venerdì 14 ottobre 2022

Review Party: “La casa nella nebbia” di Robert Bryndza

Buongiorno Booklovers.
Il blog partecipa al Review Party organizzato dalla Gatte del blog Tre gatte tra i libri e dedicato al romanzo di Robert Bryndza intitolato La casa nella nebbia, secondo volume della serie Kate Marshall, pubblicato da Newton Compton il 31 maggio 2021.



Ringrazio le Gatte per aver organizzato questo bellissimo evento.
Ringrazio Newton Compton per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: La casa nella nebbia
Autore: Robert Bryndza
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Serie: Kate Marshall
Pagine: 355
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Data di uscita: 31 maggio 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

La professoressa di criminologia Kate Marshall è in gita con suo figlio, quando insieme fanno una scoperta scioccante: il corpo senza vita di un adolescente, impigliato sotto la superficie del bacino idrico di Shadow Sands. L’ipotesi di un tragico annegamento non quadra, e quando Kate comincia a indagare si trova a fare i conti con un'inquietante scoperta: la vittima potrebbe essere solo l’ultima di una serie di morti e scomparse legate alla brughiera. Nei dintorni di Shadow Sands, infatti, circolano strane voci a proposito di un sadico assassino che, come un fantasma, si nasconde nella nebbia, pronto a colpire.
Quando una giovane collega dell’università scompare senza lasciare traccia, Kate sa che è solo questione di tempo prima che venga uccisa. Per lei e il suo socio Tristan Harper ha così inizio una drammatica corsa contro il tempo. Ma l’inafferrabile serial killer a cui Kate sta dando la caccia non è l’unico a esserle un passo avanti. Qualcun altro è interessato a fare in modo che i segreti di Shadow Sands rimangano sepolti…



Recensione


Mentre sta facendo un’immersione con il figlio, lui e la professoressa di criminologia Kate Marshall fanno una scoperta scioccante: il corpo privo di vita di un giovane ragazzo sotto la superficie del bacino idrico di Shadow Sands. La polizia archivia molto in fretta il caso come un tragico annegamento, ma Kate non ne è convinta e quando lei e il suo assistente Trevor Harper iniziano a indagare si trovano a fare delle scoperte sconcertanti; la vittima, infatti, potrebbe essere solo l’ultima di una serie di misteriosi morti e scomparse avvenute sempre nei pressi del bacino idrico. Nei dintorni di Shadow Sands si vocifera che si aggiri un assassino che, come un fantasma, si nasconde nella nebbia che avvolge la brughiera pronto a colpire.
Quando la giovane collega, Magdalena Rossi, scompare senza lasciare traccia, Kate e Trevor capiscono che devono agire in fretta prima che la donna venga uccisa. Ma il serial killer a cui stanno dando la caccia non è il solo a essere un passo avanti a loro. Inoltre, c’è anche qualcun altro interessato a fare in modo che i segreti di Shadow Sands rimangano tali.
Si sentiva così libera in mare, e questo la fece pensare a Simon Kendal. Quando aveva cominciato a nuotare? Aveva provato anche lui quella libertà? La gioia di essere semplicemente in acqua, a fare quello che voleva, a nuotare o fermarsi o restare a galla?

La casa nella nebbia è il secondo romanzo dedicato alle indagini dell’ex poliziotto, ora insegnante di criminologia e quasi investigatore privato Kate Marshall.
Non è il primo libro di Robert Bryndza che leggo, ma non ho avuto occasione di leggere il primo romanzo della serie e, nonostante questo, sono rimasta davvero rapita dalla vicenda. Non solo mi è piaciuto tantissimo il caso e la relativa indagine, ma anche i protagonisti e i personaggi secondari.
La storia di Kate Marshall è molto particolare e legata al primo volume della serie, per questo motivo ho deciso di non rivelarvi niente. Tuttavia, quello che posso dirvi, è che Kate è una donna con un passato difficile ma che si è rimboccata le maniche cercando di migliorare non solo per sé stessa, ma anche per il figlio Jake. Kate è una donna con un forte senso di giustizia ed è anche una madre sensibile, nonostante tutte le vicissitudini che ha affrontato. Le manca essere un agente di polizia e per questo che si impegna al massimo nel suo “secondo lavoro” come detective e lei e Trevor formano un duo affiatato e molto attento nelle indagini e nello sguardo d’insieme. È una protagonista forte e mi ha trasmesso davvero molto nel corso della lettura. È facile affezionarsi a lei e seguire la sua vita da vicino è molto coinvolgente.
In questo libro impariamo a conoscere più da vicino anche la vita di Trevor e le dinamiche della sua famiglia, è stato molto interessante anche perché Trevor è un mix di acume e perspicacia e non si arrende molto facilmente. Lui e Kate hanno un bel rapporto e insieme, nel corso delle indagini, mi sono piaciuti molto.
Nel corso della storia incontreranno diversi testimoni e altri sospettati e anche loro, così come nel caso di Kate e Tristan sono descritti bene ed è facile anche per il lettore farsi un’idea di quello che sta accadendo. Mi sono sentita subito catturata dalla storia, sin dal prologo che inizia proprio con il botto. L’aspetto che mi ha molto colpito è stato il modo in cui l’autore ha saputo mischiare molto bene le carte, senza darmi degli indizi certi che mi facessero risolvere il mistero.
Kate sospettava che avrebbe ricevuto una chiamata da Henry Ko. La polizia non era per niente contenta quando gli investigatori privati ficcavano il naso nelle loro faccende.

Grazie alla scrittura in terza persona il lettore si trova coinvolto in modo molto efficace dall’evolversi della storia. Inoltre, non seguiamo solo da vicini le indagini di Kate e Trevor, ma dei capitoli di varia lunghezza sono dedicati alla vittima e al colpevole. Questo espediente è molto interessante e, anche se spesso preferisco non sapere cosa stia facendo e pianificando il killer, in questo caso l’autore ha saputo dosare molto bene le informazioni e più andavo avanti, più non vedevo l’ora di andare fino in fondo e vedere in che modo l’indagine si sarebbe conclusa. L’autore ha mostrato molta competenza sotto molti aspetti e, come dicevo, è stato bravissimo a mischiare le carte. Più andavo avanti nella lettura, più cercavo di trovare una soluzione ma con scarso successo e questo mi ha davvero colpito. Adoro quando un autore riesce a sorprendermi facendomi comunque sentire parte integrante della storia stessa. Il finale è stato davvero grandioso e perfetto per un libro del genere. L’epilogo, inoltre, mi ha molto soddisfatta e non vedo l’ora di leggere anche il terzo capitolo della serie e di recuperare il primo.
Penso che non sia semplice saper dare le giuste informazioni sui personaggi che appaiono di continuo, ma l’autore ha saputo riassumere bene quello che accade nel primo libro, senza però risultare ripetitivo per chi il romanzo lo aveva già letto. Sono proprio le sfumature a fare la differenza e in questo Robert Bryndza è davvero molto bravo. Il suo stile di scrittura mi ha catturato sin dal principio; la sua penna è fluida, attenta, adrenalinica e ben calibrata. Sono tantissimi i momenti inquietanti che mi hanno trasmesso più di un brivido, inoltre ha il grandissimo merito di aver costruito una storia solida e per niente scontata. È facile affezionarsi ai personaggi e ho fatto il tifo per Kate e Trevor sin dal principio. Kate, poi, è un detective attento e molto motivato, non si arrende davanti a niente e nonostante i problemi personali e il rischio di ricadere negli errori del passato, mi ha fatto una buonissima impressione e l’ho trovata molto solida e reale.
I dialoghi sono ben strutturati e i capitoli si susseguono senza sosta, coinvolgendomi in modo completo. Arrivata all’ultima pagina mi sono sentita molto soddisfatta ed è la sensazione che ogni buon Thriller deve saper lasciare al lettore.
«Il fantasma della nebbia che rapisce giovani donne», disse Kate, esaminando la bacheca.
«E domenica la nebbia era piuttosto fitta», disse Tristan.
«Una coincidenza inquietante», aggiunse Kate percorsa da un brivido.

La casa nella nebbia è un romanzo che sorprende e affascina il lettore, lasciandolo senza respiro nei momenti giusti e dandogli i giusti stimoli per farlo sentire parte integrante della storia.
Questo libro lo consiglio a tutti gli amanti del genere, ma anche a chi non è solito leggere storie di questo tipo, potrebbe essere una buona occasione per avvicinarsi a una tipologia di romanzo diverso per imparare a conoscere il genere. Anche se non ho letto il primo volume della serie non ho faticato a sentirmi coinvolta dai personaggi principali e dalle loro storie personali. Questo è un aspetto che non può essere trascurato.
Buona lettura.

Voto



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