Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a When Wishes Bleed di Casey L. Bond, primo volume della dilogia When Wishes Bleed, pubblicato per noi da Queen Edizioni lo scorso 15 maggio.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a When Wishes Bleed di Casey L. Bond, primo volume della dilogia When Wishes Bleed, pubblicato per noi da Queen Edizioni lo scorso 15 maggio.
Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: When Wishes Bleed
Autore: Casey L. Bond
Editore: Queen edizioni
Genere: Fantasy
Serie: When Wishes Bleed #1
Pagine: 393
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 16,90 €
Data di uscita: 15 maggio 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Casey L. Bond
Editore: Queen edizioni
Genere: Fantasy
Serie: When Wishes Bleed #1
Pagine: 393
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 16,90 €
Data di uscita: 15 maggio 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕
Trama:
Un principe. Una strega. Un destino.
Lo sconvolgimento nella mia vita ebbe inizio quando un principe entrò in casa mia e mi chiese di predire il suo futuro. Se fosse stata un’altra sera, avrei potuto trovare una scusa per farlo andare via, ma non si trattava di una normale visita. Le mie dita fremevano per toccarlo. E così, accolsi la sua richiesta, porgendogli un singolo osso dei desideri, l’osso biforcuto dei volatili. Quando lo spezzò, il desiderio… sanguinò.
Un presagio così infausto poteva significare soltanto una cosa: la sua morte era imminente. Il Fato mi rivelò che non sarebbe morto per cause naturali. Qualcuno lo voleva morto. Sorpreso dalla rivelazione, l’uomo che ora so essere il principe Tauren, scomparve in una notte a cui temevo non sarebbe sopravvissuto.
Il giorno seguente, ricevetti un invito per il castello. Ero stata convocata per unirmi ad altre dodici donne in lizza per l’opportunità di diventare sua moglie e futura regina. Andare voleva dire mettere a repentaglio i miei piani di reclamare la mia eredità e far risorgere la Casa del Fato. Ma rimanere avrebbe significato morte certa per Tauren e il sangue del suo desiderio sarebbe stato sulle mie mani.
Un principe. Una strega. Un destino.
Lo sconvolgimento nella mia vita ebbe inizio quando un principe entrò in casa mia e mi chiese di predire il suo futuro. Se fosse stata un’altra sera, avrei potuto trovare una scusa per farlo andare via, ma non si trattava di una normale visita. Le mie dita fremevano per toccarlo. E così, accolsi la sua richiesta, porgendogli un singolo osso dei desideri, l’osso biforcuto dei volatili. Quando lo spezzò, il desiderio… sanguinò.
Un presagio così infausto poteva significare soltanto una cosa: la sua morte era imminente. Il Fato mi rivelò che non sarebbe morto per cause naturali. Qualcuno lo voleva morto. Sorpreso dalla rivelazione, l’uomo che ora so essere il principe Tauren, scomparve in una notte a cui temevo non sarebbe sopravvissuto.
Il giorno seguente, ricevetti un invito per il castello. Ero stata convocata per unirmi ad altre dodici donne in lizza per l’opportunità di diventare sua moglie e futura regina. Andare voleva dire mettere a repentaglio i miei piani di reclamare la mia eredità e far risorgere la Casa del Fato. Ma rimanere avrebbe significato morte certa per Tauren e il sangue del suo desiderio sarebbe stato sulle mie mani.
Ho amato questo romanzo dalla prima all’ultima parola. Per tanti motivi diversi, il primo fra tutti è perché parla di streghe e lo fa, a mio avviso, nel modo migliore possibile, attraverso una protagonista leale, coraggiosa, compassionevole; il secondo perché la magia trova una sua dimensione originale, interessante e molto avvincente.
Il Fato, come ben sapevo, era reale. Non era un oscuro concetto del destino o un sogno riguardo a ciò che il futuro aveva in serbo. E, poco ma sicuro, non era né fortuna né un pozzo dei desideri. Era senziente ed era vivo e vegeto. Era la figlia del Fato e lui viveva in me.
Il Regno di Nautilus è composto da tredici settori diversi l’uno dall’altro e nel tredicesimo, molto distaccato dagli altri, vivono le streghe.
Sable è una strega ed è anche la Figlia del Fato. Il Fato risiede in lei e la guida il più delle volte in tutte le sue decisioni e azioni. Ma il resto della comunità in cui si trovano streghe e stregoni affiliati ai quattro elementi non è vista di buon occhio e per questo Sable vive un’esistenza da emarginata e si rivolgono a lei solo quando hanno bisogno di conoscere qualcosa del loro futuro. Ma la vita di Sable subisce un fortissimo scossone proprio durante la festa dell’equinozio, un giorno importantissimo per le streghe. Quella sera, infatti, un uomo si presenta alla sua porta e le chiede di predirgli il futuro. Ciò che le ossa rivelano, però, è una realtà spaventosa: il giovane uomo sta correndo un pericolo mortale e il Fato sa che qualcuno lo vuole eliminare e non si fermerà fino a quando non avrà raggiunto il suo scopo. Anche se il loro incontro è breve, tra i due si crea all’istante un forte legame. Ma dopo la lettura il giovane scompare nella notte e Sable non solo non ha idea di chi sia l’uomo che l’ha così tanto colpita ma è anche preoccupata per il suo destino. Solo il giorno seguente Sable scopre che il giovane uomo è il principe Tauren, futuro re e che è stata invitata per recarsi a palazzo insieme ad altre dodici donne del regno – una per ogni settore – in lizza per diventare sua moglie e futura regina. Sable è combattuta, ha altri piani, desidera reclamare la propria eredità e far risorgere la Casa del Fato, ma non andare a palazzo potrebbe decretare la sentenza di morte per Tauren. Il Fato la spinge ad accettare l’invito, vuole che la vita del giovane principe venga protetta. Chi sta attentando alla vita di Tauren e per quale motivo? E la profonda attrazione che li lega troverà modo di sfociare in qualcosa di più concreto?
Il principe Tauren avanzò lungo il corridoio, fermandosi di fronte a me per offrirmi la mano. Gliela strinsi, ma la sua presa si impadronì della mia mano. Si portò il dorso alla bocca e impresse un bacio gentile sulla pelle. Mentre lo faceva, i suoi occhi dorati guardarono in alto verso i miei. «Grazie per aver accettato il mio invito.»
When Wishes Bleed è stata, per me, una lettura pazzesca, emozionante, intensa e avvincente. Mi è piaciuto ogni aspetto: la trama, la sua evoluzione, i personaggi e il modo in cui l’autrice ha parlato di magia.
Ho un debole per le streghe da sempre e nel corso degli anni di libri dedicati a loro ne ho letti tanti, ma questo li batte tutti. E di solito ho dei gusti difficili da accontentare, tendo a essere sempre molto critica. L’autrice ha fatto un ottimo lavoro con tutti gli elementi: caratterizzazione dei personaggi, worldbuilding, evoluzione della storia e le due componenti, sia Fantasy sia Romance.
La protagonista è Sable, vive nel tredicesimo livello del regno di Nautilus, quello in cui si trovano tutte le streghe dei quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco. Sable, però non appartiene a nessuno di queste Case. Lei è la Figlia del Fato oltre che la guardiana della sua Casa. Ed è proprio a causa di questa sua “condizione” che non è ben vista dalle altre streghe e stregoni, perché è il Fato a guidare le sue azioni e non si può rifiutargli niente, perché il Fato ottiene sempre quello che vuole. Per questo motivo Sable vive emarginata, gli altri si recano da lei solo per farsi predire il futuro. Ha solo un amico, Brecan, uno stregone della casa dell’aria. Ma la vita della figlia del Fato viene stravolta durante l’equinozio quando un giovane uomo di presenta alla sua porta e gli chiede di predirgli il futuro. La lettura delle ossa, però, rivela qualcosa di scioccante: la vita del giovane corre un pericolo mortale e il Fato è certo che chi lo vuole morto non si fermerà fino a quando non avrà ottenuto il suo scopo. Il giorno seguente Sable scopre che il giovane uomo della sera prima era il principe Tauren; inoltre, riceve anche un invito a palazzo, per unirsi ad altre dodici ragazze – una per ogni livello – selezionate per diventare la futura moglie e regina del regno. Il Fato vuole che lei accetti l’invito, solo in questo modo potrà proteggere la vita del principe. E così la giovane strega parte alla volta del palazzo reale in compagnia di Mira, strega dell’acqua, e Brecan. Il personaggio di Sable mi è piaciuto tantissimo, possiede tutte le caratteristiche che una strega dovrebbe possedere: è molto matura per la sua età, ha solo diciassette anni ma sembra molto più grande, ha un carattere forte, riflessivo, compassionevole e dolce. Il Fato condiziona la sua vita da sempre e quando lui vuole qualcosa la ottiene.
Poi c’è Tauren, principe di Nautilus, durante l’equinozio si reca nel tredicesimo livello ed è per questo che la sua vita prenderà una piega inaspettata, quando incontrerà per la prima volta Sable, una strega diversa da tutte le altre e in grado di stabilire con lui una connessione mai sperimentata prima. Tauren la vuole a palazzo, insieme alle altre ragazze per un duplice motivo: proteggerlo da chi vuole ucciderlo e imparare a conoscerla meglio. E se fosse proprio Sable la futura regina di Nautilus? Anche il personaggio di Tauren mi è piaciuto, non sappiamo molto delle sua storia personale ma ho adorato il modo in cui cercava sempre Sable, il sentimento per lei è forte e determinato.
Ho un debole per le streghe da sempre e nel corso degli anni di libri dedicati a loro ne ho letti tanti, ma questo li batte tutti. E di solito ho dei gusti difficili da accontentare, tendo a essere sempre molto critica. L’autrice ha fatto un ottimo lavoro con tutti gli elementi: caratterizzazione dei personaggi, worldbuilding, evoluzione della storia e le due componenti, sia Fantasy sia Romance.
La protagonista è Sable, vive nel tredicesimo livello del regno di Nautilus, quello in cui si trovano tutte le streghe dei quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco. Sable, però non appartiene a nessuno di queste Case. Lei è la Figlia del Fato oltre che la guardiana della sua Casa. Ed è proprio a causa di questa sua “condizione” che non è ben vista dalle altre streghe e stregoni, perché è il Fato a guidare le sue azioni e non si può rifiutargli niente, perché il Fato ottiene sempre quello che vuole. Per questo motivo Sable vive emarginata, gli altri si recano da lei solo per farsi predire il futuro. Ha solo un amico, Brecan, uno stregone della casa dell’aria. Ma la vita della figlia del Fato viene stravolta durante l’equinozio quando un giovane uomo di presenta alla sua porta e gli chiede di predirgli il futuro. La lettura delle ossa, però, rivela qualcosa di scioccante: la vita del giovane corre un pericolo mortale e il Fato è certo che chi lo vuole morto non si fermerà fino a quando non avrà ottenuto il suo scopo. Il giorno seguente Sable scopre che il giovane uomo della sera prima era il principe Tauren; inoltre, riceve anche un invito a palazzo, per unirsi ad altre dodici ragazze – una per ogni livello – selezionate per diventare la futura moglie e regina del regno. Il Fato vuole che lei accetti l’invito, solo in questo modo potrà proteggere la vita del principe. E così la giovane strega parte alla volta del palazzo reale in compagnia di Mira, strega dell’acqua, e Brecan. Il personaggio di Sable mi è piaciuto tantissimo, possiede tutte le caratteristiche che una strega dovrebbe possedere: è molto matura per la sua età, ha solo diciassette anni ma sembra molto più grande, ha un carattere forte, riflessivo, compassionevole e dolce. Il Fato condiziona la sua vita da sempre e quando lui vuole qualcosa la ottiene.
Poi c’è Tauren, principe di Nautilus, durante l’equinozio si reca nel tredicesimo livello ed è per questo che la sua vita prenderà una piega inaspettata, quando incontrerà per la prima volta Sable, una strega diversa da tutte le altre e in grado di stabilire con lui una connessione mai sperimentata prima. Tauren la vuole a palazzo, insieme alle altre ragazze per un duplice motivo: proteggerlo da chi vuole ucciderlo e imparare a conoscerla meglio. E se fosse proprio Sable la futura regina di Nautilus? Anche il personaggio di Tauren mi è piaciuto, non sappiamo molto delle sua storia personale ma ho adorato il modo in cui cercava sempre Sable, il sentimento per lei è forte e determinato.
Tauren possedeva più magia in sé di quanta ne avessi imparata in tutti i miei anni di vita. Era come un’onda, che mi attirava in acque agitate e mi invitava a prendere la sua mano per poi trascinarmi negli abissi, senza mai rendermi conto che stavo lentamente annegando, senza mai preoccuparmi di assaporare di nuovo l’aria di cui avevo disperatamente bisogno.
Il loro è un amore contrastato perché una strega non può legarsi a un umano, ma c’è un motivo se Tauren entra nella vita di Sable e lo scopriremo solo leggendo la loro storia.
Ho amato anche il modo in cui la storia d’amore si sviluppa, è vero che si tratta di un amore nato immediatamente, me niente nella relazione tra Sable e Tauren è immediato. Ne dovranno affrontare tante insieme prima di poter avere la loro occasione di essere felici.
Oltre a Sable impareremo a conoscere anche Mira e Brecan che accompagneranno la figlia del Fato a palazzo. Ho apprezzato davvero tanto il personaggio di Mira, si rivelerà essere una buona amica per Sable e farà di tutto per aiutarla e per fare in modo che possa trascorrere un po’ di tempo con il principe.
Il viaggio verso il regno sarà per Sable un importante significato non solo perché non aveva mai lasciato il suo livello, ma anche perché le permetterà di imparare a conoscere molte cose nuove e mostrare agli abitanti degli altri livelli che non bisogna temere le streghe, non sono tutte cattive e Sable non lo è di certo. Un altro aspetto che mi ha molto colpito è stato il rapporto che la strega ha con il Fato. All’inizio non riuscivo a comprendere in che modo agisse, ma più la storia si sviluppa più ho imparato ad apprezzare la sua presenza e il rapporto che Sable ha con lui.
Il Pov è solo di Sable e questo mi è piaciuto perché mi ha permesso di assistere da vicino alle vicende della protagonista che, come ho detto, è una strega davvero incredibile e l’ho apprezzata moltissimo. È stato anche bello imparare a conoscere Tauren attraverso gli occhi di Sable, vedere il modo in cui il principe si comporta con lei me lo ha fatto apprezzare moltissimo.
La trama ha un’evoluzione molto interessante e l’ho trovata molto originale. È la prima volta che leggo un libro in cui il Fato ricopre un ruolo di primo piano. La narrazione ha un ritmo perfetto e mi sono ritrovata a leggere quasi quattrocento pagine in pochissimo tempo, più andavo avanti e più volevo sapere cosa sarebbe accaduto. Le domande che mi sono fatta nel corso della lettura ottengono tutte una risposta, inoltre questo libro è particolare anche perché il finale è conclusivo per la coppia anche se è il primo volume di una dilogia.
Lo stile di scrittura di Casey L. Bond mi è piaciuto tantissimo. La sua penna è scorrevole, attenta, ricca di particolari e dettagli che riguardano la magia e il modo in cui le streghe vivono. Inoltre, ha dimostrato di avere una grandissima abilità nel mescolare insieme Fantasy e Romance e il romanzo risulta molto equilibrato. I dialoghi sono fondamentali ed è proprio grazie a loro che il lettore riesce a comprendere le dinamiche e la vera essenza dei personaggi.
Ho apprezzato moltissimo anche l’evoluzione dei personaggi, in particolare di Sable ma anche dei rapporti, la parte finale è sorprendente e mi sono ritrovata a piangere e sorridere in più passaggi. L’autrice affronta diversi argomenti con grande sensibilità e dolcezza. L’epilogo, inoltre, mi ha messo tantissima voglia di leggere il prossimo romanzo. Come faccio sempre in questi casi, ho dato una sbirciatina su Goodreads e la mia curiosità è schizzata alle stelle.
Amore, magia, responsabilità, segreti, gelosie, colpi di scena e momenti ricchi di azione sono gli ingredienti di questo bellissimo libro.
Ho amato anche il modo in cui la storia d’amore si sviluppa, è vero che si tratta di un amore nato immediatamente, me niente nella relazione tra Sable e Tauren è immediato. Ne dovranno affrontare tante insieme prima di poter avere la loro occasione di essere felici.
Oltre a Sable impareremo a conoscere anche Mira e Brecan che accompagneranno la figlia del Fato a palazzo. Ho apprezzato davvero tanto il personaggio di Mira, si rivelerà essere una buona amica per Sable e farà di tutto per aiutarla e per fare in modo che possa trascorrere un po’ di tempo con il principe.
Il viaggio verso il regno sarà per Sable un importante significato non solo perché non aveva mai lasciato il suo livello, ma anche perché le permetterà di imparare a conoscere molte cose nuove e mostrare agli abitanti degli altri livelli che non bisogna temere le streghe, non sono tutte cattive e Sable non lo è di certo. Un altro aspetto che mi ha molto colpito è stato il rapporto che la strega ha con il Fato. All’inizio non riuscivo a comprendere in che modo agisse, ma più la storia si sviluppa più ho imparato ad apprezzare la sua presenza e il rapporto che Sable ha con lui.
Il Pov è solo di Sable e questo mi è piaciuto perché mi ha permesso di assistere da vicino alle vicende della protagonista che, come ho detto, è una strega davvero incredibile e l’ho apprezzata moltissimo. È stato anche bello imparare a conoscere Tauren attraverso gli occhi di Sable, vedere il modo in cui il principe si comporta con lei me lo ha fatto apprezzare moltissimo.
La trama ha un’evoluzione molto interessante e l’ho trovata molto originale. È la prima volta che leggo un libro in cui il Fato ricopre un ruolo di primo piano. La narrazione ha un ritmo perfetto e mi sono ritrovata a leggere quasi quattrocento pagine in pochissimo tempo, più andavo avanti e più volevo sapere cosa sarebbe accaduto. Le domande che mi sono fatta nel corso della lettura ottengono tutte una risposta, inoltre questo libro è particolare anche perché il finale è conclusivo per la coppia anche se è il primo volume di una dilogia.
Lo stile di scrittura di Casey L. Bond mi è piaciuto tantissimo. La sua penna è scorrevole, attenta, ricca di particolari e dettagli che riguardano la magia e il modo in cui le streghe vivono. Inoltre, ha dimostrato di avere una grandissima abilità nel mescolare insieme Fantasy e Romance e il romanzo risulta molto equilibrato. I dialoghi sono fondamentali ed è proprio grazie a loro che il lettore riesce a comprendere le dinamiche e la vera essenza dei personaggi.
Ho apprezzato moltissimo anche l’evoluzione dei personaggi, in particolare di Sable ma anche dei rapporti, la parte finale è sorprendente e mi sono ritrovata a piangere e sorridere in più passaggi. L’autrice affronta diversi argomenti con grande sensibilità e dolcezza. L’epilogo, inoltre, mi ha messo tantissima voglia di leggere il prossimo romanzo. Come faccio sempre in questi casi, ho dato una sbirciatina su Goodreads e la mia curiosità è schizzata alle stelle.
Amore, magia, responsabilità, segreti, gelosie, colpi di scena e momenti ricchi di azione sono gli ingredienti di questo bellissimo libro.
Tutto quello che sapevo era che qualcosa in lui era mio e che qualcosa in me apparteneva a lui. Non potevo lasciare che qualcuno lo spegnesse. Quello era tutto ciò a cui riuscivo a pensare. Tutto quello che aveva importanza.
When Wishes Bleed è un romanzo sorprendete e, come avrete capito, mi ha preso davvero tanto. Sono felicissima di averlo letto perché ho trovato tutti gli elementi che cerco in un libro Fantasy che parla di streghe. Inoltre, l’assenza di scene spicy – ho amato questo dettaglio – rende questo libro perfetto per tutte le fasce d’età. Ne consiglio la lettura a tutti gli amanti del genere e a chi sia alla ricerca di una storia originale, fresca, romantica e ricca di magia.
Buona lettura.
Buona lettura.
Voto
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