martedì 7 giugno 2022

Review Party: “Quella piccola libraia” di Alma Velati

Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Party dedicato al romanzo di Alma Velati intitolato Quella piccola libraia, pubblicato per noi da More Stories lo scorso 30 maggio.


Ringrazio la mia dolcissima amica Susy del blog I miei magici mondi per aver organizzato l’evento.
Ringrazio More Stories per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Quella piccola libraia
Autore: Alma Velati
Editore: More Stories
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 232
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 11,99 €
Data di uscita: 30 maggio 2022
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

Giovane, carina e libraia!
Agata ha fatto della sua passione per le storie, per i libri, il suo mestiere, aprendo a Monza la sua “Geraldina”, una piccola libreria che in breve tempo è diventata un punto di riferimento per la gente del quartiere.
Tra gli scaffali colmi dei libri che più ama, le feste che le dedica il suo cane Poldo, l’entusiasmo del giovane libraio in erba Ascanio, l’affetto della sua migliore amica Giulia e quello delle sue due ingombranti ma sagge zie, Agata si sente appagata dalla sua vita e non cerca l’amore.
Abituata sin da bambina a non mettersi in pericolo a causa del problema con cui è nata, Agata sa che sarebbe troppo rischioso per lei, e per la persona che le si legherebbe, portare avanti una storia d’amore di un qualche significato.
Ma, dopotutto, una cosa che Agata sa molto bene, fin dal giorno in cui è nata, è che al cuore proprio non si comanda. Così, quando nella sua cassetta delle lettere iniziano a sbucare i messaggi di un anonimo e intraprendente "giardiniere notturno", che la incita a seminare bellezza per la città, Agata non può fare a meno di sognare.
Che si tratti di quel bell’uomo dall’accento toscano, Edoardo, insegnante dai modi un po’ impacciati, che ogni settimana si presenta per comprare un libro illustrato di quelli che Agata adora? Oppure di Matteo… che ancora le incute una certa paura dopo che, da adolescenti, si era così tanto fissato con lei?
Una cosa è certa: i libri sono fatti per essere letti e la vita per essere vissuta. Così, quando l’amore busserà alla porta di Agata, sarà impossibile per lei non mettere in gioco il suo cuore.



Recensione


La protagonista di questa commedia romantica è Agata, una giovane donna di quasi trent’anni che possiede una bellissima libreria a Monza che nel giro di pochissimo tempo è diventata un punto di riferimento e di ritrovo per gli abitanti del quartiere.
La sua vita è da sempre condizionata da un problema di salute con cui è nata, per questo motivo non ha mai portato avanti una storia d’amore importante, perché sarebbe rischioso sia per lei sia per la persona che le si legherebbe.
Tuttavia, quando nella sua cassetta delle lettere inizia a trovare dei messaggi firmati da un misterioso “giardiniere notturno” che la invita a seminare verde e bellezza nella città, Agata decide di provare e vedere dove la condurrà questa avventura. Chi sarà il misterioso giardiniere notturno? Edoardo, l’insegnate dai modi riservati che ogni settimana si presenta alla sua libreria acquistando un libro illustrato tra i preferiti di Agata, oppure Matteo, che in adolescenza si era fissato con lei e che ancora oggi la mette a disagio?
Grazie alla presenza del fedele amico a quattro zampe, Poldo; dell’apprendista Ascanio, della migliore amica Giulia e di due zie sempre pronte e ricoprirle di attenzioni e affetto, la vita di Agata intraprende una direzione completamente inaspettata e forse, questa volta, quando l’amore busserà alla sua porta lei si sentirà pronta ad aprirla.
I piccoli gesti possono cambiare i mondo, anch’io ne sono fermamente convinta. I biglietti scritti a mano, le piante, il desiderio di regalare bellezza… tutto questo mi induce a pensare che il giardiniere notturno mi conosca molto bene, o che sia un’anima particolarmente affina alla mia.

Quella piccola libraia è un vero e proprio inno all’amore ai libri, alla lettura e all’importanza di vivere i sentimenti fino in fondo, anche quando spaventano.
I personaggi sono tanti e caratterizzati abbastanza bene, a partire proprio dalla protagonista Agata che tiene compagnia al lettore con i suoi modi di fare un po’ fuori dagli schemi e, allo stesso tempo, molto dolci.
La vita della nostra Agata è completamente dedicata alla sua piccola ma speciale libreria, un luogo che la rappresenta e che la fa sentire protetta e adeguata in ogni momento. Ed è proprio grazie alla sua “Geraldina” se conosce Edoardo, un insegnante attraente e dai modi un po’ schivi che tutte le settimane compra un libro illustrato proprio tra i suoi preferiti. A scandirle la vita sono anche i problemi di salute che la condizionano da sempre. Tuttavia, quando inizierà a ricevere dei messaggi da parte di un misterioso giardiniere notturno la voglia di mettersi in gioco la porterà a cercare di abbattere le sue stesse reticenze. Il personaggio di Agata mi è piaciuto per il suo modo un po’ sbarazzino di fare, è una giovane donna sola che a lungo andare inizia a sentire il peso della solitudine, soprattutto quando la sua vita inizierà a essere più movimentata e quando l’amore busserà seriamente alla sua porta.
Edoardo è un personaggio molto positivo e mi è piaciuto tanto. È un insegnante un po’ misterioso, con dei modi di fare schivi e impacciati allo stesso tempo. Da quando conosce Agata non può fare a meno di andare nella sua libreria e comprare un libro che la stessa Agata adora. La storia di Edoardo viene rivelata pian piano e per non togliervi il gusto della lettura non vi dirò altro. Tuttavia, posso dire che i suoi modi di fare sono molto dolci e romantici e che ho fatto il tifo per lui sin dall’inizio.
Tra gli altri personaggi importanti, spicca sicuramente Giulia, la migliore amica di Agata, che le starà vicino proprio nel momento del bisogno; Ascanio, un giovane apprendista libraio che travolge la vita di Agata con il suo entusiasmo e le zie di Agata che rappresentano per lei un punto di riferimento e un porto sicuro in cui tornare.
Quando ci salutiamo, lui mi rivolge quello sguardo. Quello sguardo è qualcosa di irresistibile, capace di dire senza parole: mi piaci, sei interessante, in questo momento esisti solo tu. Pensieri felici mi sfarfallano nello stomaco.

Tra le pagine di questo libro troverete anche una storia d’amore dolce e delicata tra Agata e un personaggio di cui non voglio dire il nome per non anticiparvi troppo. Una storia che rappresenta per la nostra protagonista una sorta di punto di svolta e di salto nel vuoto. A causa dei suoi problemi di salute ha sempre preferito non legarsi troppo a nessuno, le piace la sua vita solitaria e indipendente o per lo meno così dovrebbe essere perché, in realtà, le cose non sono mai tutte bianche o tutte nere.
La trama corre velocissima e il ritmo narrativo e abbastanza coinvolgente. Nel corso della lettura ci saranno diversi colpi di scena, alcuni molto interessanti, e questo mi ha permesso di leggere il romanzo in pochissimo tempo.
Ho apprezzato tantissimo l’importanza che l’autrice ha saputo dare non solo ai libri ma anche alla lettura e ai messaggi che possiamo trovare in tutti i libri che vengono menzionati da Agata. Molti di essi non li conoscevo e non posso non ringraziare l’autrice per avermene parlato. Del resto, forse, i veri protagonisti sono proprio i libri e Geraldina, il nome della libreria di Agata. Da lettrice accanita e sempre alla ricerca di nuove emozioni e spunti riflessivi non potevo non apprezzare il valore simbolico che la parola stampata rappresenta non solo per Agata e gli altri personaggi, ma anche per me.
Lo stile di scrittura di Alma Velati è molto scorrevole, diretto e accattivante; grazie al Pov alternato il lettore riesce a stabilire una sorta di connessione con i personaggi e soprattutto con Agata.
Nel corso della lettura vengono affrontati molti argomenti, alcuni attuali, altri che aiutano a comprendere meglio certe dinamiche e comportamenti all’apparenza “insoliti”. Ogni personaggio ha il compito di arricchire l’intreccio narrativo e permette di approfondire alcune tematiche importanti che portano poi a quei colpi di scena di cui vi parlavo.
Famiglia, amicizia e amore in tutte le sue forme e dimensioni sono le colonne portanti di questo libro che mi ha permesso di trascorrere qualche ora di puro piacere, grazie a una storia dolce e delicata.
«Mi sembra di stare in un sogno. È incredibile. Vorrei stare qui all’infinito.»
«Io vorrei stare con te all’infinito» risponde. Poi si avvicina e mi avvolge in un abbraccio.

Consiglio la lettura di Quella piccola libraia a chi sia alla ricerca di una storia fresca, originale in cui i libri rappresentano il perno portante della storia stessa. Un libro che tutte le lettrici accanite come me dovrebbero leggere.
Buona lettura.

Voto



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