venerdì 23 ottobre 2020

Review Tour: “Mutation: Il Futuro è nel Passato” di Grazia Cioce

È con grandissimo piacere e con un pizzico di sana tristezza, che oggi vi parlo del terzo, incredibile, capitolo de La Trilogia della Mutagenesi, nata dalla straordinaria penna di Grazia Cioce, intitolato Mutation: Il Futuro è nel Passato e pubblicato per noi da Genesis Publishing.

I bellissimi banner sono stati realizzati da Genesis Publishing
Ringrazio di cuore Susy del blog I miei magici mondi per aver organizzato questo bellissimo evento e ringrazio anche la Genesis Publishing per avermi fornito la copia digitale del romanzo.
Dato che si tratta di un Review Tour, in fondo al post troverete il banner con i nomi di tutti i blog che prendono parte all’evento, il mio consiglio è di non perdervi nemmeno una recensione.


Titolo: Mutation: Il Futuro è nel Passato
Autore: Grazia Cioce
Editore: Genesis Publishing
Genere: Sci-Fi/Distopico/New Adult
Collana: InSci-Fi
Serie: Trilogia della Mutagenesi #3
Pagine: 231
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 11,60 €
Data di uscita: 25 settembre 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

"Il viaggio che abbiamo intrapreso è appena cominciato e tante cose dovranno ancora accadere prima che l’essere umano possa finalmente giungere alla conclusione che la libertà e la felicità sono traguardi che si raggiungono con fatica, ma anche con semplicità, nell’accettazione di ciò che siamo, abbattendo i muri che ci dividono."

Tornata a casa dopo aver rivelato al mondo intero la sua particolare mutazione, Kimberly vive segregata in attesa che le acque si calmino.
Nella Repubblica, la situazione è al limite. La tensione tra human e mutazioni è sempre più palpabile, mentre David Tomson è stato arrestato e sta per essere processato per il suo rapimento.
Tra fughe, inseguimenti, emozioni contrastanti, Kimberly dovrà decidere da che parte schierarsi: human o mutazioni? Repubblica o MMGI?
Ma esiste davvero una parte dalla quale ci si può schierare, se tutta l’umanità rischia il sopruso della dittatura e l’annientamento della libertà?
L’avvincente capitolo finale della Trilogia della Mutagenesi vedrà Kimberly combattere per capire chi è davvero. Perché non è più il tempo di fuggire. Ora è tempo di lottare.



Recensione


Non posso credere di essere giunta al termine di questo lungo viaggio, iniziato a settembre in occasione del BlogTour. È sempre difficile, per me, lasciare andare una serie, perché le cose belle vorresti che non finissero mai. La magia dei libri, in realtà, è tale da permetterti di continuare a sognare anche quando arrivi alla fatidica parola “fine”. Inoltre, se un libro o, come in questo caso, una serie ti ha dato tanto a livello emozionale, hai la certezza di poter ritrovare, un domani, le stesse identiche emozioni, amplificate dalla certezza che quello che stai leggendo è qualcosa di unico.
La Trilogia della Mutagenesi, per me, ha un significato particolare, non solo perché mi ha permesso di relazionarmi con un genere nuovo, ma anche perché mi ha dato l’occasione di conoscere il talento e la bravura di un’autrice italiana incredibile sotto ogni punto di vista.
Come sempre proverò a non fare spoiler nemmeno per quanto riguarda i volumi precedenti, anche se non sarà semplice. Se volete leggere le recensioni precedenti trovate i post qui e qui.

Per questo vi dico: siate forti, di una forza spirituale che nulla ha che fare con quella fisica delle mutazioni. Non vivete la vostra vita a metà. E abbiate speranza. La speranza è tutto, è parte integrante della felicità, il suo propulsore.

Kimberly ha finalmente rivelato al mondo intero la sua mutazione, ma ora è costretta a vivere segregata perché il pericolo, là fuori, è più alto che mai. Tuttavia la tensione sociale tra human e mutazioni è quasi al limite, da una parte abbiamo la Repubblica con i suoi divieti e le sue regole, dall’altra la MMGI che cerca di sabotare la rigidità della Repubblica. Ma, come spesso accade nella vita, non è tutto oro quello luccica. Da che parte sceglierà di stare Kimberly? Human o mutazioni?
Quello che è certo è che il destino di Kim, Aaron, David e Greg è più intrecciato che mai, perché sono ancora tanti i segreti che David custodisce e la resa dei conti è ormai vicina.
Nuove rivelazioni e nuove sconcertanti verità ci attendono in questo avvincente e imperdibile capitolo finale.
«So chi sono, tutto qui. La Repubblica può avere tutti gli standard di perfezione o bellezza che vuole, ma io so chi sono e non mi piegherò mai a essere qualcun altro. Possono credere di avermi piegato, ma io sono un elastico che torna dritto, non mi spezzeranno. Non finché sarò io a condurre la mia vita.»

Quando ho iniziato a leggere Mutation: Il futuro è nel passato ero più o meno pronta a tutto, immaginavo che avrei scoperto qualcosa di grosso e sconcertante ma non sapevo che mi avrebbe preso così tanto.
I sentimenti che questo libro e l’intera trilogia mi hanno fatto provare, sono tanti e diversi tra loro.
È stato emozionante vedere Kimberly evolversi, prendere sempre maggiore consapevolezza di sé e abbracciare il suo “io” più profondo. Come si può non ammirare una donna come lei? Penso che tutte noi dovremmo essere un po’ come Kim. Accertarci per quello che siamo, cercare sempre di migliorare ma andando orgogliose della nostra “natura”. In fin dei conti, la società in cui vive la nostra eroina non è così diversa dalla nostra. E lei ha dovuto superare mille ostacoli per arrivare dove si trova adesso. Devo essere onesta, non sempre sono riuscita a comprenderla, ma l’ammirazione nei suoi confronti non è mai venuta meno. In questo ultimo capitolo scopriremo tante cose che la riguardano, il passato prenderà nuova forma e diventerà fondamentale per il futuro. Un ruolo importante è stato ricoperto da David, un personaggio molto bello e altamente complesso, senza dubbio affascinante e che non può lasciare indifferenti. Nonostante abbia più volte apprezzato i suoi sforzi per tenere al sicuro Kim, su di lui conservo ancora qualche remora. Il fine giustifica i mezzi? Tuttavia, David è parte integrante dell’evoluzione di Kimberly perché solo lui conosce determinate cose del suo passato.
Poi c’è Greg, che resta sempre un po’ in disparte, ma la sua presenza è fondamentale. Quello di Greg è un personaggio meraviglioso, un vero amico con la “A” maiuscola. Nonostante tutto quello che ha passato, resta un punto fermo nell’universo di Kim.
Ma il fulcro, la spinta propulsiva e la vera luce in grado di squarciare la notte più buia, per la nostra Kim, è e resta Aaron. Il suo modo di affrontare la vita, il suo coraggio, la sua forza, la sua lealtà e la fierezza con cui ha saputo abbracciare la propria “natura”, sono straordinarie. E anche lui, di sfide, ne ha dovute vincere tante e senza vacillare mai, nemmeno per un istante, anche quando la situazione era veramente critica.
E l’amore che questo miliziano arrogante, con le magliette dalle scritte improponibili, prova per la sua dottoressa è qualche di profondamente toccante e forte che sembra quasi di poterlo toccare.
«Non puoi salvarci tutti, Kim. Non puoi e basta. Accetta il fatto che io sia dalla tua parte. Voglio essere dalla tua parte, è una mia scelta. E lo sarà sempre.»

Credo che non sia stato facile terminare una trilogia come questa, eppure Grazia Cioce non solo mi ha regalato un’avventura meravigliosa, ma ha saputo dare una conclusione magistrale a una serie che racchiude in sé tanti piccoli messaggi potenti, e che fanno riflettere.
Diversità, accettazione, amicizia, amore, coraggio, sono gli ingredienti di questa incredibile saga.
E non mancano i colpi di scena, le rivelazioni scottanti che stravolgono e rimescolano ogni cosa, che destabilizzano eppure fortificano al tempo stesso. Nella vita non è mai tutto bianco o nero, molte cose importanti accadono nell’area grigia e il confine di giusto e sbagliato è fragile e sottile. Ogni decisione comporta un rischio, e il binomio causa – effetto, assume un’importanza vitale.
Ancora una volta, il ritmo narrativo è perfetto, ho letteralmente divorato il romanzo non una bensì due volte, e vi assicuro che la seconda lettura è stata ancora più emozionante della prima.
L’azione resta il cuore vitale dell’arco narrativo ma niente è lasciato al caso. In questo l’autrice dimostra di avere una grandissima abilità, non concede pause e riesce sempre a mantenere alta l’attenzione del lettore e concede ampio spazio a tutto. Lo stile di Grazia Cioce è favoloso, con poche semplici parole riesce ad arrivare direttamente al cuore di chi legge, pizzica le corde giuste e sa emozionare.
Quando ho terminato la lettura, con tanto di sorriso ebete stampato in faccia, mi sono sentita veramente bene. E, lo confesso, un po’ di tristezza ha fatto capolino perché è sempre difficile arrivare al capitolo finale. Difficile ma altrettanto necessario.
Siate liberi, nei pensieri e nel cuore. Liberi di essere ciò che siete. La libertà è nei vostri cuori, è nelle vostre menti. Non traditela, non tradite ciò che siete.

Mi mancheranno Kimberly, Aaron, Greg e – un po’ meno – David. Ma so che li ritroverò sempre lì, pronti a regalarmi ancora di più, ancora e ancora.
Prima di salutarvi, desidero ringraziare di cuore Grazia Cioce perché ha voluto condividere con noi questo viaggio fantastico ed emozionante. Poi ringrazio infinitamente Annarita e tutta la Genesis Publishing perché senza di voi non avrei potuto fare letture meravigliose e che restano nel tempo.
E, per ultimo ma non ultimo, ringrazio Susy perché senza di lei niente di questo sarebbe stato possibile. Romanzo e trilogia assolutamente consigliati sia agli amanti del genere, sia a tutti coloro che desiderano leggere di qualcosa di intenso, innovativo, appassionante e ricco di sentimenti.

Voto



Come promesso, vi lascio il banner con tutti i blog che hanno preso e prenderanno parte al Review Tour, non perdetevi nemmeno una recensione, mi raccomando!



2 commenti:

  1. Grazie grazie grazie grazie a Te!!!

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  2. Sono felicissima ti sia piaciuta tanto ed è stato anche bello parlarne insieme.
    Magnifica recensione come sempre

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