posso rivelarvelo) e andare in Inghilterra per ricoprire il ruolo di istitutrice per le due figlie di Lord e Lady Moran. Adattarsi alla nuova vita non sarà semplice, anche perché Odyle ha un passato che cerca di difendere in tutti i modi.
Il lavoro presso Lord e Lady Moran, le dà la possibilità di vedere che anche dietro il mondo dell’aristocrazia, dove tutto sembra perfetto, si celano oscuri segreti. Quando conosce Lord Tristan Brisbane, Odyle ne resta immediatamente affascinata, ma pare che anche lui nasconda qualcosa, il suo carattere timido e una velata insicurezza, poco si accordano con le voci che circolano sul suo conto. Eppure c’è qualcosa che li unisce e che fa sentire Odyle più viva e vibrante che mai.
Lo stesso vale per Lord e Lady Moran, quest’ultima, in particolare, trascorre una vita ritirata e infelice, entrambi nascondono qualcosa.
La stessa Odyle capirà ben presto, a sue spese, che basta davvero poco per rovinare per sempre la reputazione di una persona. E non sempre è tutto oro quel che luccica.
Lord Tristan non le sembrava affatto uno di quegli aristocratici altezzosi, non come Lord Moran, insomma. Era alto e con spalle piuttosto larghe, ma nel suo sguardo c’era un che di gentile. Di vulnerabile.

Di tenebra e d’amore è un bel romanzo storico ricco di personaggi e, per questo, molto corale. Anche se i protagonisti sono solo due Odyle e Tristan, in realtà ogni personaggio incontrato ha un peso specifico elevato nella trama.
La prima cosa che mi ha colpito è proprio l’accuratezza e la precisione con cui ogni personaggio è stato descritto e pensato. La loro caratterizzazione è ottima e affascinante.
Parlando esclusivamente di Odyle e Lord Tristan, quello che mi ha colpito di più è stata la meticolosità con cui l’autrice ha saputo descriverli. Sono due personaggi complessi, ricchi di fascino e assolutamente credibili, ben calati non solo nel contesto ma anche nella società dell’epoca.
Odyle è una donna caparbia, una vera artista che dimostra di avere una personalità molto forte, ma allo stesso tempo fragile, per motivi di spoiler non posso parlarvi del suo passato, ma sono sicura che vi susciterà grande ammirazione quando lo scoprirete. Inoltre dimostra di essere una persona molto buona e generosa, sempre pronta e disponibile ad aiutare il prossimo.
Lord Tristan è un personaggio magistrale, mi ha affascinato il suo carattere vulnerabile ma forte, del resto si sta parlando di un aristocratico. È intelligente, sveglio, leale, un vero uomo d’onore, per lui la parola “data” conta sopra ogni altra cosa. Da sempre è affascinato da tutto quello che riguarda le scoperte scientifiche, è una sorta di inventore a modo suo, un uomo del futuro in qualche modo. Ciò che nasconde è qualcosa che vi terrà incollati alle pagine del romanzo fino alla fine.
La storia d’amore tra i due è complessa così come lo sono i rispettivi caratteri e anche se non l’ho trovata particolarmente romantica, mi è piaciuta molto soprattutto perché è perfetta per due personaggi di questo calibro. Il modo e la spontaneità con cui interagiscono e riescono a compensarsi è molto intrigante.
Tristan si sentì travolgere da una stordente euforia. Era tra le sue braccia. Odyle. Era stata lei a baciarlo, a cercare per prima le sue labbra, con una docilità e una passione che solo mezz’ora prima avrebbe trovato impensabili.

Un’altra caratteristica che mi ha particolarmente colpito, è quel tocco gotico che l’autrice ha saputo dare all’intero libro.
Ogni più piccolo dettaglio è perfettamente integrato nella storia, le descrizioni non solo dei personaggi ma anche dell’ambiente sono accurate e minuziose. Ho trovato perfette le descrizioni della società, così come gli usi e costumi di fine ottocento. Il costante richiamo alle innovazioni tecnologiche dell’epoca mi ha fatto letteralmente impazzire, le note e piè di pagina permettono di approfondire meglio ogni dettaglio ed è un valore aggiunto incredibile a mio parere.
Non conoscevo l’abilità di Silvia Zucca ed è stata una bellissima sorpresa. Lo stile di scrittura, infatti, è scorrevole, preciso e il romanzo si legge in poco tempo.
La narrazione è in terza persona ma, come ogni romanzo storico che si rispetti, il Pov è alternato non solo ai due protagonisti, ma anche ai personaggi secondari.
La trama è articolata e complessa, la sua evoluzione è ottima. Inoltre il velo di mistero e, in parte, di oscurità che aleggia attorno ai personaggi lo ha reso ancora più interessante. I dialoghi sono stupendi e ho amato ogni momento di interazione fra Tristan e Odyle, il loro volersi confrontare sempre. Insieme si completano a vicenda, due poli che attirano, che si cercano e si bramano.
La parte finale è un crescendo di emozioni e colpi di scena che mi hanno letteralmente fatto trattenere il fiato. È sicuramente un romanzo storico diverso dal solito, innovativo sotto molteplici aspetti e sono molto contenta di averlo letto.
Amava la sua generosità, la sua intelligenza, il suo sarcasmo. E voleva soltanto una cosa: prenderla tra le braccia e stringerla forte contro di sé dicendole di dare a lui tutto quel dolore.

Consigliato a tutte le amanti del genere storico e a che stia cercando una lettura innovativa, affascinante e ricca di mistero.
Buona lettura, alla prossima recensione.

Voto



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