lunedì 14 giugno 2021

Review Tour: “Vivi” di Chiara Cavini Benedetti


Buon inizio di settimana Booklovers.
Oggi ho il piacere di parlarvi del terzo e ultimo capitolo della serie Come una fenice dal titolo Vivi, nata dalla straordinaria penna di Chiara Cavini Benedetti e pubblicato per noi da Queen Edizioni.

La trilogia Come una fenice:
Come una feniceRecensione
BruciaRecensione
Vivi

Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Vivi
Autore: Chiara Cavini Benedetti
Editore: Queen Edizioni
Genere: Distopico
Serie: Come una fenice #3
Pagine: 337
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 11 giugno 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo), in libreria e negli store online

Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕

Trama:

Un mondo distrutto dalla guerra.
Una città rinata dalla paura.
Un segreto oscuro, che non può essere cancellato.
Un’unica via di salvezza, che potrebbe essere irraggiungibile.
Alex e Nicholas non hanno più scelta. Il tempo scorre e la loro fine si sta avvicinando, decisa e inevitabile. Se vogliono sopravvivere, devono lottare. Anche se, questa volta, i loro sforzi potrebbero non essere sufficienti.
Dicono che l’amore possa superare qualsiasi ostacolo. Il loro riuscirà a sopravvivere alla morte?



Recensione


Per poter vivere, la fenice deve bruciare. Per poter rinascere, la fenice deve morire.

Non ho un bel rapporto con le serie perché prima o poi finiscono, ed io non mi sento mai abbastanza pronta per salutare i personaggi che hanno saputo ritagliarsi, senza fatica, un posticino tutto per loro nel mio cuore. Nicholas e Alex sono entrati nel mio cuore in punta di piedi, mi hanno chiesto di mettere da parte i miei timori e di buttarmi, senza esitazioni, nella loro avventura. Ora che sono arrivata alla parola “fine” sono felicissima di averlo fatto, di aver scommesso su me stessa e su di loro, di essermi spinta fuori dalla mia comfort zone, di avere versato tantissime lacrime che hanno ceduto il posto ad altrettanti sorrisi.
C’è qualcosa di magico nella penna di Chiara Cavini Benedetti, qualcosa che avvolge il cuore e lo fa battere più veloce, lo fa dolere ma lo fa anche stare bene, come una botta di adrenalina che, quando si esaurisce, ti lascia sfinito ma felice.
La sua bocca sapeva di cenere e paura, la sua lingua di panico e sconfitta. Era un bacio disperato. Era un bacio doloroso. Ma non volevo che fosse l’ultimo, non lo avrei permesso.

L’inizio di Vivi è sorprendente perché Chiara ha deciso di non iniziare dove Brucia era finito, ma ci regala un viaggio nel passato, raccontandoci una storia che ci aiuta a “comprendere” meglio la pazzia di Kaladar che, per un attimo, mi ha fatto quasi, e sottolineo quasi, tenerezza. Poi la scena si sposta di nuovo nel presente e veniamo catapultati immediatamente nel vivo dell’azione, dove le emozioni si rincorrono più veloci e destabilizzanti che mai. Da quel momento in poi è tutto un susseguirsi di eventi che mi hanno letteralmente tenuto incollata al Kindle fino a quando non ho letto i ringraziamenti.
Parlare della trama di Vivi senza fare spoiler è impossibile, per questo non ve ne parlerò. Quello che posso dirvi, però, è che ancora una volta Alex sarà chiamata a sfidare se stessa, a cadere e rialzarsi, a dare il tutto per tutto per le persone che ama. E nel frattempo l’amore tra lei e Nicholas cresce, divampa, brucia e vive.
«La vita non è giusta, non è una favola in cui tutti sono sempre felici e sorridenti. Ma ci sono delle persone abbastanza fortunate che riescono comunque a ottenere il proprio lieto fine.»

Tutta la trilogia Come una fenice è un concentrato di emozioni esplosive che vedono il loro epilogo in Vivi un romanzo di una bellezza devastante e indescrivibile. Ho pianto davvero tanto, mi sono disperata più e più volte, ma ho anche sorriso e versato lacrime di felicità, ho amato e sperato.
Alex e Nick si sono dovuti spingere ancora più lontano per mettere fine a un conflitto che ha fatto tante, troppe, vittime innocenti. Penso che sia impossibile non ammirarli e amarli.
Credevo di conoscerli abbastanza bene dopo i primi due capitoli, ma Chiara è andata ancora più a fondo con loro, decidendo di farmeli conoscere ancora meglio.
Se ripenso ad Alex nel primo libro, mi rendo conto di quanta strada abbia fatto, di quanto cuore abbia messo nel tentativo di salvare il futuro. Alex è una di quelle protagoniste che puoi solo amare e a cui puoi perdonare qualsiasi cosa, perché lei è pura luce anche quando si lascia avvolgere dal dolore e dalla paura.
Nicholas, beh, lui è sconvolgente, ognuna di noi si meriterebbe un uomo come lui vicino. Nei momenti in cui apre il suo cuore, quando ci permette di guardare la sua anima, ti rendi conto di quanto sia speciale e di quanta strada abbia fatto.
Il cammino di Nick e Alex è stato tortuoso e complicato, pieno di ostacoli e di dolore, eppure non hanno mai smesso, nemmeno per un solo istante, di andare avanti insieme. Il loro legame è talmente profondo e intenso che niente lo potrà mai spezzare. Potrà cadere, sanguinare e faticare, ma troverà sempre un modo per risollevarsi e mostrare tutta la sua forza.
Anche i personaggi secondari trovano un loro spazio e hanno la possibilità di raccontarsi, di farci vedere come siano realmente. E grazie alla magia dell’autrice ho potuto conoscere l’immensità di Liz e tutto ciò che si trova nel suo cuore.
«Grazie», sussurrò Nicholas, a pochi centri menti dalla mia bocca. Lo guardai confusa. «Per cosa?»
«Per essere tornata da me.»
Sorrisi ma non dissi niente in risposta. Al contrario, lo baciai, promettendogli con quel bacio che, qualunque cosa fosse successa, io sarei tornata da lui. Sempre.

Le emozioni sono i veri protagonisti di questa trilogia e la facilità con cui l’autrice riesce a trasmetterli e a farli vivere nel lettore è strabiliante.
So di averlo già scritto ma lo voglio ripetere ancora una volta: la penna di Chiara Cavini Benedetti è magica perché riesce sempre a toccare le corde giuste del mio cuore, facendomi vivere intensamente ogni sensazione, ogni scena, ogni riflessione.
Se proprio voglio essere bonariamente pignola, c’è una sola cosa che manca: il Pov di Nicholas, ma solo perché lui racchiude in sé più universi tutti da scoprire. È un personaggio ricco e pieno di sfaccettature e viverlo attraverso gli occhi di Alex lo rendono ancora più speciale e affascinante.
La trama ha un ritmo serrato e un’evoluzione che mi ha sorpreso a più riprese. La narrazione corre veloce, alternando momenti adrenalinici ad altri ricchi di sentimento e amore.
Lo stile di scrittura di Chiara Cavini Benedetti è inconfondibile: minuzioso, particolareggiato, fluido e di grande impatto. Sia che parli di sentimenti o di paesaggi, riesce comunque a descriverli con una precisione e semplicità disarmante. La parte puramente romance trova un suo equilibrio con quella distopica, creando un’unione unica, un continuo susseguirsi di amore, paura, dolore, gioia e speranza.
Gli ingredienti di questo romanzo sono: amicizia, amore, famiglia, legami indissolubili e infinite prove e ostacoli da superare. Ho vissuto intensamente ogni pagina di questo romanzo, ogni capitolo dell’intera trilogia e per questo motivo non finirò mai di ringraziare Chiara Cavini Benedetti, perché mi ha regalato tanto e ha permesso alla mia mente di allontanarsi dal quotidiano e di ritagliarsi un posticino speciale tutto per lei.
«Sono ancora il tuo problema?» sussurrai con un sorriso, a corto di fiato. Lui rise e strofinò il naso contro il mio. «Sei molto di più.» Mi rivolse uno sguardo intenso. «Sei la mia vita.»

Sono onorata di aver accompagnato Nicholas, Alex, Juliette, Liz, Daniel, Jess, Rebecca, Claire, Derek e Duncan in questo viaggio.
Consiglio la lettura di tutta la trilogia a tutte le amanti del genere distopico e a chi abbia voglia di immergersi in una storia emozionante e travolgente.
Buona lettura.

Voto



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