Buon mercoledì Booklovers.
Torna la rubrica I love regency, che condivido con la mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicata al bellissimo mondo dei romanzi storici che non possono mancare tra le mie letture.
Torna la rubrica I love regency, che condivido con la mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicata al bellissimo mondo dei romanzi storici che non possono mancare tra le mie letture.
Oggi vi parleremo del romanzo intitolato Un’ereditiera da sposare di Sophia Williams, pubblicato per noi da HarperCollins Italia nella collana Harmony History il 15 novembre scorso.
Ringrazio HarperCollins Italia per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Un’ereditiera da sposare
Autore: Sophia Williams
Editore: HarperCollins Italia
Collana: Harmony History
Genere: Historical Romance
Pagine: 222
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 4,00 €
Data di pubblicazione: 15 novembre 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Sophia Williams
Editore: HarperCollins Italia
Collana: Harmony History
Genere: Historical Romance
Pagine: 222
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 4,00 €
Data di pubblicazione: 15 novembre 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Londra, 1817 È possibile accettare un fidanzamento per salvarsi da uno scandalo? È quel che è costretta a fare l'ereditiera Miss Emma Bolton quando si trova in una situazione indesiderata e potenzialmente compromettente ed è tratta in salvo dall'affascinante quanto ombroso Alexander, Duca di Harwell. Il matrimonio è una tappa obbligata, anche se il duca aveva giurato che non si sarebbe risposato mai più.
Ma Emma sembra portare una ventata di aria fresca nella sua dimora e nella vita dei suoi figli. Giorno dopo giorno, anche Alexander sente gli inaspettati benefici di quell'unione contratta per dovere... e non rendere Emma davvero sua moglie diventa sempre più difficile.
Londra, 1817 È possibile accettare un fidanzamento per salvarsi da uno scandalo? È quel che è costretta a fare l'ereditiera Miss Emma Bolton quando si trova in una situazione indesiderata e potenzialmente compromettente ed è tratta in salvo dall'affascinante quanto ombroso Alexander, Duca di Harwell. Il matrimonio è una tappa obbligata, anche se il duca aveva giurato che non si sarebbe risposato mai più.
Ma Emma sembra portare una ventata di aria fresca nella sua dimora e nella vita dei suoi figli. Giorno dopo giorno, anche Alexander sente gli inaspettati benefici di quell'unione contratta per dovere... e non rendere Emma davvero sua moglie diventa sempre più difficile.
I protagonisti di questo bel romanzo storico sono Alexander, Duca di Harwell e Miss Emma Bolton.
Il Duca di Harwell e Miss Emma Bolton si trovano allo stesso ballo, Emma è molto corteggiata perché tutti sanno che è una ricca ereditiera e anche il duca deve cercare di schivare le varie debuttanti e le loro madri. Ma quando Emma si trova in una situazione potenzialmente compromettente, Alex testimone di ciò che è accaduto, non può esimersi dall’intervenire e così decide di farsi avanti e propone a Miss Emma il matrimonio. Emma è molto titubante, perché non vorrebbe costringerlo a farlo, ma Alex ha bisogno di una moglie e una madre per i suoi figli. Tra i due si crea subito un bel rapporto, inoltre Emma è una donna intelligente, colta e con un bel carattere che compensa l’ombrosità del duca. Giorno dopo giorno, quel matrimonio di dovere assume nuove sfumature e la voglia di Alex di rendere Emma davvero sua moglie diventa sempre più grande.
Il Duca di Harwell e Miss Emma Bolton si trovano allo stesso ballo, Emma è molto corteggiata perché tutti sanno che è una ricca ereditiera e anche il duca deve cercare di schivare le varie debuttanti e le loro madri. Ma quando Emma si trova in una situazione potenzialmente compromettente, Alex testimone di ciò che è accaduto, non può esimersi dall’intervenire e così decide di farsi avanti e propone a Miss Emma il matrimonio. Emma è molto titubante, perché non vorrebbe costringerlo a farlo, ma Alex ha bisogno di una moglie e una madre per i suoi figli. Tra i due si crea subito un bel rapporto, inoltre Emma è una donna intelligente, colta e con un bel carattere che compensa l’ombrosità del duca. Giorno dopo giorno, quel matrimonio di dovere assume nuove sfumature e la voglia di Alex di rendere Emma davvero sua moglie diventa sempre più grande.
Alex poteva sentirla tremare. Allungò l’alta mano a coprire la sua, per confortarla. E, stranamente, per un momento, fu come se fossero uniti contro il resto del mondo.
Un’ereditiera da sposare è un romanzo storico molto dolce e romantico, una lettura che mi ha coinvolta sin dalle prime pagine e che ho letto in pochissimo tempo.
Adoro questo genere di libri in cui si respira un’aria domestica e i protagonisti instaurano una bella relazione molto aperta e coinvolgente.
Miss Emma Bolton è una giovane ereditiera, anche se suo padre era un mercante di stoffe lei è stata educata come una signorina appartenente a una famiglia titolata e il suo comportamento in società è sempre stato irreprensibile, fino a quando non capita tra le grinfie di un uomo a privo di scrupoli che cerca di comprometterla. Per fortuna, il Duca di Harwell va in suo soccorso e per salvare lo scandolo annuncia a tutti il loro fidanzamento. Il matrimonio è un atto dovuto anche se all’inizio Emma prova a dissuaderlo perché capisce che nemmeno lui desidera sposarsi. Eppure, una volta arrivata nella residenza del Somerset non solo si affeziona ai figli del duca, ma il suo rapporto con il marito diventa sempre più bello e l’attrazione reciproca rischia di far diventare il suo matrimonio molto vero. Il personaggio di Emma mi è piaciuto molto, è una giovane donna ben educata, intelligente, sveglia e con ottime qualità personali. Ha un carattere dolce e mite ma quando la situazione lo richiede riesce a farsi valere. È facile conversare con lei e la sua giovialità porta una ventata d’aria fresca nella vita del duca.
Alexander, Duca di Harwell, è conosciuto come il duca di ghiaccio a causa del suo carattere ombroso, ma è anche una persona onorevole e quando vede una signorina in palese difficoltà non esita a intervenire e a salvare la situazione annunciando il loro fidanzamento. Anche se Alex non vorrebbe risposarsi, sa anche che il matrimonio è un atto dovuto e dopo aver vinto le reticenze di Emma che non voleva intrappolarlo in una relazione senza amore, riesce a trovare con lei un punto di incontro. Ma quello che era nato come un matrimonio di convenienza si trasforma presto in qualcosa di diverso grazie alla ventata di aria fresca che Emma porta con sé. Il personaggio di Alexander mi è piaciuto molto, il suo carattere ombroso e a tratti un po’ distaccato è compensato da un grande senso dell’onore e un cuore molto grande. Ho apprezzato tantissimo il modo in cui ha protetto Emma dalle malelingue e il suo voler renderla felice anche se non si sente pronto ad innamorarsi di nuovo per paura di soffrire ancora.
Adoro questo genere di libri in cui si respira un’aria domestica e i protagonisti instaurano una bella relazione molto aperta e coinvolgente.
Miss Emma Bolton è una giovane ereditiera, anche se suo padre era un mercante di stoffe lei è stata educata come una signorina appartenente a una famiglia titolata e il suo comportamento in società è sempre stato irreprensibile, fino a quando non capita tra le grinfie di un uomo a privo di scrupoli che cerca di comprometterla. Per fortuna, il Duca di Harwell va in suo soccorso e per salvare lo scandolo annuncia a tutti il loro fidanzamento. Il matrimonio è un atto dovuto anche se all’inizio Emma prova a dissuaderlo perché capisce che nemmeno lui desidera sposarsi. Eppure, una volta arrivata nella residenza del Somerset non solo si affeziona ai figli del duca, ma il suo rapporto con il marito diventa sempre più bello e l’attrazione reciproca rischia di far diventare il suo matrimonio molto vero. Il personaggio di Emma mi è piaciuto molto, è una giovane donna ben educata, intelligente, sveglia e con ottime qualità personali. Ha un carattere dolce e mite ma quando la situazione lo richiede riesce a farsi valere. È facile conversare con lei e la sua giovialità porta una ventata d’aria fresca nella vita del duca.
Alexander, Duca di Harwell, è conosciuto come il duca di ghiaccio a causa del suo carattere ombroso, ma è anche una persona onorevole e quando vede una signorina in palese difficoltà non esita a intervenire e a salvare la situazione annunciando il loro fidanzamento. Anche se Alex non vorrebbe risposarsi, sa anche che il matrimonio è un atto dovuto e dopo aver vinto le reticenze di Emma che non voleva intrappolarlo in una relazione senza amore, riesce a trovare con lei un punto di incontro. Ma quello che era nato come un matrimonio di convenienza si trasforma presto in qualcosa di diverso grazie alla ventata di aria fresca che Emma porta con sé. Il personaggio di Alexander mi è piaciuto molto, il suo carattere ombroso e a tratti un po’ distaccato è compensato da un grande senso dell’onore e un cuore molto grande. Ho apprezzato tantissimo il modo in cui ha protetto Emma dalle malelingue e il suo voler renderla felice anche se non si sente pronto ad innamorarsi di nuovo per paura di soffrire ancora.
«Sai, comincio a pensare che molto poco di ciò che ti riguarda sia mediocre.» Alex le porse la mano, e lei la prese.
«Lo prenderò come un altro complimento.»
«Lo è.» Alex sorrise, ed Emma si sentì sempre più contenta.
La loro relazione procede per gradi, la loro unione nata per motivi di convenienza reciproca si trasforma nel tempo in qualcosa di diverso, più completo e quando i sentimenti e l’attrazione reciproca prenderanno il sopravvento entrambi si troveranno a dover fare chiarezza su ciò che il loro cuore desidera davvero.
Penso che l’autrice abbia fatto un lavoro davvero ottimo nella caratterizzazione dei protagonisti e di aver approfondito abbastanza anche i personaggi secondari come i tre figli del duca o i suoi amici più intimi. Anche i personaggi negativi hanno una certa incisività e rendono vivace la storia.
La narrazione in terza persona permette al lettore di conoscere a fondo i due protagonisti, l’autrice è riuscita a descriverli bene mettendo in luce i pregi – che sono molti – così come i difetti. Ho apprezzato l’evoluzione che il personaggio del duca compie, non posso scendere nei dettagli, ma ha dei validi motivi per non volersi innamorare di nuovo e le sue motivazioni mi hanno molto colpito. Inoltre, ho apprezzato anche il suo essere di ghiaccio come ci si aspetta da un duca me anche molto attento e protettivo. Anche Emma compie una bella evoluzione, e la caratteristica che mi è piaciuta di più è la quasi assenza di impulsività immotivata.
La trama è molto lineare, non accadono molte cose ma proprio per questo motivo che ho trovato tanto godibile questa storia, avevo bisogno di una lettura simile. Tra gli elementi che mi sono piaciuti, oltre al rapporto tra i due protagonisti, è stata l’aria domestica che si respira. Buona parte della trama si sviluppa presso la residenza del duca e vederli insieme a prestare aiuto e attenzione ai fittavoli li ha resi molto reali e concreti. Inoltre, il duca è un padre attento e amorevole e vederlo interagire con i suoi figli mi è piaciuto molto.
Penso che l’autrice sia stata molto brava a trovare un buon equilibrio tra i pensieri, che in questo genere sono sempre preponderanti, e i dialoghi. Questo equilibrio e il ritmo narrativo mi ha permesso di leggere il romanzo in pochissimo tempo. I dialoghi sono molto attenti e rivelano moltissimo del carattere. Alex ed Emma hanno un bellissimo modo di stare insieme grazie a una complicità spontanea che caratterizza il loro rapporto.
Lo stile di scrittura di Sophia Williams mi è piaciuto molto; la sua penna è attenta, scorrevole e dinamica. Ho apprezzato l’attenzione che ha riservato alla rigidità del ton e alle sue malelingue, così come ho apprezzato la voglia del duca di proteggere Emma anche quando non ne avrebbe bisogno. È il suo modo per dimostrare il suo affetto per lei.
Penso che l’autrice abbia fatto un lavoro davvero ottimo nella caratterizzazione dei protagonisti e di aver approfondito abbastanza anche i personaggi secondari come i tre figli del duca o i suoi amici più intimi. Anche i personaggi negativi hanno una certa incisività e rendono vivace la storia.
La narrazione in terza persona permette al lettore di conoscere a fondo i due protagonisti, l’autrice è riuscita a descriverli bene mettendo in luce i pregi – che sono molti – così come i difetti. Ho apprezzato l’evoluzione che il personaggio del duca compie, non posso scendere nei dettagli, ma ha dei validi motivi per non volersi innamorare di nuovo e le sue motivazioni mi hanno molto colpito. Inoltre, ho apprezzato anche il suo essere di ghiaccio come ci si aspetta da un duca me anche molto attento e protettivo. Anche Emma compie una bella evoluzione, e la caratteristica che mi è piaciuta di più è la quasi assenza di impulsività immotivata.
La trama è molto lineare, non accadono molte cose ma proprio per questo motivo che ho trovato tanto godibile questa storia, avevo bisogno di una lettura simile. Tra gli elementi che mi sono piaciuti, oltre al rapporto tra i due protagonisti, è stata l’aria domestica che si respira. Buona parte della trama si sviluppa presso la residenza del duca e vederli insieme a prestare aiuto e attenzione ai fittavoli li ha resi molto reali e concreti. Inoltre, il duca è un padre attento e amorevole e vederlo interagire con i suoi figli mi è piaciuto molto.
Penso che l’autrice sia stata molto brava a trovare un buon equilibrio tra i pensieri, che in questo genere sono sempre preponderanti, e i dialoghi. Questo equilibrio e il ritmo narrativo mi ha permesso di leggere il romanzo in pochissimo tempo. I dialoghi sono molto attenti e rivelano moltissimo del carattere. Alex ed Emma hanno un bellissimo modo di stare insieme grazie a una complicità spontanea che caratterizza il loro rapporto.
Lo stile di scrittura di Sophia Williams mi è piaciuto molto; la sua penna è attenta, scorrevole e dinamica. Ho apprezzato l’attenzione che ha riservato alla rigidità del ton e alle sue malelingue, così come ho apprezzato la voglia del duca di proteggere Emma anche quando non ne avrebbe bisogno. È il suo modo per dimostrare il suo affetto per lei.
Ridevano insieme, sembravano in grado di parlare di qualsiasi argomento. Per non parlare del fatto che Alex era una persona gentile, onesta, e le piaceva. Sperava solo di piacergli a sua volta. La verità era che non gli piaceva soltanto, lo amava.
Un’ereditiera da sposare è un romanzo perfetto per chi sia alla ricerca di una storia piacevole, ricca di buoni sentimenti e due protagonisti ben caratterizzati e interessanti. Una storia che ho apprezzato tantissimo e che mi sento di consigliare agli amanti del genere.
Buona lettura.
Buona lettura.
Voto
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