lunedì 19 aprile 2021

Blog Tour: “Non tentarmi” di Ivy Smoak – Cinque motivi per leggerlo

Oggi partecipo al Blog Tour organizzato da Monica del blog Tre gatte tra i libri e dedicato al primo romanzo della serie The Hunted intitolato Non tentarmi, nato dalla penna di Ivy Smoak e pubblicato lo scorso novembre da Queen Edizioni. Vi ricordo anche che il 22 aprile uscirà l’atteso seguito, intitolato Non lasciarmi.


Nel banner qui sopra trovate tutti i blog che prendono parte all’evento. Per avere un quadro più dettagliato vi consiglio di non perdervi nemmeno una tappa.

La serie The Hunted
Non tentarmi - Recensione
Non lasciarmi


Titolo: Non tentarmi
Autore: Ivy Smoak
Editore: Queen Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: The Hunted #1
Pagine: 347
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 5 novembre 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto sul titolo)
Avvertenza: Finale cliffhanger


Trama:

La timida studentessa Penny Taylor è sempre stata ligia alle regole. O, almeno, così appare ai suoi compagni di classe. Ma ha un segreto inconfessabile: si è innamorata del suo professore. Ed è abbastanza sicura che lui la ricambi.
Tutti amano il professor Hunter. È alto, tenebroso, bello... e irraggiungibile.
Ma sono i segreti celati dietro ai suoi profondi occhi marroni ad attirare Penny. Segreti più oscuri di quanto lei possa immaginare.
L'anno precedente, James Hunter ha abbandonato la sua vita da miliardario a New York per diventare un professore.
Ha una regola ben precisa: non dare confidenza agli studenti.
Dovrebbe essere facile rispettarla, dato che nella sua nuova città è praticamente un eremita. È questo l'unico modo che conosce per custodire i suoi segreti.
Ma non si sarebbe mai aspettato di avere una studentessa così bella... Deve resisterle. Deve allontanarsi. Penny merita di più di un uomo in fuga dai suoi demoni.
Lei però lo sta sfidando a superare il limite. E lui non è mai stato bravo a resistere alle tentazioni.



Cinque motivi per leggerlo


Non tentarmi è stata una vera e propria scoperta per me per una serie di motivi che mi hanno molto sorpreso. Questo romanzo rappresenta la classica eccezione che conferma la regola: sulla carta possiede tutte quelle caratteristiche che avrebbero dovuto rendermi diffidente, ma al contrario sono state proprio quelle caratteristiche ad avermi conquistata.
In questo post vi elencherò i miei cinque motivi personali per leggerlo.


I protagonisti


I protagonisti di questa serie sono Penny Taylor, una studentessa del college di diciannove anni, e James Hunter, un uomo di ventisette anni, e docente di Comunicazione Verbale.
Penny è una ragazza timida, ligia alle regole e molto concentrata sul suo percorso di studi. Non ama particolarmente la vita mondana, ai party organizzati dalle confraternite, preferisce studiare o guardare le serie televisive. Eppure, quando conosce il professor Hunter, scopre di non essere così tanto timida, al contrario si dimostra audace, volubile con quel velo di ingenuità da renderla simpatica. È un personaggio difficile da inquadrare ed è proprio questo il suo bello. Mi spiego meglio: Penny possiede tutti quei tratti tipici dei giovani adulti che stanno cercando una propria dimensione e un posto nel mondo. Ed è proprio per questo motivo che l’ho trovata particolarmente genuina. È contraddittoria ma senza malizia, i suoi errori sono dettati da una sorta di mancanza di fiducia in se stessa o da input provenienti dall’esterno. Il suo comportamento ambivalente può far storcere il naso, ma a me è piaciuto perché l’ha resa molto umana.
Discorso diverso per James Hunter, lui resta un enigma da risolvere per tutto il libro. Avvolto da quest’aura di mistero, di lui conosciamo pochissimo. Sappiamo che ha deciso di abbandonare la sua vecchia vita da milionario per diventare professore. Per quale motivo? Cosa nasconde? Una cosa però, appare certa: non ama le menzogne e fatica a fidarsi delle persone. È un uomo che custodisce scrupolosamente i suoi segreti. Sicuramente è molto sicuro di sé ma è anche molto tormentato dai propri demoni personali.


La storia d’amore


Il legame che si instaura tra il professor Hunter e Taylor è inappropriato, soprattutto perché Penny è ancora molto giovane e lui è un suo professore. Eppure non possono fare a meno di tentarsi a vicenda. In questo senso, infatti, il titolo del romanzo è perfetto perché se appare evidente che il comportamento di Penny tenti, e non poco, il nostro tenebroso professore, dall’altro anche James tenta costantemente Penny e la spinge, forse inconsapevolmente, a privarsi di quel velo di timidezza, rendendola quasi spregiudicata.
A colpirmi tantissimo è stato il modo in cui si sono conosciuti, mi è piaciuto tantissimo. La loro storia parte lentamente, una sorta di lenta danza che acquista velocità e sensualità mentre la trama si evolve.
Viviamo la loro tormentata storia dal punto di vista di Penny, e questo aspetto mi è piaciuto moltissimo perché consente al personaggio di James di restare molto nebuloso.
La loro relazione ha una doppia personalità: i momenti in cui erano insieme e potevano essere “loro stessi” sono molto emozionanti e intriganti, ed è in questi momenti che James dimostra tutte le sue potenzialità e ho amato moltissimo questo aspetto della loro storia. Allo stesso modo ho amato le scene in cui smettevano di essere una coppia e diventavano semplicemente studentessa e professore.
Appare evidente che l’altalena di emozioni che i due provano è ben lungi dall’aver trovato un proprio equilibrio. La storia d’amore tra Penny e James è davvero molto forte, quasi tangibile ed emozionante. Mi sono sentita emotivamente molto coinvolta da entrambi.


Ambientazione


A contraddistinguere questa lettura è stata proprio l’ambientazione. La relazione tra Penny e il professor Hunter nasce dentro al campus universitario e la vita della ragazza è completamente scandita dai suoi impegni di studi. Ogni capitolo, inoltre, riporta il nome del giorno della settimana e questa piccola sfumatura mi è piaciuta moltissimo. Sin dal primo capitolo assistiamo all’inizio dell’esperienza universitaria di Penny. Si respira una certa aria di quotidianità che non solo scandisce il tempo, ma ci permettere di assaporare, lentamente, l’evolversi della loro storia d’amore.
Durante la lettura ho ripensato più volte alla mia esperienza universitaria e mi ha ricordato certi aspetti della mia gioventù, anche se i miei docenti non erano così affascinanti come James.
Sono proprio i piccoli dettagli che rendono una lettura speciale e l’ambientazione curata così come lo scandire del tempo mi sono piaciuti moltissimo.


La serie


La serie The Hunted è composta da quattro romanzi e tutto ruota attorno alla relazione tra James e Penny. In linea di massima non prediligo queste letture perché non ho un buon rapporto con le storie non autoconclusive ma come accennavo all’inizio del post, questo primo capitolo è l’eccezione che conferma la regola e mi ha stupito proprio per questo. Il libro si chiude con un cliffhanger di tutto rispetto, che lascia una voglia matta di avere il seguito tra le mani. Se tanto mi dà tanto, anche gli altri libri termineranno nello stesso modo, con una voglia spasmodica di sapere come andrà a finire.
Non tentarmi promette bene, anzi benissimo e guardando le trame dei prossimi volumi mi sono convinta che saprà lasciare un segno. Non è facile, a mio parere, tenere alto il livello di attenzione nel lettore e invogliarlo a proseguire l’avventura. Una serie di questo genere può essere un’arma a doppio taglio, ma l’autrice è stata bravissima a dosare alla perfezione i colpi di scena e le sorprese. E il fatto che mi abbia conquistata penso che sia un aspetto non trascurabile, ovviamente soggettivo questo è certo.
Sono ancora tanti i segreti che attendono di essere rivelati, ora è lecito chiedersi se non tutto o quasi sarà deciso da James, o se Penny ci metterà del suo. La mia sensazione è che ci siano tutti i presupposti da rendere la serie scoppiettante e molto godibile, con ampi margini di possibilità.
Dal mio punto di vita la trama dell’intera serie è molto originale e promette vere e proprie scintille.


Il genere


Non tentarmi è un Contemporary Romance con chiari aspetti New Adult e con quel pizzico di Forbidden che rendono la lettura intrigante e interessante.
Di solito non ho un buon feeling con il New Adult perché sento i protagonisti molto distanti, fatico a comprenderli e mi lasciano insoddisfatta. Ora, prendete quello che ho appena scritto e dimenticatelo perché se è vero che, spesso, ho faticato a comprendere il comportamento di Penny, allo stesso tempo questa peculiarità me l’ha fatta apprezzare tantissimo. Inoltre adoro i romanzi che sanno mescolare i generi, che possiedono più sfumature e che rendono la narrazione avvincente. Lo stile fresco ma attento di Ivy Smoak mi ha conquistata immediatamente. Per tutta la durata del romanzo si respira una certa tensione, a partire dal segreto di Penny, continuando per i demoni accennati di James, passando per gli incontri ravvicinati tra i due protagonisti, il loro modo di conoscersi intimamente, fino ad arrivare al cliffhanger finale che rende il loro futuro molto incerto, quasi impossibile.
La leggera componente Forbidden ha dato quel quid in più a una lettura molto bella di partenza. Inoltre è perfettamente integrata nel contesto, senza forzature o stravolgimenti non giustificati. Il mio essere troppo razionale, a volte, si scontra con l’estro creativo delle autrici ma non è assolutamente questo il caso.


La mia tappa termina qui, spero che vi sia piaciuta e se per caso non avete ancora letto il romanzo, il mio consiglio è di recuperarlo. A me è piaciuto molto e la seconda lettura ha potenziato quegli aspetti che mi avevano immediatamente conquistata. Ora attendo con ansia di conoscere come continuerà la storia e quale sia il futuro dei due protagonisti.
Il Blog Tour, inoltre, continua. Stay tuned.


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