Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Party dedicato al romanzo di Selene Mercedi intitolato La giusta dipendenza, primo capitolo della serie Addicted Series, pubblicato da Believe Edizioni lo scorso 25 marzo.
Oggi il blog partecipa al Review Party dedicato al romanzo di Selene Mercedi intitolato La giusta dipendenza, primo capitolo della serie Addicted Series, pubblicato da Believe Edizioni lo scorso 25 marzo.
Ringrazio Believe Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
In fondo al post trovate il banner con i nomi dei blog che prendono parte all’evento.
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Titolo: La giusta dipendenza
Autore: Selene Mercedi
Editore: Believe Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: Addicted Series #1
Pagine: 395
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Data di uscita: 25 marzo 2022
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Autore: Selene Mercedi
Editore: Believe Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: Addicted Series #1
Pagine: 395
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Data di uscita: 25 marzo 2022
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Trama:
Due occhi scuri ed enigmatici, un sorriso imbranato ma accattivante e un profilo degno di un quadro di un grande artista. Queste sono le prime cose che ho notato del ragazzo seduto al mio fianco, durante quella vacanza che mi ha cambiato la vita. Sono stata testarda e curiosa, ho voluto conoscerlo e lui mi ha catturata con la sua dolcezza e riservatezza.
Ma se fosse stata tutta solo una facciata? Una bellissima bugia?
Quando, due anni dopo, ho incontrato di nuovo Stefano, non potevo credere ai suoi cambiamenti.
Che cosa nascondevano tutti quei tatuaggi e i piercing? Da dove venivano quel nuovo sorriso spavaldo e quello sguardo sicuro che sembrava scavarmi dentro?
Non sapevo più chi avevo di fronte, eppure non riuscivo a fare a meno della sua presenza, del suo odore e del suo tocco.
E così è successo: Stefano mi ha trascinata nella sua follia e io gliel’ho lasciato fare.
Mi chiamo Lidia e questa è la storia d’amore tra me e Stefano.
Due occhi scuri ed enigmatici, un sorriso imbranato ma accattivante e un profilo degno di un quadro di un grande artista. Queste sono le prime cose che ho notato del ragazzo seduto al mio fianco, durante quella vacanza che mi ha cambiato la vita. Sono stata testarda e curiosa, ho voluto conoscerlo e lui mi ha catturata con la sua dolcezza e riservatezza.
Ma se fosse stata tutta solo una facciata? Una bellissima bugia?
Quando, due anni dopo, ho incontrato di nuovo Stefano, non potevo credere ai suoi cambiamenti.
Che cosa nascondevano tutti quei tatuaggi e i piercing? Da dove venivano quel nuovo sorriso spavaldo e quello sguardo sicuro che sembrava scavarmi dentro?
Non sapevo più chi avevo di fronte, eppure non riuscivo a fare a meno della sua presenza, del suo odore e del suo tocco.
E così è successo: Stefano mi ha trascinata nella sua follia e io gliel’ho lasciato fare.
Mi chiamo Lidia e questa è la storia d’amore tra me e Stefano.
I protagonisti di questa potente storia sono Lidia e Stefano.
I due ragazzi si conoscono mentre sono in vacanza. Lidia ha ventidue anni, mentre Stefano ne ha quasi diciotto. Stefano è un ragazzo un po’ chiuso, timido e discreto. Lidia non nasconde di provare un genuino interesse per lui e desidera conoscerlo. Con il passare dei giorni i due instaurano un bel rapporto e, anche se la vacanza finisce, entrambi sanno che la loro storia ha lasciato un segno nelle loro vite.
Trascorrono due anni e Lidia e Stefano si incontrano di nuovo. Ma il ragazzo timido e dolce conosciuto in vacanza ha ceduto il posto a una persona diversa. Sguardo intenso e sicuro, sorriso spavaldo, tatuaggi e piercing. Stefano racchiude un mondo dentro di sé e Lidia ne è attratta. I due riprendono a frequentarsi, ma il carattere di Stefano non è facile da gestire, inoltre il ragazzo ha dei comportamenti che confondono Lidia. Ma il sentimento che entrambi provano l’uno per l’altra sembra vincere su tutto, anche sulla spirale autodistruttiva che gravita attorno a Stefano.
Trascorrono due anni e Lidia e Stefano si incontrano di nuovo. Ma il ragazzo timido e dolce conosciuto in vacanza ha ceduto il posto a una persona diversa. Sguardo intenso e sicuro, sorriso spavaldo, tatuaggi e piercing. Stefano racchiude un mondo dentro di sé e Lidia ne è attratta. I due riprendono a frequentarsi, ma il carattere di Stefano non è facile da gestire, inoltre il ragazzo ha dei comportamenti che confondono Lidia. Ma il sentimento che entrambi provano l’uno per l’altra sembra vincere su tutto, anche sulla spirale autodistruttiva che gravita attorno a Stefano.
Rimanemmo in silenzio ma, quando arrivò il momento di salutarci, Stefano mi prese la mano, e sul suo volto comparve un sorriso imbarazzato.
«A domani.»
Due parole, un semplice gesto che decretò il termine di un momento e la fine di una giornata, ma mi fecero provare un senso di sollievo perché non indicavano una fine, ma solo un nuovo inizio.
La giusta dipendenza è un romanzo intenso che affronta temi delicati e complessi. Il titolo racchiude l’essenza della storia stessa, perché la parola “dipendenza” ha un ruolo centrale e spazia da quella affettiva ad altre di natura diversa.
Tra passato e presente assistiamo alla nascita della storia di Lidia e Stefano, tra loro scatta subito qualcosa di molto potente, un sentimento ancora acerbo ma che trova terreno fertile nei loro cuori e che avrà modo di maturare nel tempo.
Lidia è una giovane donna dal carattere deciso e con la testa sulle spalle. Quando conosce Stefano resta subito affascinata da lui e dal suo sguardo in grado di farle provare mille emozioni. Quando si incontrano di nuovo, due anni più tardi, Lidia si trova di fronte un giovane uomo molto diverso, e nonostante il suo cambiamento, non può fare a meno di sentirsi attratta da lui che, come un magnete, l’attira nel suo universo stravolgendole completamente la vita. Lidia è un bel personaggio, anche se non sempre ho condiviso il suo modo di comportarsi soprattutto in un’occasione specifica in cui penso che abbia fatto più danni che altri; tuttavia, è giustificabile, almeno in parte, per via della sua giovane età e per la mole di responsabilità che deve affrontare.
Stefano è un personaggio di difficile lettura, lo conosciamo solo attraverso gli occhi di Lidia e vediamo tutte le sue contraddizioni. Il ragazzo che Lidia ha conosciuto in vacanza è ancora acerbo, con il sorriso timido ma dolce, quello del presente è il suo opposto e non solo perché è ricoperto da tatuaggi e piercing, ma perché dimostra una sicurezza che, a volte, rasenta quasi l’arroganza. È un giovane uomo che cova dentro di sé molto rancore. Devo dire che mi ha fatto tenerezza, combatte contro demoni invisibili e non sempre riesce a tenerli a bada. Lidia è il suo punto di riferimento, anche se la sua poca costanza complica non di poco il rapporto con lei. Scopriamo, anche se non del tutto, parte del suo universo complicato e dei motivi che lo spingono a comportarsi in un certo modo.
La storia d’amore tra Stefano e Lidia è sicuramente molto intensa e profonda, tuttavia è anche sbilanciata, manca di equilibrio e con il tempo questa mancanza inizia a farsi sentire sempre di più. È come fare un viaggio sulle montagne russe, salite e discese pazzesche che scuotono e destabilizzano.
Tra passato e presente assistiamo alla nascita della storia di Lidia e Stefano, tra loro scatta subito qualcosa di molto potente, un sentimento ancora acerbo ma che trova terreno fertile nei loro cuori e che avrà modo di maturare nel tempo.
Lidia è una giovane donna dal carattere deciso e con la testa sulle spalle. Quando conosce Stefano resta subito affascinata da lui e dal suo sguardo in grado di farle provare mille emozioni. Quando si incontrano di nuovo, due anni più tardi, Lidia si trova di fronte un giovane uomo molto diverso, e nonostante il suo cambiamento, non può fare a meno di sentirsi attratta da lui che, come un magnete, l’attira nel suo universo stravolgendole completamente la vita. Lidia è un bel personaggio, anche se non sempre ho condiviso il suo modo di comportarsi soprattutto in un’occasione specifica in cui penso che abbia fatto più danni che altri; tuttavia, è giustificabile, almeno in parte, per via della sua giovane età e per la mole di responsabilità che deve affrontare.
Stefano è un personaggio di difficile lettura, lo conosciamo solo attraverso gli occhi di Lidia e vediamo tutte le sue contraddizioni. Il ragazzo che Lidia ha conosciuto in vacanza è ancora acerbo, con il sorriso timido ma dolce, quello del presente è il suo opposto e non solo perché è ricoperto da tatuaggi e piercing, ma perché dimostra una sicurezza che, a volte, rasenta quasi l’arroganza. È un giovane uomo che cova dentro di sé molto rancore. Devo dire che mi ha fatto tenerezza, combatte contro demoni invisibili e non sempre riesce a tenerli a bada. Lidia è il suo punto di riferimento, anche se la sua poca costanza complica non di poco il rapporto con lei. Scopriamo, anche se non del tutto, parte del suo universo complicato e dei motivi che lo spingono a comportarsi in un certo modo.
La storia d’amore tra Stefano e Lidia è sicuramente molto intensa e profonda, tuttavia è anche sbilanciata, manca di equilibrio e con il tempo questa mancanza inizia a farsi sentire sempre di più. È come fare un viaggio sulle montagne russe, salite e discese pazzesche che scuotono e destabilizzano.
Sotto quei tatuaggi e i nuovi sguardi seducenti, c’era ancora il ragazzi timido e riservato che conoscevo. Là sotto c’era ancora il mio Stefano. Quel pensieri aumentò i battiti del mio cuore e desiderai stringerlo a me e sussurrargli: “Okay, ci sei, ti ho ritrovato!”.
Il Pov è solo da parte di Lidia, una scelta interessante e originale compiuta dall’autrice. Impariamo, quindi, a conoscere Stefano attraverso gli occhi della ragazza e questo contribuisce a creare intorno al protagonista maschile un alone di mistero molto accattivante. Non nego, tuttavia, che mi sarebbe piaciuto scoprire i pensieri di Stefano, scavare più a fondo nel suo animo complesso, anche per poter capire meglio i motivi che si nascondono dietro il suo comportamento. Penso che sia un personaggio con molto potenziale che non viene rivelato del tutto.
I personaggi secondari restano più sfocati e sullo sfondo, la storia si concentra moltissimo sul rapporto tra i due giovani che diventa quasi esclusivista.
La trama è corposa e ben sviluppata, anche se non amo molto i tira e molla e le indecisioni, ma questo è un parere molto soggettivo.
Lo stile di scrittura di Selene Mercedi mi è piaciuto molto: scorrevole, diretto e molto concreto. Il lettore si sente trascinare e coinvolgere dalle vicende di Lidia e Stefano.
Il romanzo affronta argomenti delicati e complessi, come dicevo all’inizio della recensione la parola “dipendenza” è il vero fulcro della storia. Quando ho letto la sinossi ho immaginato qualche scenario che, tuttavia, si è rivelato non del tutto esatto e questo mi ha fatto piacere perché mi ha preso in contropiede. Parlare di argomenti così complessi non è semplice, l’autrice è stata brava e coraggiosa. Lidia viene investita da un peso e una responsabilità difficili da gestire da sola.I personaggi secondari restano più sfocati e sullo sfondo, la storia si concentra moltissimo sul rapporto tra i due giovani che diventa quasi esclusivista.
La trama è corposa e ben sviluppata, anche se non amo molto i tira e molla e le indecisioni, ma questo è un parere molto soggettivo.
Lo stile di scrittura di Selene Mercedi mi è piaciuto molto: scorrevole, diretto e molto concreto. Il lettore si sente trascinare e coinvolgere dalle vicende di Lidia e Stefano.
Il finale è un girandola di emozioni molto forti che scuotono le fondamenta della storia stessa; sono molto curiosa di leggere il seguito, anche per vedere in che modo e con quali basi il rapporto tra Lidia e Stefano proseguirà. Spero, inoltre, di poter leggere il Pov del protagonista maschile per poterlo capire meglio, anche perché, come ho detto, penso che abbia molto potenziale.
Sette parole e l’intero mondo continua a capovolgersi, all’infinito. È incredibile che basti così poco a cambiare tutto, ma in fondo è solo l’amore che ci serve, è solo l’amore che ci basta.
Penso che questo romanzo sia perfetto per un pubblico giovane, mi sento di catalogarlo nel sottogenere New Adult considerando non solo l’età anagrafica, ma anche i comportamenti dei due protagonisti. Una lettura che mi sento, inoltre, di consigliare a tutti coloro che amano le storie travagliate e dai risvolti drammatici.
Buona lettura.
Buona lettura.
Grazie davvero per questa bellissima recensione ❤️
RispondiEliminaSpero che il secondo volume ti piaccia e per quando riguarda il punto di vista di Stefano posso anticiparti che sarai accontentata ☺️