lunedì 16 settembre 2024

Review Party: “L’incantesimo dell’ago e del filo” di James Nicol


Buon inizio di settimana Booklovers.
Oggi vi parlo di L’incantesimo dell’ago e del filo di James Nicol, che sarà pubblicato a partire da domani da Garzanti.

Ringrazio Garzanti per la copia del romanzo in omaggio.


Titolo: L’incantesimo dell’ago e del filo
Autore: James Nicol
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa straniera
Pagine: 312
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 9,99 €
Prezzo cartaceo: 16,50 €
Data di pubblicazione: 17 settembre 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Hen è l’ultimo apprendista di un’arte speciale, un dono che viene trasmesso di generazione in generazione. Nella sartoria della sua famiglia si confezionano eleganti e lussuosi abiti incantati, creati su misura per qualunque occasione o necessità. La nonna gli ha insegnato come infilare un ago e sussurrare le formule che attivano la magia di cui ogni cliente ha bisogno. Ma gli ha dato anche due regole: non salire in soffitta e cucire con il cuore. Hen le ha sempre rispettate senza discutere, fino al giorno in cui la nonna ha iniziato a perdere la memoria e un mercante di nome Tiberius Pepper si è messo a rovinare i loro affari con le sue fabbriche di incantesimi. Dopo aver visto la sartoria svuotarsi, il ragazzino decide, con l’aiuto della cugina Connie, di salire in soffitta alla ricerca di qualcosa che possa aiutarli a risolvere la situazione. Trovano una magia che permette loro di ricamare un ricordo sugli indumenti. Hen non è certo che sia la cosa giusta, ma sa che deve provare a fare del suo meglio per salvare la nonna e i clienti dalle fabbriche di Pepper. Perché c’è un altro insegnamento di famiglia che Hen si sente ripetere ogni giorno: solo le dita di chi sa cosa significa amare possono riuscire a cacciare via la tristezza.
L’esordio di James Nicol è stato premiato dalle librerie indipendenti inglesi. L’autore non solo ci porta nel mondo incantato delle stoffe e dei ricami, ma parla a tutti i lettori, grandi e piccoli, che non abbandonano mai la speranza. E ci insegna che ognuno di noi può cambiare il futuro, se solo si ha la forza di costruire qualcosa con le proprie mani, mettendoci impegno e affetto.



Recensione


Il protagonista di questa bellissima avventura è Henryton Danelli o, semplicemente, Hen apprendista di un’arte speciale che viene trasmessa di generazione in generazione. Nella sartoria della sua famiglia, infatti, si confezionano abiti incantati, creati su misura per qualunque occasione o necessità. La nonna gli ha insegnato come infilare un ago e sussurrare le formule che attivano la magia di cui ogni cliente ha bisogno. Il segreto è farlo con il cuore.
Ma la tranquilla vita di Hen viene stravolta quando scopre che gli affari vanno male, anche per colpa di Tiberius Pepper, un mercante che si è messo a rovinare i loro affari con le sue fabbriche di incantesimi.
Quando la nonna inizia a perdere i ricordi e lo zio Bertie prende in considerazione l’eventualità di cedere la sartoria, Hen e la cugina Connie uniscono le loro forze per salvare l’attività di famiglia e per aiutare la nonna a recuperare i propri ricordi, soprattutto quando scopre una magia che permette loro di ricamare uno sugli indumenti.
«Tutte le cose coraggiose richiedono il dieci per cento di accortezza e il novanta percento di immaginazione.»

L’incantesimo dell’ago e del filo è, secondo me, un libro speciale perché racchiude in sé tutti gli elementi che cerco in una storia: una trama avvincente, dei personaggi simpatici a cui ti affezioni all’istante, la presenza della magia e uno stile di scrittura che ti permettere di leggere in un lampo il romanzo.
Protagonista assoluto è Hen Danelli, un giovanissimo apprendista di un’arte che viene tramandata di generazione in generazione. La sua famiglia, infatti, confeziona abiti incantati. La nonna gli ha insegnato come infilare un ago e sussurrare le formule che attivano la magia di cui ogni cliente ha bisogno. Esistono incantesimi di tutti i tipi, l’importante è cucirli con amore. La sua vita tranquilla cambia quando lo zio Bertrand e la sua famiglia si trasferiscono a casa sua. L’attività di famiglia non è più come quella di un tempo, anche per colpa di Tiberius Pepper, un mercante che si è messo a rovinare i loro affari con le sue fabbriche di incantesimi e lo zio Bertie inizia a pensare di cedere l’attività. Allo stesso tempo, anche la nonna inizia a stare male, i suoi ricordi sembrano compromessi ed Hen, insieme alla cugina Connie, cercherà di salvare la sartoria di famiglia e aiutare la nonna a riparare i propri ricordi. Hen è un protagonista speciale, ha una grandissima sensibilità, la sua specialità è riparare i vestiti ed è davvero abile a cucire. Non è particolarmente temerario, ma quando la necessità lo richiede riesce ad attingere a tutto il suo coraggio, grazie anche alla presenza di Connie e insieme formano un duo molto affiatato.
Constance, o solo Connie, è la cugina di Hen ed è poco più piccola di lui, anche la sua vita viene stravolta quando suo padre è costretto a chiudere il proprio negozio e a trasferirsi a casa di Hen e della nonna. All’inizio le cose per lei non sono semplici, ma quando le cose precipitano non solo si rivela un’ottima partener ma anche una grande amica.
«Devo aiutare la nonna», disse lui. «Devo smettere di scappare dalle cose che mi fanno paura.» Connie annuì. «Hen, non devi aver paura. Con te ci sono io. Andiamo!»

Secondo me, l’autore ha fatto un bel lavoro nella costruzione di tutti i personaggi e ho apprezzato soprattutto la loro evoluzione. Nel corso del libro Hen evolve tantissimo, scopre nuovi lati del suo carattere e acquista un po’ più di fiducia in sé stesso, grazie anche all’amore della nonna e alla presenza rassicurante di Connie che si dimostra più intraprendete sotto certi aspetti. Ma anche lei cambierà, così come cambierà lo zio Bertie che mi ha fatto provare sentimenti contrastanti tra loro.
La narrazione è in terza persona, ma il punto di vista è solo di Hen e questa scelta mi è piaciuta molto perché mi ha permesso di vivere tutto attraverso i suoi occhi, soprattutto le scoperte incredibili che fa quando si ritrova in soffitta e incappa in vecchie stoffe del passate molto speciali.
Un altro aspetto bellissimo è rappresentato dai rapporti. Ci troviamo davanti a una famiglia speciale, di origine italiana, che ha fatto la storia della sartoria incantata. Le tradizioni trasmesse di generazione in generazione, gli incantesimi, l’arte del cucito, piccoli segreti legati al passato e l’importanza dei ricordi; tutti questi elementi rappresentano la famiglia Danelli.
La trama ha una bellissima evoluzione e, una volta iniziato a leggere, mi sono sentita subito trascinare nella storia. Più andavo avanti e più desideravo sapere come si sarebbe risolto tutto.
Hen e Connie vivono tantissime avventure e avranno parecchie sfide da superare. Il loro rapporto ne esce fortificato, la loro intesa è perfetta e vederli diventare una squadra è stato molto bello. Per nessuno dei due è facile e dopo un inizio un po’ difficoltoso tra loro nasce una bella amicizia.
Un aspetto che mi ha molto colpito è stato quello dei ricordi, non posso addentrarmi troppo nella spiegazione perché rischierei di fare spoiler, però penso che l’autore sia riuscito a gestire bene il modo in cui Hen riesce a “ristabilire” i ricordi della nonna.
Lo stile di scrittura di James Nicol mi è piaciuto molto; la sua penna è scorrevole, avvincente, attenta e di grande impatto.
Questo è un libro molto versatile perché è perfetto sia per un pubblico più giovane sia per uno più adulto, per me è stato un vero piacere leggerlo. Una menzione particolare la voglio fare alla cover, è molto bella e rappresenta perfettamente la storia.
«Forse è stato il primo passo per mettere a posto le cose.» Sorrise alla nonna. «Io penso che qualunque cosa si possa mettere a posto se lo si vuole davvero.»

Consiglio L’incantesimo dell’ago e del filo a chiunque abbia voglia di leggere una storia che profuma di famiglia, amore e magia. Un perfetto regalo da fare a sé stessi o agli altri, perfetto per i più grandi e più piccoli. Io sono felicissima di averlo letto.
Buona lettura.

Voto



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