mercoledì 23 marzo 2022

Recensione: “Il Duca del desiderio” di Jess Michaels


Oggi sono molto felice di parlarvi del nono romanzo della bellissima serie storica Il Club del 1797 nata dalla magica e passionale penna di Jess Michaels e tradotta per noi dalla bravissima Isabella Nanni di Doubleface Traduzioni, intitolato Il Duca del desiderio, uscito due giorni fa.
Titolo: Il Duca del desiderio
Autore: Jess Michaels
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: The Passionate Pen LLC
Genere: Historical Romance
Serie: Il Club del 1797 #9
Pagine: 282
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 15,59 €
Data di uscita: 21 marzo 2021
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Robert Smithton, Duca di Roseford, è noto per i suoi appetiti carnali e il suo cuore di ghiaccio. Tuttavia, grazie al suo titolo e ai suoi soldi, tutti lo vogliono e ne è ormai annoiato. Vuole qualcosa, ma non riesce a capire cosa sia esattamente. Finché non incontra Katherine, la Contessa di Gainsworth.
Sposata con un vecchio che è morto mentre facevano l’amore, Katherine sta tornando in società. Sebbene lo scandalo la segua, lo stesso vale per l’interesse, dato che i gentiluomini si interrogano sulle sue prodezze, se può uccidere un uomo. Quando Robert comincia a farle la corte, lei è inorridita. Dopo tutto è a lui che attribuisce la colpa delle circostanze che hanno portato al suo matrimonio senza amore.
Quando Katherine lo ignora, Robert si limita ad insistere di più e alla fine lei comincia a chiedersi se la vendetta non sia un piatto che va servito condito di desiderio. Ma quando la tocca per la prima volta, trova un piacere diverso da qualsiasi altro abbia mai conosciuto, e una connessione che non vuole sentire. Ora Katherine deve decidere se vuole vendetta o felicità e Robert deve capire se vale la pena combattere per amore.



Recensione


La fantastica serie dedicata ai Duchi de Il Club del 1797 prosegue con una nuova e intensa storia d’amore, attendevo con ansia di conoscere meglio Robert e di ritrovare anche gli altri Duchi a cui mi sono ormai affezionata.
Amo quest’autrice, adoro le sue storie e i suoi protagonisti perché sempre ad affascinare e coinvolgere. Questa volta ci regala una storia piccante e bollente al punto giusto, dove l’amore è un bene prezioso e salvifico.

Quando lui la prese, le sue dita calde e ruvide avvolsero le sue. Con sua grande sorpresa, non le strinse la mano, ma se la portò alla bocca. Appena prima di sfiorarle le labbra sulle nocche, disse: «Il Duca di Roseford al vostro servizio, signorina Montague.»

Robert Smithton, Duca di Roseford, è, tra tutti i Duchi del Club 1797, quello più libertino, noto per il suo grande appetito carnale e un cuore avvolto dal ghiaccio. Nonostante tutto, però, proprio grazie al suo titolo, ai soldi e al suo fascino carismatico tutti lo vogliono. Il Duca di Roseford ha sempre vissuto al massimo, intensamente ma adesso si sente annoiato. Gli manca qualcosa, anche se non riesce a capire cosa. Fino a quando non compare Katherine, la Contessa di Gainsworth.
Dopo essere stata costretta dal padre a sposare un uomo molto più grande di lei, questo muore all’improvviso proprio mentre facevano l’amore. Un fatto che la porterà al centro dello scandolo, una Contessa chiacchierata, che gli uomini guardano con interesse, a volte lascivo. Il suo ritorno in società, dopo il periodo di lutto, non è semplice e si complica ancora di più quando Robert, il libertino, comincia a corteggiarla. Perché lei lo ritiene responsabile del suo matrimonio senza amore. Più lei lo allontana, più Robert insiste e ignorare il desiderio che quell’uomo le suscita diventa sempre più difficile. Ma Robert non è solo piacere carnale, lui rappresenta qualcosa di più profondo intenso, una connessione per cui nessuno dei due è pronto. Perché l’amore si insidia tra le piccole crepe dell’anima e genera vita anche dove sembrava fosse impossibile che accadesse.
Non l’aveva mai vista sorridere. Non aveva mi visto un suo sorriso vero e proprio, al contrario della cosa finta che indossava come una maschera. Era… bella da togliere il fiato. Tutta la vita del mondo si ritrovava nei suoi occhi luminosi, e lui non desiderava altro che mantenere quell’espressione sul suo viso per sempre.

Il Duca del desiderio è un romanzo ricco di passione in tutte le sue forme e dimensioni, dove l’amore nasce e cresce nel tempo, un sentimento a cui piace mascherarsi da qualcos’altro, ma che nel mentre germoglia senza farsi mai riconoscere.
Robert Smithton, Duca di Roseford, è un uomo che indossa mille maschere e che raramente lascia intravedere cosa si celi nel suo cuore. È un libertino dal cuore di ghiaccio, non concede mai sentimenti alle sue numerose conquiste. Quando vede, a uno a uno, tutti i suoi amici Duchi sposarsi, inizia a sentirsi sempre più annoiato e inquieto. Lui e Kit sono gli unici due membri del club a non aver ancora trovato la donna giusta e vedere tutti gli altri felici e appagati nei loro matrimoni d’amore, lo fa sentire sempre più solo e smarrito. Ha paura di perdere i suoi amici per sempre. Anche il suo modo di fare inizia ad andargli stretto, e le cose cambieranno parecchio quando nella sua vita arriverà Katherine. Robert è un personaggio che si lascia scoprire pian piano, è accaduto qualcosa nel passato che lo ha fatto diventare l’uomo che è oggi. Nasconde un dolore e un’oscurità molto grandi che nemmeno i suoi amici conoscono fino in fondo. All’inizio non è stato facile capire il perché del suo comportamento, ma più si lasciava andare, più ritrovavo a provare per lui una certa tenerezza. Alla fine, avrà il suo riscatto.
Lady Katherine, Contessa di Gainsworth, è stata costretta dal padre a sposare un uomo molto più grande di lei che le insegnasse la disciplina e la moralità. Sebbene sia una donna molto dolce e piena di passione, il padre non ha mai saputo accettare questa sua luce naturale. Quando il marito è morto mentre si trovavano a letto insieme la sua reputazione ne esce a pezzi perché è impossibile non notare gli sguardi e i bisbigli al suo passaggio in società. Incontrare di nuovo Robert, inoltre le aprirà vecchie ferite. Tuttavia, la vita è imprevedibile e sarà lo stesso Robert a dimostrarle che non c’è niente che non vada in lei. Katherine è una donna che ha sofferto ma che non si è mai arresa, in ogni occasiona dimostra tanto coraggio e dignità.
Il suo rapporto con Robert si fortifica giorno dopo giorno, anche se lei non vorrebbe, ma è impossibile ignorare la connessione emotiva che provano l’uno per l’altra.
È stato molto bello vederli entrambi alle prese con i propri sentimenti, in continua lotto con loro stessi. Ma insieme sono formidabili, si completano a vicenda. Robert, con lei, si dimostra attento e protettivo. E Katherine, a poco a poco, impara a conoscerlo sempre meglio a notare le sue vulnerabilità. E il sentimento che la lega a lui si fortifica anche se non vorrebbe che accadesse.
In quel momento si rese conto che non solo lo voleva. Non solo le piaceva, nonostante tutte le ragioni che aveva per mettere i muri tra di loro. Ne era innamorata. Lo guardò sbattendo le palpebre per lo sgomento davanti all’esistenza di quel sentimento che sentiva crescere ulteriormente in cuore ora che gli aveva dato un nome.

In questo romanzo i Duchi e le rispettive consorti saranno fondamentali e ho amato alla follia il fatto di ritrovarli quasi tutti. In particolare, Isabel e Adelaide diventeranno due buone amiche per Katherine e lo stesso varrà anche per Emma, Meg, Helena e Charlotte. Così come Matthew, James, ma anche Simon, Graham, Ewan e Baldwin non mancheranno di fare sentire a Robert il loro appoggio e la vicinanza… e qualche lavata di capo all’occorrenza.
È stato molto bello assistere all’evoluzione di Robert che con Katherine non può fare a meno di sentirsi più in pace con il mondo, meno solo e tormentato. Ed è stato bello vedere come Katherine si sia fidata, nonostante tutto, del modo in cui Robert riusciva ad arrivare direttamente alla sua anima.
Per un certo verso questo libro segue delle dinamiche diverse rispetto agli altri romanzi della serie e questo modo che ha la Michaels di sapersi sempre rinnovare e sorprendere il lettore mi piace tanto.
Come sempre mi accade con questi fantastici duchi, una volta iniziato a leggere non sono più riuscita a smettere e, pian piano, anche io come Katherine non ho potuto fare a meno di innamorarmi di Robert e della sofferenza che è diventato così bravo a nascondere. Perché anche se sembra un libertino incapace di amare, la realtà è ben diversa.
In questo nono libro – non posso credere che la serie stia quasi per finire, non so come farò senza di loro – l’autrice condisce il rapporto tra Robert e Katherine con una passione molto piccante ma, allo stesso tempo, dolce. Entrambi non vogliono innamorarsi, ma entrambi non potranno fare a meno di farlo.
Inoltre, rivedere le altre coppie così unite e felici mi ha riempito di gioia. In questo romanzo si respira tutta la profondità del rapporto che lega i Duchi del club tra di loro. E poi ho amato tantissimo Isabel e Meg. Sono state entrambe dolcissime e giuste e con Robert, sono delle donne straordinarie. Per non parlare di Matthew e James che non lo hanno mai lasciato solo.
Il romanzo si legge in pochissimo tempo, la trama mi ha catturata sin dalle prime pagine e più i capitoli correvano più desideravo conoscere come si sarebbe evoluto il rapporto tra Robert e Katherine. La penna di Jess Michaels, ancora una volta, si dimostra efficacie e una garanzia perché riesce sempre a sorprendermi. Il suo stile di scrittura è fluido, attento, passionale intenso e commovente quando serve.
La traduzione di Isabella Nanni è sempre fantastica, impeccabile e attenta, questo agevola tantissimo la lettura. Come sempre, alla fine del libro, ho potuto leggere un piccolo estratto del prossimo e ultimo romanzo e il protagonista sarà Christopher “Kit” Collins, Duca di Kingsacre. L’ultimo Duca. Non sarò mai pronta a dire addio a tutti loro.
Charlotte si mise a ridere e il resto del tavolo la imitò. Robert scosse la testa. Questi erano i momenti in cui si sentiva a casa con i suoi amici, la sua famiglia. Quando era stato solo, spaventato, incerto, distrutto, loro gli avevano voluto bene nonostante tutti i suoi difetti. E i ricordi condivisi della loro giovinezza lo sostenevano nei giorni in cui tutto gli sembrava… pensante.

Il Duca del desiderio è un romanzo pieno di passione e amore, con un amore capace di nascere e resistere anche laddove sembra impossibile.
Lo consiglio a tutte le amanti del genere storico e consiglio anche di leggere gli altri volumi della serie perché, dal mio punto di vista, si conferma una delle migliori serie che abbia mai letto. E sarò per sempre grata a Isabella Nanni per avermela fatta conoscere.
Buona lettura.

Voto



Nessun commento:

Posta un commento