mercoledì 9 novembre 2022

Review Party: “Fortuna che ci sei” di Irene Pistolato

Oggi il blog partecipa al Review Party organizzato dalla mia amica Susy del blog I miei magici mondi e dedicato al romanzo di Irene Pistolato intitolato Fortuna che ci sei, pubblicato il 21 ottobre da More Stories.


Nel banner qui sopra trovate tutti i nomi dei blog che partecipano all’evento, non perdetevi nemmeno una recensione.
Ringrazio Susy per aver organizzato l’evento e ringrazio Federica del blog On Rainy Days per il bellissimo banner.
Ringrazio More Stories per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Fortuna che ci sei
Autore: Irene Pistolato
Editore: More Stories
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 269
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 12,99 €
Data di uscita: 21 ottobre 2022
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Eileen Devlin non è soltanto “un po’ sfortunata”. La malasorte segna da sempre la sua vita, condizionandola in ogni frangente. È cresciuta con la consapevolezza che se qualcosa può andare storto non solo ci andrà, ma tre volte peggio di quel che aveva immaginato. Per questo Eileen ha ormai rinunciato anche all’amore. Chi mai vorrebbe avere a che fare con una che ha sempre la sfortuna appresso?
Ma se esistesse un modo per lasciarsi la cattiva sorte alle spalle? Eileen ci vuole credere. È per questo che quando scopre una leggenda di famiglia che parla di un ciondolo fortunato, che però è andato perduto, non può fare a meno di lasciare tutto e mettersi sulle sue tracce. Anche se questo da Bristol la porterà al piccolo paesino di Waterville, nella verde Irlanda.
E direttamente alla porta del burbero Keith Taggart, che all’amore ha rinunciato dopo che la moglie l’ha abbandonato e con una figlia da crescere. Tamara, ormai tredicenne e la sua unica ragione di vita. Keith non ha bisogno d’altro, o almeno così si ripete. Fino a quando non incontra quella donna goffa e dal sorriso triste, che sembra sempre combinare qualche guaio. Anche se si dice che non vuole una relazione, pare non riesca proprio a starle lontano. E prendersi cura di Eileen, farla felice, diventa ciò che più desidera al mondo.
E se la fortuna più grande fosse stata proprio quella di incontrarsi?

La meravigliosa penna di Irene Pistolato ci regala un romanzo dolce, divertente e un po’ magico, che insegna a credere in se stessi e nella forza dell’amore.



Recensione


I protagonisti di questo romantico libro sono Keith Taggart ed Eileen Devlin.
Eileen si sente perseguitata dalla cattiva sorte e, in effetti, gliene capitano un po’ di tutti di colori. Con i suoi genitori ha un rapporto un po’ complicato, il suo unico rifugio è la zia Trudie che la capisce e la sostiene sempre. Inoltre, a causa della sua sfortuna, anche l’aspetto sentimentale non è dei migliori, del resto lei stessa sa che convivere con la sua sfortuna è davvero dura. Stanca di questa situazione vorrebbe solo trovare un po’ di felicità anche per lei. L’occasione arriva quando scopre una vecchia leggenda di famiglia che parla di un ciondolo fortunato ma che, purtroppo, è andato perduto. Eileen pensa che quel ciondolo potrebbe essere la risposta ai suoi problemi; quindi, decide di mettersi sulle sue tracce e provare a ritrovarlo. Così da Bristol si ritrova a Waterville, un piccolo paesino in Irlanda. E qui incontra – sarebbe meglio dire si scontra – con Keith Taggart.
Keith ha rinunciato all’amore dopo che la moglie lo ha abbandonato e con una figlia da crescere. Essere un padre single non è semplice ma Tamara, la figlia di Keith che oggi ha tredici anni, e per lui rappresenta la sua unica ragione di vita. Almeno fino a quando a Waterville non arriva Eileen, una giovane donna un po’ goffa, dolce e dal sorriso triste, che sembra sempre combinare qualche guaio. Ma Keith ha blindato il suo cuore, anche se non riesce a starle lontano e si accorge che prendersi cura di lei e renderla felice, diventa la cosa che desidera di più al mondo.
Forse un giorno tutto questo finirà. Forse un giorno potrò vivere la mia vita senza paura. E arriverà l’amore anche per me, sarò felice con qualcuno al mio fianco, qualcuno che lenirà le mie ferite e che mi amerà nonostante la buona sorte non sia clemente con me. Spero che quel qualcuno abbia gli occhi azzurri come il cielo limpido e un sorriso che riesce a stendermi anche a distanza. Spero che quel qualcuno sia Keith Taggart.

Fortuna che ci sei è un romanzo pieno di romanticismo, di dolcezza e un pizzico di magia, quel genere di magia che solo l’amore con la “A” maiuscola può regalare. I protagonisti mi sono piaciuti molto, così come mi sono piaciuti anche i personaggi secondari, ben tratteggiati e caratterizzati e rendono la lettura molto dinamica e, a tratti, divertente.
Eileen è una donna poco soddisfatta della sua vita, ha un lavoro che non le piace e un rapporto molto complicato con i propri genitori. Si sente perseguitata dalla sfortuna e se qualcosa potrà andare storto lo farà di sicuro e con dei risultati tre volte più nefasti. Ed è anche per questo che ha rinunciato all’amore, del resto chi vorrebbe stare vicino a una persona sfortuna come lei? Ma se esistesse un ciondolo fortunato appartenuto alla sua famiglia e andato perduto? Se lei riuscisse a recuperarlo? Inizia così, per lei, un’avventura che la porterà a Waterville e a conoscere Keith Taggart e la sua famiglia. Eileen è un personaggio molto carino, mi è piaciuta tanto per la sua dolcezza e per la forza e il coraggio che dimostrerà di possedere nel corso del romanzo.
Keith Taggart è proprietario con suo fratello Gerard del pub di Waterville ed è padre di Tamara, una dolce e testarda ragazzina di tredici anni. Dopo che la moglie lo ho abbandonato con una bimba piccola da crescere, Keith ha deciso di blindare il proprio cuore e di stare lontano dai sentimenti. Tutto il suo mondo, ora, è solo Tamara, la sua unica ragione di vita. Quando a Waterville arrivano Eileen e sua zia Trudie, la vita di Keith cambia e non solo quella di Keith, perché anche Gerard resterà affascinato dalle donne Devlin. Keith è all’apparenza un uomo burbero, poco loquace e altrettanto poco romantico, ma con Eileen scopre lati di sé che non pensava di possedere. Anche il personaggio di Keith mi è piaciuto tanto, nonostante la sua cocciutaggine e la sua ritrosia nei confronti dell’amore, però sotto sotto è un tenerone e pieno di amore dentro di sé.
La loro storia è un’altalena di emozioni e che mi ha conquistato sin dal loro primo incontro. Impossibile non fare il tifo per loro e che tutto vasa per il meglio.
Appoggio la guancia contro il suo petto e ascolto il ritmo irregolare del suo cuore. Sembra un tamburo, proprio come il mio. Affonda il naso tra i miei capelli, il suo respiro li muove appena. Rimaniamo così a lungo, in silenzio. Lasciamo che siano i nostri cuori a parlarsi e sembrano in sintonia. O è solo una mia illusione.

Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti tantissimo, soprattutto Tamara una ragazzina sveglia, intelligente, dal cuore grande e generoso. Tra lei ed Eileen si instaura subito un bellissimo rapporto fatto di complicità e sorrisi. Un altro personaggio che mi ha conquistato è stato Gerard, il fratello maggiore di Keith e ancora Trudie, la zia di Eileen, inoltre anche tra Gerard e Trudie potrebbe nascere qualcosa di particolare e bellissimo, ma per scoprirlo dovrete leggerlo.
La trama scorre veloce e la storia di Eileen mi ha preso sin dal primo capitolo. Grazie al Pov alternato ho avuto la possibilità di imparare a conoscere entrambi i protagonisti in modo molto approfondito.
Un aspetto che ho apprezzato è il modo in cui l’autrice ha saputo valorizzare i rapporti tra i diversi personaggi, rendendoli tutti approfonditi in modo esaustivo e che ha contribuito a renderli reali.
La relazione tra Keith ed Eileen è una vera altalena di emozioni, entrambi hanno rinunciato all’amore ed entrambi hanno delle ferite che ancora devono guarire. Assistere alla nascita e all’evoluzione del loro rapporto mi è piaciuto tanto, ho adorato il romanticismo di Keith, il modo in cui prova a prendersi cura di Eileen e di renderla felice. Allo stesso tempo è impossibile non sentirsi solidali con Eileen e spesso mi veniva voglia di entrare nel libro e abbracciarla.
Un altro aspetto che mi è piaciuto e che secondo me fa la differenza è l’ambientazione: l’autrice è stata davvero brava a descrivere lo stile di vita a Waterville con le sue spiagge, i negozi e il pub dei Taggart.
Lo stile di scrittura di Irene Pistolato mi piace molto; la sua penna è coinvolgente, attenta, ricca di romanticismo e cattura con la sua prosa scorrevole e curata. I dialoghi mi sono piaciuti tantissimi e ho adorato assistere alla maturazione sentimentale di entrambi i protagonisti. Una volta iniziato a leggere non sono più riuscita a smettere e ogni capitolo mi invogliava a proseguire, aggiungendo qualcosa di unico alla storia. Come la leggenda del medaglione che mi ha affascinato fin dall’inizio e che fa da filo conduttore per tutta la durata del libro.
Non mancano momenti divertenti, uniti ad altri pieni di romanticismo e dolcezza. Insomma, questo romanzo è stato non solo una piacevole lettura, ma ha anche una piacevole conferma perché Irene Pistolato è un’autrice che sa parlare di sentimenti e lo fa in modo delicato e coinvolgente.
Sono stati venti giorni strani, in cui ho conosciuti meglio Eileen e in cui ho avuto la possibilità di capire che potrei innamorarmi di lei. Ebbene sì, io Keith Richard Michael Taggart mi sto innamorando di una trentenne timida e impacciata che anche a distanza riesce a emozionami.

Fortuna che ci sei è un romanzo davvero piacevole e che mi ha regalato una lettura di cui avevo proprio bisogno. Ho un debole per le storie romantiche e travagliate al punto giusto. Per questo motivo lo consiglio a tutte le inguaribili romantiche e a chi piacciano le storie calde e avvolgenti, perfette per queste giornate rigide di novembre. Spero tanto che vi conquisti come ha saputo fare con me.
Buona lettura.

Voto



1 commento:

  1. Grazie infinite per la stupenda recensione. Sono felice che ti sia piaciuta la storia di Eileen & Keith :)

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