venerdì 3 maggio 2024

Review Tour: “Innamorata del Mio Capo” di Abigail Davies

Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour di Innamorata del Mio Capo di Abigail Davies che fa il suo debutto in Italia, pubblicata per noi da Kiss Publishing, collana digitale di Queen Edizioni, lo scorso 30 aprile.
Questo è inoltre il primo volume della serie autoconclusivo Confessions.


La serie Confessions:
Innamorata del Mio Capo
Confessions of a Chatterbox
Confessions of a Frat Girl

Ringrazio Kiss Publishing per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Innamorata del Mio Capo
Autore: Abigail Davies
Collana: Kiss Publishing
Genere: Office Romance/Contemporary Romance
Serie: Confessions #1
Edizione: Prima pubblicazione italiana
Pagine: 220
Formato: E-book
Prezzo e-book: 0,99 €
Data di pubblicazione: 30 aprile 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo) e in tutti gli store.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Confessione numero uno: sono un’imbranata cronica. Lo so, lo so, a ventisei anni dovrei aver superato la fase della goffaggine, ma a quanto pare non è destino.
Confessione numero due: il pronto soccorso è come una seconda casa per me. Non che mi faccia piacere andarci. Tra distorsioni, cadute rovinose e incidenti domestici, il personale medico mi conosce ormai alla perfezione.
Confessione numero tre: odio il sole, eppure vivo a Los Angeles. Sembra un controsenso, lo so. Per questo motivo, quando mi hanno offerto un incarico di otto settimane a New York, ho subito accettato.
Confessione numero quattro: mi sono innamorata del mio nuovo capo. Lo so, è un cliché, ma è la verità. Lui è tutto ciò che ho sempre desiderato in un uomo: affascinante, sicuro di sé, con un sorriso da togliere il fiato e una voce che fa tremare le gambe.
Confessione numero cinque: nonostante la mia cotta, sono in grado di controllarmi. Almeno per ora. Cerco di mantenere una professionalità impeccabile, anche se il suo sguardo magnetico e il suo sorriso malizioso mettono alla prova la mia resistenza. Ma sono una donna forte, e non mi lascerò sopraffare dalle emozioni… o almeno, ci proverò!



Recensione


Quando ho letto la trama di questo libro ho deciso all’istante che avrei voluto conoscere le avventure di questa protagonista così goffa e interessante e ora che l’ho finito posso affermare di essere felicissima di averlo fatto perché la storia di Axel e Violet è qualcosa di davvero speciale.

Confessione n° 88: sono scivolata nella doccia e ho cercato di aggrapparmi al getto d’acqua… pensando sul serio che potesse salvarmi.

I protagonisti di questo simpatico e divertente libro sono Axel Taylor e Violet Scott.
Violet è una calamita per gli incidenti e i momenti imbarazzanti, tant’è vero che al pronto soccorso è la sua seconda casa in pratica. Vive a Los Angeles anche se il sole non la fa impazzire e quando il suo superiore la manda per otto settimane a New York per lavorare come assistente del grande capo lo accetta all’istante.
Arrivata a New York incappa in un nuovo problema: prende una cotta colossale per il suo capo. Sembra un cliché ma il signor Taylor è affascinante, sicuro di sé, con un sorriso che toglie il fiato e una voce che fa tremare le gambe. Dietro la facciata del capo esigente, inoltre, c’è un uomo che riesce ad apprezzare anche le stramberie di Violet e la sua goffaggine.
Violet, però, ha intenzione di controllarsi e non cedere ai suoi sentimenti. New York rappresenta solo una parentesi della sua vita o forse no?
«Ti sta bene come nome. Dovresti tenerlo.»
«Grazie.» Le sue labbra si sollevarono in un sorriso. «L’ho avuto per trent’anni, credo per poterlo usare almeno altri venti.»
Scoppiai in un ampio ghigno, apprezzando questo lato di lui. Era quasi come se fossimo in un mondo normale, dove lui non era il mio capo e io non mi facevo male nei modi più imbarazzanti.

Innamorata del Mio Capo è un romanzo simpatico, divertente, emozionante e romantico. Penso di non essermi mai tanto divertita leggendo un libro. Violet, la protagonista, mi ha ricordato un po’ me stessa in certe occasioni, a dimostrazione che non c’è niente di male nell’essere un po’ sbadate e che prendere le disavventure sul ridere è sempre una buona idea.
I personaggi mi sono piaciuti molto, a partire dai due protagonisti ma anche i secondari sono divertenti e originali.
Violet Scott ha ventisei anni e vive a Los Angeles. Lavora per le Taylor Industries come assistente della sede californiana e quando Della, il suo capo, la manda a New York a fare l’assistente del CEO in persona: Axel Taylor. Vi accetta all’istante e una volta nella Grande Mela scopre che il signor Taylor ha tutte le caratteristiche che cerca in un uomo: affascinante, sicuro di sé, con una voce che le fa tremare le gambe e un sorriso che toglie il fiato. Ma Violet non è una giovane donna come tutte le altre, lei è anche una calamita per gli incidenti e i disastri. E infatti il pronto soccorso è la sua seconda casa… chissà come reagirà Axel davanti al suo modo originale di affrontare la vita. Il personaggio di Violet mi è piaciuto tantissimo: è originale, divertente, ironica, un po’ sopra le righe, goffa da morire ma anche molto genuina. Anche una situazione banale e di tutti i giorni con lei si può trasformare in un momento di potenziale pericolo che vuol dire una gonna che si scuce o un occhio nero. E non è un caso se ha cambiato tanti lavori e quasi sempre per colpa della sua goffaggine. Ma è anche una persona molto dolce e sensibile e ti conquista con la sua spontaneità.
Axel Taylor è il CEO della Taylor Industries che ha sede a New York, la Taylor Industries assorbe e acquisisce le società in difficoltà a volte smantellandole ma il più delle volte per risanarle e dare loro nuova linfa. Ama il suo lavoro e cerca sempre di concludere un affare nel miglior modo possibile, soprattutto quando questo è vantaggioso per tutti. Non è abituato ad avere un’assistete particolare come Violet che, in ufficio, indossa dei calzini morbidi al posto delle scarpe con il tacco. Eppure, nonostante le sue eccentricità la signorina Scott è brava nel suo lavoro e Axel resta presto conquistato da lei. Anche il personaggi di Axel mi è piaciuto tanto. È un uomo che all’apparenza sembra cupo e un capo esigente, eppure è anche capace di grande tenerezza e ha uno spirito dell’umorismo tutto suo. Oltre a essere affascinate e un po’ burbero è anche attento ed è un buon capo.
Era così facile stare con Axel. Non aveva mai fatto un commento per ogni volta che avevo rischiato di inciampare. Semplicemente allungava la mano, fermava la mia caduta, mi raddrizzava e riprendeva la mia mano. Era questo che trovavo sexy di lui. Era una reazione automatica. Inoltre, non mi prendeva in giro.

La loro storia nasce un po’ in sordina. Violet si sente immediatamente attratta dal suo nuovo capo, ma che Axel pare non essere immune dal fascino della donna e anche dalla sua originalità. Nonostante l’attrazione che provano l’uno per l’altro provano a resistere, ma quando cedono alla tentazione ecco che entrano in gioco i sentimenti e le cose si complicano, senza considerare che la vita di Violet è a Los Angeles.
Oltre ai due protagonisti l’autrice ci presenta anche alcuni personaggi secondari che mi sono piaciuti molto: prima fra tutti Ella, cugina di Violet e sua migliore amica e Chad il fidanzato di Ella. La cugina della protagonista avrà un ruolo importante in un certo momento della trama e questo mi è piaciuto molto.
Il Pov e solo dalla parte di Violet e questa scelta mi è piaciuta un sacco perché ho avuto modo di calarmi completamente nella pazza vita di Violet e di osservare e vivere ogni cosa dal suo punto di vista. In certi momenti ho sentito la mancanza del Pov di Axel ma solo perché ultimamente quasi tutti i punti di vista dei romanzi sono doppi e non perché ho riscontrato dei buchi nelle trama. Anzi, osservare Axel attraverso gli occhi e le emozioni di Vi è stato molto bello oltre che originale.
La trama è originale e divertente – oltre che romantica- ed ho apprezzato molto la sua evoluzione, in compagnia di Violet si ride, ci si diverte e ci si emoziona. In più di un’occasione si dimostra sensibile e anche empatica e nonostante la sua goffaggine e tutti gli incidenti di cui è stata vittima non ha mai perso il buon umore o il sorriso. E, fidatevi di me, di momenti esilaranti ne incontrerete tanti.
La narrazione ha un ritmo elevato e ho finito di leggere il libro in pochissimo tempo.
Più andavo avanti con la lettura e più mi sentivo di buon umore, è impossibile non ritrovarsi a fare il tifo per la protagonista che, in certi occasioni, mi ha ricordato me stessa soprattutto per la sbadataggine e vederla sorridere della sua goffaggine mi ha fatto piacere perché anche se si rende conto di essere un caso un po’ bizzarro non perde mai il buon umore anche se si intuisce che, molto spesso, le persone non hanno reagito molto bene davanti alle sue peculiarità. E considerate che il titolo originale del romanzo è Confessions of a klutz che vuol dire confessioni di una maldestra – o anche sbadata – e questo la dice lunga sulla protagonista.
Lo stile di scrittura di Abigail Davies mi è piaciuta tantissimo; la sua penna è divertente, ironica, scorrevole, romantica e mette di buon umore il lettore con la sua briosità. I momenti tra Axel e Violet sono bellissimi, non solo perché alcuni sono esilaranti, ma anche perché sono ricchi di emozioni. I dialoghi hanno un ritmo perfetto, per non parlare del finale che mi ha fatto venire voglia di averne ancora e ancora.
Inoltre, curiosando su Goodreads ho scoperto che è il primo di una serie; spero proprio di poter leggere altro della Davies perché penso che sia un’autrice da tenere d’occhio.
Le mie labbra si allargarono in un sorriso per la reazione ottenuta, e fu proprio in quel momento che capii che non mi ero mai sentita così per nessun altro. Lui aveva tirato fuori un lato di me che nessun altro era mai riuscito a vedere. Non solo, ma mi aveva fatta sentire come se fossi la persona più bella in una stanza piena di gente.

Consiglio Innamorata del Mio Capo a chi sia alla ricerca di una storia frizzante, divertente, originale e romantica. Io mi sento di promuoverlo a pieni voti.
Buona lettura.

Voto



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