venerdì 25 marzo 2022

Quattro Lady per un libro: “Come diventare una Lady” di Janice Preston

Buon venerdì Booklovers.
Ritorna l’appuntamento con una rubrica che adoro e cui tengo moltissimo: Quattro Lady per un libro, dedicata al favoloso mondo dei romanzi storici.
Condivido questa mia passione con tre splendide amiche: Lara de La nicchia letteraria, Susy de I miei magici mondi e Tania de My Crea Bookish Kingdom e, ogni volta in cui ci sarà possibile, vi parleremo di un romanzo storico recensendolo e soffermandoci su un aspetto particolare. Gli aspetti sono quattro: trama, personaggi, ambientazione e stile di scrittura.
Questa volta, mi soffermerò maggiormente sullo stile di scrittura.
Vi raccomando di leggere anche le altre recensioni per avere un quadro più completo del romanzo.

Il bellissimo banner è stato realizzato da Tania de My Crea Bookish Kingdom

Il romanzo scelto per questo mese si intitola Come diventare una Lady di Janice Preston, primo volume autoconclusivo della serie Lady Tregowan's Will pubblicato da HarperCollins Italia.


Titolo: Come diventare una Lady
Autore: Janice Preston
Editore: HarperCollins Italia
Collana: Harmony History
Genere: Historical Romance
Serie: Lady Tregowan's Will #1
Prezzo e-book: 2,99 €
Data di uscita: 20 maggio 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2

Trama:

Miss Leah Thame scopre l'esistenza di due sorelle e di aver ereditato una piccola fortuna, ma che per entrarne in possesso deve lasciare il suo impiego come istitutrice, debuttare in società e sposarsi entro un anno! La notizia non piace affatto al suo datore di lavoro, l'enigmatico Lord Dolphinstone, appena rientrato da un viaggio all'estero. Lui non può permettere che i suoi bambini subiscano una nuova, dolorosa separazione dopo la morte della madre, e offre a Leah un matrimonio di convenienza. Nessuna passione, nessun obbligo coniugale, anche se è sempre più difficile per entrambi ignorare la tensione che scatta fra loro quando sono vicini. Ma come può un legame fondato su un accordo d'affari trasformarsi in un matrimonio di vero amore?



Recensione


La vita di Miss Leah Thame cambia all’improvviso quando scopre di avere due sorelle e di aver ereditato una piccola fortuna. Ma per entrare in possesso di tale fortuna deve lasciare il suo impiego come istitutrice, fare il debutto in società e sposarsi entro un anno. Miss Thame è restia a farlo perché il suo ultimo impiego, fare da istitutrice ai figli dell’enigmatico Lord Dolphinstone, le piace e si è molto affezionata a quei bambini che hanno prematuramente perso la madre. Quando Lord Dolphinstone scopre che Miss Leah sta per andarsene le offre un matrimonio di convenienza, ma Leah è segretamente innamorata del suo datore di lavoro e anche se tra loro c’è una forte attrazione vorrebbe un matrimonio d’amore, come i suoi genitori hanno avuto, e non un accordo d’affari.
Il lampo di attrazione che aveva avvertito la prima sera non si era spento, anzi adesso divampava come una fiamma. I suoi sentimenti per Dolph erano cresciuti, e ora era terrorizzata al solo pensiero di dirgli addio.

Ho un vero e proprio debole per gli storici che hanno come protagonista un’istitutrice, mi piacciono sempre tanto e questo non è certo da meno.
Come ho accennato all’inizio in questa recensione mi soffermerò soprattutto sullo stile di scrittura.
Janice Preston ha uno stile che mi piace molto; ho trovato la sua penna molto scorrevole, attenta alle regole sociali imposte dal ton, dinamica e riflessiva quanto basta. Essendo il primo romanzo di una serie che vede come protagoniste tre donne che, all’improvviso, scoprono di essere sorelle e di essere diventate ereditiere, l’autrice ha avuto la grande abilità di sapere tratteggiare molto bene tutti i personaggi – anche i bambini – e non solo i due protagonisti. E lo ha fatto senza trascurare di mettere in risalto la personalità di Miss Leah e Lord Dolphinstone.
Il ritmo narrativo è buono, il punto di forza nella narrazione della Preston l’ho percepita in quell’aria di quotidianità e di familiarità che si respira per tutto il libro ed è uno dei motivi per cui i romanzi che hanno come protagonista un’istitutrice mi piacciono così tanto. I tre figli di Lord Dolphinstone – due in realtà perché la terza è troppo piccola – si inseriscono benissimo nella trama e l’autrice li ha messi più volte al centro della storia diventando una sorta di punto di congiunzione tra i due adulti.
In questo genere di romanzi, a volte, la narrazione viene un po’ frenata dagli ampi spazi dedicati alle riflessioni dei due protagonisti a discapito dei dialoghi. Penso che la Preston, invece, sia riuscita a trovare il giusto equilibrio senza dilungarsi troppo in certi dettagli che potevano rallentare la lettura, ma facendo interagire molto spesso i due personaggi principali e rendendoli abbastanza dinamici.
«Sto… bene» ansimò. «E voi? Avete attutito la mia caduta.» Sentì, più che udire, la risatina rombare nel suo petto.
«Vi avevo assicurato che potevate fidarvi di me, non è così? Non ero in grado di impedirvi di cadere ma, almeno, di farvi male sì.»

Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei due protagonisti, Piers Duval, Lord Dolphinstone – o semplicemente Dolph – è un uomo che si porta sulle spalle un grosso senso di colpa non solo legato alla prematura scomparsa della moglie, ma anche nei confronti dei figli da cui è praticamente scappato. Però è un uomo buono, giusto anche se può sembrare ombroso e scostante. Ho apprezzato moltissimo tutte le scene tra lui e i figli, sono molto tenere.
Leah è una donna abituata a lavorare e quando arriva a Dolphin Court si sente finalmente a casa, i figli di Lord Dolphinstone sono dolcissimi con lei e tra loro si crea un bel legame. È una donna dai sani principi, pronta ad ascoltare e consolare e non rifiuta mai un confronto. Mi ha dato l’idea di una persona molta equilibrata ed è una qualità che apprezzo molto.
La storia d’amore tra Dolph e Leah procede per gradi e ho apprezzato molto il loro modo di interagire, i dialoghi danno un buon ritmo alla loro interazione.
La trama è abbastanza lineare, non accadono molte cose, ma è proprio l’aria di familiarità a rendere piacevole la lettura, piccoli momenti familiari che donano molta dolcezza e tenerezza.
Ho letto il romanzo in pochissimo tempo e dopo aver imparato a “conoscere” anche le altre due sorelle sono molto curiosa di leggere le loro storie, soprattutto quella di Beatrice.
Come poteva essere stato così ottuso a rendersi conto di quanto amore avesse nel proprio cuore per quella donna? Amore che adesso riempiva ogni cellula e permeava ogni pensiero. Avrebbe smosso cielo e terra, montagne incluse, per farla felice.

Come diventare una Lady è un romanzo leggero e con poche pretese ed è una lettura perfetta per trascorrere qualche ora di svago soprattutto se si ama il genere.
Buona lettura.

Voto




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