lunedì 4 luglio 2022

Review Party: “The Gray Man” di Mark Greaney

Buon inizio di settimana Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Party dedicato al romanzo d’azione The Gray Man scritto da Mark Greaney, pubblicato per noi da Newton Compton lo scorso 28 giugno.


Ringrazio le splendide Gatte del blog Tre gatte tra i libri per aver organizzato l’evento e per avermi fatto leggere un altro bel libro.
Ringrazio inoltre Newton Compton per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: The Gray Man
Autore: Mark Greaney
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Pagine: 363
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 12,00 €
Data di uscita: 28 giugno 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Court Gentry è un ex agente segreto, conosciuto nell’ambiente dello spionaggio internazionale anche come “l’Uomo Grigio”. Un soprannome che si è guadagnato negli anni di servizio alla CIA, diventando una leggenda vivente delle operazioni sotto copertura, calandosi silenziosamente da un ruolo all’altro e poi, dopo aver compiuto l’impossibile, svanendo nel nulla senza lasciare tracce dietro di sé. Oggi però esistono sistemi molto più efficaci di Gentry, e persino un agente speciale come lui è diventato inutile. Ecco perché è giunto il momento della resa dei conti. Gentry riuscirà a scampare alla vendetta e a dimostrare che non esiste una zona grigia tra uccidere per vivere e uccidere per restare in vita?



Recensione


Il protagonista di questo Thriller adrenalinico è Court Gentry è un ex agente segreto della CIA conosciuto anche come “l’Uomo Grigio”. È una vera leggenda vivente delle operazioni sotto copertura, è capace di portare a termina qualsiasi missione, anche quella più complicata, e una volta conclusa è capace di svanire nel nulla senza lasciare nessuna traccia.
Durante la sua ultima missione le cose per lui si complicano e non poco, a causa di una decisione presa all’improvviso. Ora qualcheduno è più intenzionato che mai a metterlo a tacere per sempre. All’inizio Gentry non capisce cosa stia succedendo, ma quando capisce che non è solo la sua vita a essere in pericolo inizia una lotta contro il tempo che lo porterà a compiere un lungo viaggio e ad affrontare una serie di nemici spietati che faranno di tutto per eliminarlo.
Court Gentry dovrà dimostrare che, per lui, non esiste una zona grigia tra uccidere per vivere e uccidere per restare in vita.
Una magra vendetta sarebbe stata giustificata, ma avrebbe scatenato una tempesta di merda che non era preparato ad affrontare. Gentry non era un giocatore d’azzardo. Era un assassino, un mercenario, un contractor. Poteva far fuori cinque o sei di quei coglioni alla velocità con cui si allacciava gli scarponi, ma sapeva che non valeva la pena mettere in atto una tale rappresaglia.

È il primo romanzo di questo genere che leggo e ne sono rimasta davvero affascinata.
The Gray Man è un Thriller adrenalinico in un cui non c’è un attimo di pausa. Mentre leggevo le avventure e disavventure di Court Gentry, ex agente segreto della CIA, non ho potuto fare a meno di pensare alla serie di film d’azione dedicati a Jason Bourne. Come Bourne anche Gentry ne dovrà superare di cotte e di crude per fare in modo che la sua vita, e quelle di alcune persone a lui care, non siano più minacciate.
Court Gentry, conosciuto anche come l’Uomo Grigio, è, forse, l’assassino più abile al mondo. È una sorta di mercenario, un contractor che segue un suo codice morale ben preciso, non accetta tutti i casi, ma solo quelli che lui approva. Uccide solo coloro che crede debbano essere uccisi. È un protagonista interessante e dalla personalità complessa e affascinante. L’autore ha cercato di descriverlo nel miglior modo possibile, invitando, a più riprese, il lettore a schierarsi dalla sua parte, anche quando compie degli atti davvero brutali che, tuttavia, sono necessari non solo per lui, ma anche per le persone che sta cercando di salvare.
L’idea che mi sono fatta di questo killer spietato, ma che uccide solo coloro che lui ritiene essere uomini cattivi, è che sia una persona molto sola, rimasta in qualche modo intrappolata nella sua stessa vita. La sua personalità mi ha intrigato parecchio è una sorta di antieroe ed è impossibile non fare il tifo per lui. Anche se si dimostra per lo più freddo e impassibile, sempre concentrato sull’obbiettivo in certe occasioni dimostra un lato umano molto toccante. Non uccide persone innocenti, ma sa benissimo quali sono i suoi limiti e non prova mai a mostrarsi come chi non è. In pratica, è un protagonista che resta sempre fedele a se stesso.
Nel corso della lettura compaiono anche tanti altri personaggi e anche se nessuno di loro è descritto bene tanto quanto Gentry, svolgono il loro ruolo in modo impeccabile, permettendo al lettore di trovarsi sempre più coinvolto dalle vicende protagonista.
«Vede, signor Donnie, la bussola di Court Gentry non ha mai puntato a nord. È un sicario, perdio. Ma tutte le sue operazioni, sia con la CIA sia quelle private, sono state dirette contro coloro che lui ritiene meritino un’esecuzione extragiudiziale. Terroristi, boss mafiosi, trafficanti di droga, tutti i tipi perfidi buoni a nulla. Court è un killer, ma è convinto di essere un giustiziere, uno strumento della giustizia. Questa è la sua debolezza e sarà la sua rovina».

Non ho molta esperienza di letture di questo genere, tuttavia, ho visto moltissimi film di azione e capisco per quale motivo Netflix abbia deciso di trarre un film da questo libro.
La trama possiede tutti gli elementi tipici di un Thriller al cardiopalma, ricco di suspense con tantissima azione, sparatorie, lotta corpo a corpo all’ultimo sangue.
Il protagonista non un supereroe che non viene mai ferito, al contrario gliene capitano di tutti i colori; tuttavia, trova sempre il modo di riprendersi e andare avanti, fino a quando non avrà eliminato anche l’ultimo dei suoi nemici.
La narrazione è in terza persona con un ritmo impressionante e il romanzo inizia col botto. Sin dalle prime pagine, infatti, mi sono ritrovata catapultata al centro dell’azione e, da quel momento in poi, è stato tutto un susseguirsi di inseguimenti, sparatorie e Court Gentry che trovava comunque un modo per rimettersi in piedi e tornare più letale di prima. L’autore, inoltre, ci mostra non solo quello che capita a Gentry, ma anche alle persone che sono coinvolte con lui, dandoci una visione molto ampia di ciò che sta accadendo.
I dialoghi mi sono piaciuti molto, mi hanno aiutato tantissimo a solidarizzare con il protagonista, a giustificarlo e a farmelo piacere. Gentry è un uomo che, nonostante tutto, non si arrende, non importa quanto siano impossibili le probabilità di uscirne vivo o quanto siano gravi le sue ferite. E non è così determinato ad arrivare in fondo per se stesso, ma per le persone innocenti che, a causa sua, ora rischiano la vita e lui questo non lo può permettere.
Lo stile di scrittura di Mark Greaney è diretto, scorrevole, privo di fronzoli ma accurato al punto tale da coinvolgere completamente il lettore. Non è un caso, infatti, se ho finito di leggere il libro in pochissimo tempo. Una volta iniziato non sono più riuscita a smettere fino a quando non sono arrivata all’epilogo.
Anche se la missione di Gentry ha una conclusione, capiamo che le sue avventure non sono ancora finite, anzi, l’autore ci fa vedere che il suo peregrinare è ben lontano dall’essere concluso e che qualcun altro richiede i suoi servizi. Mi domando se Newton deciderà di pubblicare anche i prossimi romanzi, non mi dispiacerebbe continuare a seguire le vicende dell’Uomo Grigio.
Ora sono davvero curiosa di dare un’occhiata anche al film, penso che sarà adrenalinico e ricco d’azione come il libro.
Le sue motivazioni erano complesse, niente a che vedere con l’immaginario fumettistico che gli era stato attribuito, ma nel profondo si considerava uno dei personaggi buoni. No, non aveva bisogno di soldi, e non nutriva nessun desiderio di morte. Court Gentry era l’Uomo Grigio semplicemente perché credeva che esistessero uomini cattivi in questo mondo che meritavano davvero di morire.

Consiglio la lettura di The Gray Man a coloro che sono appassionati di Thriller non particolarmente complessi ma ad alto tasso d’azione e adrenalina. Ritengo che sia una lettura molto interessante e avvincente e sono molto felice di aver fatto.
Buona lettura.

Voto



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