Buongiorno Booklovers.
Il blog partecipa al Review Party dedicato all’ultimo romanzo di Vivian Edwards intitolato Il mio ultimo regalo, uscito il 9 dicembre.
Una storia dolce, romantica da leggere con una bella cioccolata calda in mano.
Ringrazio Vivian Edwards per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Il blog partecipa al Review Party dedicato all’ultimo romanzo di Vivian Edwards intitolato Il mio ultimo regalo, uscito il 9 dicembre.
Una storia dolce, romantica da leggere con una bella cioccolata calda in mano.
Ringrazio Vivian Edwards per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Il mio ultimo regalo
Autore: Vivian Edwards
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 278
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 1,99 €
Prezzo cartaceo: 9,99 €
Data di uscita: 9 dicembre 2021
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Autore: Vivian Edwards
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 278
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 1,99 €
Prezzo cartaceo: 9,99 €
Data di uscita: 9 dicembre 2021
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Trama:
I fantasmi del Natale presente, passato e futuro sono per April i personaggi di un libro che ha letto da bambina, di certo non si sarebbe mai aspettata di averne tre tutti per sé. In fondo lei non ha problemi da risolvere: possiede una bellissima pasticceria dal nome prettamente natalizio che gestisce con l'aiuto della sorella Sarah e dell'amico Joey, e c’è addirittura un affascinante quanto misterioso fioraio che tenta in tutti i modi di conquistarla, malgrado lei gli permetta a mala pena di rivolgerle la parola per un'ordinazione. April ha tutto, tranne suo marito, che l'ha resa vedova due anni fa e che il suo cuore non riesce a lasciare andare.
E se lui le facesse un ultimo regalo?
I fantasmi del Natale presente, passato e futuro sono per April i personaggi di un libro che ha letto da bambina, di certo non si sarebbe mai aspettata di averne tre tutti per sé. In fondo lei non ha problemi da risolvere: possiede una bellissima pasticceria dal nome prettamente natalizio che gestisce con l'aiuto della sorella Sarah e dell'amico Joey, e c’è addirittura un affascinante quanto misterioso fioraio che tenta in tutti i modi di conquistarla, malgrado lei gli permetta a mala pena di rivolgerle la parola per un'ordinazione. April ha tutto, tranne suo marito, che l'ha resa vedova due anni fa e che il suo cuore non riesce a lasciare andare.
E se lui le facesse un ultimo regalo?
La protagonista è April, una donna di trentacinque anni che, insieme alla sorella e all’amico Joey, gestisce la pasticceria Gingerbread House. La vita di April è cambiata quando Matt, il marito, muore all’improvviso. La donna fatica a riprendersi e, soprattutto, ha deciso di blindare il suo cuore tenendo tutti a distanza, soprattutto Ryan, il bel e misterioso fioraio che cerca in tutti i modi di conquistarla. Ma il ricordo del marito è ancora troppo vivido e April preferisce continuare la sua non vita.
Tutto cambia quando proprio Matt decide di fare un ultimo regalo alla moglie, inviandole tre spiriti del Natale: del passato, presente e futuro.
Complice anche una forzata collaborazione con Ryan la vita di April verrà completamente messa a soqquadro. Riuscirà a riaprire le porte all’amore e a essere nuovamente felice?
Tutto cambia quando proprio Matt decide di fare un ultimo regalo alla moglie, inviandole tre spiriti del Natale: del passato, presente e futuro.
Complice anche una forzata collaborazione con Ryan la vita di April verrà completamente messa a soqquadro. Riuscirà a riaprire le porte all’amore e a essere nuovamente felice?
«Mi piace scherzare April, a te non piace? Secondo me la vita va presa sul serio fino a un certo punto. Viviamo troppo di corsa e sempre puntati verso un obiettivo che sembra non arrivare mai, l’ironia è quella che ci tiene in equilibrio e poi dovresti sorridere di più, sei molto più bella quando permetti al tuo volto di rilassarsi».
Il mio ultimo regalo è un romanzo romantico, dolce e, a tratti, commovente che si ispira al bellissimo libro di Charles Dickens, Il canto di Natale.
Quado ho letto la trama ne sono rimasta subito affascinata, proprio per il richiamo al celebre romanzo di Dickens. E anche questa volta Vivian Edwards mi ha regalato una bella lettura e, soprattutto, ricca di emozioni.
April è una donna che indossa ogni giorno una maschera, durante il giorno gestisce con la sorella Sarah e l’amico Joey una pasticceria, ma alla sera il dolore per la perdita del marito diventa talmente insopportabile da farle avere dei comportamenti poco in linea con il suo carattere, facendo preoccupare le persone che le vogliono bene. Ha deciso di blindare il suo cuore anche se la voglia di amare in lei non si è mai spenta. Il personaggio di April mi è piaciuto molto, è una donna indubbiamente provata dal dolore per la perdita prematura del marito. Non sempre ho apprezzato il suo modo di fare ma è indubbiamente una protagonista ben approfondita e caratterizzata molto bene.
Ryan, il fioraio che cerca in tutti i modi di conquistare April, è un uomo misterioso. Impariamo a conoscerlo pian piano, grazie soprattutto ai battibecchi con la protagonista e la sua storia personale mi ha molto colpito. Anche lui ha un bagaglio personale doloroso che lo ha spinto a cambiare vita, la sua storia personale mi ha molto colpito e, come accade ad April, compie un percorso evolutivo molto importante.
Anche i personaggi secondari sono molto belli, Sarah e Joey vogliono molto bene ad April e saranno determinanti per i due protagonisti, consigliandoli e stando loro vicino come meglio possono.
Quado ho letto la trama ne sono rimasta subito affascinata, proprio per il richiamo al celebre romanzo di Dickens. E anche questa volta Vivian Edwards mi ha regalato una bella lettura e, soprattutto, ricca di emozioni.
April è una donna che indossa ogni giorno una maschera, durante il giorno gestisce con la sorella Sarah e l’amico Joey una pasticceria, ma alla sera il dolore per la perdita del marito diventa talmente insopportabile da farle avere dei comportamenti poco in linea con il suo carattere, facendo preoccupare le persone che le vogliono bene. Ha deciso di blindare il suo cuore anche se la voglia di amare in lei non si è mai spenta. Il personaggio di April mi è piaciuto molto, è una donna indubbiamente provata dal dolore per la perdita prematura del marito. Non sempre ho apprezzato il suo modo di fare ma è indubbiamente una protagonista ben approfondita e caratterizzata molto bene.
Ryan, il fioraio che cerca in tutti i modi di conquistare April, è un uomo misterioso. Impariamo a conoscerlo pian piano, grazie soprattutto ai battibecchi con la protagonista e la sua storia personale mi ha molto colpito. Anche lui ha un bagaglio personale doloroso che lo ha spinto a cambiare vita, la sua storia personale mi ha molto colpito e, come accade ad April, compie un percorso evolutivo molto importante.
Anche i personaggi secondari sono molto belli, Sarah e Joey vogliono molto bene ad April e saranno determinanti per i due protagonisti, consigliandoli e stando loro vicino come meglio possono.
Lei lo ascoltava con attenzione, cullandosi nello sguardo che le stava dedicando. Sembrava come se la stesse ipnotizzando, muoveva le iridi per memorizzare ogni centimetro del suo volto e lei aveva l’impressione di venir spogliata pezzetto per pezzetto dalla sua armatura. Mentre le sue orecchie ascoltavano quelle parole, il suo cuore si stava sciogliendo sotto quel contatto visivo.
Mi è piaciuta molto l’idea di base del romanzo, il fatto che si sia ispirato al celebre romanzo di Dickens ha dato un tocco in più a una trama ben strutturata e sviluppata.
La narrazione è in terza persona e il lettore riesce a familiarizzare con tutti i personaggi, questo è un altro aspetto che mi ha permesso di entrare pienamente nella storia. Inoltre, non mancano dei colpi di scena che hanno vivacizzato la lettura e il libro si legge veramente in pochissimo tempo.
Lo stile di scrittura di Vivian Edwards mi piace molto perché è diretto, scorrevole e attento specialmente allo sviluppo psicologico dei suoi personaggi e anche in questo libro ha fatto un ottimo lavoro in questo senso. I dialoghi sono interessanti ed emotivamente coinvolgenti. Non mancano passaggi molto toccanti e che commuovano il lettore.
Sono molteplici i temi che affronta e lo fa con grande attenzione, dolcezza e senza appesantire la narrazione: il dolore della perdita della persona amata, la paura di affidarsi di nuovo all’amore e di essere ancora felici.
Ho apprezzato molto anche come la storia d’amore tre April e Ryan si sviluppa, come i due iniziano ad aprirsi l’un l’altra, anche se non mancheranno difficoltà e ostacoli da dover superare.
Il Natale fa da sfondo a una storia romantica, con un pizzico di soprannaturale e che dona tantissima speranza.
La narrazione è in terza persona e il lettore riesce a familiarizzare con tutti i personaggi, questo è un altro aspetto che mi ha permesso di entrare pienamente nella storia. Inoltre, non mancano dei colpi di scena che hanno vivacizzato la lettura e il libro si legge veramente in pochissimo tempo.
Lo stile di scrittura di Vivian Edwards mi piace molto perché è diretto, scorrevole e attento specialmente allo sviluppo psicologico dei suoi personaggi e anche in questo libro ha fatto un ottimo lavoro in questo senso. I dialoghi sono interessanti ed emotivamente coinvolgenti. Non mancano passaggi molto toccanti e che commuovano il lettore.
Sono molteplici i temi che affronta e lo fa con grande attenzione, dolcezza e senza appesantire la narrazione: il dolore della perdita della persona amata, la paura di affidarsi di nuovo all’amore e di essere ancora felici.
Ho apprezzato molto anche come la storia d’amore tre April e Ryan si sviluppa, come i due iniziano ad aprirsi l’un l’altra, anche se non mancheranno difficoltà e ostacoli da dover superare.
Il Natale fa da sfondo a una storia romantica, con un pizzico di soprannaturale e che dona tantissima speranza.
«Lui mi è entrato dentro, ha visto qualcosa in me che non avevo permesso a nessuno di vedere e non so come abbia fatto. Mi conosce più di quanto io conosca lui e nonostante lo abbia sempre trattato male non si è mai arreso. Ora ho come l’impressione di non riuscire più a farne a meno».
Ringrazio Vivian per avermi regalato un’altra bellissima lettura.
Consiglio la lettura di Il mio ultimo regalo a chi adori la magia del Natale, le storie dolci e travagliate piene di romanticismo e dolcezza.
Buona lettura.
Consiglio la lettura di Il mio ultimo regalo a chi adori la magia del Natale, le storie dolci e travagliate piene di romanticismo e dolcezza.
Buona lettura.
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