Buongiorno Booklovers e buon fine settimana. Siete pronti per festeggiare questa Pasqua? Anche quest’anno niente parenti e amici purtroppo, ma il modo per stare vicino alle persone che amiamo lo troviamo sempre e questa e la cosa più importante.
Oggi partecipo a Blog Tour organizzato da Ely del blog Il regno dei libri e dedicato alla bellissima raccolta di racconti intitolata Storie lunghe un Abbraccio scritta da Emanuela A. Imineo e pubblicata da Cordero Edizioni lo scorso 29 marzo.
Questo è un Blog Tour speciale perché oltre che a parlarvi della raccolta in generale e di un racconto in particolare, l’autrice ha gentilmente risposto a due domande che ogni blog partecipante all’evento le ha posto. Per questo motivo vi consiglio di recuperare anche tutte le altre tappe per conoscere meglio Emanuela A. Imineo e la sua bellissima raccolta.
Vi ricordo che Emanuela non è solo una bravissima scrittrice ma è anche un blogger di talento, e se volete conoscerla meglio, la trovate nel blog Il Mondo di Sopra.
Questo è un Blog Tour speciale perché oltre che a parlarvi della raccolta in generale e di un racconto in particolare, l’autrice ha gentilmente risposto a due domande che ogni blog partecipante all’evento le ha posto. Per questo motivo vi consiglio di recuperare anche tutte le altre tappe per conoscere meglio Emanuela A. Imineo e la sua bellissima raccolta.
Vi ricordo che Emanuela non è solo una bravissima scrittrice ma è anche un blogger di talento, e se volete conoscerla meglio, la trovate nel blog Il Mondo di Sopra.
Ringrazio Ely per avermi coinvolta nell’evento e ringrazio Cordero Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Storie lunghe un Abbraccio
Autore: Emanuela A. Imineo
Editore: Cordero Edizioni
Genere: Favole per bambini
Collana: Young
Pagine: 149
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 16,99 €
Data di uscita: 29 marzo 2021 (cartaceo 4 aprile)
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Emanuela A. Imineo
Editore: Cordero Edizioni
Genere: Favole per bambini
Collana: Young
Pagine: 149
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 16,99 €
Data di uscita: 29 marzo 2021 (cartaceo 4 aprile)
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2
Trama:
C’era una volta un gigantesco castello tra le nuvole e una bambina che sognava di diventare una fata… forse iniziavano così le favole di una volta, ma in questa raccolta di storie per bambine e bambini, saranno soltanto gli animali a parlare, portando a scoprire tanti piccoli insegnamenti da poter utilizzare nella vita reale! Grazie alla lettura di questa raccolta potrai imparare a:
- Accettare te stesso senza sentire la necessità di diventare qualcun altro e gli altri per quello che sono.
- A non aver paura del buio
- Ad essere gentile con chiunque
- Ad aiutare e a chiedere aiuto senza sentirsi troppo piccoli
- A scoprire che non esiste un amico diverso, ma soltanto un amico!
Gli animali incontrati ti insegneranno lezioni di vita importanti con una scrittura semplice e tante illustrazioni colorate!
C’era una volta un gigantesco castello tra le nuvole e una bambina che sognava di diventare una fata… forse iniziavano così le favole di una volta, ma in questa raccolta di storie per bambine e bambini, saranno soltanto gli animali a parlare, portando a scoprire tanti piccoli insegnamenti da poter utilizzare nella vita reale! Grazie alla lettura di questa raccolta potrai imparare a:
- Accettare te stesso senza sentire la necessità di diventare qualcun altro e gli altri per quello che sono.
- A non aver paura del buio
- Ad essere gentile con chiunque
- Ad aiutare e a chiedere aiuto senza sentirsi troppo piccoli
- A scoprire che non esiste un amico diverso, ma soltanto un amico!
Gli animali incontrati ti insegneranno lezioni di vita importanti con una scrittura semplice e tante illustrazioni colorate!
Come vi ho anticipato, in questa recensione mi soffermerò particolarmente su un solo racconto che mi è piaciuto davvero tantissimo e che si intitola Il corvo che si rifiutava di volare.
Non conoscevo la penna di Emanuela A. Imineo, tuttavia la conoscevo di nome e ora che ho potuto toccare con mano la sua sensibilità e la sua versatilità mi sento davvero felice.
Penso che non sia facile scrivere racconti per bambini, lavoro con loro da tanti anni ormai, e ognuno dei bambini con cui ho avuto il piacere di lavorare mi ha lasciato qualcosa di speciale nel cuore, un ricordo che resterà per sempre. Hanno un intero universo dentro, è impossibile non lasciarsi contagiare dalla loro gioia e dalla loro voglia di scoprire e imparare il mondo. Non è un lavoro semplice, e nemmeno scontato. A volte la paura di sbagliare tutto, di non essere all’altezza della situazione è davvero frustrante, ma chi sceglie un lavoro come il mio sa che ogni giorno può imparare qualcosa di nuovo, può migliorarsi. Commettere errori è umano, quello che conta è imparare e non arrendersi mai.
I racconti per bambini sono importantissimi perché è un modo ludico e divertente per gli adulti e i loro piccoli, e ogni racconto presente in questa raccolta, porta con sé un messaggio unico e che sa arrivare al cuore di chi legge o di chi ascolta. Adoro utilizzare il libro come strumento educativo per tanti motivi: innanzitutto perché è un modo per fare vedere anche ai più grandi quanto sia importante lasciarsi avvolgere dal piacere della lettura, inoltre perché attraverso le illustrazioni e il contatto fisico, l’adulto può instaurare un legame di fiducia con il bambino e condividere qualcosa di unico e irripetibile.
Penso che non sia facile scrivere racconti per bambini, lavoro con loro da tanti anni ormai, e ognuno dei bambini con cui ho avuto il piacere di lavorare mi ha lasciato qualcosa di speciale nel cuore, un ricordo che resterà per sempre. Hanno un intero universo dentro, è impossibile non lasciarsi contagiare dalla loro gioia e dalla loro voglia di scoprire e imparare il mondo. Non è un lavoro semplice, e nemmeno scontato. A volte la paura di sbagliare tutto, di non essere all’altezza della situazione è davvero frustrante, ma chi sceglie un lavoro come il mio sa che ogni giorno può imparare qualcosa di nuovo, può migliorarsi. Commettere errori è umano, quello che conta è imparare e non arrendersi mai.
I racconti per bambini sono importantissimi perché è un modo ludico e divertente per gli adulti e i loro piccoli, e ogni racconto presente in questa raccolta, porta con sé un messaggio unico e che sa arrivare al cuore di chi legge o di chi ascolta. Adoro utilizzare il libro come strumento educativo per tanti motivi: innanzitutto perché è un modo per fare vedere anche ai più grandi quanto sia importante lasciarsi avvolgere dal piacere della lettura, inoltre perché attraverso le illustrazioni e il contatto fisico, l’adulto può instaurare un legame di fiducia con il bambino e condividere qualcosa di unico e irripetibile.
Ogni racconto presente nel libro ha un messaggio specifico, l’autrice ci parla dell’importanza della famiglia, degli amici, della condivisione, di quanto sia importante accettarsi per come siamo, che non dobbiamo avere paura di dare un nome ai nostri sentimenti, che possiamo essere coraggiosi, anche se temiamo di non farcela e credere in noi stessi e il primo passo per spiccare il volo.
All’interno del libro ci sono tantissimi disegni che rappresentano un momento importante del racconto, un modo per dare anche ai più piccoli la possibilità di vedere come sia fatto un topino, una formica, un barbagianni oppure un corvo. Le illustrazioni sono bellissime e molto colorate e sono un valore aggiunto a una raccolta molto versatile e completa.
Lo stile di scrittura di Emanuela A. Imineo è semplice e molto scorrevole, il suo impatto emotivo è elevato perché parla direttamente ai più piccoli e anche i più grandi apprezzano l’immediatezza dell’emozione.
All’interno del libro ci sono tantissimi disegni che rappresentano un momento importante del racconto, un modo per dare anche ai più piccoli la possibilità di vedere come sia fatto un topino, una formica, un barbagianni oppure un corvo. Le illustrazioni sono bellissime e molto colorate e sono un valore aggiunto a una raccolta molto versatile e completa.
Lo stile di scrittura di Emanuela A. Imineo è semplice e molto scorrevole, il suo impatto emotivo è elevato perché parla direttamente ai più piccoli e anche i più grandi apprezzano l’immediatezza dell’emozione.
“I grandi non capiscono proprio niente” pensò Gracchietto atterrando sulle radici del grande albero.
“Sono fuori” continuò a pensare. Sapeva di aver sbagliato a dire quella bugia, de solo non avesse detto che aveva mal di schiena, la mamma Topino non gli avrebbe fatto il tè ai mirtilli e il papà Topino non avrebbe avuto l’allergia, ma grandi erano proprio strani. Si innervosivano da morire in maniera troppo facile, non capendo che le cose potevano essere semplici.
Ho letto tutti e sette i racconti e sono uno più bello dell’altro. Il racconto di cui vi parlerò, tuttavia, mi è particolarmente piaciuto perché mi ha un po’ ricordato me stessa quando ero piccola.
Il corvo che si rifiutava di volare racconta la storia di Gracchietto, un corvo piccino molto particolare perché oltre ad avere delle bellissime piume nere ne ha una bianca in testa, che lo rende unico e inimitabile. Inoltre ha due occhi vispi, allegri e tanto grandi. Vive tranquillo con la sua mamma, il suo papà e i suoi fratelli in un grande albero cavo. La loro vita scorre tranquilla almeno fino a quando non arriva il momento anche per Gracchietto di spiccare il volo. Nonostante tutte le insistenze da parte di mamma e papà e i suoi fratelli, lui proprio non ne vuol sapere di volare, pensa che non sia necessario e che, in fin dei conti, non sia poi così male vivere nel nido al sicuro e coccolati. La realtà è che Gracchietto ha paura, ma non vuole ammetterlo, quindi preferisce continuare a vivere in questo modo.
Un giorno il piccolo corvo conosce un topino simpatico e speciale, tra loro nasce immediatamente una bella amicizia e quando vivranno insieme un’avventura, anche un po’ spaventosa, il nostro piccolo corvo imparerà qualcosa di molto importante.
La storia di Gracchietto mi è piaciuta tanto perché parla di quanto sia importante dare un nome ai nostri sentimenti, specialmente quelli negativi. Avere paura di qualcosa è normale, l’importante è non fuggire davanti alle nostre paure ma di imparare a gestirle e trarre forza e coraggio da esse.
Un altro aspetto che mi è piaciuto tanto è l’importanza che l’amicizia rappresenta, gli amici e la famiglia sono una costante nella vita di grandi e piccini ed è importantissimo tenersi stretti e vicino.
Affrontare le paure in compagnia di un amico magari vivendo un’avventura emozionante diventa ancora più bello.
Il corvo che si rifiutava di volare racconta la storia di Gracchietto, un corvo piccino molto particolare perché oltre ad avere delle bellissime piume nere ne ha una bianca in testa, che lo rende unico e inimitabile. Inoltre ha due occhi vispi, allegri e tanto grandi. Vive tranquillo con la sua mamma, il suo papà e i suoi fratelli in un grande albero cavo. La loro vita scorre tranquilla almeno fino a quando non arriva il momento anche per Gracchietto di spiccare il volo. Nonostante tutte le insistenze da parte di mamma e papà e i suoi fratelli, lui proprio non ne vuol sapere di volare, pensa che non sia necessario e che, in fin dei conti, non sia poi così male vivere nel nido al sicuro e coccolati. La realtà è che Gracchietto ha paura, ma non vuole ammetterlo, quindi preferisce continuare a vivere in questo modo.
Un giorno il piccolo corvo conosce un topino simpatico e speciale, tra loro nasce immediatamente una bella amicizia e quando vivranno insieme un’avventura, anche un po’ spaventosa, il nostro piccolo corvo imparerà qualcosa di molto importante.
La storia di Gracchietto mi è piaciuta tanto perché parla di quanto sia importante dare un nome ai nostri sentimenti, specialmente quelli negativi. Avere paura di qualcosa è normale, l’importante è non fuggire davanti alle nostre paure ma di imparare a gestirle e trarre forza e coraggio da esse.
Un altro aspetto che mi è piaciuto tanto è l’importanza che l’amicizia rappresenta, gli amici e la famiglia sono una costante nella vita di grandi e piccini ed è importantissimo tenersi stretti e vicino.
Affrontare le paure in compagnia di un amico magari vivendo un’avventura emozionante diventa ancora più bello.
Guardò ai lati e vide che le sue piume erano lucide e brillavano sotto la Luna. Le sue grandi ali nere erano aperte e sembravano ballare con il leggero vento intorno. Certo era un po’ sbilenco, ma era riuscito a prendere il volo lo stesso. Chissà se in quel momento poteva pure raggiungere le nuvole che ora sembravano vicinissime.
Prima di lasciarvi l’intervista che ho fatto all’autrice desidero consigliare la lettura della raccolta Storie lunghe un abbraccio alle mamme e ai papà, ma anche agli animatori e agli educatori e a tutti coloro che lavorino a contatto con i più piccoli, al suo interno troverete tantissimi strumenti educativi perfetti per qualsiasi situazione.
A tu per tu con Emanuela
Cosa rappresentano per te i libri, sia come scrittrice sia come lettrice?
Grazie tantissimo cara Catia per questa meravigliosa domanda. Per me la lettura di un libro di ogni svariato genere, rappresenta la conoscenza nel suo più totale significato.
Nella vita non si smette mai di imparare, non si può smettere mai di conoscere e arricchire la propria mente. Qualsiasi tipo di libro, come dicevo poco prima, dall’horror, al fantasy, allo storico, danno la possibilità al lettore di comprendere e conoscere un’emozione diversa, arricchire il proprio lessico e la propria comunicazione. Allo stesso modo, pagina dopo pagina, il nostro pensiero si forma ed evolve, fino ad arrivare anche a replicare contro noi stessi o a delle idee che avevamo poco prima di iniziare quel libro; ecco perché credo fortemente che una lettura e ribadisco di qualsiasi tipo, in realtà non arriva a noi per caso. Hai presente quei titoli che ti saltano all’occhio “casualmente?” Quell’attrazione per una copertina in particolare? Credo che molti siano i titoli che arrivino dal nostro fato, perché basta una frase o una pagina intera per capire che in quel momento, avevamo proprio bisogno di conoscere quel tipo di argomento o risposta. Nella conoscenza si nasconde l’immensità della propria anima: più conosci, più riesci a conoscerti e a comprendere chi e cosa sei davvero. Come nell’Uroboro, non c’è un inizio una fine, c’è il continuo ed è questa la letteratura, il continuare a leggere… il continuare ad ampliare le proprie conoscenze.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
La mia priorità è mia figlia e crescerla nei migliori dei modi. Lavorativamente parlando, continuerò di notte a fare ciò che faccio ultimamente: bere caffè e scribacchiare storie. Già verso Maggio, per un’altra casa editrice, uscirà un mio nuovo romanzo dark autoconclusivo, un retelling mitologico molto particolare – sperando che ai lettori piacerà -, in più sto già lavorando su un altro mito ma per adesso, bocca ancora cucita!
Ringrazio tantissimo Emanuela per aver risposto alle mie domande e spero tanto di ritrovarla in futuro e che le nostre strade tornino a incontrarsi, le faccio un gigantesco augurio sia per la sua vita personale sia per la sua carriera da scrittrice.
Buona lettura.
Buona lettura.
Grazie mille per l'intervista e per questa splendida recensione. Gracchietto mi è molto caro, essendo poi un corvo... il mio animale preferito.
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