È con grandissimo piacere che oggi vi parlo di un romanzo straordinario, che mi ha profondamente scosso e che ho amato tantissimo.
Si intitola Un compleanno ancora ed è nato dalla favolosa penna di Meredith Russo e pubblicato per noi da Hope Edizioni lo scorso 18 dicembre.
Ringrazio la Hope Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Si intitola Un compleanno ancora ed è nato dalla favolosa penna di Meredith Russo e pubblicato per noi da Hope Edizioni lo scorso 18 dicembre.
Ringrazio la Hope Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Un compleanno ancora
Autore: Meredith Russo
Editore: Hope Edizioni
Genere: Narrativa LGBT; Young Adult
Pagine: 206
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 18 dicembre 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Meredith Russo
Editore: Hope Edizioni
Genere: Narrativa LGBT; Young Adult
Pagine: 206
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 18 dicembre 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Due migliori amici.
Un compleanno condiviso.
Sei anni...
ERIC
C’è stato il giorno in cui siamo nati. C’è stato il momento in cui io e Morgan abbiamo deciso che saremmo stati migliori amici per tutta la vita. Poi, gli anni in cui siamo rimasti l’uno al fianco dell’altro: quando la madre di Morgan è morta, quando lui e suo padre si sono trasferiti dall’altra parte della città, quando mi sono unito alla squadra di football, quando i miei genitori hanno cominciato a litigare. A volte, però, temo che non saremo migliori amici per sempre. Che verrà un giorno, un minuto, un secondo, in cui tutto andrà a rotoli e non si potrà tornare indietro.
MORGAN
So che ogni compleanno dovrebbe sembrare un nuovo inizio, ma sono intrappolato, a ripetizione, in questo corpo estraneo e confuso, in questa vita sbagliata, in una cittadina morente del Tennessee. Con un papà che tiene alla sua squadra di football più che a me, una mamma che mi manca più di ogni altra cosa e un migliore amico che non potrà mai conoscere il mio più grande segreto. Forse un giorno sarò pronto a diventare la persona che sento di essere. A diventare lei. A raccontarlo al mondo. E a dirlo a Eric. Ma quando?
Sei compleanni che sveleranno pian piano il percorso di Eric e Morgan, un lasso di tempo che li vedrà unirsi, separarsi, innamorarsi e scoprire chi sono destinati a essere e, soprattutto, se sono destinati a stare insieme.
Due migliori amici.
Un compleanno condiviso.
Sei anni...
ERIC
C’è stato il giorno in cui siamo nati. C’è stato il momento in cui io e Morgan abbiamo deciso che saremmo stati migliori amici per tutta la vita. Poi, gli anni in cui siamo rimasti l’uno al fianco dell’altro: quando la madre di Morgan è morta, quando lui e suo padre si sono trasferiti dall’altra parte della città, quando mi sono unito alla squadra di football, quando i miei genitori hanno cominciato a litigare. A volte, però, temo che non saremo migliori amici per sempre. Che verrà un giorno, un minuto, un secondo, in cui tutto andrà a rotoli e non si potrà tornare indietro.
MORGAN
So che ogni compleanno dovrebbe sembrare un nuovo inizio, ma sono intrappolato, a ripetizione, in questo corpo estraneo e confuso, in questa vita sbagliata, in una cittadina morente del Tennessee. Con un papà che tiene alla sua squadra di football più che a me, una mamma che mi manca più di ogni altra cosa e un migliore amico che non potrà mai conoscere il mio più grande segreto. Forse un giorno sarò pronto a diventare la persona che sento di essere. A diventare lei. A raccontarlo al mondo. E a dirlo a Eric. Ma quando?
Sei compleanni che sveleranno pian piano il percorso di Eric e Morgan, un lasso di tempo che li vedrà unirsi, separarsi, innamorarsi e scoprire chi sono destinati a essere e, soprattutto, se sono destinati a stare insieme.
Ci sono dei romanzi che ti entrano nel cuore sin dalla trama, letture che ti attirano come una falena verso la luce, e ti lasciano una piacevole sensazione di dolcezza e speranza nell’animo.
Non avevo mai letto prima il genere LGBT, ma sono davvero contenta di averlo fatto perché ho potuto sperimentare qualcosa di nuovo e arricchente. Inoltre, mi sono profondamente innamorata della storia di Eric e Morgan e della magnifica penna di Meredith Russo, che non smetterò più di seguire.
Non avevo mai letto prima il genere LGBT, ma sono davvero contenta di averlo fatto perché ho potuto sperimentare qualcosa di nuovo e arricchente. Inoltre, mi sono profondamente innamorata della storia di Eric e Morgan e della magnifica penna di Meredith Russo, che non smetterò più di seguire.
«Forse è questo il senso della vita: sopravvivere a ciò che non si può controllare e aggrapparsi alle cose buone che i venti portano con sé.»
Eric e Morgan sono amici da sempre, sono nati lo stesso giorno, nello stesso ospedale e vivono nella stessa cittadina. Tra loro c’è un legame solido che si è fortificato negli anni.
Hanno sempre festeggiato il loro compleanno insieme, tuttavia le cose iniziano a cambiare dopo la morte della madre di Morgan, e il suo trasferimento dall’altra parte della città.
Il loro tredicesimo compleanno segna una sorta di punto di svolta, il primo senza la madre di Morgan e con Eric che inizia a intravedere una situazione familiare particolare.
Eric sente che le cose iniziano a cambiare ed è terrorizzato dall’idea di perdere il suo migliore amico. Morgan, dal canto suo, si trova a vivere una situazione quanto più complessa, nel profondo si sente una femmina, anche se il suo corpo dice l’esatto opposto. La sola cosa che vorrebbe fare è dirlo a Eric, ma quando farlo? E come?
Hanno sempre festeggiato il loro compleanno insieme, tuttavia le cose iniziano a cambiare dopo la morte della madre di Morgan, e il suo trasferimento dall’altra parte della città.
Il loro tredicesimo compleanno segna una sorta di punto di svolta, il primo senza la madre di Morgan e con Eric che inizia a intravedere una situazione familiare particolare.
Eric sente che le cose iniziano a cambiare ed è terrorizzato dall’idea di perdere il suo migliore amico. Morgan, dal canto suo, si trova a vivere una situazione quanto più complessa, nel profondo si sente una femmina, anche se il suo corpo dice l’esatto opposto. La sola cosa che vorrebbe fare è dirlo a Eric, ma quando farlo? E come?
I nostri sguardi si incrociano e anche se la sua vista è offuscata dal dolore e dall’alcol, tra i nostri occhi avviene lo scambio di qualcosa di elettrico, ma di adulto e pacato, non come gli imbarazzanti tira e molla di prima. Nessuno dei due riesce a distogliere lo sguardo. Sembra che il mondo rallenti e il mio universo si concentri in quest’unico punto. Il rosso dei semafori, l’asfalto caldo e noi. Io ed Eric.
Un compleanno ancora è molto più di un romanzo, è qualcosa di raro e prezioso, una lettura che mi ha profondamente toccato, che mi ha travolto con la potenza di treno, regalandomi un viaggio meraviglioso, intenso e doloroso, ma anche ricco di sorrisi e che mi ha lasciato in bocca il dolce sapore della speranza.
Il libro ci racconta la storia di Eric e Morgan, attraverso sei compleanni, sei lunghi anni in cui entrambi intraprendono un percorso personale eppure condiviso, alla scoperta di se stessi e dei loro sentimenti.
L’adolescenza è un periodo strano, doloroso ma intenso, che ti emoziona e spaventa allo stesso tempo. Cerchiamo di capire chi siamo e chi vorremmo essere, vogliamo omologarci agli altri, ma allo stesso tempo desideriamo distinguerci, essere unici. Un viaggio alla scoperta delle proprie pulsioni e dei propri sentimenti. Ogni cosa diventa ancora più difficile quando non rispetti i canoni di una società che pretende di sapere cosa sia più giusto per ognuno di noi, che ci dice come dobbiamo apparire, cosa ci deve piacere, chi dobbiamo diventare. Ma quando il tuo cuore è in tumulto, quando ti senti confuso e in perenne lotta contro te stesso è facile sentirsi soli, incompresi e sbagliati.
Ho immensamente amato la storia di Eric e Morgan, due personaggi meravigliosi che mi hanno conquistata sin dalle prime pagine.
Il libro ci racconta la storia di Eric e Morgan, attraverso sei compleanni, sei lunghi anni in cui entrambi intraprendono un percorso personale eppure condiviso, alla scoperta di se stessi e dei loro sentimenti.
L’adolescenza è un periodo strano, doloroso ma intenso, che ti emoziona e spaventa allo stesso tempo. Cerchiamo di capire chi siamo e chi vorremmo essere, vogliamo omologarci agli altri, ma allo stesso tempo desideriamo distinguerci, essere unici. Un viaggio alla scoperta delle proprie pulsioni e dei propri sentimenti. Ogni cosa diventa ancora più difficile quando non rispetti i canoni di una società che pretende di sapere cosa sia più giusto per ognuno di noi, che ci dice come dobbiamo apparire, cosa ci deve piacere, chi dobbiamo diventare. Ma quando il tuo cuore è in tumulto, quando ti senti confuso e in perenne lotta contro te stesso è facile sentirsi soli, incompresi e sbagliati.
Ho immensamente amato la storia di Eric e Morgan, due personaggi meravigliosi che mi hanno conquistata sin dalle prime pagine.
Morgan ha da poco perso la madre, e vive un rapporto particolare con il padre; il suo solo punto di riferimento è Eric, il suo migliore amico, la sua roccia, la persona che riesce a comprenderlo con un solo sguardo. Eppure Morgan non riesce completamente a lasciarsi andare nemmeno con lui, anche se la voglia è tanta. Come immaginare una vita senza Eric se non dovesse accettarlo?
Ho veramente apprezzato il percorso di crescita – spesso molto doloroso – di Morgan, la sua costante lotta interiore che lo porta a prendere decisioni particolari. Ho amato la sua sensibilità, la sua paura, e ho fatto mio il suo dolore.
Eric, all’apparenza, sembra il classico teenager con una vita piena: il football, la scuola, le ragazze, ma anche lui, come Morgan, ha i suoi demoni personali. E in mezzo a tutte queste variabili impazzite, al suo fianco, c’è sempre Morgan, il suo migliore amico, l’incastro perfetto della sua anima. Lui sente quando Morgan ha qualcosa che non va, lo capisce solo guardandolo.
Eric, all’apparenza, sembra il classico teenager con una vita piena: il football, la scuola, le ragazze, ma anche lui, come Morgan, ha i suoi demoni personali. E in mezzo a tutte queste variabili impazzite, al suo fianco, c’è sempre Morgan, il suo migliore amico, l’incastro perfetto della sua anima. Lui sente quando Morgan ha qualcosa che non va, lo capisce solo guardandolo.
Ho davvero amato il cuore grande e generoso di questo ragazzo a tratti forte e a tratti confuso. Il suo essere dolce e solare, sempre presente per il suo migliore amico. Capisce che Morgan ha bisogno di aiuto ma non sa cosa fare per aiutarlo e si sente impotente.
Questo è uno di quei casi in cui ho apprezzato nella stessa misura entrambi i protagonisti e li ho sentiti incredibilmente vicini durante tutta la lettura.
Questo è uno di quei casi in cui ho apprezzato nella stessa misura entrambi i protagonisti e li ho sentiti incredibilmente vicini durante tutta la lettura.
Allungo la testa all’indietro e aspiro l’aria, annusando l’odore di gomma vecchia, foglie secche, e di un barbecue in lontananza. E qui, Morgan. Morgan, che odora semplicemente di Morgan. Davanti a me. Tra le mie braccia. Il mio migliore amico.
La trama si snoda attraverso sei compleanni, sei anni dai tredici ai diciotto, in cui il lettore accompagna passo dopo passo, Eric e Morgan verso l’età adulta. Attraverso il Pov alternato, in prima persona, è facile entrare in perfetta sintonia con entrambi, imparare a conoscerli, apprezzarne pregi e difetti.
Lo stile di scrittura di Meredith Russo è straordinario: scorrevole, diretto, ricco di emotività e sentimento. Mi sento davvero onorata di averla conosciuta. È riuscita a darmi tantissimo attraverso il suo libro.
Inoltre, sono tanti gli argomenti che l’autrice tocca, non solo l’accettazione di sé e quanto sia difficile e complicato il percorso che Morgan intraprende. Il libro ci parla anche di rapporti familiari, di bullismo, di negazione, della difficoltà di vivere in un paese di provincia, dove le persone sono troppo rigide per riuscire a guardare oltre il proprio naso.
Nel corso della storia abbiamo anche modo di vedere il rapporto di Morgan con il padre cambiare; il papà di Morgan è un personaggio bellissimo che mi ha dato molto con la sua semplicità, che ha saputo esserci nel modo giusto quando la sua presenza è diventata necessaria.
Vi confesso che durante la lettura sono state tante le volte in cui mi sono ritrovata con gli occhi pieni di lacrime; l’autrice è riuscita a farmi vivere ogni singolo sentimento provato dai due protagonisti. La rabbia, il dolore, la paura, la confusione, ma anche la gioia, la speranza e tantissimo amore. Avrei voluto poter abbracciare entrambi, alleggerire Morgan del peso che si portava sulle spalle, e dire a Eric che è il migliore amico che si possa desiderare.
Sono tantissimi i passaggi che ho evidenziato durante la lettura, se potessi mostrarvi il mio Kindle, vedreste quanto questo romanzo sia riuscito a entrarmi nel profondo, quanto mi abbiano dato Eric e Morgan.
Lo stile di scrittura di Meredith Russo è straordinario: scorrevole, diretto, ricco di emotività e sentimento. Mi sento davvero onorata di averla conosciuta. È riuscita a darmi tantissimo attraverso il suo libro.
Inoltre, sono tanti gli argomenti che l’autrice tocca, non solo l’accettazione di sé e quanto sia difficile e complicato il percorso che Morgan intraprende. Il libro ci parla anche di rapporti familiari, di bullismo, di negazione, della difficoltà di vivere in un paese di provincia, dove le persone sono troppo rigide per riuscire a guardare oltre il proprio naso.
Nel corso della storia abbiamo anche modo di vedere il rapporto di Morgan con il padre cambiare; il papà di Morgan è un personaggio bellissimo che mi ha dato molto con la sua semplicità, che ha saputo esserci nel modo giusto quando la sua presenza è diventata necessaria.
Vi confesso che durante la lettura sono state tante le volte in cui mi sono ritrovata con gli occhi pieni di lacrime; l’autrice è riuscita a farmi vivere ogni singolo sentimento provato dai due protagonisti. La rabbia, il dolore, la paura, la confusione, ma anche la gioia, la speranza e tantissimo amore. Avrei voluto poter abbracciare entrambi, alleggerire Morgan del peso che si portava sulle spalle, e dire a Eric che è il migliore amico che si possa desiderare.
Sono tantissimi i passaggi che ho evidenziato durante la lettura, se potessi mostrarvi il mio Kindle, vedreste quanto questo romanzo sia riuscito a entrarmi nel profondo, quanto mi abbiano dato Eric e Morgan.
Quando sono arrivata ai ringraziamenti, mi sono sentita felice, commossa, molto più ricca rispetto a prima. E ho l’assoluta certezza che Eric e Morgan mi resteranno nel cuore per sempre.
Come ci si sente quando qualcosa di bello accade nella propria vita? Me lo avessero chiesto cinque minuti fa, avrei scrollato le spalle. Adesso lo so: è una leggerezza, un formicolio tremolante ed elettrico per tutto il corpo. Il mio corpo: non una macchina, non un abito, ma le cellule e i muscoli e le ossa di cui sono fatto e che sono me.
Ringrazio di cuore la Hope Edizioni di aver portato in Italia questo libro bellissimo e di avermi dato l’opportunità di leggerlo.
Sono fermamente convinta che ognuno di noi debba dedicare del tempo a questa lettura: leggetelo, sono sicura che non ve ne pentirete. Abbandoniamo il pregiudizio, apriamo le braccia e abbracciamo l’altro, specialmente se non è come noi. Perché diventeremo sicuramente più ricchi, pieni, vivi.
Buona lettura.
Buona lettura.
Quando un romanzo ci tocca profondamente è il regalo più bello per una lettrice e dalle tue parole si capisce benissimo quanto ti è piaciuto.
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