venerdì 19 maggio 2023

Review Tour: “Suddenly Us” di Elena Russiello


Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato al romanzo di Elena Russiello intitolato Suddenly Us, primo volume autoconclusivo della serie Nantucket Island, pubblicato per noi da Heartbeat Edizioni nella collana Loverdose lo scorso 16 maggio.

Ringrazio Heartbeat Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Suddenly Us
Autore: Elena Russiello
Editore: Heartbeat Edizioni
Collana: Loverdose
Genere: Contemporary Romance
Serie: Nantucket Island #1
Pagine: 340
Formato: e-book - cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Data di uscita: 16 maggio 2023
Disponibile in esclusiva su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo) cartaceo disponibile in libreria

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

Nessuno avrebbe scalfito la sua corazza. Tranne lei.
Matt Miller vive a Detroit e dirige una delle società immobiliari più importanti della città. Un’ottima reputazione, il successo e il denaro sono le cose che voleva e ora le ha ottenute. A poche settimane dal Ringraziamento, però, riceve una telefonata che lo costringe ad abbandonare la sua vita perfetta e programmata per tornare nel luogo che lo ha segnato e che detesta. Non avrebbe mai immaginato di trovare lì la donna che sarebbe diventata a tutti gli effetti la sua spina nel fianco e la sfida più grande da combattere.
Queen Simmons è scappata da Boston per cercare la felicità e sembra averla trovata a Nantucket, dove tutti si conoscono e si aiutano. Ha due migliori amiche fantastiche, un lavoro che ama ed è finalmente riuscita a lasciarsi alle spalle le bugie del suo passato. Tutto sembra andare bene finché non arriva lui. L’uomo con cui deve passare trenta giorni e che rappresenta tutto ciò che detesta e da cui deve stare lontano. Non può lasciarsi distrarre dal suo sorriso e dai suoi occhi, non può fidarsi di lui.
Una piccola cittadina.
Una bugia.
Un accordo impossibile da rifiutare.
Due mondi lontani, due caratteri incompatibili e diversi che entrano in contatto generando un vero e proprio terremoto che rade al suolo le più solide certezze, lasciando in piedi solo i sentimenti più veri.



Recensione


Matt Miller è andato via da Nantucket quando era solo un ragazzino, oggi è un uomo in carriera e dirige una delle società immobiliari più importanti della città di Detroit. Ha ottenuto tutto quello che voleva: un’ottima reputazione, ricchezza e successo. Ma quando riceve una telefonata da un membro della sua famiglia si vede costretto a tornare proprio in quella stessa isola che aveva abbondonato anni prima, un luogo che detesta e che lo ha segnato nel profondo. Ma sarà proprio grazie a questo viaggio inaspettato e non voluto che la strada di Matt si incrocerà con quella di Queen Simmons, che a Nantucket è arrivata per iniziare una nuova vita. Lì a un lavoro che ama, due migliori amiche e tante persone che la supportano e si prendono cura di lei.
Matt non è pronto per incontrare una come Queen e Queen non è pronta per avere a che fare con uno come Matt, eppure così ha voluto il destino e quando Matt accetta di restare per trenta giorni le loro vite ne usciranno scombussolate.
Trenta giorni possono sembrare pochi ma a volte sono più che sufficienti per spazzare via ogni convinzione e far emergere quei sentimenti che, fino a poco tempo prima, sembravano impossibile e irraggiungibili.
Sembriamo detestarci a vicenda ma un passato piuttosto recente mi ricorda – e sono sicura che lo fa anche a lui – che il confine tra ostilità e desiderio è piuttosto sottile e che tra me e Matt lo è ancora di più. Ci siamo passati. Lo abbiamo valicato e poi fatto un passo indietro. Non deve succedere. Mai più.

Suddenly Us è un romanzo che parla di seconde possibilità, di ferite ancora aperte, di famiglia e di voglia di ricominciare. Anche se è ambientato durante il periodo natalizio – il protagonista torna a casa proprio poco prima del ringraziamento – la lettura resta godibile anche in altri periodo dell’anno.
I due protagonisti sono come due pianeti diversi e distanti anni luce; eppure, riescono a trovare un punto di incontro nonostante le differenze e le cicatrici che entrambi si portano addosso.
Matt Miller ha lasciato Nantucket senza voltarsi indietro, per lui non era più possibile vivere in quell’isola, sentiva il bisogno di autoaffermarsi, di costruire qualcosa di importante e di farcela. Ora vive a Detroit e dirige una delle società immobiliari più importanti della città. Ma poco prima del Ringraziamento riceva una telefonata che lo spinge a lasciare la sua nuova vita per tornare alle proprie radici. Ed è qui che incontrerà la sua personale spina nel fianco: Queen Simmons. Il personaggio di Matt mi è piaciuto e l’ho trovato sempre molto fedele a sé stesso. È un uomo che si è fatto da solo, si è costruito il proprio destino anche se lo ha fatto lontano da quel luogo che non ha mai considerato del tutto casa e che gli ha lasciato troppi ricordi poco piacevoli. A tratti arrogante e un po’ dispotico, è soprattutto un uomo che ha sofferto e che porta sulle spalle molti scelte difficili. Il suo ritorno a Nantucket è una sorta di riscoperta di sé e un modo per ritrovare quelle radici a cui aveva voltato le spalle. Di certo non si aspettava di trovare una donna come Queen capace di abbattere le sue difese e di fargli vedere il mondo e il passato con occhi diversi.
Queen Simmons è una giovane donna di venticinque anni che è arrivata a Nantucket per iniziare una nuova vita lontana da Boston e dal suo passato. Ora ha un lavoro che ama e che la riempie di soddisfazioni, delle amiche preziose e tante persone che si prendono cura di lei. Ma quando conoscerà Matt il suo mondo subirà una serie di scossoni di intensità tale da stravolgerle la vita. Il passato di Queen è avvolto dal mistero e dovremmo aspettare un po’ prima di scoprirlo, ma quello che è certo è che Nantucket sembra davvero il posto adatto a lei. Anche il personaggio di Queen mi è piaciuto è una donna forte, compassionevole che riesce a vedere il lato positivo della vita. Ciò che mi ha un po’ infastidita è stato il suo voler giudicare troppo in fretta, senza conoscere tutti i fatti, una sorta di rigidità che non mi sarei aspettata da un personaggio simile.
È lei che scalda la punta dell’iceberg nella mia anima. È lei che resta nonostante lo schifo che immagina sia la mia vita. È lei che mi sorprende. Mi annienta. Guarisce le ferite sulla mia pelle. Mi fa credere in qualcosa.

La loro relazione si sviluppa nel corso delle settimane che li separano dal Natale, tra loro sono subito scintille e battibecchi – forse troppi – e a causa di una vicinanza imposta emerge un’attrazione difficile da negare e anche quei sentimenti che nessuno dei due aveva messo in conto.
A far da contorno ai due protagonisti una serie di personaggi minori interessanti e che spesso restano sullo sfondo perché i veri protagonisti sono proprio Matt e Queen. Questa scelta ha un motivo funzionale ma non nego che mi sarebbe piaciuto scoprire qualcosa di più del rapporto che c’è tra Matt e la sua famiglia – non vi sto volutamente dicendo che siano queste persone per non rovinare il passato di Matt e i motivi che lo hanno spinto a lasciare Nantucket.
La trama ha un discreto ritmo e anche la sua evoluzione è interessante. Un aspetto che mi ha colpito molto è stata la vita sull’isola, a tratti mi ha ricordato quei film per la televisione natalizi ambientati nelle piccole cittadine in cui tutti si conoscono e si aiutano. Ma c’è anche il risvolto della medaglia, perché i pettegolezzi corrono veloci e non sempre sono piacevoli, il più delle volte creano non pochi problemi.
Attraverso il Pov alternato il lettore riesce a capire a fondo la psicologia dei due protagonisti. Senza considerare quei momenti che ho trovato un po’ troppo forzati, quello che ho scoperto di Queen e Matt era abbastanza in linea con l’idea che mi ero fatta all’inizio del libro. Ho apprezzato molto la schiettezza con cui i due dialogano e non mancano momenti teneri, uniti ad altri commoventi e ad altri ancora divertenti.
Un aspetto che ho apprezzato molto è stato il ritmo con cui la storia d’amore tra i due protagonisti evolve. Il loro è un rapporto che si sviluppa nel corso delle settimane e anche se l’attrazione che li lega è innegabile non bruciano le tappe e i sentimenti hanno la precedenza su tutto il resto. Ovviamente non mancheranno momenti che li destabilizzeranno entrambi, del resto un po’ di “sofferenza” ci vuole.
La famiglia ha una funzione importante anche quando essa non è tradizionale.
È il primo libro di Elena Russiello e ho trovato il suo stile di scrittura piacevole. La sua penna è diretta, frizzante, attenta ai sentimenti e ironica.
Se Queen conquista in fretta con il suo carattere deciso eppure dolce, Matt impiega un po’ di più a mostrare il suo vero animo e forse è anche per questo che mi è piaciuto perché è consapevole di avere tanti difetti e di non essere una persona “facile”. Queen è di certo la donna adatta a portare nella vita di Matt quella luce capace di abbattere l’oscurità che avvolge il suo cuore.
A volte il passato riesce a schiacciare il presente e io ci sono abituato, come lo sono alla sveglia che suona alla stessa ora ogni mattina, non voglio questo per lei. Voglio cancellare la malinconia e la tristezza, voglio curare le cicatrici della sua anima, voglio sentirla ridere.

Consiglio la lettura di Suddenly Us a chi sia alla ricerca di una lettura leggera e intensa allo stesso tempo, con due protagonisti che si incastrano nonostante le differenze e quell’atmosfera tipica delle cittadine americane in cui la vita scorre con un ritmo e con quei valori che sanno ancora fare la differenza.
Buona lettura.

Voto



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