mercoledì 29 giugno 2022

Review Party: “Nove regole da ignorare per farlo innamorare” di Sarah MacLean

Oggi il blog partecipa al Review Party organizzato dalla mia dolcissima amica Susy, del blog I miei magici mondi, intitolato Nove regole da ignorare per farlo innamorare di Sarah MacLean, primo volume autoconclusivo della serie Love by Numbers, pubblicato con una nuova veste grafica da Leggereditore.

Il bellissimo banner è stato realizzato da Federica del blog On Rainy Days

La serie Love by Numbers:
Nove regole da ignorare per farlo innamorare
Dieci cose da seguire per non farselo sfuggire
Undici sfide da affrontare per domare il suo cuore

Nel banner qui sopra trovate i nomi degli altri blog che partecipano all’evento, vi consiglio di non perdervi nemmeno una recensione.
Ringrazio Susy per aver organizzato questo bellissimo evento.
Ringrazio Leggereditore per la copia del romanzo in omaggio.


Titolo: Nove regole da ignorare per farlo innamorare
Autore: Sarah MacLean
Editore: Leggereditore
Genere: Historical Romance
Serie: Love by Numbers #1
Pagine: 414
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 1° giugno 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Una signora non fuma il sigaro. Non cavalca come un uomo. Non tira di scherma e non accetta sfide a duello. Non usa una pistola. Non gioca d’azzardo in un club per gentiluomini. Non bacia appassionatamente… Lady Calpurnia Hartwell ha sempre rispettato le regole, ma le è servito solo a rimanere sola e insoddisfatta. E allora ha giurato di ignorarle e vivere la vita trasgressiva che fino a quel momento si era negata. Ma per partecipare a ogni festa da ballo, rubare baci di mezzanotte e altri segreti piaceri, Callie ha bisogno di un compagno. Qualcuno che sia esperto nella trasgressione, qualcuno come Gabriel St. John, marchese di Ralston, affascinante oltre ogni dire, con una reputazione pessima e un disarmante sorriso da canaglia. Se non sta attenta, Callie rischia di non rispettare la regola più importante di tutte: quella per cui chi cerca il piacere non deve mai, mai e poi mai, per niente al mondo… innamorarsi.



Recensione


Lady Calpurnia Hartwell ha sempre vissuto rispettando le regole del ton, ma tutto quello che ha ottenuto è stato far da tappezzeria ai balli e una vita di solitudine e insoddisfazione.
Per questo motivo decide di cambiare rotta e iniziare a osare di più, togliendosi quelle curiosità che da sempre la animano come fumare il sigaro, tirare di scherma, giocare d’azzardo, essere baciata appassionatamente. E chi meglio di Gabriel St. John, Marchese di Ralston, noto libertino, esperto di trasgressione, con una pessima reputazione e il sorriso da canaglia potrebbe aiutarla a spuntare tutte le attività del suo elenco? Dopo aver stipulato tra loro una sorta di patto, Callie capisce subito che la vicinanza al famigerato Ralston potrebbe mettere seriamente in pericolo il suo cuore e la sola cosa che non può permettersi è innamorarsi di lui.
Se quanto successo la notte scorsa era stato un segnale, si sarebbe divertita a completare quella lista. Quei nove punti erano tutto ciò che separava Callie dal vivere appieno la sua vita. Tutto quello che doveva fare era rischiare.

Era da diverso tempo che desideravo leggere un romanzo storico come questo: frizzante, dolce, passionale, divertente e tanto ma tanto romantico. Nove regole da ignorare per farlo innamorare è un libro che si legge in scioltezza, che alterna momenti divertenti, ad altri molto passionali e romantici che coinvolgono tanto a livello emotivo.
Ho un debole per le protagoniste in linea con il proprio tempo, che si comportano in modo consono alle (severe) regole del ton e quando ho letto la trama ho avuto paura di trovare qualcosa di troppo anacronistico. Questo mio timore è stato del tutto vano, perché la protagonista non solo mi è piaciuta tantissimo, ma ho trovato le sue azioni abbastanza equilibrate nonostante la sua voglia di trasgressione. E a farle da spalla uno tra le “canaglie” più belle che abbia mai letto.
Lady Calpurnia Hartwell ha trascorso tutta la sua vita comportandosi nel modo giusto, seguendo le regole del ton, senza creare scandali o dare adito a pettegolezzi. Eppure, essere così ligia alle regole non l’ha aiutata a trovare marito o a vivere una vita appagante. Per questo decide di stilare un elenco di attività che la facciano sentire viva. Il personaggio di Callie mi è piaciuto tanto, è stato facile entrare in sintonia con lei, e anche se a volte ha forse rischiato un po’ troppo con i suoi comportamenti trasgressivi, non perde mai i suoi modi di fare raffinati, educati e molto dolci. Callie è un connubio di audacia e timidezza che mi ha conquistato senza problemi e la passionalità e la voglia di vivere che le scorrono nelle vene l’hanno resa un personaggio completo e ben bilanciato. Avere al suo fianco un uomo come Lord Ralston è stato per lei fondamentale perché l’ha aiutata a sbocciare e a vivere intensamente.
E cosa dire di Gabriel St. John, Marchese di Ralston? Impossibile non lasciarsi ammaliare dalla sua mente e dai suoi modi di fare, penso che l’autrice sia riuscita a caratterizzarlo in modo pressoché perfetto. Tutto in lui mi ha affascinato: la sua psicologia, il suo carattere tutt’altro che semplice, l’amore che prova per la propria famiglia anche se la sua infanzia e quella del gemello Nicholas, sono state profondamente segnate. Gabriel è un uomo complicato, con un carattere difficile e spigoloso, è un noto libertino che con il suo fascino riesce a conquistare il gentil sesso con facilità. Callie riuscirà a risvegliare in lui emozioni contrastanti che lo metteranno spesso in difficoltà.
La loro storia d’amore mi è piaciuta tanto, è stata una continua crescita sia personale sia di coppia, Callie è la persona adatta lui anche se la donna è convinta del contrario.
Ralston allora si lasciò scappare una risata profonda e fragorosa come non aveva mai fatto prima. Callie lo guardò meravigliata. Ridere in quel modo aveva reso il suo volto più luminoso, gli occhi più allegri, l’espressione più rilassata.

Bellissimi anche i protagonisti secondari, non solo il gemello di Gabriel, Nicholas, e la sorellastra Juliana, che rivedremo come protagonisti nei prossimi libri, ma anche Benedict e Mariana, fratello maggiore e sorella minore di Callie. Mi sono piaciuti tutti tantissimo e chissà se li rivedrò anche nei prossimi volumi. Non sarebbe male, anzi, mi farebbe molto felice.
Un punto di forza di questo libro sono, senza ombra di dubbio, i dialoghi. Innanzitutto, perché danno un ritmo perfetto alla narrazione, inoltre sono ironici, divertenti ma anche emotivamente coinvolgenti e di grande impatto. I momenti di interazione tra Gabriel e Callie sono fantastici, secondo me, perché aiutano il lettore a creare con loro una sorta di armonia che li fa apprezzare ancora di più.
La trama è ben sviluppata e l’ho trovata anche originale, non ci sono momenti morti o particolarmente lenti, al contrario la narrazione è equilibrata e mi ha permesso di leggere il romanzo in pochissimo tempo.
Il Pov è alternato ma rigorosamente in terza persona, può sembrare una banalità ma, dal mio punto di vista, sono questi piccoli dettagli che fanno la differenza, soprattutto in un romanzo storico. La terza persona, così come l’utilizzo del voi sono necessari, altrimenti non sarebbe più un romanzo storico ma un libro ambientato nel passato.
Penso che l’autrice abbia fatto un ottimo lavoro non solo nella caratterizzazione di tutti i personaggi, ma anche nella descrizione di una società molto severa e difficile da accontentare. Come ho accennato all’inizio della recensione, i rischi che il comportamento dei protagonisti fosse anacronistico o forzato era concreto; invece, Sarah MacLean è stata davvero abile a dare molta armonia ed equilibrio alla storia.
Un altro aspetto che mi è piaciuto è stata l’evoluzione dei due protagonisti, i cambiamenti a cui assistiamo, soprattutto per quanto riguarda il protagonista maschile, non sono né troppo esagerati, né forzati. Sia Gabriel, sia Callie cambieranno ma sempre restando fedeli a loro stessi. Lo stile di scrittura di scrittura di Sarah MacLean mi è piaciuto molto; la sua penna è attenta, divertente, passionale e molto romantica. I sentimenti sono importantissimi e ho apprezzato l’attenzione che ha saputo dare alle piccole sfumature, a quei piccoli comportamenti che possono passare inosservati, ma che in realtà danno molto spessore alla storia.
Ora sono davvero curiosa di conoscere meglio Nicholas, protagonista del prossimo libro. L’autrice si è premurata di presentare sia lui, sia Juliana in modo molto accurato e dopo aver letto le trame dei prossimi due libri, nutro delle altissime aspettative anche per loro.
Era un groviglio di contraddizioni, tutta innocenza appassionata, contegno avventuroso e timida esplorazione. Era una miscela inebriante sufficiente ad affascinare anche il cinico più incallito, e lui ne era rimasto davvero stregato.

Consiglio la lettura di Nove regole da ignorare per farlo innamorare a tutte le amanti del genere storico che apprezzino le storie frizzanti, vibranti di passione, di romanticismo e dolcezza. Io sono davvero felice di averlo letto e mi sento di promuoverlo a pieni voti.
Buona lettura.

Voto



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