giovedì 13 giugno 2024

Recensione: “Yampa il vento dell’est” di Cristiano Pedrini


Buon giovedì Booklovers.
Oggi vi parlo del nuovissimo romanzo di Cristiano Pedrini intitolato Yampa il vento dell’est, uscito in Self Publishing ieri.

Ringrazio Cristiano Pedrini per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Yampa il vento dell’est
Autore: Cristiano Pedrini
Editore: Self Publishing
Genere: Historical Romance M/M
Pagine: 212
Formato: e-book e cartaceo
Cover e illustrazioni di © Luca Valli
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: N/D
Data di pubblicazione: 12 giugno 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕

Trama:

Nelle selvagge e mistiche terre delle Black Hills, dove il vento dell’est soffia promesse di cambiamento e la natura si rivela nella sua maestosa bellezza, due anime destinate a infrangere le barriere dell’odio e dell’incomprensione sono destinate ad avvicinarsi: Joshua, erede di un potente magnate ferroviario di Boston, e Mukky, giovane guerriero pellerossa dal cuore coraggioso.
Nell’America di fine Ottocento, un’epoca segnata da feroci conflitti tra coloni e nativi americani, mentre i binari del progresso minacciano le sacre terre dei Lakota, e la guerra tra culture sembra inevitabile, il legame tra Joshua e Mukky sfocia in un amore inaspettato, un sentimento proibito, che va oltre le differenze dei loro mondi e che rappresenta una sfida coraggiosa ai limiti imposti dalla società, un grido di libertà che risuona attraverso la giovane nazione in fermento.



Recensione


I protagonisti di questo bellissimo romano sono Joshua e Mukky.
Joshua Perkins è il figlio e unico erede di un potente magnate ferroviario di Boston. Quando arriva a Black Hills tutto quello che desidera è poter fare nuove esperienze lontano dalla volontà del padre che lo vorrebbe alla guida della propria società. Ma il destino ha in serbo per lui qualcosa di ben diverso quando gli fa conoscere Mukky, un giovane e coraggioso guerriero dei Lakota.
Entrambi testimoni di un’epoca segnata da feroci conflitti tra coloni e nativi americana, i due giovani imparano a conoscersi instaurando un legame che sboccia in un amore inaspettato e proibito, che riesce a guardare oltre le differenze dei loro mondi. Insieme affronteranno innumerevoli sfide e peripezie contando sempre l’uno sull’altro senza mai arrendersi nemmeno davanti a ostacoli, a prima vista, insormontabili.
Il ragazzo si sentì pervaso da una sensazione che non riusciva a descrivere. Non impiegò molto a capire che non era altro che semplice gioia. Mukky era diverso da tutte le persone che aveva conosciuto, non aveva denaro o ricchezze, eppure era pronto a offrirgli quello che possedeva di più prezioso e che custodiva in quelle terre nel quale era nato e vissuto.

Yampa il vento dell’est è un romanzo bellissimo che mi ha coinvolto dalla prima all’ultima pagina. Anche questa volta Cristiano Pedrini è riuscito a dare vita a una storia capace di andare oltre il tempo e i confini, in un America di fine Ottocento in continua evoluzione e alla ricerca della propria identità. La storia di Joshua e Mukky colpisce per la sua intensità e profondità, con la capacità di guardare oltre le differenze tra due mondi all’apparenza troppo diversi e distanti.
L’autore ha fatto un lavoro egregio nella costruzione dei personaggi che sono tanti e tutti ben approfonditi a partire dai due protagonisti. Joshua è l’unico erede di un potente magnate ferroviario di Boston, il padre vorrebbe che raccogliesse la sua eredità intrappolandolo in un futuro a cui il ragazzo cerca di opporsi in tutti i modi. E quando si ritrova a compiere un viaggio verso le selvagge e mistiche terre delle Black Hills il giovane cerca di trarre il meglio da quell’opportunità. Il suo desiderio, infatti, è di poter esplorare, vedere con i propri occhi luoghi che nessuno ha mai visto prima. Di certo non immaginava che, con quel viaggio, la sua vita venisse stravolta dall’incontro con un giovane guerriero pellerossa dal cuore coraggioso e saggio e nemmeno di scoprire l’intensità di un amore in grado di abbattere qualsiasi tipo di distanze e differenze. Il personaggio di Joshua è davvero bello, si dimostra ben presto un giovane coraggioso, pieno di risorse e capace di lottare fino in fondo per quello in cui crede.
Mukky è un giovane guerriero pellerossa appartenente alla tribù dei Lakota, il loro mondo è stato stravolto dall’arrivo dell’uomo bianco e sembra che le tensioni siano destinati a proseguire perché non si può arrestare il progresso e l’arrivo dei binari in quelle terre incontaminate e bellissime sembra una cosa impossibile da evitare. L’arrivo improvviso di Joshua nella sua vita è come un fulmine a ciel sereno, in grado di stravolgere tutto il suo mondo. Anche il personaggio di Mukky mi è piaciuto tanto, è un giovane guerriero coraggioso dal cuore grande e generoso. È molto legato alla sua gente e alla sua terra, ma sa anche che non si può attaccare per primi con il rischio di far degenerare in fretta la situazione.
Nel suo sguardo, dolce come il miele, Mukky vedeva tutto l’affetto che provava per lui. Qualcosa capace di annullare le loro differenze, e di rendere i loro mondi un unico paradiso in cui vivere.

Il rapporto tra Joshua e Mukky si sviluppa tra peripezie e atti di grande coraggio. Insieme dovranno affrontare tante sfide e superare molti ostacoli ma troveranno tanti amici e persone speciali pronti a sostenerli e aiutarli anche contro chi vuole fare loro del male.
Oltre ai due protagonisti, quindi, incontriamo tantissimi personaggi secondari molto belli e interessanti e ognuno di loro darà un contributo unico e speciale alla storia.
La narrazione è in terza persona ma il Pov alternato permette al lettore di conoscere bene i due protagonisti e i personaggi secondari che ruotano attorno a loro. La trama è originale e avvincente, ho amato la sua evoluzione e il modo in cui mi ha coinvolta dalla prima all’ultima pagina.
Se seguite il blog saprete sicuramente quanto io ami i libri di Cristiano Pedrini perché adoro la forza e la delicatezza delle sue storie e perché i suoi personaggi riescono sempre a coinvolgermi in modo totale e completo, ma questa storia è tra le più belle che abbia mai letto. Ho adorato ogni singolo elemento ed è impossibile non commuoversi davanti a due protagonisti così belli e appartenenti a due mondi all’apparenza troppo diversi e distanti. Entrambi affrontano un viaggio unico e pericoloso che li porta a evolvere come individui e a dimostrare di fronte a tutto e tutti quanto sono forti e speciali insieme.
Ho amato tantissimo le descrizioni che l’autore ci fa del paesaggio incontaminato del sud Dakota e della vita dei pellerossa alla fine dell’Ottocento. Per tutto il romanzo si respira un’aria di grande attesa e più andavo avanti con la lettura e più mi domandavo in che modo i due protagonisti avrebbe trovato il loro meritato lieto fine.
Lo stile di scrittura di Cristiano Pedrini mi piace sempre tantissimo; la sua penna è scorrevole, attenta alle sfumature, meticolosa e molto sensibile. Adoro la capacità che ha nel dare grande spessore ai suoi personaggi, ogni sua storia è sempre molto poetica, toccante e coinvolgente. È facile immedesimarsi nei suoi protagonisti, così come è facile compiere con loro un viaggio emotivamente intenso. I dialoghi sono bellissimi e rivelano tantissimo della psicologia dei personaggi. Ho amato ogni momento condiviso da Joshua e Mukky, insieme sono davvero bellissimi e incredibilmente forti.
Il finale è bellissimo anche se è arrivato troppo presto, avrei voluto poter trascorrere altro tempo in compagnia di entrambi i protagonisti e tutti gli altri personaggi che gravitano attorno a loro.
«Una volta ho detto a Helen che ti paragonavo al vento dell’est. Lo chiamiamo Yampa, la nostra gente si rivolge ai quattro venti per superare i momenti difficili. Tu hai spazzato via ogni mia paura e mi hai permesso di mostrarmi per quello che sono.»

Ringrazio di cuore Cristiano Pedrini per avermi regalato un’altra bellissima lettura, appassionante e unica come sempre e si è dimostrato bravissimo anche con il genere storico, un genere che amo tantissimo.
Consiglio la lettura di Yampa il vento dell’est a coloro che siano alla ricerca di una storia profonda e toccante ambientata con due protagonisti che arrivano con facilità al cuore del lettore.
Buona lettura.

Voto



Nessun commento:

Posta un commento