Buongiorno Booklovers.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo, in uscita proprio oggi, di Cristiano Pedrini intitolato René e i Gatti di Richelieu in cui ritroveremo il dolcissimo René, il protettivo Maxime e tanti nuovi personaggi.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo, in uscita proprio oggi, di Cristiano Pedrini intitolato René e i Gatti di Richelieu in cui ritroveremo il dolcissimo René, il protettivo Maxime e tanti nuovi personaggi.
Ringrazio Cristiano Pedrini per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: René e i Gatti di Richelieu
Autore: Cristiano Pedrini
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa
Pagine: 215
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 18,00 €
Data di uscita: 22 novembre 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Cristiano Pedrini
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa
Pagine: 215
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 18,00 €
Data di uscita: 22 novembre 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Sainte-Eulalie appariva come lo rivedeva nei suoi pensieri, avvolto in quella lieve foschia che nascondeva le sue dolci colline, come se la mano dell’Onnipotente volesse celarne una parte, timoroso che l’uomo potesse intaccarne la bellezza. Agli occhi di René quel mondo era un piccolo capolavoro che sentiva come la sua vera e sola casa.
René Fontaine ritorna al villaggio di Sainte-Eulalie per iniziare una nuova vita accanto al suo amato Maxime. L’annuncio del loro fidanzamento rende tutti gli abitanti euforici, ma l’arrivo di Jacques Labordè, eminente studioso dell’Università di Arles, convinto che il piccolo borgo di Leman, da tempo ritenuto disabitato, celi un tesoro riconducibile al cardinale Richelieu, costringe René a cambiare i suoi programmi.
L’incontro con gli unici due abitanti di Leman, il vecchio Jules e il nipotino Sebastien, è una sorpresa che rafforza la convinzione di René ad opporsi ad ogni tentativo di Leman di sfruttare gli esiti della sua ricerca per stravolgere l’esistenza del borgo.
La presenza del piccolo Sebastien, con la sua carica di vivacità, incuterà in René un desiderio capace di bruciare molte tappe della vita che si immagina accanto al compagno, ma sa di non essere solo, la presenza della sua amata quercia, dove venne ritrovato, ancora in fasce, dalle suore dell’abbazia di Saint-René d’Angers, e le fugaci apparizioni del misterioso lupo che ha chiamato Buck, e lo accompagna nel suo viaggio alla scoperta dei misteri di Leman, lo aiuteranno a non perdere di vista suoi valori e le sue convinzioni.
Sainte-Eulalie appariva come lo rivedeva nei suoi pensieri, avvolto in quella lieve foschia che nascondeva le sue dolci colline, come se la mano dell’Onnipotente volesse celarne una parte, timoroso che l’uomo potesse intaccarne la bellezza. Agli occhi di René quel mondo era un piccolo capolavoro che sentiva come la sua vera e sola casa.
René Fontaine ritorna al villaggio di Sainte-Eulalie per iniziare una nuova vita accanto al suo amato Maxime. L’annuncio del loro fidanzamento rende tutti gli abitanti euforici, ma l’arrivo di Jacques Labordè, eminente studioso dell’Università di Arles, convinto che il piccolo borgo di Leman, da tempo ritenuto disabitato, celi un tesoro riconducibile al cardinale Richelieu, costringe René a cambiare i suoi programmi.
L’incontro con gli unici due abitanti di Leman, il vecchio Jules e il nipotino Sebastien, è una sorpresa che rafforza la convinzione di René ad opporsi ad ogni tentativo di Leman di sfruttare gli esiti della sua ricerca per stravolgere l’esistenza del borgo.
La presenza del piccolo Sebastien, con la sua carica di vivacità, incuterà in René un desiderio capace di bruciare molte tappe della vita che si immagina accanto al compagno, ma sa di non essere solo, la presenza della sua amata quercia, dove venne ritrovato, ancora in fasce, dalle suore dell’abbazia di Saint-René d’Angers, e le fugaci apparizioni del misterioso lupo che ha chiamato Buck, e lo accompagna nel suo viaggio alla scoperta dei misteri di Leman, lo aiuteranno a non perdere di vista suoi valori e le sue convinzioni.
René e Maxime sono più innamorati che mai e ora sono pronti ad annunciare il loro fidanzamento a Sainte-Eulalie, vicino alla quercia di René e alle suore dell’abazia di Saint-René d’Angers.
Durante una sua escursione, seguendo il misterioso lupo Buck, René scopre un piccolo borgo, Leman, e qui conosce il piccolo Sebastien e il nonno del bambino, Jules.
Ma l’arrivo a Sainte-Eulalie di Jacques Labordè, uno studioso dell’Università di Arles, rompe gli equilibri perché lo studioso è convito che il borgo di Leman celi un tesoro riconducibile al cardinale Richelieu. Lo studioso ha intenzione di sfruttare gli esiti della propria ricerca per stravolgere l’esistenza del borgo e René cerca in tutti i modi di opporsi.
Inoltre, la presenza del piccolo Sebastien, con la sua vivacità, farà a prendere a René e Maxime, una decisione che potrebbe bruciare molte tappe.
Durante una sua escursione, seguendo il misterioso lupo Buck, René scopre un piccolo borgo, Leman, e qui conosce il piccolo Sebastien e il nonno del bambino, Jules.
Ma l’arrivo a Sainte-Eulalie di Jacques Labordè, uno studioso dell’Università di Arles, rompe gli equilibri perché lo studioso è convito che il borgo di Leman celi un tesoro riconducibile al cardinale Richelieu. Lo studioso ha intenzione di sfruttare gli esiti della propria ricerca per stravolgere l’esistenza del borgo e René cerca in tutti i modi di opporsi.
Inoltre, la presenza del piccolo Sebastien, con la sua vivacità, farà a prendere a René e Maxime, una decisione che potrebbe bruciare molte tappe.
Si sentiva semplicemente bene, stretto al braccio di Maxime. Il profumo dei suoi abiti e della sua pelle lo accompagnava verso quella parte di mondo nella quale poteva sentirsi davvero libero, senza preoccuparsi che ogni sua parola e ogni suo gesto potessero generare commenti o pettegolezzi.
René e i Gatti di Richelieu è un libro romantico, avvolto da quella patina di mistero che solo la penna di Cristiano Pedrini riesce a dare e che rende unico ogni suo romanzo.
Mi ha fatto davvero piacere ritrovare René e Maxime e vederli più innamorati che mai in procinto di annunciare il loro fidanzamento.
Adoro i personaggi di Cristiano perché hanno sempre mille sfaccettature e sono molto interessanti. Grazie a questo libro ho potuto conoscere ancora più a fondo sia René che Maxime.
René è un giovane modello dai sani principi con dei valori molto saldi e radicati in lui, se avete letto il primo libro – qui la mia recensione – saprete di certo il mistero legato alla sua infanzia, ma se ancora non l’avete letto non voglio rovinarvi la sorpresa. René è un ragazzo dal cuore d’oro, attento al prossimo e innamorato più che mai del suo Maxime. Per questo torna a Saint-Eulalie, per annunciare il suo fidanzamento. Ma quando seguendo il suo adorato lupo Buck, giunge nel piccolo borgo di Leman la sua vita prende una piega particolare, soprattutto quando conosce il piccolo Sebastien e lo studioso Jacques Labordè.
Maxime si conferma la persona perfetta per René con il suo carattere tranquillo e protettivo e pronto a sostenere René in ogni sua decisione. Ho adorato il suo personaggio, il modo in cui su prende cura di René e come riesce a stargli accanto supportandolo e consigliandolo.
In questo libro ritroviamo anche Martin de Rohan, fratello di René, e vederlo così coinvolto nella vita del giovane modello mi ha fatto molto piacere. Inoltre, scopriamo anche un nuovo lato del suo carattere e possiamo vedere il modo in cui si sia evoluto rispetto al primo libro. Devo dire che il suo personaggio resta sempre affascinante e non mi dispiacerebbe ritrovarlo, un giorno, come protagonista di un libro tutto suo.
Le ultime parole di Maxime, pronunciate prima di un lungo bacio, indussero René a stringersi a lui. Era un bisogno di cui non riusciva a fare a meno.
Mi ha fatto davvero piacere ritrovare René e Maxime e vederli più innamorati che mai in procinto di annunciare il loro fidanzamento.
Adoro i personaggi di Cristiano perché hanno sempre mille sfaccettature e sono molto interessanti. Grazie a questo libro ho potuto conoscere ancora più a fondo sia René che Maxime.
René è un giovane modello dai sani principi con dei valori molto saldi e radicati in lui, se avete letto il primo libro – qui la mia recensione – saprete di certo il mistero legato alla sua infanzia, ma se ancora non l’avete letto non voglio rovinarvi la sorpresa. René è un ragazzo dal cuore d’oro, attento al prossimo e innamorato più che mai del suo Maxime. Per questo torna a Saint-Eulalie, per annunciare il suo fidanzamento. Ma quando seguendo il suo adorato lupo Buck, giunge nel piccolo borgo di Leman la sua vita prende una piega particolare, soprattutto quando conosce il piccolo Sebastien e lo studioso Jacques Labordè.
Maxime si conferma la persona perfetta per René con il suo carattere tranquillo e protettivo e pronto a sostenere René in ogni sua decisione. Ho adorato il suo personaggio, il modo in cui su prende cura di René e come riesce a stargli accanto supportandolo e consigliandolo.
In questo libro ritroviamo anche Martin de Rohan, fratello di René, e vederlo così coinvolto nella vita del giovane modello mi ha fatto molto piacere. Inoltre, scopriamo anche un nuovo lato del suo carattere e possiamo vedere il modo in cui si sia evoluto rispetto al primo libro. Devo dire che il suo personaggio resta sempre affascinante e non mi dispiacerebbe ritrovarlo, un giorno, come protagonista di un libro tutto suo.
Le ultime parole di Maxime, pronunciate prima di un lungo bacio, indussero René a stringersi a lui. Era un bisogno di cui non riusciva a fare a meno.
Era avido di quella calda stretta, capace di farlo sentire al sicuro e protetto, riportandolo indietro nel tempo, a quando, da piccolo, amava restare in braccio a Serge e a Morgan. Ricordi di un’infanzia felice che si sovrapponevano a quelli di un presente che desiderava altrettanto sereno e appagante.
Tra i personaggi secondari non posso non menzionare il piccolo Sebastien, un bambino di otto anni dal carattere curioso e vivace, capace di arricchire l’esistenza di René e, in qualche modo, stravolgerla quando lui e Maxime prenderanno una decisione importante per la loro vita di coppia. Anche Jules, il nonno di Sebastien, è un personaggio interessate.
Poi, abbiamo Jacques Labordè, uno studioso dell’Università di Arles, che giunge a Leman alla ricerca di un presunto tesoro appartenuto al cardinale Richelieu. Su questo punto non voglio svelarvi oltre, ma posso dirvi che questo aspetto della trama renderà la vicenda molto avvincente.
Il borgo di Leman è un luogo bellissimo e avvolto dal mistero, anche questa volta Cristiano è riuscito a far prendere vita a un posto incantevole e vibrante non solo di magia, ma anche di storia.
La trama corre veloce anche grazie a una narrazione dal ritmo perfetto e che invoglia il lettore a legger il libro tutto d’un fiato, come è successo a me.
La penna di Cristiano Pedrini mi piace sempre tantissimo, la sua scrittura è incisiva, attenta, minuziosa e particolareggiata. I sentimenti provati dai personaggi sono descritti alla perfezione, così come i luoghi e misteri che avvolgono Leman.
Grazie ai colpi di scena e ai momenti ricchi di suspense è facile lasciarsi trascinare dalla trama stessa.
Questo libro mi ha molto colpito per l’intensità dei sentimenti e delle relazioni. Un tratto caratteristico della penna di questo autore è proprio quello di riuscire a far provare al lettore le stesse emozioni provate dai suoi protagonisti. René e Maxime hanno intrapreso un percorso importante come coppia e il loro amore è davvero una ventata d’aria fresca, inoltre è così profondo in grado di superare qualsiasi prova e avversità.
Un altro punto importante di questo romanzo sono le relazioni: tra René e Maxime, tra René e il piccolo Sebastien e tra René e i suoi due papà, senza dimenticare le suore dell’abbazia di Saint-René d’Angers.
Amore, amicizia, famiglia, storia e mistero sono gli ingredienti di questo bellissimo libro.
Poi, abbiamo Jacques Labordè, uno studioso dell’Università di Arles, che giunge a Leman alla ricerca di un presunto tesoro appartenuto al cardinale Richelieu. Su questo punto non voglio svelarvi oltre, ma posso dirvi che questo aspetto della trama renderà la vicenda molto avvincente.
Il borgo di Leman è un luogo bellissimo e avvolto dal mistero, anche questa volta Cristiano è riuscito a far prendere vita a un posto incantevole e vibrante non solo di magia, ma anche di storia.
La trama corre veloce anche grazie a una narrazione dal ritmo perfetto e che invoglia il lettore a legger il libro tutto d’un fiato, come è successo a me.
La penna di Cristiano Pedrini mi piace sempre tantissimo, la sua scrittura è incisiva, attenta, minuziosa e particolareggiata. I sentimenti provati dai personaggi sono descritti alla perfezione, così come i luoghi e misteri che avvolgono Leman.
Grazie ai colpi di scena e ai momenti ricchi di suspense è facile lasciarsi trascinare dalla trama stessa.
Questo libro mi ha molto colpito per l’intensità dei sentimenti e delle relazioni. Un tratto caratteristico della penna di questo autore è proprio quello di riuscire a far provare al lettore le stesse emozioni provate dai suoi protagonisti. René e Maxime hanno intrapreso un percorso importante come coppia e il loro amore è davvero una ventata d’aria fresca, inoltre è così profondo in grado di superare qualsiasi prova e avversità.
Un altro punto importante di questo romanzo sono le relazioni: tra René e Maxime, tra René e il piccolo Sebastien e tra René e i suoi due papà, senza dimenticare le suore dell’abbazia di Saint-René d’Angers.
Amore, amicizia, famiglia, storia e mistero sono gli ingredienti di questo bellissimo libro.
Ora René era davanti alla sua quercia. Accanto a sé aveva le persone più importanti della sua vita, e ognuna di loro aveva contributo a rendere quel giorno possibile. Si voltò a osservare i loro volti, che esprimevano tutta la gioia di poter assistere a quell’evento. Maxime gli prese la mano e gliela strinse. Erano pronti, animati dalla certezza di volersi amare per sempre.
René e i Gatti di Richelieu è un romanzo intenso e delicato e che consiglio a tutti coloro che amano le storie ricche di mistero e fascino, con dei personaggi capaci di arrivare dritti al cuore del lettore. Ogni romanzo di Cristiano Pedrini mi trasmette una molteplicità di emozioni e questo libro non è da meno.
Buona lettura.
Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento