Review Party: “L’angelo della porta accanto” di Adele Ross

Oggi ho il piacere di parlarvi di un romanzo perfetto per questo periodo. Si intitola L’angelo della porta accanto, nato dalla meravigliosa penna di Adele Ross e uscito in self lo scorso novembre.
Siete pronti a scoprire la storia di Hope e Daniel?

Titolo: L’angelo della porta accanto
Autore: Adele Ross
Editore: Self Publishing
Genere: Christmas Romance
Pagine: 161
Prezzo e-book: 1,99 €
Prezzo cartaceo: 8,99 €
Data di uscita: 9 novembre 2020
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Londra. Quasi Natale (non ancora ma manca poco).
Hope Heartkindness si ritrova senza casa e, sapendo che il suo magro stipendio non le può assicurare di pagare un affitto, accetta l’offerta dell’amica Felicia di trasferirsi nel suo appartamento. Un grazioso appartamento al terzo piano di una piccola palazzina nella tranquilla Angels Street, proprio nel cuore del romantico quartiere di Hammersmith. La ragazza si ritrova così catapultata in una Londra al di fuori della frenetica City e circondata da pittoreschi e strani personaggi. La quiete in Angels Street è la caratteristica principale, quiete e riservatezza, due peculiarità che contraddistinguono tutti gli inquilini di quella palazzina. Soprattutto Mister Whitesmoke, eccentrico e insolito personaggio che vive dietro la porta accanto a quella di Hope e Felicia. Riservato, gentile, un vero gentiluomo d’altri tempi, anche un po’ fuori moda. Ma cosa nasconde realmente Daniel Whitesmoke? Cosa si cela dietro la porta di quella silenziosa e misteriosa “Scuola di buone maniere” che l’uomo gestisce? Hope, come ogni brava giornalista in erba, decide di scoprirlo, anche perché quello strano personaggio, che lei è certa di non aver mai visto prima, le trasmette un’insolita e familiare sensazione… oltre alla intima certezza di avere un legame con lui che affonda le sue origini in un passato che Hope nemmeno ricorda.
Ma Dio e tutte le schiere di angeli, lassù nel Regno dei Cieli, ha un disegno già stabilito per Hope, per Daniel e per tutti i personaggi che li circondano mentre la razza umana ignara di tutto si sta preparando a festeggiare un nuovo Natale.

Recensione

Amo i libri natalizi e amo ancora di più lo stile di Adele Ross; quando ho scoperto che avrebbe pubblicato una storia natalizia che aveva un angelo come protagonista, ho immediatamente deciso di leggerlo. E sono felicissima di dire che Adele Ross mi ha regalato una nuova intrigante storia, romantica, divertente e commovente.

Lui la fissò e dopo un lunghissimo istante si mise a ridere incredulo. Una risata calda quando la sua voce. Avvolgente quanto un abbraccio e profonda quanto il suo sguardo.

Quando Hope accetta la proposta della sua amica Felicia di trasferirsi da lei ad Angels Street, nel romantico quartiere di Hammersmith, non avrebbe mai immaginato che il suo dirimpettaio sarebbe stato il misterioso, eccentrico quanto sempre dolce e impeccabile Daniel Whitesmoke. Uomo riservato e dai modi sempre cortesi e quieti, sembra provenire direttamente da un tempo lontano.
Per una giornalista curiosa e appassionata come Hope, resistere alla tentazione di scoprire cosa nasconda Daniel è praticamente impossibile, inoltre, ogni volta che i due si incontrano, la ragazza prova sempre questa strana sensazione molto familiare di averlo già conosciuto. Quello che Hope non sa è che Daniel non è un comune essere umano, ma un angelo custode e deve sottostare a determinate regole.
Tuttavia, pare proprio che Dio abbia un piano ben preciso in mente per Hope, Daniel e tutti i personaggi che li circondano ed è impossibile sottrarsi alla sua volontà.

Ma i sentimenti che legavano e avrebbero legato forse per sempre Hope Heartkindness a Daniel Whitesmoke non si potevano definire una banale o superficiale cotta passeggera, e non si sarebbero potuti probabilmente comprendere appieno perché quel legame avrebbe trasceso l’umana comprensione e, nel caso di Daniel Whitesmoke, anche l’angelica comprensione dell’ineffabile disegno che qualcuno lassù aveva preparato per loro.

L’angelo della porta accanto è la perfetta lettura per questo periodo dell’anno. La storia tra Hope e Daniel è un vero toccasana per il cuore e lo spirito. In loro compagnia si ride, ci si commuove e si assiste a qualcosa di, a dir poco, miracoloso.
Adoro i romanzi di Adele Ross, riesce sempre a trasmettermi le sensazioni che ricerco in un libro e lo fa con grande naturalezza.
Hope è una ragazza come tante, con pregi e difetti ma un cuore puro e generoso. È sicuramente molto caparbia e quando si mette in testa una cosa difficilmente desiste. E non esista nemmeno a mettersi nei guai e, ve lo assicuro, certe sue trovate vi strapperanno una sana risata. L’alone di mistero che avvolge il suo vicino di casa è talmente intenso che per lei diventa impossibile resistere.
Daniel è uno dei personaggi più affascinanti e intriganti che abbia mai letto, non appena l’ho “incontrato”, ho immediatamente compreso la curiosità di Hope nei suoi confronti. Come angelo custode, non possiede il libero arbitrio e non sempre è un bene, inoltre ha giusto qualche regola che deve per forza rispettare. E di sicuro non si sarebbe mai immaginato che Hope facesse nascere in lui un determinato tipo di sentimento. Ma questo, se proprio vogliamo dirla tutta, non se lo immaginava nemmeno Hope.
Quello che nasce come una “semplice missione” si trasforma ben presto in qualcosa di totalmente diverso per entrambi.

Fu in quel momento, durante quel brevissimo contatto, quando le loro mani si erano strette che Daniel si sentì destabilizzato. Fu questione di un istante, un istante brevissimo, ma lui lo percepì perfettamente… un calore, una sorta di tenerezza che non gli era mai capitato di privare prima.

Attraverso la sua penna precisa, scorrevole e coinvolgente, Adele Ross ci regala una bellissima storia d’amore, ma anche di amicizia, invitandoci a riflettere su quello che, molto spesso, diamo per scontato: il libero arbitrio.
La narrazione in terza persona è assolutamente perfetta, i pochi dialoghi presenti nel testo sono estremamente interessanti e, con il suo stile di scrittura, l’autrice ci porta direttamente dentro il romanzo e ti fa percepire esattamente ciò che desidera lei. Ogni personaggio incontrato ha una sua peculiarità descritta molto bene e in modo approfondito. Sotto certi aspetti questo romanzo mi ha ricordato un film di Natale visto diversi anni fa che parlava proprio di un angelo. In realtà le due trame sono completamente diverse ma le sensazioni che il romanzo della Ross mi ha fatto provare erano le stesse del film. Penso che questa sia una vera e propria qualità.
Ho particolarmente apprezzato la cura con cui l’ambientazione e i diversi stati d’animo o sensazioni sono stati descritti. I momenti più divertenti e bizzarri si fondono alla perfezione con le sensazioni di calda dolcezza che la storia regala. Il ritmo narrativo è irreprensibile e il romanzo si legge meravigliosamente bene.
Quando sono arrivata all’ultima pagina, mi sono ritrovata con un dolcissimo sorriso e la certezza di aver letto una storia romantica, divertente e molto genuina.
L’abilità con cui Adele Ross sa parlare d’amore è veramente unica e non finisce mai di sorprendermi.

Ma in quel momento si rese dolorosamente conto che per lui non era solo un viso grazioso come tanti altri. Si rese conto che gli piaceva. E non come una delle tante anime che aveva il dovere di proteggere o aiutare. […] Gli piaceva in modo particolare. Gli piaceva come non gli era mai piaciuta una donna.

Se desiderate leggere un romanzo diverso dal solito in cui amore, risate e buoni sentimenti si mescolano perfettamente insieme, allora questo è il libro che fa per voi.
Sedetevi comodamente accanto all’albero di Natale, prendete una tazza di cioccolata calda e lasciatevi trasportare dalla magia de L’angelo della porta accanto.
Buona lettura.

Voto