lunedì 13 dicembre 2021

Recensione: “Sussurri dell’Oltretomba” di Karen Ann Hopkins


Oggi vi parlo di Sussurri dell’Oltretomba, nato dalla bellissima penna di Karen Ann Hopkins, secondo volume della serie Thriller I segreti di Serenity's Plain, pubblicata per noi da Hope Edizioni.
Tornano lo sceriffo di Blood Rock, nello stato dell’Indiana, Serenity Adams e Daniel Bachman, che un tempo apparteneva alla comunità amish di Blood Rock.

La serie I segreti di Serenity's Plain:
Vittima sacrificaleRecensione
Sussurri dell’Oltretomba
A seguire altri dieci libri

Ringrazio Hope Edizioni per la copia digitale in omaggio.


Titolo: Sussurri dell’Oltretomba
Autore: Karen Ann Hopkins
Editore: Hope Edizioni
Genere: Thriller
Serie: I segreti di Serenity’s Plain #2
Pagine: 269
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: // €
Data di uscita: 10 novembre 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Lo sceriffo Serenity Adams e Daniel Bachman si ritrovano ancora una volta partner in un’indagine che ha lo scopo di fare luce su dei misteriosi incendi, in un insediamento Amish del nord.
Una volta sul luogo, Serenity si rende conto che la comunità turistica di Poplar Springs nasconde dei pericolosi segreti e, nel tentativo di portarli allo scoperto, la donna si troverà a dover fronteggiare un mondo sotterraneo fatto di criminalità, che non solo minaccia di distruggere tutto ciò che la gente di Poplar Springs ha di più caro, ma che metterà in pericolo anche la sua vita. Come se non bastasse, il rapporto con Daniel evolve in ben altro.
Riuscirà lo sceriffo Adams a risolvere il caso e a concedersi la possibilità di essere felice?



Recensione


Dopo aver concluso l’indagine sulla morte Naomi, l’adolescente che apparteneva alla comunità Amish di Blood Rock, Serenity viene chiamata per indagare su una serie di incendi avvenuti nell’insediamento di Poplar Springs, sempre nello stato dell’Indiana. Anche questa volta può contare sull’aiuto di Daniel Bachman, che un tempo faceva parte della comunità Amish di Blood Rock.
Quando Serenity arriva a Poplar Springs di rende presto conto che la comunità nasconde ben più di un segreto e anche se la comunità Amish è diversa rispetto a quella di Blood Rock, certe dinamiche restano sempre le stesse, soprattutto la reticenza a parlare di argomenti che riguardano troppo da vicino la comunità stessa.
A complicare le cose c’è anche un modo sotterraneo fatto di criminalità che riguarda sia gli Amish, sia gli “inglesi” – il modo in cui gli amish si riferiscono alle persone che non appartengono alla loro comunità – che non solo rischia di mettere in pericolo tutto quello che la gente di Poplar Springs ha più caro, ma anche la stessa vita di Serenity. Inoltre, il suo rapporto con Daniel si trova a un punto di svolta, l’uomo cerca di starle vicino e di aiutarla come meglio riesce, ma Serenity sembra ancora non essere pronta a lasciarsi andare, anche se i sentimenti che inizia a provare per Daniel diventano ogni giorno più profondi.
Ancora una volta, mi trovato ad affrontare un gruppo di persone che, senza ombra di dubbio, avrebbe mentito e nascosto la verità; cosa ironica, considerato che erano membri di una comunità cristiana.

Attendevo con una certa ansia il secondo volume della serie I segreti di Serenity's Plain perché il primo capitolo – qui la mia recensione – mi aveva davvero affascinato.
Questa volta lo sceriffo di Blood Rock, Serenity Adams, è chiamata a indagare su una serie di incendi in un’altra comunità Amish. Approfittando di due settimane di vacanza decide di partire per il nord e, anche questa volta, potrà contare sull’aiuto di Daniel Bachman.
Il caso si presenta immediatamente molto difficile, sebbene la comunità di Poplar Springs sia diversa rispetto a quella di Blood Rock, la comunità Amish resta sempre restia a parlare di questioni che riguardano troppo da vicina la comunità stessa.
Ancora una volta ho trovato i personaggi, sia principali sia secondari, veramente ben sviluppati e caratterizzati.
Serenity si conferma una donna caparbia, con un carattere fermo, forza di volontà e molto coraggio; inoltre dimostra si sapersi muovere all’interno della legalità, senza mai spingersi oltre. Il suo codice etico e morale è molto forte, ma riesce sempre a trovare il giusto compromesso tra ciò che le suggerisce l’istinto e quello che, invece, vorrebbe il protocollo. A livello personale continua a dimostrare una certa fragilità, dimostrando una certa reticenza nei confronti di Daniel, anche se diventa sempre più difficile ignorare i sentimenti che la legano all’uomo.
Daniel è un personaggio affascinante, il suo carattere allegro e positivo compensa la serietà di Serenity, inoltre si dimostra un ottimo partener per quanto riguarda le indagini, specialmente perché riesce a comprendere perfettamente le dinamiche sociali delle comunità amish e il suo modo di ragionare rispecchia molto quello di Serenity. Inoltre, non ha problemi ad ammettere i suoi sentimenti per lei e si dimostra sempre protettivo, attento e non disposto a rinunciare alla loro storia.
Anche i personaggi secondari sono descritti benissimo e, nel corso della lettura, ho fatto fatica a non affezionarmi a certi membri della comunità di Poplar Springs.
Mentre stringeva la mano di Rowan, Daniel mi guardò e mi sorrise.
Con mio fastidio, mi sentii a mio agio per la prima volta da quando ero arrivata a Poplar Springs.

In Sussurri dell’Oltretomba, inoltre, Serenity ha la possibilità di vivere direttamente dentro la comunità, e il lettore imparara con lei a conoscere nuovi aspetti della vita degli amish. Da parte di Serenity c’è anche meno reticenza nei loro confronti, anche se a volte è davvero difficile comprendere a fondo il loro comportamento. Questa particolarità mi è piaciuta tantissimo, soprattutto perché l’autrice riesce sempre a puntare l’accento su aspetti diversi della comunità Amish.
Dal punto di vista narrativo questa volta il Pov è unicamente di Serenity, a differenza del primo romanzo la parte puramente Romance resta più marginale, mentre le indagini e il metodo investigativo della protagonista diventano preponderanti. Tuttavia, il romanzo resta ben equilibrato, l’autrice riesce sempre a fondere insieme i due aspetti e non ho mai avuto l’impressione che mancasse qualcosa, al contrario più mi addentravo nella trama più mi sentivo coinvolta.
Lo stile di scrittura di Karen Ann Hopkins si conferma ottimo: fluido, diretto, avvincente, capace coinvolgere il lettore e affascinarlo con gli intrecci che la trama presenta. La struttura del libro, inoltre, consente al lettore di farsi un’idea completa dei fatti e dei diversi personaggi incontrati nel corso della lettura.
Il rapporto tra Serenity e Daniel mi piace tantissimo e spero che quest’ultimo diventi sempre più importante perché mi piace tantissimo, inoltre penso che sia adatto a Serenity e insieme formano una bella squadra.
Anche se, come per il precedente, il romanzo si può considerare autoconclusivo perché il caso viene risolto, spero di ritrovare certi personaggi secondari che mi sono molto piaciuti e che Serenity continui a mantenere i contattati con la comunità di Poplar Springs. E poi voglio vedere in che modo si evolverà la storia d’amore tra Serenity e Daniel e se continuerà ad affiancarla nelle indagini.
Si fermò giusto il tempo di guardarmi per un momento e sorridermi. I suoi occhi mi comunicavano che sarebbe andato tutto bene e che non mi avrebbe mai lasciata andare, a meno che io lo avessi costretto.

Sussurri dell’Oltretomba è un ottimo Thriller con un caso interessante, ben strutturato e che coinvolge. La storia d’amore, inoltre, è in continua evoluzione ed è un valore aggiunto al libro.
Ne consiglio la lettura a tutte le amanti del genere, ma anche alle lettrici che hanno un animo romantico come il mio. Io ne sono rimasta pienamente soddisfatta.
Buona lettura.

Voto



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