mercoledì 13 gennaio 2021

Review Tour: “C’eravamo tanto odiati” di Joanne Bonny


Oggi vi parlo del romanzo intitolato C’eravamo tanto odiati scritto da Joanne Bonny e pubblicato da Newton Compton lo scorso 7 gennaio.
Un Contemporary Romance particolare, diverso dal solito, che affronta argomenti importanti e una storia d’amore tutta da scoprire.

Ringrazio Sara del blog Tre gatte tra i libri per l’organizzazione del dell’evento e ringrazio la Newton Compton per la copia digitale in omaggio del romanzo.


Titolo: C’eravamo tanto odiati
Autore :Joanne Bonny
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 314
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Data di uscita: 7 gennaio 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

Olivia Ferrari è una cattiva ragazza. Arrogante, narcisista e libertina, cambia uomini come fossero calzini e guarda il resto del mondo dall’alto in basso, forte del suo successo e della sua popolarità. Olivia, infatti, conduttrice di Questa Mattina, un programma televisivo di successo, è anche appena stata eletta la presentatrice più sexy d’Italia. La sua incrollabile autostima subisce un brusco affronto, però, quando Andrea Fabbri, un aitante health coach ospite del programma, declina le sue avances. L’umiliazione subita è pari solo alla curiosità: chi è quel ragazzo che ha osato rifiutarla? Decisa a dimenticare l’incidente, Olivia si trova costretta a rivedere i suoi piani quando Andrea viene assunto come co-conduttore di «Questa Mattina»: il ragazzo ha bucato lo schermo e affascinato le spettatrici da casa, così la direzione del canale ha deciso di assumerlo e farne una nuova star TV, una stella così lucente che potrebbe offuscare quella di Olivia… Tra schermaglie, colpi bassi e batticuore, una commedia sentimentale, romantica e brillante da non perdere.



Recensione


Quando ho deciso di leggere questo romanzo, pensavo che mi sarei trovata tra le mani una lettura leggera e frizzante, al contrario C’eravamo tanto odiati affronta un argomento spinoso e, purtroppo, molto attuale e lo fa con un certo stile, con due personaggi agli antipodi e con una storia d’amore tutta da scoprire.

La protagonista è Olivia Ferrari, una “vera” cattiva ragazza. Non solo è arrogante, piena di sé e narcisista, ma è anche una nota presentatrice televisiva. Conduce, infatti, il programma Questa Mattina, conseguendo un enorme successo e avendo uno stuolo di fan che la segue quasi ossessivamente.
Forte della sua bellezza, sicurezza e bravura, la sua autostima crolla all’improvviso quando si imbatte in Andrea Fabbri, un health coach ospitato nel suo programma che declina senza troppi problemi i suoi tentativi di seduzione. La puntata con Andrea come ospite riscuote un grandissimo successo, per questo motivo il giovane viene assunto come co-conduttore nel programma. A questo punto Olivia è determinata più che mai a scoprire chi sia veramente quest’uomo che osato rifiutarla. Inoltre la sua stessa carriera potrebbe prendere una piega del tutto inaspettata. E anche il passato potrebbe, improvvisamente, chiedere il conto delle malefatte di Olivia.
«Tu sei come uno di quei fiori belli ma velenosi, da ammirare senza toccare».
«Stai dicendo che sono pericolosa?», domando, vagamente lusingata.
«Sto dicendo che sei tossica. E una volta scoperto l’inganno, il fiore viene estirpato».

I protagonisti sono proprio agli antipodi, da una parte c’è Olivia una cattiva ragazza in ogni senso. Da adolescente era la regina della scuola, la bulla di turno, che guardava tutti dall’alto verso il basso e non si faceva scrupoli di oltrepassare il segno. Crescendo è rimasta tale e quale, piena di sé, narcisista e completamente concentrata su se stessa, non esista a usarti o a ferirti con i suoi comportamenti meschini.
Dall’altra parte, invece, abbiamo Andrea, un uomo realizzato che pare essere immune al fascino di Olivia. Con il suo fisico da urlo e l’aria da nerd, riesce a conquistare tutti con i suoi sorrisi e i preziosi consigli.
Nel corso della storia impariamo a conoscere meglio Andrea, il suo passato, il motivo per cui ha deciso di diventare un health coach, e lo facciamo attraverso gli occhi di Olivia che narra in prima persona la sua storia. Allo stesso tempo scopriamo anche le malefatte commesse dalla nostra protagonista da adolescente ma non solo, perché l’Olivia versione adulta non è che sia tanto meglio. Ma con la complicità di un nipote nerd e dello stesso Andrea, Olivia ha modo di rivedere il suo passato e il suo modo di agire.
È il primo romanzo di Joanne Bonny che ho avuto il piacere di leggere e devo dire che ne sono rimasta contenta. I personaggi descritti sono tutti ben delineati e caratterizzati, tuttavia nonostante l’impegno dell’autrice nel mostrarci l’evoluzione subita da Olivia non sono proprio riuscita a farmela piacere completamente, nemmeno quando ho scoperto alcuni dettagli del suo passato che potevano, in qualche modo, spiegare il motivo del suo comportamento.
Al contrario Andrea mi è piaciuto di più e penso che questo fosse proprio nelle intenzioni dell’autrice.
Molto bello anche il personaggio di Archie, il nipote di Olivia che si merita una standing ovation. Tutte noi dovremmo avere nella nostra vita un dodicenne come lui.
La loro storia l’ho trovata molto interessante e ho apprezzato il modo in cui evolve, non ci sono grandi colpi di scena ma l’attenzione resta alta sino alla fine del libro.
«Vedi, a volte tendiamo a mettere qualcuno su un piedistallo, ma così facendo non ci rendiamo conto che in realtà ci stiamo declassando, perché non abbiamo abbastanza stima e fiducia in noi stessi. È grazie a quella nuova consapevolezza che ho deciso di dare una svolta alla mia vita, di mettere me stesso al centro di tutto, invece di qualcuno che si accorgeva a malapena della mia esistenza.»

Ciò che ho maggiormente apprezzato durante la lettura è stato il modo in cui l’autrice ha saputo affrontare un tema per niente facile e ricco d’insidie. Un argomento di cui si sente parlare fin troppo spesso e che, complice anche i nuovi social media, sta diventando sempre di più ingombrante e preoccupante. Intendiamoci, i bulli ci sono sempre stati, penso che ognuno di noi direttamente o indirettamente ci abbia avuto a che fare almeno una volta nella vita. Tuttavia oggi il bullismo si è evoluto di pari passo con la società e ora è diventato un problema da non prendere troppo alla leggera. Anche perché il bullismo non è un problema che troviamo solo a scuola, ma lo troviamo anche nel mondo del lavoro (pensiamo al mobbing, per esempio).
Grazie alla penna scorrevole, diretta e frizzante di Joanne Bonny la lettura corre veloce e senza intoppi. Il punto di forza del romanzo è proprio l’evoluzione da parte di Olivia che, a un certo punto, si vede costretta a rivedere molti dei suoi comportamenti.
I dialoghi e le dinamiche tra i due protagonisti sono molto frizzanti e ben pensati. La particolarità della scelta stilistica della narrazione è azzeccata. Il romanzo, infatti, è scritto in prima persona e assistiamo molto da vicino al processo di cambiamento della protagonista. A onor di cronaca, dopo aver letto il prologo, mi era venuta voglia di abbandonare la lettura, tuttavia la curiosità mi ha spinta a divorare (letteralmente) il libro e ho fatto benissimo.
Ci ho provato, ci sto provando, ma continuerò a commettere errori e a far soffrire le persone che amo perché è quello che a volte facciamo tutti quanti, anche senza averne intenzione. Non voglio più essere una cattiva ragazza, e non so se riuscirò mai a diventare veramente buona, però continuerò a provarci.

Per fortuna nella mia vita non c’è mai stata una Olivia, tuttavia persone di una certa bassezza morale ne ho trovate tante, purtroppo.
In conclusione sono contenta di aver letto C’eravamo tanto odiati, un libro che consiglio a chi sia alla ricerca di un romanzo diverso dal solito e che faccia riflettere.
Buona lettura.

Voto




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