Buon venerdì Booklovers.
Torna la rubrica I love regency, che condivido con la mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicata al bellissimo mondo dei romanzi storici che non possono mancare tra le mie letture.
Torna la rubrica I love regency, che condivido con la mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicata al bellissimo mondo dei romanzi storici che non possono mancare tra le mie letture.
Oggi vi parleremo del romanzo intitolato Insegnando l’amore a un duca di Madison Davis, pubblicato da Gold Publications il 20 agosto scorso.
Titolo: Insegnando l’amore a un duca
Autore: Madison Davis
Editore: Gold Publications
Genere: Historical Romance
Pagine: 269
Formato: e-book
Prezzo e-book: 0,99 €
Data di pubblicazione: 10 ottobre 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo) e su Kindle Unlimited
Autore: Madison Davis
Editore: Gold Publications
Genere: Historical Romance
Pagine: 269
Formato: e-book
Prezzo e-book: 0,99 €
Data di pubblicazione: 10 ottobre 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo) e su Kindle Unlimited
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Trama:
Cercando di fare la cosa giusta è finita tra le sue braccia.
Elinor Barnett, insegnante di un orfanotrofio di Londra, ha sempre cercato di fare del suo meglio per i suoi alunni. Nutre un profondo affetto per un’orfana molto speciale e per quel motivo decide di informare personalmente l’unico parente rimasto della ragazza, che si rifiuta categoricamente di riconoscerla come sua nipote.
Un uomo freddo, potente e seducente. Il duca di Beckham.
Come nuovo duca di Beckham, James deve lasciarsi alle spalle gli anni di dissolutezza per concentrarsi sulla sua nuova posizione. Ma, quando una sera trova una donna nella sua carrozza, non riesce a pensare ad altro che alla sua seducente audacia, finché la sconosciuta non estrae una pistola e gliela punta contro.
Proprio allora la sua vita cambia per sempre e finisce per diventare il tutore della nipote, con l'intrepida signorina Barnett come istitutrice. Una donna che lo fa impazzire e allo stesso tempo è l'unica in grado di insegnargli ad amare.
Cercando di fare la cosa giusta è finita tra le sue braccia.
Elinor Barnett, insegnante di un orfanotrofio di Londra, ha sempre cercato di fare del suo meglio per i suoi alunni. Nutre un profondo affetto per un’orfana molto speciale e per quel motivo decide di informare personalmente l’unico parente rimasto della ragazza, che si rifiuta categoricamente di riconoscerla come sua nipote.
Un uomo freddo, potente e seducente. Il duca di Beckham.
Come nuovo duca di Beckham, James deve lasciarsi alle spalle gli anni di dissolutezza per concentrarsi sulla sua nuova posizione. Ma, quando una sera trova una donna nella sua carrozza, non riesce a pensare ad altro che alla sua seducente audacia, finché la sconosciuta non estrae una pistola e gliela punta contro.
Proprio allora la sua vita cambia per sempre e finisce per diventare il tutore della nipote, con l'intrepida signorina Barnett come istitutrice. Una donna che lo fa impazzire e allo stesso tempo è l'unica in grado di insegnargli ad amare.
Elinor Barnett lavora come insegnante in un orfanotrofio di Londra e quando conosce la piccola Janice si lega tantissimo a lei. Cerca così di contattare l’unico parente della piccola, il duca di Beckham che, però, si rifiuta di riconoscere la loro parentela.
Miss Elinor decide allora di tentare il tutto per tutto e si intrufola nella carrozza del duca per potergli parlare. Il duca, all’inizio, fraintende, ma quando la giovane gli punta contro un arma e ascolta le parole della donna la sua vita cambia drasticamente. Non solo non sapeva dell’esistenza della piccola parente, ma decide immediatamente di riportare a casa la bambina e finisce per assumere anche la signorina Barnett come sua istitutrice.
Avere costantemente vicino miss Elinor lo fa impazzire perché lei lo sfida senza timore ma, allo stesso tempo, si insinua sempre di più nei suoi pensieri. Ma nell’ombra si aggira una presenza malvagia che fa di tutto per distruggere tutto quello che ha costruito.
Miss Elinor decide allora di tentare il tutto per tutto e si intrufola nella carrozza del duca per potergli parlare. Il duca, all’inizio, fraintende, ma quando la giovane gli punta contro un arma e ascolta le parole della donna la sua vita cambia drasticamente. Non solo non sapeva dell’esistenza della piccola parente, ma decide immediatamente di riportare a casa la bambina e finisce per assumere anche la signorina Barnett come sua istitutrice.
Avere costantemente vicino miss Elinor lo fa impazzire perché lei lo sfida senza timore ma, allo stesso tempo, si insinua sempre di più nei suoi pensieri. Ma nell’ombra si aggira una presenza malvagia che fa di tutto per distruggere tutto quello che ha costruito.
Dalla sera in cui si erano conosciuti, lei era stata molto presente nei suoi pensieri e di colpo volle sapere di più sulla donna che aveva cambiato la sua vita in modo così irrevocabile.
Insegnando l’amore a un duca è un piacevole romanzo storico, leggero e che si legge in fretta; perfetto per trascorrere qualche ora piacevole immergendosi nel passato.
I personaggi sono interessanti e costruiti abbastanza bene, sia i principali sia i secondari.
Miss Elinor Barnett lavora come insegnante presso un orfanotrofio di Londra, è cresciuta con il padre medico di guerra e per lei è naturale prendersi cura degli altri. Quando all’orfanotrofio arriva la piccola Janice, nipote di un duca, prende a cuore il destino della piccola e al rifiuto del parente di riconoscere la bambina decide di intrufolarsi nella carrozza del nobile per parlargli e di tentare il tutto per tutto. Il personaggio di Elinor mi è piaciuta a tratti. L’autrice ha sempre questo modo particolare di caratterizzare le sue eroine rendendole un po’ troppo sfacciate e senza filtri, e ha commesso lo stesso “errore” anche con Elinor. Per fortuna, però, nei momenti importanti l’ho trovata più consona al contesto e sono riuscita ad apprezzarla nonostante qualche scivolone di troppo.
James Conway, duca di Beckham, ha un passato tormentato e per questo è rimasto lontano da Londra dopo la morte del giovane fratello. Quando una sera una giovane donna si introduce nella sua carrozza, all’inizio fraintende la situazione ma quando questa gli punta una pistola contro capisce che la situazione è diversa da come sembra. Quando scopre di avere una nipote la sua vita cambia all’improvviso, si attiva per portare immediatamente la piccola a casa e decide anche di assumere la signorina Barnett come istitutrice della bambina. Il duca, come personaggio, mi ha convinto molto di più rispetto a Elinor, non voglio anticipare niente nel caso decidiate di leggerlo, ma nel suo passato ci sono diversi misteri che hanno reso la storia avvincente e interessante. La presenza di Elinor è importante per lui che non ha mai conosciuto l’amore e inizia a provare per giovane istitutrice dei sentimenti sempre più profondi.
Il loro primo incontro è scoppiettante e molto originale, il loro rapporto non sarà sempre facile ma più tempo trascorrono insieme più i sentimenti che provano l’uno per l’altra diventano intensi.
I personaggi sono interessanti e costruiti abbastanza bene, sia i principali sia i secondari.
Miss Elinor Barnett lavora come insegnante presso un orfanotrofio di Londra, è cresciuta con il padre medico di guerra e per lei è naturale prendersi cura degli altri. Quando all’orfanotrofio arriva la piccola Janice, nipote di un duca, prende a cuore il destino della piccola e al rifiuto del parente di riconoscere la bambina decide di intrufolarsi nella carrozza del nobile per parlargli e di tentare il tutto per tutto. Il personaggio di Elinor mi è piaciuta a tratti. L’autrice ha sempre questo modo particolare di caratterizzare le sue eroine rendendole un po’ troppo sfacciate e senza filtri, e ha commesso lo stesso “errore” anche con Elinor. Per fortuna, però, nei momenti importanti l’ho trovata più consona al contesto e sono riuscita ad apprezzarla nonostante qualche scivolone di troppo.
James Conway, duca di Beckham, ha un passato tormentato e per questo è rimasto lontano da Londra dopo la morte del giovane fratello. Quando una sera una giovane donna si introduce nella sua carrozza, all’inizio fraintende la situazione ma quando questa gli punta una pistola contro capisce che la situazione è diversa da come sembra. Quando scopre di avere una nipote la sua vita cambia all’improvviso, si attiva per portare immediatamente la piccola a casa e decide anche di assumere la signorina Barnett come istitutrice della bambina. Il duca, come personaggio, mi ha convinto molto di più rispetto a Elinor, non voglio anticipare niente nel caso decidiate di leggerlo, ma nel suo passato ci sono diversi misteri che hanno reso la storia avvincente e interessante. La presenza di Elinor è importante per lui che non ha mai conosciuto l’amore e inizia a provare per giovane istitutrice dei sentimenti sempre più profondi.
Il loro primo incontro è scoppiettante e molto originale, il loro rapporto non sarà sempre facile ma più tempo trascorrono insieme più i sentimenti che provano l’uno per l’altra diventano intensi.
«Penso che questa sia la conversazione più strana che io abbia fatto con una signora», rispose con franchezza. «Di solito, quando sono con una donna attraente, la riempio di complimenti sui suoi splendidi occhi nocciola, non discutendo gli effetti della letteratura gotica su giovani menti impressionabili. Penserete che sia un uomo deludente.»
Accanto ai due protagonisti troviamo dei personaggi secondari interessanti, a partire dalla piccola Janice, la nipote del duca, che sarà darà molto brio alla relazione tra i due adulti. Anche Thomas Russel, amico del duca, avrà un ruolo molto importante. E non mancheranno nemmeno figure losche e individui malvagi che proveranno a distruggere tutto quello che il duca ha costruito.
La narrazione è in terza persona e il Pov è ben distribuito tra i due protagonisti. Ho trovato interessante poter conoscere il duca tramite gli occhi di Elinor e ho apprezzato anche i loro battibecchi, nonostante il carattere discutibile della giovane.
La trama è interessante e ho apprezzato la sua evoluzione, la piccola suspense e i colpi di scena che l’autrice ha inserito ha reso molto dinamica la storia e il romanzo si legge molto in fretta.
L’evoluzione dei personaggi mi è piaciuta, Elinor non cambia molto ma il duca diventa un uomo nuovo, soprattutto perché lui non conosce l’amore e la presenza della piccola Janice e di Elinor gli aprono un mondo completamente nuovo e inizia a provare sentimenti mai sperimentati prima.
I battibecchi rendono l’interazione tra James ed Elinor molto dinamici e briosi; tuttavia, penso che l’autrice esageri soprattutto quando tende a ripetere gli stessi schemi, come la tendenza di ribadire più volte la freddezza con cui i due si parlano. Ho anche notato alcuni errori di traduzione che, perlomeno, mi hanno fatto sorridere e non mi hanno infastidito più di tanto.
L’autrice, però, pecca un po’ di licenza poetica creando delle situazioni che, da una parte vivacizzano la storia, ma dall’altra la rendono poco credibile. Lo stile di scrittura di Madison Davis è buono; la sua penna è leggera, diretta, dinamica scorrevole. I dialoghi sono molto vivaci e ho apprezzato la quasi totale assenza di spicy, che ultimamene trovo davvero troppo preponderante in tutti i generi. James ed Elinor costruiscono un bel rapporto e ho trovato la loro storia molto romantica, nonostante il carattere spigoloso della donna.
Il finale è stato un crescendo di emozioni e nonostante qualche perplessità ho trovato il libro godibile e appassionante.
La narrazione è in terza persona e il Pov è ben distribuito tra i due protagonisti. Ho trovato interessante poter conoscere il duca tramite gli occhi di Elinor e ho apprezzato anche i loro battibecchi, nonostante il carattere discutibile della giovane.
La trama è interessante e ho apprezzato la sua evoluzione, la piccola suspense e i colpi di scena che l’autrice ha inserito ha reso molto dinamica la storia e il romanzo si legge molto in fretta.
L’evoluzione dei personaggi mi è piaciuta, Elinor non cambia molto ma il duca diventa un uomo nuovo, soprattutto perché lui non conosce l’amore e la presenza della piccola Janice e di Elinor gli aprono un mondo completamente nuovo e inizia a provare sentimenti mai sperimentati prima.
I battibecchi rendono l’interazione tra James ed Elinor molto dinamici e briosi; tuttavia, penso che l’autrice esageri soprattutto quando tende a ripetere gli stessi schemi, come la tendenza di ribadire più volte la freddezza con cui i due si parlano. Ho anche notato alcuni errori di traduzione che, perlomeno, mi hanno fatto sorridere e non mi hanno infastidito più di tanto.
L’autrice, però, pecca un po’ di licenza poetica creando delle situazioni che, da una parte vivacizzano la storia, ma dall’altra la rendono poco credibile. Lo stile di scrittura di Madison Davis è buono; la sua penna è leggera, diretta, dinamica scorrevole. I dialoghi sono molto vivaci e ho apprezzato la quasi totale assenza di spicy, che ultimamene trovo davvero troppo preponderante in tutti i generi. James ed Elinor costruiscono un bel rapporto e ho trovato la loro storia molto romantica, nonostante il carattere spigoloso della donna.
Il finale è stato un crescendo di emozioni e nonostante qualche perplessità ho trovato il libro godibile e appassionante.
Aspettò che la mano di lei fosse sulla maniglia di ottone prima di chiamarla.
«Signorina Barnett?»
«Sì, Vostra Grazia?» Si girò e lanciò un’occhiata al nobile.
Lui le sorrise. «I vostri occhi nocciola sono splendidi.»
Consiglio Insegnando l’amore a un duca a chi sia alla ricerca di uno storico leggero e perfetto per trascorrere qualche ora di svago accompagnata da una buona tazza di tè che in questo periodo dell’anno fa sempre piacere.
Buona lettura.
Buona lettura.
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