Oggi vi parlo dell’ultimo romanzo di Cristiano Pedrini intitolato La leggenda dell’erede, pubblicato lo scorso 9 maggio.
Questa volta Cristiano ci regala una storia bellissima e intensa, avvolta da misteri e antiche leggende che si legge tutta d’un fiato.
Ringrazio Cristiano Pedrini per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Questa volta Cristiano ci regala una storia bellissima e intensa, avvolta da misteri e antiche leggende che si legge tutta d’un fiato.
Ringrazio Cristiano Pedrini per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: La leggenda dell'erede
Autore: Cristiano Pedrini
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa
Pagine: 166
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 21,00 €
Data di uscita: 9 maggio 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Cristiano Pedrini
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa
Pagine: 166
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 21,00 €
Data di uscita: 9 maggio 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
«Molti di noi sono attratti dal mistero, da qualcosa che non sempre è spiegabile razionalmente. Comporre il mosaico dell'ignoto non sempre è la cosa più giusta da fare.»
Jacopo Corsi è un laureando in psicologia. Il suo incontro con Giorgio Viazzi, durante uno stage in una casa di riposo, lo induce a visitare la località di Montisola sul Lago d'Iseo. L'anziano uomo lo ha nominato erede di diverse proprietà sull'Isola, tra cui un cantiere navale e un terreno al centro di un ambizioso e faraonico progetto edilizio. L'arrivo del ragazzo provoca una piccola rivoluzione, accompagnata da giudizi e supposizioni. Egli non ha esperienza di come si conduce un'azienda che negli ultimi anni è stata gestita da un valente, quanto egocentrico direttore che non vede di buon occhio la presenza di Jacopo, così come i Della Torre, una coppia di amici di Giorgio che vogliono convincere il ragazzo a vendere il terreno ricevuto in eredità. Tuttavia, tra le tante persone che si dimostrano poco amichevoli, Jacopo incontrerà Gabriele, capitano di un battello turistico che non nasconderà il suo interesse verso di lui, spronandolo a prolungare il suo soggiorno per conoscere meglio l'isola che lo ha visto nascere e che è certo potrà riservargli molte piacevoli sorprese. Una vecchia storia, che si tramanda di generazione in generazione, una presenza impossibile ed arcana, che sembra essere tornata per proteggere l'isola e i suoi abitanti, e un tenero amore, accompagneranno le avventure di Jacopo sulle acque del lago, dando vita ad una nuova leggenda.
«Molti di noi sono attratti dal mistero, da qualcosa che non sempre è spiegabile razionalmente. Comporre il mosaico dell'ignoto non sempre è la cosa più giusta da fare.»
Jacopo Corsi è un laureando in psicologia. Il suo incontro con Giorgio Viazzi, durante uno stage in una casa di riposo, lo induce a visitare la località di Montisola sul Lago d'Iseo. L'anziano uomo lo ha nominato erede di diverse proprietà sull'Isola, tra cui un cantiere navale e un terreno al centro di un ambizioso e faraonico progetto edilizio. L'arrivo del ragazzo provoca una piccola rivoluzione, accompagnata da giudizi e supposizioni. Egli non ha esperienza di come si conduce un'azienda che negli ultimi anni è stata gestita da un valente, quanto egocentrico direttore che non vede di buon occhio la presenza di Jacopo, così come i Della Torre, una coppia di amici di Giorgio che vogliono convincere il ragazzo a vendere il terreno ricevuto in eredità. Tuttavia, tra le tante persone che si dimostrano poco amichevoli, Jacopo incontrerà Gabriele, capitano di un battello turistico che non nasconderà il suo interesse verso di lui, spronandolo a prolungare il suo soggiorno per conoscere meglio l'isola che lo ha visto nascere e che è certo potrà riservargli molte piacevoli sorprese. Una vecchia storia, che si tramanda di generazione in generazione, una presenza impossibile ed arcana, che sembra essere tornata per proteggere l'isola e i suoi abitanti, e un tenero amore, accompagneranno le avventure di Jacopo sulle acque del lago, dando vita ad una nuova leggenda.
Il protagonista è Jacopo Corsi, un laureando in psicologia. Quando incontra Giorgio Viazzi durante uno stage in una casa di riposo la sua vita cambia all’improvviso. L’uomo, infatti, lo ha nominato erede di alcune proprietà a Montisola, sul lago d’Iseo. Scopre così di aver ereditato anche un cantiere navale e un terreno su cui dovrebbe sorgere un ambizioso progetto edilizio. L’arrivo di Jacopo sull’isola crea un certo scompiglio a causa di giudizi e supposizioni errate, ma non tutti si dimostrano poco amichevoli, per fortuna, come Gabriele, capitano di un battello che mostra un immediato interesse per Jacopo e lo sprona a visitare l’isola certo che gli riserverà delle belle sorprese. Come una vecchia leggenda su una creatura che un tempo proteggeva l’isola e che ora sembra essere ritornata per lo stesso motivo. Jacopo non solo vivrà un’avventura incredibile, ma troverà anche l’amore e una nuova leggenda.
Cercava di dare una spiegazione a quello stato d’animo nel quale si sentiva immergere, attimo dopo attimo, come se si trovasse in mezzo alle acque di quel bellissimo lago a farsi cullare senza opporre alcuna resistenza. Poteva galleggiare su di esse, venendo sospinto verso una meta che ancora non conosceva, ma che sentiva di voler scoprire.
La leggenda dell’erede è un romanzo originale, intenso e delicato come lo sono tutti i libri di Cristiano Pedrini. Questa volta l’autore ci porta in provincia di Brescia, nel bellissima località di Montisola sul Lago d’Iseo. Ho provato a raccontarvi il meno possibile della trama perché rischierei di rivelare troppo.
I personaggi che si incontrano nel corso della lettura sono tanti e tutti caratterizzati davvero bene.
A partire da Jacopo, un giovane laureando in psicologia. La sua vita prende una piega inaspettata quando conosce Giorgio Viazzi, un anziano signore che vive nella casa di riposo in cui il ragazzo sta facendo uno stage. Alla morte di signor Giorgio, Jacopo scopre di aver ereditato diverse proprietà che l’uomo possedeva sull’isola. Il suo arrivo sull’isola crea un certo scompiglio, ma darà anche la possibilità a Jacopo di vivere un’avventura unica e di conoscere Gabriele. Jacopo è un ragazzo dall’animo gentile, un ragazzo dal cuore d’oro e farà di tutto per essere un erede degno del signor Giorgio.
Gabriele è il capitano di un battello che dimostra un immediato interesse per Jacopo. Il personaggio di Gabriele sarà importantissimo per il nostro protagonista perché lo aiuterà non solo a conoscere meglio l’isola e i suoi abitanti, ma anche perché gli sarà vicino nei momenti più delicati. Sono in molti, infatti, nell’isola a non fidarsi di Jacopo e il protagonista dovrà dimostrare di non essere la persona che credono.
I personaggi che si incontrano nel corso della lettura sono tanti e tutti caratterizzati davvero bene.
A partire da Jacopo, un giovane laureando in psicologia. La sua vita prende una piega inaspettata quando conosce Giorgio Viazzi, un anziano signore che vive nella casa di riposo in cui il ragazzo sta facendo uno stage. Alla morte di signor Giorgio, Jacopo scopre di aver ereditato diverse proprietà che l’uomo possedeva sull’isola. Il suo arrivo sull’isola crea un certo scompiglio, ma darà anche la possibilità a Jacopo di vivere un’avventura unica e di conoscere Gabriele. Jacopo è un ragazzo dall’animo gentile, un ragazzo dal cuore d’oro e farà di tutto per essere un erede degno del signor Giorgio.
Gabriele è il capitano di un battello che dimostra un immediato interesse per Jacopo. Il personaggio di Gabriele sarà importantissimo per il nostro protagonista perché lo aiuterà non solo a conoscere meglio l’isola e i suoi abitanti, ma anche perché gli sarà vicino nei momenti più delicati. Sono in molti, infatti, nell’isola a non fidarsi di Jacopo e il protagonista dovrà dimostrare di non essere la persona che credono.
Ma anche quello spettacolo, nella sua infinta bellezza, era nulla se paragonato al sorriso di Jacopo, in cui riusciva a vedere tutte le sfumature del suo animo. Quello era l’unico tesoro che desiderava serbare per sé.
Tutti i romanzi di Cristiano Pedrini sono avvolti da una sorta di alone magico con un pizzico di mistero e La leggenda dell’erede non è da meno, anzi ho trovato davvero molto bello il tratto folkloristico del romanzo e, in generale, l’aria che si respira nel corso di tutta la lettura. L’autore è stato davvero bravo a descrive i luoghi e a trasmettere al lettore tutta la bellezza di Montisola. Mentre leggevo non faticavo a immaginare l’isola con tutta la sua storia e tutto il suo fascino.
Il legame che si instaura sin dal principio tra Jacopo e Gabriele è molto dolce e delicato, questa è una delle caratteristiche che apprezzo tantissimo in ogni libro di Cristiano.
La trama è molto originale e il ritmo narrativo è perfetto. Lo stile di scrittura di Cristiano Pedrini, inoltre, permette sempre al lettore di figurarsi nitidamente ogni situazione e di entrare in contatto con le diverse emozioni provate da tutti i personaggi. La sua penna è sempre molto attenta, delicata, ricca di particolari e piena di sentimento.
Quello che apprezzo tantissimo di Cristiano Pedrini è la sua abilità nel riuscire a trasportami dentro la storia stessa, regalandomi delle bellissime emozioni e dei protagonisti difficilmente si dimenticano e leggendo questo libro ho ritrovato tutte quelle emozioni che provo ogni volta che mi lascio avvolgere dalla delicatezza della sua penna.
Ringrazio Cristiano per avermi regalato un’altra bellissima storia e per avermi regalato così tanto in compagnia di Jacopo e Gabriele.
Il legame che si instaura sin dal principio tra Jacopo e Gabriele è molto dolce e delicato, questa è una delle caratteristiche che apprezzo tantissimo in ogni libro di Cristiano.
La trama è molto originale e il ritmo narrativo è perfetto. Lo stile di scrittura di Cristiano Pedrini, inoltre, permette sempre al lettore di figurarsi nitidamente ogni situazione e di entrare in contatto con le diverse emozioni provate da tutti i personaggi. La sua penna è sempre molto attenta, delicata, ricca di particolari e piena di sentimento.
Quello che apprezzo tantissimo di Cristiano Pedrini è la sua abilità nel riuscire a trasportami dentro la storia stessa, regalandomi delle bellissime emozioni e dei protagonisti difficilmente si dimenticano e leggendo questo libro ho ritrovato tutte quelle emozioni che provo ogni volta che mi lascio avvolgere dalla delicatezza della sua penna.
Ringrazio Cristiano per avermi regalato un’altra bellissima storia e per avermi regalato così tanto in compagnia di Jacopo e Gabriele.
«Quando mi sono messo in viaggio per venire su quest’isola avevo mille dubbi. Non sapevo cosa mi attendesse e neppure chi avrei incontrato, ma mai avrei pensato di trovare una persona come te.»
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