giovedì 29 giugno 2023

Review Tour: “The First Girl Child” di Amy Harmon

Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a The First Girl Child di Amy Harmon, primo volume della dilogia The Chronicles of Saylok, pubblicato per noi da Queen Edizioni il 26 giugno.


La serie The Chronicles of Saylok:
The First Girl Child
The Second Blind Son

Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: The First Girl Child
Autore: Amy Harmon
Editore: Queen Edizioni
Genere: Fantasy
Serie: The Chronicles of Saylok #1
Pagine: 437
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 16,90 €
Data di uscita: 26 giugno 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo), in tutti gli store online e in libreria

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Bayr di Saylok è perseguitato da una maledizione scagliata dalla madre morente. Disdegnata, abbandonata e mai amata, la donna maledisse la sua terra con queste parole: da oggi in poi, Saylok non avrà più figlie.
Cresciuto tra i Guardiani sulla Collina del Tempio, Bayr possiede una forza sovrumana. Ma è anche provvisto di un cuore che batte per un solo scopo: proteggere Alba, la prima bambina femmina nata dopo quasi due decadi, salvezza di un paese in pericolo.
Adesso il destino di Saylok è nelle mani di Alba e Bayr, il cui legame diventa più profondo man mano che il caos si avvicina. Con il compito di combattere i nemici del loro popolo, sia dentro che fuori la loro terra, l’animo di Bayr è alimentato ulteriormente dall’amore di una ragazza che ha sfidato il flagello di Saylok.
Quello che Bayr e Alba non sanno è che entrambi costituiscono una minaccia per il re, un uomo avido che ha costruito il suo regno su bugie, omicidi e tradimenti. C’è solo un modo per difendere la loro terra dalla corruzione che ha preso il sopravvento. Spezzando la maledizione, potrebbero sconfiggere il re… ma potrebbero anche distruggere sé stessi.



Recensione


Alla nascita di Bayr di Saylok sua madre, dopo essere stata disdegnata e abbandonata dal padre del bambino, in punto di morto decide di maledire la propria terra: da quel momento in poi, Saylok non avrà più avuto figlie femmine. Il piccolo Bayr viene così cresciuto dallo zio Dagmar tra i Guardiani sulla Collina del Tempio. Bayr, però, non è come tutti gli altri bambini perché possiede una forza sovraumana anche se è un po’ lento con le parole. Ma quando, per un miracolo, dopo diverse anni nasce la piccola Alba, Bayr scopre che il suo scopo sarà proteggerla. In qualche modo i loro destini sembrano essere direttamente collegati, tra Bayr e Alba, infatti, c’è una connessione unica dal primo istante in cui la neonata punta gli occhi su di lui.
Gli anni passano ma a Saylok continuano a non nascere figlie femmine e i clan sono sempre più in subbuglio. Il destino è nelle mani di Alba e Bayr e il loro legame diventa ogni anno sempre più forte. Ciò che i due giovani non sanno è che entrambi rappresentano una minaccia per il re, un uomo avido e brutale che ha raggiunto i suoi scopi attraverso l’inganno, gli omicidi e i tradimenti.
L’unica speranza per loro è spezzare la maledizione e riuscire così a rovesciare il re.
«Gli dèi premiano la nostra fede di fronte alla paura, Bayr. Dall’altro lato del terrore c’è la vittoria. Devi giurarmi che, quanto sarà il momento, quando diventerai adulto, anche se non vorrai essere re, anche se avrai timore, farai ciò che deve essere fatto.»

The First Girl Child è un fantasy davvero originale che si scosta di parecchio dai libri dello stesso genere che sembrano andare molto in voga in questo periodo. Leggendo la trama ci si potrebbe aspettare il classico Fantasy Romance ed è proprio qui che troviamo la prima e, a parer mio, bellissima sorpresa. La componente Romance c’è ed è dolcissima e fa battere forte il cuore, ma non è la parte predominante perché quello che il lettore si trova davanti è una storia originale, articolata, piena e ricca di personaggi interessanti. Bayr e Alba sono importantissimi ma con loro il lettore impara ad amare e apprezzare altri personaggi altrettanto importanti e fondamentali.
Per ragioni di spoiler non posso sbilanciarmi troppo nel parlarvi di loro; la prima cosa che posso dire è che accanto ad Alba e Bayr troviamo altri tre personaggi davvero importanti: Dagmar, zio di Bayr e Guardiano del Tempio, Ivo Guardiamo supremo e Fantasma, una serva che dopo essere rimasta sola trova rifugio al Tempio.
Saylok è un regno suddiviso in sei clan e ogni clan ha un suo animale di riferimento, il re viene eletto per rotazione tra i diversi clan e ad affiancarli in questo compito ci sono i Guardiani del Tempio che attraverso le rune hanno un filo diretto con gli dèi e possono votare in base alla risposta o a un segno propizio ricevuto, inoltre hanno anche il compito di custodire e proteggere i segreti del Tempio.
In questo contesto nasce Bayr. Sua madre, dopo essere stata abbandonata e rifiutata dal padre naturale del piccolo nascituro, in punto di morte piena di risentimento e rabbia, dopo aver chiesto al fratello Dagmar di prendersi cura del piccolo, attraverso le rune, lancia una maledizione al Saylok: suo figlio Bayr sarà il più forte di tutto il regno e da quel momento in poi, nel regno, non nasceranno più figlie femmine.
Bayr viene così cresciuto dalla zio, un Guardiano molto saggio che lo alleverà con amore. Il piccolo dimostra sin dalla tenere età di essere dotato di una forza sovraumana, di possedere un cuore molto dolce anche se parla molto poco a causa della sua balbuzie. Quando dopo anni in cui non nasceva una bambina arriva la piccola Alba, Bayr stabilirà con lei un legame particolare dal primo momento in cui la neonata ha posato gli occhi su di lui. Bayr è un bellissimo personaggio, anche se è dotato di una forza straordinaria e di grande coraggio, a colpirmi è stato il suo animo puro e molto buono, tutto quello che desidera è proteggere le persone che ama. Tuttavia, lui per il re Banruud, rappresenta un serio pericolo, anche se non posso dirvi come mai.
La nascita di Alba rappresenta un punto di svolta, la piccola è figlia di Banruud e della sua consorte, ma il re è un uomo avido che ha costruito il suo regno su tradimenti, bugie e omicidi e Alba sarà più che mai un “mezzo” che il re utilizzerà a suo piacimento. La piccola cresce stando a stretto contatto con Bayr e più gli anni passano più tra di loro il legame diventa forte e solido fino a sbocciare in un amore totalizzante. Alba è una ragazzina dolce, sveglia, battagliera ed è disposta a fare qualsiasi cosa pur di stare accanto al suo Bayr.
Un uomo della sua stazza non avrebbe dovuto essere in grado di muoversi con tanta rapidità; ma nessuno era veloce come Bayr, o forte come lui. O coraggioso e sincero. Non c’era nessuno che poteva eguagliarlo; ed era suo. Nel suo cuore lui le apparteneva, aveva sempre saputo che, da adulta, un giorno sarebbe andata a riprenderselo, come aveva fatto Dolphys.

Accanto a Bayr e Alba troviamo altri personaggi incredibili e altrettanto importanti: Dagmar che ha rifiutato di essere un guerriero per diventare Guardiano del Tempio. Lui si occuperà della crescita del nipote Bayr. Lo crescerà con amore, seguendolo passo dopo passo, cercando di fare per lui il possibile per fargli avere una vita serena. Questo è un personaggio bellissimo, penso che sia impossibile non innamorarsi di lui. È saggio, leale, un punto di riferimento per chi ne ha bisogno.
Altro personaggio importante è Fantasma, una straniera che arriva a Saylok in condizioni particolari, una serva che dopo essere rimasta senza niente viene soccorsa da Dagmar che la condurrà al Tempio offrendole un rifugio e un luogo sicuro in cui stare. Di questa donna non posso rivelarvi altro, posso però dirvi che il rapporto che si instaura tra lei e Dagmar è davvero molto bello e intenso.
La trama è davvero molto corposa e la sua evoluzione è interessante. Mi ero fatta una certa idea e mi aspettavo qualcosa di diverso ma devo proprio dire che quello che ho trovato mi ha davvero sorpreso e ne sono rimasta molto soddisfatta. È un libro Fantasy in tutti e per tutto che si discosta da tutte le altre letture dello stesso genere che ho fatto. In primis perché è un libro fortemente corale. Il lettore si trova a seguire le vicende di più personaggi anche se il focus resta indubbiamente Bayr. La componente Romance, anche se non ha un ruolo centrale, ha un’incisività pazzesca. Il legame tra Alba e Bayr è incredibile e incredibili sono i momenti di interazione tra i due, soprattutto quando entrambi saranno cresciuti. Secondo il mio parere l’autrice è riuscita a dare grande spessore a tutte le relazioni presenti nella storia e il suo intreccio narrativo mi ha spinto a leggere tutto il libro con grande attenzione e curiosità.
La narrazione è in terza persona e l’autrice ha fatto in modo di dare al lettore più elementi possibili per comprendere fino in fondo la realtà in cui ci troviamo. Il sistema magico è basato sulle rune ho trovato questo aspetto affascinante e ben pensato, così come i diversi regni che adorano divinità diverse tra loro. Saylok, per esempio, è bastato sulla mitologi norrena: quindi abbiamo le divinità come Odino, Thor e Freya.
Lo stile di scrittura di Amy Harmon mi ha affascinato, è il primo romanzo che leggo di questo autrice e non vedo l’ora di recuperare tutti i suoi libri già pubblicati in italiano. La sua penna è attenta, elegante, profonda e molto descrittiva. I dialoghi mi sono piaciuti tanto perché mi hanno aiutato a comprendere meglio il carattere dei diversi personaggi e ad apprezzarli di più.
I momenti più romantici hanno una grandissima incisività perché sono molto vibranti e poetici, inoltre ero così tanto presa dalla storia e da Dagmar – il mio personaggio preferito – che in certi passaggi mi sono sentita commossa e con il cuore che sembrava essere stretto da una morsa.
Sono diversi i colpi di scena presenti soprattutto nell’ultima parte del romanzo che ho letto più che mai in apnea. Il finale mi è piaciuto tantissimo e anche se è autoconclusivo attendo con tanta ansia l’uscita del secondo volume da cui mi aspetto tanto.
Amy Harmon ha deciso di non lasciare niente al caso e il modo in cui è riuscita a dare incisività alla storia mi ha sorpreso e mi sono sentita coinvolta come raramente mi capita.
«Ma tuo padre non lo permetterà, lo sai. E q-quando scoprirà che ti amo, soffriremo entrambi. P-posso sopportare il mio dolore, ma non il tuo.» […]
«Non puoi impedire che io stia male», gemette baciandolo. «Soffro. Non sono altro che dolore. Ma non esiste Alba senza Bayr», sussurrò. «Non adesso, né allora, mai più.»

Consiglio la lettura di The First Girl Child a tutti gli amanti del Fantasy e a chi sia alla ricerca di una lettura originale in cui guerre, famiglia, amore, amicizia e speranza hanno un ruolo fondamentale.
Ringrazio tantissimo Queen Edizioni per aver pubblicato questa bellissimo romanzo.
Buona lettura.

Voto



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