Grazie al Review Party organizzato da Monica del blog Tre gatte tra i libri, ho il piacere di parlarvi dell’ultimo romanzo pubblicato da Queen Edizioni. Si tratta del Mafia Romance Jack of Spades, nato dalla penna di Renee Rose, secondo volume – autoconclusivo – della serie Vegas Underground.
Dopo aver letto la storia di Nico e Sondra, e dopo la novella dedicata ad Alessandro e Jenna, questa volta conosciamo Stefano, fratello minore di Nico, e Corey, cugina di Sondra.
Ringrazio la Queen Edizioni per la copia digitale omaggio del romanzo.
Titolo: Jack of spades
Autore: Renee Rose
Editore: Queen Edizioni
Genere: Mafia romance
Serie: Vegas Underground #2
Pagine: 290
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 19 Giugno 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto sul titolo)
Autore: Renee Rose
Editore: Queen Edizioni
Genere: Mafia romance
Serie: Vegas Underground #2
Pagine: 290
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 19 Giugno 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto sul titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Corey Simonson lavora al Bellissimo, il casinò più in voga di Las Vegas. Brillante, sensuale e abile a maneggiare le carte, ha imparato in fretta le molte regole non scritte del locale. Prima tra tutte: non mettersi contro i proprietari. Stefano Tacone è pronto a diventare il nuovo capo del Bellissimo. Affascinante, seducente e pericoloso, ha imparato in fretta le molte regole non scritte della mafia. Prima tra tutte: mai mettersi contro alla Famiglia. Tutto cambia quando Corey assiste a un omicidio e rischia di mettere in pericolo l'impero che i Tacone hanno costruito. Stefano non ha altra scelta se non prenderla in ostaggio, rinchiuderla nella sua suite e fare in modo che non parli. C’è solo un problema: Corey non avrebbe dovuto essere così bella con i polsi legati, e Stefano non avrebbe dovuto provare così tanto piacere nell’averla tutta per sé… perché ora che lei è sua prigioniera, lui non è sicuro di riuscire a lasciarla andare.
Recensione
Tornano le storie della famiglia mafiosa Tacone e delle vicende ambientate al casinò Bellissimo.
In questo nuovo capitolo faremo la conoscenza di Stefano Tacone, fratello minore di Nico.
Ora che Nico ha deciso di prendersi una pausa per trascorrere più tempo con la sua fidanzata Sondra, Stefano deve prendere in mano la gestione del casinò, per questo lascia la Sicilia per tornare a Las Vegas.
Al Bellissimo lavora come croupier Corey Simonson, cugina di Sondra. Corey è una ragazza molto sveglia e in gamba, è inoltre molto affidabile, sa fare bene il suo lavoro ed è un’attenta osservatrice. Ha anche un bel caratterino e la lingua lunga anche se con i clienti si comporta sempre in modo impeccabile e professionale.
Stefano resta immediatamente colpito dall’abilità e dalla bellezza di Corey, tuttavia le cose precipitano quando sfortunatamente la donna assiste a qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Per questo Stefano decide di prenderla in ostaggio e richiuderla nella propria suite. La tensione sessuale tra loro esplode all’improvviso, entrambi hanno dei demoni contro cui devono combattere e parecchi scheletri nell’armadio. Sanno che una storia tra loro non può essere possibile ma se oltre all’attrazione fisica ci si mettessero di mezzo anche i sentimenti?
Al Bellissimo lavora come croupier Corey Simonson, cugina di Sondra. Corey è una ragazza molto sveglia e in gamba, è inoltre molto affidabile, sa fare bene il suo lavoro ed è un’attenta osservatrice. Ha anche un bel caratterino e la lingua lunga anche se con i clienti si comporta sempre in modo impeccabile e professionale.
Stefano resta immediatamente colpito dall’abilità e dalla bellezza di Corey, tuttavia le cose precipitano quando sfortunatamente la donna assiste a qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Per questo Stefano decide di prenderla in ostaggio e richiuderla nella propria suite. La tensione sessuale tra loro esplode all’improvviso, entrambi hanno dei demoni contro cui devono combattere e parecchi scheletri nell’armadio. Sanno che una storia tra loro non può essere possibile ma se oltre all’attrazione fisica ci si mettessero di mezzo anche i sentimenti?
«Perché non vuoi uccidermi? È per Sondra?»
Stefano scuote la testa. «Non ti voglio morta.» Abbassa il pollice verso le mie labbra e ne traccia il contorno. Rimango immobile perché, nonostante la sua rassicurazione, sono ancora sua prigioniera. La fascetta sui polsi ne è la prova. «Non ammazzo gli innocenti.» Intravedo qualcosa di strano nei suoi occhi scuri. «Malgrado quello che tu possa pensare di me.»
Ammetto che l’associazione tipica del pensiero americano Italia, mafia, spaghetti e mandolino sia decisamente un cliché, ma devo dare atto a Renee Rose di aver creato una bella serie, con dei personaggi molto intensi e godibili.
Ero già rimasta affascinata dalla famiglia Tacone dopo aver letto King of Diamonds, ora che ho conosciuto Stefano, non posso fare altro che confermare l’ottima impressione iniziale.
Tra le qualità dell’autrice c’è indubbiamente il saper creare personaggi molto interessanti e intensi.
Stefano è un mafioso, la sua vita è fatta di violenza e criminalità ma nel suo animo c’è molto di più, a modo suo ha un codice morale ed etico. Indubbiamente la famiglia viene sempre al primo posto.
Corey è una donna fantastica, non è la classica donzella da salvare, ha un bel caratterino e sa come farsi valere, ma è anche una donna che ha sofferto, tanto e per questo ha retto un muro invisibile attorno al suo cuore. Entrambi i protagonisti hanno un passato che li ha segnati e diversi scheletri nell’armadio che, prima o poi, verranno allo scoperto.
Mi ha fatto tantissimo piacere ritrovare Sondra e Nico, sono particolarmente affezionata a questi due personaggi, mi rivedo moltissimo in Sondra ma ho apprezzato che Corey fosse completamente diversa.
Quello che ci racconta Renee Rose in Jack of Sapdes è una bella storia, con due personaggi interessanti: entrambi caratterialmente molto forti ma non immuni all’amore.
Ero già rimasta affascinata dalla famiglia Tacone dopo aver letto King of Diamonds, ora che ho conosciuto Stefano, non posso fare altro che confermare l’ottima impressione iniziale.
Tra le qualità dell’autrice c’è indubbiamente il saper creare personaggi molto interessanti e intensi.
Stefano è un mafioso, la sua vita è fatta di violenza e criminalità ma nel suo animo c’è molto di più, a modo suo ha un codice morale ed etico. Indubbiamente la famiglia viene sempre al primo posto.
Corey è una donna fantastica, non è la classica donzella da salvare, ha un bel caratterino e sa come farsi valere, ma è anche una donna che ha sofferto, tanto e per questo ha retto un muro invisibile attorno al suo cuore. Entrambi i protagonisti hanno un passato che li ha segnati e diversi scheletri nell’armadio che, prima o poi, verranno allo scoperto.
Mi ha fatto tantissimo piacere ritrovare Sondra e Nico, sono particolarmente affezionata a questi due personaggi, mi rivedo moltissimo in Sondra ma ho apprezzato che Corey fosse completamente diversa.
Quello che ci racconta Renee Rose in Jack of Sapdes è una bella storia, con due personaggi interessanti: entrambi caratterialmente molto forti ma non immuni all’amore.
«Hai bisogno di qualcosa? Servizio in camera? Un drink? Ibuprofene?»
«No, voglio solo dormire», dice. «Torna presto.»
E in quel preciso momento so di essere fottuto. Perché la piccola capriola che il mio cuore fa alle sue parole è qualcosa che non ho mai provato.
Lo stile di scrittura di Renee Rose mi piace particolarmente, lo trovo perfetto per questo genere di romanzi, scorrevole, con pochi fronzoli e piena di brio. La parte erotica è sicuramente predominante ma molto spazio è dato anche ai pensieri dei protagonisti. Il Pov alternato permette al lettore di inquadrarli perfettamente imparare a conoscerli.
La trama è intrigante e ben sviluppata, ci sono tanti momenti adrenalinici e che fanno trattenere il fiato, succedono tante cose, una giostra continua di emozioni e sensazioni. Insomma non ci si annoia di certo in compagnia di Stefano e Corey.
La lettura è scorrevole e frizzante e il romanzo si legge veramente in poco tempo, merito anche della bravura della Rose nel saper invogliare il lettore a volerne sapere sempre di più.
Penso che questa sia una bella serie che gli amanti del genere sapranno sicuramente apprezzare.
Jack of Sapdes si può tranquillamente leggere da solo, ma il mio consiglio è di recuperare anche il primo volume dedicato a Nico e la novella in cui appaiono Alessandro e Jenna, in questo modo potrete conoscere meglio certe dinamiche e alcuni passaggi, oltre ad avere un senso di completezza. Se non conoscete la storia di Nico, recuperatela perché a me ha rapito il cuore, così come mi ha immediatamente conquistata Stefano. Inoltre l’autrice ha scelto dei nomi italiani molto belli.
La trama è intrigante e ben sviluppata, ci sono tanti momenti adrenalinici e che fanno trattenere il fiato, succedono tante cose, una giostra continua di emozioni e sensazioni. Insomma non ci si annoia di certo in compagnia di Stefano e Corey.
La lettura è scorrevole e frizzante e il romanzo si legge veramente in poco tempo, merito anche della bravura della Rose nel saper invogliare il lettore a volerne sapere sempre di più.
Penso che questa sia una bella serie che gli amanti del genere sapranno sicuramente apprezzare.
Jack of Sapdes si può tranquillamente leggere da solo, ma il mio consiglio è di recuperare anche il primo volume dedicato a Nico e la novella in cui appaiono Alessandro e Jenna, in questo modo potrete conoscere meglio certe dinamiche e alcuni passaggi, oltre ad avere un senso di completezza. Se non conoscete la storia di Nico, recuperatela perché a me ha rapito il cuore, così come mi ha immediatamente conquistata Stefano. Inoltre l’autrice ha scelto dei nomi italiani molto belli.
Nessuno… nessuno mi ha mai detto qualcosa del genere prima d’ora. Non è sdolcinato, non è romantico. È selvaggio, schietto e onesto. Sento gli occhi pungermi per un momento, fino a quando non mi riprendo.
Il romanzo mi è piaciuto moltissimo, l’ho trovato ben strutturato e sviluppato, i momenti che ho apprezzato di più sono stati quelli in cui i protagonisti hanno mostrato il loro reale volto, quando hanno avuto il coraggio di mettere a nudo i propri sentimenti. Consigliato? Assolutamente sì!
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