Oggi il blog partecipa al Review Party organizzato dalla mia amica Susy del blog I miei magici mondi e dedicato al romanzo Avery di Kat Savage, terzo volume autoconclusivo della serie Men of Bird’s Eye, pubblicato da Triskell Edizioni il 28 gennaio.
Nel banner sopra trovate tutti i blog che partecipano all’evento. Non perdetevi nemmeno una recensione.
Ringrazio Susy per aver organizzato questo bellissimo evento e ringrazio Federica per meraviglioso banner.
Ringrazio Triskell Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Ringrazio Susy per aver organizzato questo bellissimo evento e ringrazio Federica per meraviglioso banner.
Ringrazio Triskell Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Avery
Autore: Kat Savage
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: Men of Bird’s Eye #3
Pagine: 244
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: € 15,00 €
Data di uscita: 28 gennaio 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Kat Savage
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: Men of Bird’s Eye #3
Pagine: 244
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: € 15,00 €
Data di uscita: 28 gennaio 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Avery Fletcher è meglio come amico che come fidanzato, o almeno così crede. Cioè, lui e tutte le donne con cui è uscito. Ora predilige incontri brevi e soddisfacenti. Non c’è davvero bisogno di complicare le cose.
Eppure, quando siede da solo sotto il suo portico ad ascoltare le cicale, ha una breve crisi di coscienza e desidera qualcuno con cui parlare.
A Helena Davenport non serve un uomo, né vuole averne uno. Erede della fortuna e degli affari del suo defunto padre, il suo scopo è avere successo. Ma apparentemente neanche nel Ventunesimo secolo è possibile sfuggire alle aspettative della società, e il consiglio d’amministrazione vuole che la regina incoroni un re.
Tutto cambia quando durante un addio al nubilato si ritrova a farsi tatuare da nientemeno che quel cattivo ragazzo di Avery e le viene in mente un piano. Lui è perfetto: tatuaggi, barba incolta, mente sveglia. Oh, ed è anche incapace di innamorarsi di lei. Il finto fidanzato ideale.
Se concederà ai membri del consiglio d’amministrazione ciò che le hanno chiesto forse smetteranno di starle addosso e dovranno rimangiarsi le loro parole. Cosa mai potrebbe andare storto?
Alcuni eventi sociali mettono alla prova la coppia e li costringono a stare vicini. Troppo vicini. La situazione si fa bollente e piuttosto preoccupante.
Il piano di mantenere le cose platoniche inizia a vacillare. Riusciranno i due a non perdere la calma, oppure cederanno al fuoco che divampa tra di loro?
Avery Fletcher è meglio come amico che come fidanzato, o almeno così crede. Cioè, lui e tutte le donne con cui è uscito. Ora predilige incontri brevi e soddisfacenti. Non c’è davvero bisogno di complicare le cose.
Eppure, quando siede da solo sotto il suo portico ad ascoltare le cicale, ha una breve crisi di coscienza e desidera qualcuno con cui parlare.
A Helena Davenport non serve un uomo, né vuole averne uno. Erede della fortuna e degli affari del suo defunto padre, il suo scopo è avere successo. Ma apparentemente neanche nel Ventunesimo secolo è possibile sfuggire alle aspettative della società, e il consiglio d’amministrazione vuole che la regina incoroni un re.
Tutto cambia quando durante un addio al nubilato si ritrova a farsi tatuare da nientemeno che quel cattivo ragazzo di Avery e le viene in mente un piano. Lui è perfetto: tatuaggi, barba incolta, mente sveglia. Oh, ed è anche incapace di innamorarsi di lei. Il finto fidanzato ideale.
Se concederà ai membri del consiglio d’amministrazione ciò che le hanno chiesto forse smetteranno di starle addosso e dovranno rimangiarsi le loro parole. Cosa mai potrebbe andare storto?
Alcuni eventi sociali mettono alla prova la coppia e li costringono a stare vicini. Troppo vicini. La situazione si fa bollente e piuttosto preoccupante.
Il piano di mantenere le cose platoniche inizia a vacillare. Riusciranno i due a non perdere la calma, oppure cederanno al fuoco che divampa tra di loro?
Avery è il terzo volume della serie Men of Bird’s Eye, ogni libro è dedicato a una coppia diversa e il finale è autoconclusivo. Non è necessario aver letto i libri precedenti per godersi la storia tra Avery ed Helena, tuttavia, il mio consiglio è di leggerli seguendo l’ordine di pubblicazione per non avere spoiler.
Avery Fletcher lavora al Bird’s Eye Tattoo Studio insieme ai suoi amici Hawk, Hanson e Will. È un eccellente tatuatore, ma non se la cava altrettanto bene per quanto riguarda le relazioni tanto è vero che si considera molto meglio come amico che come fidanzato.
Helena Davenport è a capo di un’importatane società ereditata alla morte del padre e tutto quello che desidera è avere successo e portare in alto il nome del padre. Ma farlo non è così semplice, soprattutto quando devi dimostrare a uomini di scarse vedute di essere la persona giusta.
Avery ed Helena si conoscono quando la giovane donna partecipa all’addio al nubilato della sorellina Blythe e si ritrova a farsi fare un tatuaggio proprio da Avery. Nasce così l’idea di chiedere all’uomo tatuato, con la barba e un sorriso contagioso di fingersi il suo fidanzato per tenere buono il consiglio di amministrazione che vorrebbe che lei si sposasse con qualcheduno che potrebbe rappresentare la società meglio di lei.
Ma quella che sulla carta sembrava la soluzione ideale si scontra con la realtà, perché evento dopo evento la situazione tra loro inizia a farsi bollente e preoccupante. E se la loro relazione da platonica dovesse diventare molto concreta e passionale cosa accadrebbe?
Helena Davenport è a capo di un’importatane società ereditata alla morte del padre e tutto quello che desidera è avere successo e portare in alto il nome del padre. Ma farlo non è così semplice, soprattutto quando devi dimostrare a uomini di scarse vedute di essere la persona giusta.
Avery ed Helena si conoscono quando la giovane donna partecipa all’addio al nubilato della sorellina Blythe e si ritrova a farsi fare un tatuaggio proprio da Avery. Nasce così l’idea di chiedere all’uomo tatuato, con la barba e un sorriso contagioso di fingersi il suo fidanzato per tenere buono il consiglio di amministrazione che vorrebbe che lei si sposasse con qualcheduno che potrebbe rappresentare la società meglio di lei.
Ma quella che sulla carta sembrava la soluzione ideale si scontra con la realtà, perché evento dopo evento la situazione tra loro inizia a farsi bollente e preoccupante. E se la loro relazione da platonica dovesse diventare molto concreta e passionale cosa accadrebbe?
Non c’è niente di più sexy di una donna che indossa la tua maglietta. Ma! Siamo amici, giusto? Siamo amici. Sono amico di Helena Davenport. Scoppio quasi a ridere a quel pensiero. La vita sa essere strana quando si tratta di creare e perdere connessioni.
Aspettavo con ansia di leggere il libro dedicato ad Avery perché il suo personaggio mi aveva molto incuriosita sin dalla lettura di Hawk e ora che l’ho letto posso affermare di essere molto soddisfatta.
Avery è un romanzo romantico, fresco, divertente e leggero, una lettura perfetta per risollevare il morale o per trascorrere qualche ora di completo relax.
All’apparenza Avery può sembrare uno sciupafemmine, il classico cattivo ragazzo, ma basta parlare con lui una volta per accorgersi che non è così. Anzi, è un uomo onesto, trasparente, allegro ed è davvero convinto di non essere adatto ad avere una relazione con qualcuno. Il suo passato gli ha insegnato che le relazioni portano complicazioni e lui si vede meglio come amico che non come fidanzato. Ma quando conosce Helena le cose iniziano a cambiare perché con lei sta davvero bene e, forse, la giovane ereditiera potrebbe essere la persona giusta. Il personaggio di Avery mi è piaciuto davvero tanto, il suo modo di fare trasmette serenità e le risate e i sospiri con lui sono assicurati. Non ha avuto un’infanzia semplice e i ragazzi del Bird’s Eye rappresentano la famiglia che non ha mai avuto, il punto di riferimento.
Helena Davenport ha ereditato da poco la fortuna e gli affari del padre. Ora è a capo di un’importante società americana e nonostante siamo nel ventunesimo secolo il consiglio d’amministrazione non vede di buon occhio una donna a capo di una società per questo le fanno pressioni affinché trovi un uomo che possa “regnare” accanto a lei. E quando conosce Avery pensa proprio che lui sia la persona giusta per tenere a bada il consiglio di amministrazione. Lei non cerca una relazione, lui nemmeno quindi cosa potrebbe andare storto? Anche Helena mi è piaciuta molto, è una donna che ha le idee molto chiare, desidera avere successo per portare alto il nome del padre defunto che credeva in lei e nelle sue qualità. Non vuole farsi manipolare dal consiglio di amministrazione, anzi desidera dimostrare loro di essere più che adatta a ricoprire quel ruolo. Allo stesso tempo è anche un donna molto dolce e appassionata con tantissime responsabilità e quando conosce Avery, grazie alla sua allegria e ai suoi modi di fare, inizia davvero a godersi la vita.
La loro storia nasce con calma, i sentimenti di Avery ed Helena maturano con il tempo. Nonostante l’attrazione reciproca i due diventano prima amici poi si ritrovano sempre più coinvolti l’uno dall’altra.
Avery è un romanzo romantico, fresco, divertente e leggero, una lettura perfetta per risollevare il morale o per trascorrere qualche ora di completo relax.
All’apparenza Avery può sembrare uno sciupafemmine, il classico cattivo ragazzo, ma basta parlare con lui una volta per accorgersi che non è così. Anzi, è un uomo onesto, trasparente, allegro ed è davvero convinto di non essere adatto ad avere una relazione con qualcuno. Il suo passato gli ha insegnato che le relazioni portano complicazioni e lui si vede meglio come amico che non come fidanzato. Ma quando conosce Helena le cose iniziano a cambiare perché con lei sta davvero bene e, forse, la giovane ereditiera potrebbe essere la persona giusta. Il personaggio di Avery mi è piaciuto davvero tanto, il suo modo di fare trasmette serenità e le risate e i sospiri con lui sono assicurati. Non ha avuto un’infanzia semplice e i ragazzi del Bird’s Eye rappresentano la famiglia che non ha mai avuto, il punto di riferimento.
Helena Davenport ha ereditato da poco la fortuna e gli affari del padre. Ora è a capo di un’importante società americana e nonostante siamo nel ventunesimo secolo il consiglio d’amministrazione non vede di buon occhio una donna a capo di una società per questo le fanno pressioni affinché trovi un uomo che possa “regnare” accanto a lei. E quando conosce Avery pensa proprio che lui sia la persona giusta per tenere a bada il consiglio di amministrazione. Lei non cerca una relazione, lui nemmeno quindi cosa potrebbe andare storto? Anche Helena mi è piaciuta molto, è una donna che ha le idee molto chiare, desidera avere successo per portare alto il nome del padre defunto che credeva in lei e nelle sue qualità. Non vuole farsi manipolare dal consiglio di amministrazione, anzi desidera dimostrare loro di essere più che adatta a ricoprire quel ruolo. Allo stesso tempo è anche un donna molto dolce e appassionata con tantissime responsabilità e quando conosce Avery, grazie alla sua allegria e ai suoi modi di fare, inizia davvero a godersi la vita.
La loro storia nasce con calma, i sentimenti di Avery ed Helena maturano con il tempo. Nonostante l’attrazione reciproca i due diventano prima amici poi si ritrovano sempre più coinvolti l’uno dall’altra.
Avery preme le labbra contro indice e medio, poi mi soffia un bacio. Reprimo una risatina perché è adorabile. Non mi ero aspettata una cosa del genere da lui. Un massiccio rubacuori tatuato che non ha problemi con i gesti d’affetto. Anzi, credo che l’attenzione gli piaccia. Di certo non mi lamento.
È stato molto bello ritrovare i protagonisti dei due romanzi precedenti, anche se hanno un ruolo più marginale rispetto al solito, Hawk e Hanson ci sono sempre per Avery e cercheranno di dargli tutto il loro supporto nel momento del bisogno. Anche in questo libro, infatti, ritroviamo l’importanza degli amici che rappresentano una famiglia anche se non ci sono legami di sangue. Avery ha proprio scelto Hawk, Will e Hanson come la propria famiglia quando si trovava in difficoltà e questo dimostra quanto queste persone siano importanti per lui. È un aspetto della serie che mi piace moltissimo e sono felice che l’autrice riesca sempre a dargli enorme importanza.
Attraverso il Pov alternato il lettore si ritrova sempre più coinvolto nei due protagonisti, per me è stato molto semplice affezionarmi a loro anche perché sono entrambi molto genuini e veri. Anche se appartengono a due mondi diversi trovano immediatamente la giusta intensa, anche perché Helena è una donna molto alla mano che non ostenta la propria posizione sociale. Avery, allo stesso tempo, ben si adatta ai ricevimenti e ai party a cui la donna deve partecipare, non perde mai i suoi modi di fare, anzi gli piace molto stare al centro dell’attenzione. Anche se la loro relazione inizia come una finzione, entrambi si accorgono molto presto che quello che c’è tra loro potrebbe diventare molto reale e, incontro dopo incontro, i sentimenti iniziano sempre più spesso a fare capolino e, con essi, anche le paure e i timori.
Ho molto apprezzato assistere all’evoluzione di entrambi, insieme formano una bellissima coppia, tra loro c’è una grandissima alchimia e hanno un modo moto naturale di relazionarsi, sembra quasi che si conoscano da sempre.
Anche se all’apparenza la trama può sembrare poco originale, in realtà la sua evoluzione lo è tantissimo e la storia di Avery ed Helena mi ha preso sin dal principio. La narrazione ha un buonissimo ritmo e il romanzo si legge molto in fretta. I dialoghi tra Avery ed Helena sono dinamici e divertenti e il loro rapporto evolve in modo perfetto senza affrettare i tempi.
Lo stile di scrittura di Kat Savage mi piace tantissimo; la sua penna è scorrevole, frizzante e attenta. Mi piace tantissimo l’abilità con cii riesce a dare una buona profondità a tutti i personaggi, a partire dai protagonisti.
Tra i personaggi secondari spicca Blythe, sorella minore di Helena e in questo volume troviamo anche la novella a lei dedicata. Mi ha fatto davvero piacere questa sorpresa anche perché lei e Monroe hanno una storia davvero molto bella.
Adesso, non vedo l’ora di poter leggere il romanzo di Hanson, un altro personaggio che mi ha affascinato sin dal primo libro.
Attraverso il Pov alternato il lettore si ritrova sempre più coinvolto nei due protagonisti, per me è stato molto semplice affezionarmi a loro anche perché sono entrambi molto genuini e veri. Anche se appartengono a due mondi diversi trovano immediatamente la giusta intensa, anche perché Helena è una donna molto alla mano che non ostenta la propria posizione sociale. Avery, allo stesso tempo, ben si adatta ai ricevimenti e ai party a cui la donna deve partecipare, non perde mai i suoi modi di fare, anzi gli piace molto stare al centro dell’attenzione. Anche se la loro relazione inizia come una finzione, entrambi si accorgono molto presto che quello che c’è tra loro potrebbe diventare molto reale e, incontro dopo incontro, i sentimenti iniziano sempre più spesso a fare capolino e, con essi, anche le paure e i timori.
Ho molto apprezzato assistere all’evoluzione di entrambi, insieme formano una bellissima coppia, tra loro c’è una grandissima alchimia e hanno un modo moto naturale di relazionarsi, sembra quasi che si conoscano da sempre.
Anche se all’apparenza la trama può sembrare poco originale, in realtà la sua evoluzione lo è tantissimo e la storia di Avery ed Helena mi ha preso sin dal principio. La narrazione ha un buonissimo ritmo e il romanzo si legge molto in fretta. I dialoghi tra Avery ed Helena sono dinamici e divertenti e il loro rapporto evolve in modo perfetto senza affrettare i tempi.
Lo stile di scrittura di Kat Savage mi piace tantissimo; la sua penna è scorrevole, frizzante e attenta. Mi piace tantissimo l’abilità con cii riesce a dare una buona profondità a tutti i personaggi, a partire dai protagonisti.
Tra i personaggi secondari spicca Blythe, sorella minore di Helena e in questo volume troviamo anche la novella a lei dedicata. Mi ha fatto davvero piacere questa sorpresa anche perché lei e Monroe hanno una storia davvero molto bella.
Adesso, non vedo l’ora di poter leggere il romanzo di Hanson, un altro personaggio che mi ha affascinato sin dal primo libro.
Quelle parole mi stringono il cuore. Forse perché non mi aspetto che una come Helena possa sentirsi riconoscente per qualcosa che uno come me può donarle. O forse, ed è più probabile, perché non riesco a trattenere i sentimenti che provo per lei. Non sono certo di cosa siano. Non amore, lo so. Ma… ha quel potenziale. Sembra quasi speranza.
Avery è un romanzo che mi ha regalato una bellissima storia d’amore facendomi trascorrere delle piacevoli ore e regalandomi il buon umore. Questa serie mi sta piacendo sempre di più e la consiglio a tutti coloro che desiderino leggere qualcosa di fresco, leggero, positivo e con dei personaggi genuini e mai scontati.
Buona lettura.
Buona lettura.
Voto
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