venerdì 18 febbraio 2022

Review Party: “La ragazza e la miniera” di Francine Rivers

Buon venerdì Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Party organizzato dalla mia amica Susy del blog I miei magici mondi, del bellissimo romanzo scritto da Francine Rivers intitolato La ragazza e la miniera, pubblicato da BE Edizioni lo scorso 8 febbraio.


Nel banner qui sopra, realizzato da Federica del blog On Rainy Days, potute trovare i nomi dei blog che partecipano al Review Party. Il mio consiglio è di leggere tutte le recensioni per avere un quadro più completo e variegato del romanzo.
Ringrazio Susy per aver organizzato l’evento.
Ringrazio BE Edizioni per la copia del romanzo in omaggio.


Titolo: La ragazza e la miniera
Autore: Francine Rivers
Editore: BE Edizioni
Genere: Historical Romance
Collana: Fiction
Pagine: 396
Formato: cartaceo
Prezzo cartaceo: 24,00 €
Data di uscita: 8 febbraio 2022
Disponibile sul sito dell’editore (link di acquisto nel titolo)

Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕

Trama:

1875. Quando Kathryn Walsh arriva nella cittadina mineraria di Calvada nella Sierra Nevada, non ha alcuna intenzione di innamorarsi e tanto meno di sposarsi. Bandita da Boston dal suo ricco patrigno, è venuta a reclamare l'eredità lasciatele da uno zio che non ha mai conosciuto: una macchina da stampa e la redazione di un giornale sulla strada principale, traboccante di bordelli e saloon. Le spetta anche una miniera, che però a detta di tutti è priva di valore. Turbata dall'oppressione sotto cui vivono i minatori locali e le loro famiglie, Kathryn decide di rilanciare il giornale dello zio, salvo poi ritrovarsi al centro di un vortice in cui diventa antagonista degli uomini più potenti di Calvada. Ma Kathryn intende continuare a dire e a pubblicare quello che vuole, soprattutto quando sa di avere ragione.

Matthias Beck, proprietario di un saloon e di un hotel, ha un interesse speciale per la nuova signora arrivata in città. Riconosce immediatamente nella splendida ragazza dai capelli rossi la stessa tenacia di C.T. Walsh e sa fin troppo bene quanto possa essere pericoloso quel tratto caratteriale. Kathryn ha una visione obiettiva dei problemi di Calvada, ma l'eccessiva integrità che la contraddistingue potrebbe mettere in pericolo la sua vita. A più riprese l'affascinante albergatore si ritrova però dalla stessa parte della barricata della caparbia signorina Walsh, e a quel punto la ricerca incessante di un senso da dare alla vita viene a coincidere con i desideri del suo cuore.

Tutti cercano di diventare ricchi in una città senza leggi, ma sarà un amore più prezioso dell'oro a salvarli.



Recensione


Avete presente quella sensazione di felicità mista a incredulità che solo certi libri speciali vi fanno provare? Io mi sono sentita in questo modo durante la lettura de La ragazza e la miniera, appena ho iniziato a leggerlo mi sono sentita trascinare direttamente nella seconda metà dell’Ottocento, in una terra non facile, in via di sviluppo in cui i suoi abitanti sono chiamati a compiere enormi sacrifici che vengono ripagati da altrettanti risultati stupefacenti.

È il 1875 quando Kathryn Walsh arriva nella cittadina mineraria di Calvada, in Sierra Nevada. Dopo essere stata costretta dalla propria famiglia a lasciare Boston, ha deciso di reclamare l’eredità lasciatele da uno zio che non ha mai conosciuto. La sua eredità consiste in una macchina da stampa e la redazione di un giornale gestito dallo zio. Ma non solo, anche di una miniera che, a detta di molti, ha pochissimo valore. La vita a Calvada è molto diversa rispetto a quella di Boston, condizioni più difficili e cittadine meno progredite, in cui la legge viene dettata dal più forte.
Tuttavia, qui incontra anche Matthias Beck, il proprietario di un saloon e di un hotel e in lei rivede tutta la determinazione e la forza di volontà di C.T. Walsh e sa quanto quelle qualità possano essere pericolose, specialmente per una donna che non esita anche a cacciarsi nei guai, soprattutto se è convinta di essere nel giusto. La voglia della giovane donna di riaprire il giornale e di raccontare agli abitanti di Calvada la verità, la porta a scontrarsi con persone potenti e anche di ritrovarsi, spesso, in situazioni pericolosi.
Matthias cerca di dissuaderla, anche se spesso si trova ad essere dalla stessa parte di Kathryn e così inizia a tenerla d’occhio e a proteggerla come meglio riesce. Anche se, con il passare del tempo, il cuore inizia a desiderare qualcosa di più, peccato solo che Kathryn sia più che mai decisa a non sposarsi, oppure no?
Tra misteri, elezioni politiche e minatori che a più riprese rischiano la vita, Matthias e Kathryn si ritrovano a unire e loro forze per il bene di una cittadina mineraria che li ha accolti.
Kathryn tornò a casa e si sedette alla scrivania dello zio. Gli amici più cari di Casey Teague Walsh erano stati un orfano, il proprietario di un saloon e una prostituta. Avrebbe voluto saperne di più su di lui, ma questo avrebbe significato parlare con Matthias Beck. Il loro ultimo incontro l’aveva lasciata turbata. Ogni volta che quell’uomo la guardava, sentiva il battito del cuore accelerare. Era meglio mantenere le distanze.

La ragazza e la miniera è un bellissimo romanzo storico, ambientato nel vecchio west, in una terra difficile ma con un enorme potenziale. Nel corso della lettura ho incontrato tantissimi personaggi che hanno affiancato i due protagonisti e hanno reso l’intera narrazione affascinante e avvincente.
È il primo libro di Francine Rivers che leggo e me ne sono perdutamente innamorata. La sua abilità nell’intreccio narrativo e nella costruzione dei personaggi è incredibile.
Kathryn è una giovane donna che non ha mai avuto paura di schierarsi dalla parte dei più deboli, anche se questo le ha sempre creato molti problemi con il patrigno che, alla fine, l’ha bandita da Boston. Convinta che non si sarebbe mai sposata rischiando di perdere quella libertà che ha sempre anelato, arriva in Sierra Nevada e inizia a Calvada una nuova vita. E mentre cerca se stessa, trova la redazione di un giornale gestito dallo zio, decidere di riprendere l’attività è stata una logica conseguenza, anche se la sua eccessiva integrità la portano spesso a mettersi nei guai. Del carattere di Kathryn ho apprezzato tutto, soprattutto la caparbietà, la grande forza d’animo e la determinazione di rendere la donna con gli stessi diritti degli uomini. Nonostante tutte le porte chiuse che ha trovato nel corso della sua vita non si è mai arresa. E forse la vera svolta può essere quella inaspettata eredità in una terra selvaggia.
Matthias Beck è un ex soldato dell’Unione nonostante sia originario di uno Stato del sud, finita la guerra la sua vita ha una svolta. Dopo essere stato diseredato, arriva proprio a Calvada, qui diventa proprietario del saloon e amico di C.T – detto City – Walsh, lo zio di Kathryn. Quando la giovane arriva per impossessarsi dell’eredità Matthias ne resta subito affascinato e non solo perché è una bellissima giovane donna, ma perché riconosce in lei gli stessi tratti caratteriali e non solo dell’amico. A più riprese si troverà a dover mettere in guardia la passionalità della donna che non esita a cacciarsi nei guai e non perché sia in disaccordo con lei, ma proprio perché sa che le sue idee non sono ben viste da tutti, anzi dalla maggior parte degli abitanti di Calvada. Matthias è un personaggio affascinante e a tratti anche un po’ rude. Per proteggere Kathryn fa di tutto, a volte anche in modo poco ortodosso, ma è spinto dalla preoccupazione che qualcuno possa far del male alla giovane.
La loro storia d’amore inizia lentamente e, settimana dopo settimana, diventa chiaro per tutti, tranne che per la stessa Kathryn, che tra loro ci sia qualcosa di speciale. Entrambi compiono un bellissimo percorso, spesso condiviso, che li porta ad avvicinarsi sempre di più. Ma lasciarsi andare ai sentimenti può spaventare, soprattutto se sono stati proprio quegli stessi sentimenti che ti hanno condizionato tanto in passato. La loro relazione non ha forzature e si intreccia in modo splendido al resto della trama, rendendo il libro non solo accurato, ma anche ricco di sfumature.
Matthias aveva difficoltà a staccare gli occhi da Kathryn Walsh. Non era più riuscito a tenerla fuori dai suoi pensieri fin da quando era scesa dalla diligenza il primo giorno. Già da lontano gli aveva dato l’impressione di essere una donna vera.

Accanto a Matthias e Kathryn troviamo dei personaggi secondari altrettanto affascinanti e costruiti molto bene, questo è stato uno degli aspetti che mi ha permesso di gustarmi fino in fondo tutta la storia. Sono tanti i personaggi che appaiono a più riprese: Morgan Sanders, proprietario della miniera e di quasi tutta la città, Scribe un ragazzo orfano di diciassette anni accolto dallo zio di Kathryn e che lo aiutava alla redazione del giornale. Royna proprietaria della caffetteria che, in poco tempo, diventa amica di Kathryn, Henry amico e socio in affari di Matthias e tantissimi altri. L’autrice è stata molto brava a dare un tocco di unicità a ognuno di essi che non si limitano a essere mere comparse, ma arricchiscono una trama già molto bella in partenza.
Mentre leggevo il libro mi sono ritrovata a ripensare a una serie televisiva degli anni Novanta, ambientata proprio nel vecchio west, in cui la protagonista lasciava Boston per andare a fare il medico in un paese di frontiera in via di sviluppo. Ho apprezzato tantissimo queste similitudini perché entrambi hanno avuto il pregio di mettere in risalto quegli aspetti che, in qualche modo, hanno fatto la storia non solo degli Stati Uniti, ma anche dei diritti della donna conquistati con tanta fatica e dedizione.
La trama è bellissima e ho apprezzato moltissimo l’intreccio narrativo. La storia d’amore tra Matthias e Kathryn è il filo conduttore di una serie di altri avvenimenti altrettanto belli e affascinanti. Il ritmo narrativo è perfetto, tanto è vero che ho finito di leggere il libro in un paio di giorni.
Gli argomenti che affronta l’autrice sono molteplici e tutti molto interessanti. Ho apprezzato molto la cura con cui ha saputo descrivere certi aspetti della società del tempo che, troppo spesso, tendiamo a dare per scontati. Il fatto che Kathryn, poi, sia una suffragetta ha reso il suo personaggio ancora più reale e ben inserito nel contesto del romanzo.
Ad arricchire la trama ci sono diverse sfumature, come il mistero della morte dello zio di Kathryn o le imminenti elezioni del sindaco e, ancora, la condizione dei lavoratori della miniera. L’impegno di Kathryn nel cercare di fare la “cosa giusta” è lodevole, così come lo è stato l’impegno di Matthias nel realizzare tutti gli obiettivi che si era prefissato. Il loro rapporto mi ha davvero conquistato, le loro scaramucce, i battibecchi e i baci rubati, hanno affiancato altrettante situazioni interessanti e ben concepite.
Lo stile di scrittura di Francine Rivers è sublime: attento, preciso, fluido e molto diretto. I suoi personaggi sono privi di fronzoli e molto concreti. Ho apprezzato la cura con cui ha descritto la società americana, le condizioni di vita e i pericoli che si correvano in cittadine come quelle. I dialoghi sono un punto di forza del libro, che si unisce ad altrettanti punti di forza come i personaggi, l’ambientazione e l’intreccio narrativo, e tutti insieme rendono la lettura de La ragazza e miniera non sono scorrevole, ma anche emozionante e coinvolgente.
Aveva quasi raggiunto l’angolo quando si imbatté in un uomo. “Oh!” Fece un passo indietro sorpresa.
“Cosa ci fate da queste parti?”
Matthias! Le sfuggì un singulto e si rifugiò tra le braccia di lui come se quello fosse il posto più naturale in cui trovarsi ora che il suo mondo era stato del tutto stravolto.

Spero, in futuro, di poter leggere altri romanzi di questa bravissima autrice. E sono contenta di poter affermare, ancora una volta, quanto il romanzo storico sia un genere che merita di essere letto, soprattutto quando ci ritroviamo tra le mani una piccola, grande perla come questo libro.
Consiglio la lettura di La ragazza e la miniera a tutte le amanti delle storie ambientate nel passato e anche a chi sia alla ricerca di uno spaccato della società americana di frontiera della seconda metà dell’Ottocento.
Buona lettura.

Voto



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