martedì 5 aprile 2022

Blog Tour: “La coscienza di Cain – Il fattore scatenante” di Constance S. – Nemici o amici?

Oggi il blog partecipa al Blog Tour dedicato al romanzo di Constance S. intitolato Il fattore scatenante secondo volume della trilogia La coscienza di Cain, pubblicato per noi da Genesis Publishing nel 2020.


Nella tappa del primo aprile, che ha inaugurato il BT, Susy ha ripreso le fila del discorso interrottosi alla fine del capitolo precedente in cui niente è come sembra; ieri Federica ci ha fatto conoscere Tomas, un personaggio importante; nella mia tappa affronterò un argomento interessante legato a questo volume: nemici o amici? Il BT prosegue con la tappa di Carlotta e il suo argomento sarà “Combattere per uno scopo comune”, poi Lara si dedicherà agli estratti più belli; e, infine, Silvia ci dirà il suo parere con la recensione.
In fondo al post troverete il banner con tutte le date e gli argomenti trattati dal Blog Tour. Non perdetevi nemmeno una tappa!

La serie La coscienza di Cain:
Un altro a seguire

Ringrazio la mia dolcissima amica Susy del blog I miei magici mondi per aver organizzato l’evento.
Ringrazio Genesis Publishing per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Autore: Constance S.
Genere: Urban Fantasy/Paranormal Romance
Serie: La coscienza di Cain #2
Pagine: 320
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 11,60 €
Data di uscita: 5 giugno 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo) e negli altri store online


Trama:

Il seme della consapevolezza si è ormai radicato in Cain.
Qualcosa era già cambiato nell’Ingannatore di anime, facendogli provare sentimenti sconosciuti. Col tempo, aveva imparato a gestirli. Era in grado di seppellire quelle sensazioni e di ignorare i segnali del cambiamento, mantenendo il controllo.
Ma ora non può più fingere. Una terribile tragedia giunta come un fulmine a ciel sereno è il fattore scatenante che getta l’Ingannatore di anime nel caos.
Il dolore è un tizzone ardente piantato nel suo cuore di tenebra. Cain si graffia il petto con gli artigli, ma non riesce a liberarsi del rimorso. Gli argini si sono rotti. Cain non è in grado di gestire le emozioni che lo travolgono come un fiume in piena, rischiando di farlo impazzire. Per la prima volta è costretto a chiedere aiuto. Da solo non può farcela e non riesce più a tenere a freno l’attrazione che prova nei confronti di Alexandra.
La vuole disperatamente. Anche se è sbagliato.
L’Ingannatore di anime ha fatto la sua scelta, ma gli errori si pagano e quando il destino presenta il conto, Cain non si sottrae alle proprie responsabilità. È disposto a tutto pur di proteggere Alexandra dalle grinfie degli spiriti antichi a cui lui stesso l’ha promessa.
Tuttavia, ancora non sa che un misterioso Riequilibratore, giunto da un’epoca remota, lo sta osservando attraverso le fiamme del fuoco sacro della redenzione.



Nemici o amici?


Il fattore scatenante è un concentrato di adrenalina pura, con tantissimi colpi di scena, ribaltamenti di situazioni e in cui niente è veramente come sembra.
Per tutta la durata del romanzo mi sono ritrovata a pormi mille domande e non tutte hanno trovato una risposta. Quello che ho capito, tuttavia, è che il processo di evoluzione di Cain è un percorso difficile e doloroso non solo per lui ma anche per il lettore che lo accompagna. Mi sono sentita visceralmente coinvolta, ho brancolato nel buio più completo e mi sono anche un po’ dannata l’anima perché in questo romanzo sono tante le cose che scopriamo e che scuotono le fondamenta di tutto l’arco narrativo.
«Hai ragione, ci servi viva. Ma non aggrapparti troppo a questo noioso cavillo perché nulla mi impedirebbe di farti del male, ora che non devo più fingere di essere tuo amico.»

Cain è un personaggio stupendo grazie alle sue imperfezioni e, fidatevi, lui è davvero imperfetto. Non è buono ma non me la sento nemmeno di definirlo cattivo. Forse un tantino egoista e sarà il suo egoismo a portarlo a compiere delle scelte discutibili e che, a volte, si fatica a comprendere. È consolante, però, sapere che anche lui non comprenda sempre il motivo delle sue scelte. O per lo meno ne ha consapevolezza, ma solo in parte.
Durante il corso del romanzo assistiamo a parecchi ribaltamenti, le prese di posizioni iniziali non sempre vengono rispettate. Il ruolo di Cain è centrale, ma insieme a lui anche gli altri personaggi acquisiscono una sorta di valore aggiunto, perché anche le loro scelte diventano fondamentali. Forse, solo Alexandra spicca per la sua dolce solidità e per questo è impossibile non amarla. Anche se vacilla, soffre, si sente sopraffatta sa sempre in che direzione puntare lo sguardo. Per tutti gli altri non è così ed è giusto che non sia così.
I cattivi sono davvero cattivi? I buoni sono sempre buoni? I nemici sono sempre tali o possono diventare amici e viceversa? In questo libro non tutto è bianco o nero e sono proprio le sfumature a fare la differenza e, a volte, sono così sottili che devi aguzzare la vista per poterle captare.
Cain da una parte, Alexandra, Nicolas, Tomas e i miliziani dall’altra. Sulla carta sono nemici; inoltre, Cain è un ingannatore di anime, mente una volta sì e l’altra pure. Ma ecco che sopraggiunge l’imprevedibile quando Cain inizia a sentire, a provare sentimenti che non riesce a controllare: senso di colpa, dolore, voglia di proteggere Alexandra, attrazione per lei. Alexandra, in un modo o nell’altro riempie i suoi pensieri, li colma, li stravolge ed è così che si rimescolano le carte. Il nemico diventa alleato che poi tradisce o forse no? Per tutta la durata del romanzo vige un senso di incertezza, Cain è diviso a metà perché vuole diventare un demone completo, ma allo stesso tempo vuole proteggere Alexandra. A che prezzo. Fino dove si potrà spingere? E di nuovo tutto si confonde, i confini non sono più così nitidi e il nemico diventa amico. Ma stavolta lo sarà davvero fino alla fine?
Non posso svelarvelo, quello che posso dire è che Constance S. è bravissima a confondere le acque, a rimescolare le carte e, diciamolo pure, a farmi prendere un bel coccolone… più di una volta. Inoltre, in questo romanzo comparirà un personaggio che sarà fondamentale, che mi ha fatto tentennare e dubitare fino alla fine. Che colpo di genio! Brava Constance.
«Non so cosa mi hai fatto, non conosco questo sortilegio del quale sono caduto vittima mio malgrado, ma non fare l’errore di sottovalutarmi: sono disposto a correre dei rischi per poterti avere.»

Forse, questa mia tappa sembrerà un po’ sconclusionata. Se è così riflette come mi sento in questo momento, perché sto scrivendo la mia tappa di pancia, cercando di parlarvi anche delle emozioni che il romanzo mi ha fatto provare e sono davvero tante. Il finale pazzesco mi ha lasciato con una voglia matta di avere il terzo volume tra le mani.
Secondo voi è possibile che un nemico diventi un nostro amico? Se mi soffermo solo sulla storia di Cain la risposta è sì, perché c’è qualcosa che accomuna molti dei personaggi della saga: hanno un obiettivo comune, anche se intraprendono strade molto diverso per raggiungerlo.
Spero di avervi incuriosito a sufficienza. Il mio consiglio, a ogni modo, è di leggere questa serie perché merita davvero tanto.
Il Blog Tour prosegue, nel banner qui sotto trovate tutte le tappe e i blog che prendono parte all’evento.
Stay tuned!



1 commento:

  1. Penso che le cose scritte di pancia siano le più belle e questa bellissima tappa lo conferma bravissima Catia!

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