venerdì 26 febbraio 2021

Recensione: “Regalami l’ultimo sorriso dell’anno” di Roberta Marziota

Oggi ho il piacere di parlarvi del romanzo di Roberta Marziota intitolato Regalami l’ultimo sorriso dell’anno, uscito lo scorso dicembre. Una bella commedia natalizia ma perfetta per tutte le stagioni che mi ha conquistato con i suoi personaggi, il suo umorismo e i buoni sentimenti.
Ringrazio Serena del blog I Miei Deliri Da Lettrice per avermi coinvolta nell’evento.


Titolo: Regalami l’ultimo sorriso dell’anno
Autore: Roberta Marziota
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance/Christmas Romance
Pagine: 107
Prezzo e-book: 1,99 €
Prezzo cartaceo: 10,99 €
Data di uscita: 18 dicembre 2020
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

Valigia pronta, sciarpa al collo e cappottino stretto in vita, Gioia Bianchi è pronta per fare ritorno, come ogni anno, nel suo borghetto d’origine: Nesso. Nonostante il suo lavoro affermato come grafica e la sua indipendenza economica, la sua famiglia preme affinché lei si trovi un bravo ragazzo e si fidanzi. Stufa delle loro pressioni, specie della tanto temuta Zia Amelia, deciderà che per far cambiare loro idea, servirà una terapia d’urto, così, d’accordo con il suo migliore amico Thomas, andrà alla ricerca del fidanzato peggiore da presentare. Conoscerà Edoardo, il buzzurro montanaro, temuto da tutti in paese per la sua arroganza e la sua scarsa inclinazione al dialogo. Ma i pregiudizi della gente rispecchiano per davvero la realtà? E se quel buzzurro nascondesse più sorrisi che grugniti? Con la complicità di qualche fiocco di neve e del brio del Natale, le vite di Edoardo e Gioia si uniranno in un gioco dove menzogna e verità diventeranno facce di una stessa medaglia, e amore e odio si mischieranno per dare vita a sentimenti che li cambieranno per sempre.



Recensione


La protagonista è Gioia che, per trascorrere le festività natalizie, decide di tornare a Nesso, suo piccolo borgo d’origine, in provincia di Como. Gioia è felice di rivedere la sua famiglia, tuttavia ogni anno è sempre la stessa storia: le fanno pressioni affinché non trovi un bravo ragazzo e si fidanzi. Insieme al suo migliore amico, Thomas, decide di prendere la situazione di petto e di andare alla ricerca del fidanzato peggiore da presentare. Si imbatte così in Edoardo, chiamato Doard, conosciuto in paese come il buzzurro montanaro a causa dei suoi modi di fare schivi e pochi cordiali. Ma, come sappiamo bene, non sempre le chiacchiere delle persone corrispondono al vero, e Gioia scoprirà ben presto che Edoardo nasconde più sorrisi che grugniti. E quello che era nato come un gioco, diventa presto qualcosa di più importante per entrambi, qualcosa che cambierà le loro vite per sempre.
La nostra bugia si è appena trasformata in realtà, come se menzogna e verità fossero due facce della stessa medaglia e noi abbiamo finalmente deciso di voltarla dal lato più rischioso, ma senza dubbio anche il più bello.

Anche se Natale è già passato adoro leggere novelle natalizie, mi mettono sempre di buon umore.
Regalami l’ultimo sorriso dell’anno racconta una storia molto dolce e romantica, perfetta per tutte le stagioni dell’anno.
I personaggi mi sono piaciuti molto, non solo i due protagonisti ma anche Thomas, il mio migliore amico di Gioia. L’autrice è stata molto brava a costruire due personaggi caratterialmente distanti tra loro ma capaci di entrare in perfetta connessione. Gioia è una giovane donna affermata nel suo lavoro, indipendente, ma poco fortunata con gli uomini. Ha un carattere deciso, senza peli sulla lingua ma anche molto dolce e con un animo gentile. Quando conosce Edoardo, è convinta che sia la persona adatta per zittire una volta per tutte la sua famiglia.
Doard, così viene chiamato Edoardo, all’apparenza sembra burbero, scontroso e poco incline al dialogo. In realtà è un ragazzo dal sorriso dolcissimo, le dicerie sul suo conto non sono vere, al contrario, le parole della gente lo feriscono. Anche lui ha un caratterino niente male e quando Gioia gli propone di fingersi suo fidanzato, accetta anche per dimostrare a tutti chi sia veramente.
La loro relazione nata per gioco diventa presto qualcosa di più importante, perché dietro i battibecchi e i comportamenti da buzzurro di Edoardo, tra loro c’è grande affinità e sintonia.
Molto bello e divertente anche il personaggio di Thomas, il miglior amico di Gioia, un amico con la “A” maiuscola che tutte noi vorremmo avere.
Sono a casa del burbero di paese, ma al contrario di ciò che tutti pensano, ho trovato un bellissimo principe, solo dalle maniere un po’ grottesche, che mi sta accarezzando la pelle con le sue mani grandi e lo sta facendo con una delicatezza che mi destabilizza, mentre i suoi occhi, scuri ma luminosi come una notte stellata, mi stanno fissando, facendomi perdere un battito del cuore.

Il Pov è completamente dal punto di vista di Gioia e questo particolare mi è piaciuto perché permette al lettore di entrare in sintonia con la protagonista e imparare a conoscere Edoardo per gradi.
Lo stile di scrittura di Roberta Marziota è molto fluido, diretto, divertente e commovente all’occorrenza. La trama ha un buon ritmo e il romanzo si legge in pochissimo tempo. Ho particolarmente apprezzato le descrizioni del paesino arroccato sulle montagne sopra il lago di Como. Inoltre si respira tutta la magia del Natale, con le luci colorate, la neve, le canzoni e le decorazioni. Anche se il Natale è già passato, mi fa sempre piacere immergermi in una lettura natalizia. Molto divertenti i dialoghi tra Gioia e Thomas e ho amato ogni istante tra Edoardo e Gioia. Insieme sono divertenti e romantici allo stesso tempo. L’epilogo, inoltre, mi è piaciuto tantissimo e a fine lettura mi sono ritrovata con un bel sorriso tra le labbra.
Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è il messaggio che l’autrice ci lascia. Mai fidarsi delle chiacchiere di paese, provare per credere!
Sono davvero contenta di aver letto il romanzo di Roberta Marziota, mi ha conquistata con la sua positività e la scrittura coinvolgente e non mancherò di leggere i suoi prossimi libri.
I suoi tocchi sono delicati e pazienti, come se volesse chiedermi il permesso anche di accarezzarmi una guancia o per sfiorarmi la pelle con le sue labbra. Lo guardo negli occhi e mi ci perdo, affondo completamente nel suo sguardo e mi sento così viva e completa da non avere più bisogno di niente.

Consigliato anche se il Natale è già passato, a chi desidera provare ancora una volta la magia del periodo più bello dell’anno. E come dico sempre, ogni momento è buono per leggere una bella storia d’amore di amicizia e sentimenti positivi.
Buona lettura.

Voto


Nessun commento:

Posta un commento