venerdì 5 febbraio 2021

Review Party: “Il Cigno Nero” di Cristiano Pedrini


Grazie al Review Party organizzato da Sara del blog Tre gatte tra i libri ho il piacere di parlarvi del nuovo romanzo di Cristiano Pedrini intitolato Il cigno nero, in uscita oggi in self.
Il cigno nero è il sequel di The first boy.

Ringrazio Cristiano Pedrini per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Il Cigno Nero
Autore: Cristiano Pedrini
Genere: Narrativa M/M
Serie: The First Boy #2
Pagine: 262
Prezzo e-book: 2,99€
Prezzo cartaceo: 14,00 €
Data di uscita: 5 febbraio 2021
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

“Forse non abbiamo tanto bisogno di un futuro, ma di un presente.”

Lawrence Leyton è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. È il primo uomo che ricopre questa importante carica dopo aver dichiarato pubblicamente la sua omosessualità.
Christopher Lowen è un giovane ragazzo che, dopo aver messo piede alla Casa Bianca per uno stage, ha rubato il cuore dell’uomo più potente del mondo… Agli occhi di tutti lui è il first boy. Il loro rapporto è destinato a una brusca evoluzione con il primo viaggio ufficiale che Christopher compirà per raggiungere Limania, un’isola nel Pacifico Sud-Orientale, teatro di misteriosi esperimenti genetici.
Il giovane capirà che nulla è come sembra e che lui stesso ha in sé qualcosa che non sapeva di possedere. Sarà l’arrivo sull’isola del Presidente, alla ricerca del suo amato, insieme a un evento raro e imprevisto, a mettere in crisi i sentimenti tra la coppia. A Limania, Lawrence, scoprirà la verità sul misterioso “cigno nero”.



Recensione


Abbiamo conosciuto Lawrence e Christopher nel romanzo The first boypotete leggere qui la mia recensione – e li ritroviamo entrambi nel nuovissimo romanzo di Cristiano Pedrini.

Lawrence Leyton è il presidente degli Stati Uniti d’America ed è anche il primo uomo a ricoprire questo ruolo dopo aver dichiarato pubblicamente la propria omosessualità.
Christopher Lowen è il giovane ragazzo che ha saputo conquistare il cuore dell’uomo più potente al mondo. Per tutti lui è il first boy. Christopher è un giovane che ama parlar chiaro, ha le idee ben precise e Lawrence sa di potersi fidare di lui senza remore.
Quando, per Christopher, si presenta l’occasione di dimostrare di meritare la fiducia del presidente degli Stati Uniti, convince Lawrence a mandarlo in Limania, un’isola nel Pacifico Sud-Orientale, dove pare stiano facendo misteriosi esperimenti genetici sul popolo dei Sanat.
Al suo arrivo scoprirà che molte cose sono state taciute e l’incontro con Noah, un ragazzo bisognoso di aiuto, gli mostrerà la giusta via da seguire.
Quando anche Lawrence deciderà di recarsi in Limania, quello che scoprirà rischierà di mettere in crisi il suo rapporto con Christopher. Quello che è certo è che niente è come sembra.
«E per te… cosa sono?» gli chiese fissandolo intensamente negli occhi, attendendosi la risposta che già sapeva avrebbe udito dalla sua voce. Lo vide avvicinarsi e con quella dolcezza che racchiudeva un affascinante enigma, gli sussurrò: «Sei la mia luce, inesauribile, capace di rischiarare i momenti più bui, accompagnandomi a ogni mio passo…».

Ritrovare Lawrence e Christopher è stato davvero emozionante e, ancora una volta, Cristiano Pedrini è riuscito a sorprendermi, raccontandomi una storia appassionante, ricca di mistero e dagli sviluppi inaspettati.
In Il cigno nero ho ritrovato la stessa magia che avevo percepito durante la lettura di The first boy.
Il legame che unisce Lawrence al suo giovane compagno è qualcosa di talmente intenso e profondo che riusciamo a percepirlo anche quando le cose prendono una piega inaspettata e particolare.
Come sempre accade nei romanzi di Cristiano, la caratterizzazione dei personaggi è uno dei punti di forza della storia. Sia Lawrence sia Christopher si sono evoluti, non solo singolarmente ma anche come coppia.
Christopher dimostra ancora una volta di possedere una spiccata sensibilità e un cuore puro e generoso. Non esita a sfidare l’opinione degli altri, specialmente quando si tratta del suo rapporto con Lawrence.
Lawrence, dal canto suo, non solo dimostra di essere una persona dai grandi valori, ma anche un leader di cui ci si può fidare, in grado anche di prendere decisioni difficili. Si fida ciecamente di Christopher e non esita a dimostrare al mondo quanto la presenza del giovane sia importante per lui.
Se da una parte il viaggio di Christopher in Limania metterà in crisi il loro rapporto, dall’altra mostrerà a entrambi che ciò che li unisce è un sentimento capace di affrontare qualsiasi genere di sfida. Insieme sono fantastici e ho apprezzato tantissimo l’ulteriore evoluzione che ho percepito in Lawrence che, tra i due, è il personaggio che sento più vicino.
Un personaggio che mi ha particolarmente colpito è Noah, non posso dirvi molto sul suo conto, tuttavia sappiate che non solo mi ha sorpreso, ma l’ho trovato davvero affascinante e ben costruito.
«Il tuo futuro lo hai già creato e lo stai costruendo dal giorno in cui sei scappato e hai accettato il mio aiuto. Devi solo proseguire, giorno per giorno. Credimi: anche io, nel mio piccolo, ho provato quanto sia difficile ma appagante essere artefici del nostro destino. Dobbiamo solo volerlo!».

Cristiano Pedrini dimostra di essere un autore particolarmente poliedrico e, anche questa volta, mi ha sorpreso con la piega inaspettata che prendono gli eventi nel corso della storia.
Ho trovato azzeccato e molto interessante il tocco puramente fantascientifico che ha saputo dare alla trama. La sua evoluzione è perfetta e sin dalle prime pagine mi sono sentita completamente avvolta dalla storia stessa. Il mistero che ruota attorno al popolo dei Sanat, il ruolo di Noah e i colpi di scena mi hanno fatto terminare il romanzo in pochissimo tempo.
È, ormai, risaputo che lo stile di scrittura di Cristiano Pedrini mi piaccia tantissimo; anche questa volta l’ho trovato scorrevole, delicato, attento alle sfumature e particolarmente curato. Adoro la maestria con cui riesce a coinvolgermi, mischiando più generi insieme e regalando comunque emozioni genuine.
Ho apprezzato particolarmente la componente politica e le sue dinamiche e, con il personaggio di Lawrence, l’autore dimostra molta competenza non solo della storia presidenziale statunitense ma anche dei suoi meccanismi.
Vi confesso che mi piacerebbe moltissimo ritrovare in futuro Christopher e Lawrence, perché li sento particolarmente cari, inoltre non mi stanco mai di imparare a conoscerli e apprezzarli per le loro peculiarità.
Christopher si abbandonò tra quelle braccia che lo accolsero, sentendosi al sicuro da ogni pericolo. Ne aveva passate tante, ma nulla riusciva a scuotere la certezza che accanto a Lawrence sarebbe stato in grado di superare anche i momenti più difficili e dolorosi.

Il cigno nero è una storia in cui potete trovare molteplici aspetti, che si fondono tra loro alla perfezione: mistero, colpi di scena, rivelazioni inaspettate e amore sono tra gli ingredienti che troverete se deciderete di leggerlo. Personalmente, vi consiglio di farlo.
Buona lettura.

Voto




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