venerdì 4 ottobre 2019

Chi ben comincia #4: "Cherries" di Cinnie Maybe


Finalmente il venerdì di una settimana che non aveva proprio voglia di finire!
Avrei voluto scrivere questo post molto prima ma il tempo è tiranno e io sono davvero pessima nel programmare i post. Dopo quasi un anno di assenza torna la rubrica Chi ben comincia ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.


Le regole sono molto semplici:

Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria;
Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe);
Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato;
Aspettate i commenti


Per questo nuovo appuntamento ho scelto un romanzo scoperto per caso qualche giorno fa e che mi ha immediatamente catturata.
Mi è bastato, infatti, leggere l'estratto offerto da Amazon per deciderlo di acquistarlo. Se tutto va come deve andare, spero di potervene parlare molto presto.
Il romanzo in questione si intitola Cherries, l'autrice è Cinnie Maybe ed è edito da Triskell Edizioni.
Per leggere la sinossi del romanzo potete cliccare sul titolo sotto alla cover.


Si diede una rapida occhiata allo specchio in mutande e reggiseno, dopo essersi fatta la doccia e aver passato i sucessivi quindici minuti a massaggiarsi con una di quelle creme rassodanti-asciuganti-modellanti e soprattutto anticellulite. Quella era la cosa che più odiava in lei: quei fastidiosi buchi nella pelle che le sformavano le cosce carnosee che più che una buccia di'arancia sembravano un pezzo di groviera.
S'ispezionò con una perizia di fronte al suo riflesso e tutto ciò che vide fu un agglomerato di curve, rotolini e due tette che avrebbero fatto invidia al migliore chirurgo plastico degli Stati Uniti. Nessuno sarebbe mai riuscito a riprodurle.
Portava mutande ascellari per cercare di contenere il più possibile quelle maledette maniglie dell'amore, che lei molto più amabilmente definiva maglioni antipanico. Certo, quel genere di intimo faceva sì che si sentisse sensuale quanto un merluzzo lesso, ma almeno erano contenitive. Le coppe del reggiseno erano uguali a due mongolfiere sgonfie ed era sicura che se un giorno avesse deciso di disfarsene, sarebbero tornate utili agli artisti del circo che intendevano rinnovare il tendone
Insomma, benché cercasse in lei dei lati positivi, il risultato globale di quell'ispezione era sempre lo stesso, da anni: una catastrofe.
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Non ci posso credere, finalmente una protagonista che non è: esile, magra, minuta, perfetta e che sembra appena uscita da una copertina di una rivista di moda, ma una ragazza normalissima come ce ne sono a milioni!
Solo per questo motivo credo che valga la pena di poter leggere un romanzo del genere.
Che ne pensate? Vi ha incuriosito?
Se la risposta è sì e desiderate saperne di più potete cliccare sul titolo del romanzo e verrete indirizzati alla pagina Amazon del libro.

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