venerdì 4 marzo 2022

Recensione: “Return” di Corinna Corti


Dopo avervi parlato di Escape, in questo post vi parlo di Return, volume che conclude questa bella e interessante dilogia Urban Fantasy di Corinna Corti, pubblicata per noi da Over the Rainbow lo scorso 25 febbraio.

La serie Escape:
EscapeRecensione
Return

Ringrazio Over the Rainbow per la copia digitale in omaggio.


Titolo: Return
Autore: Corinna Corti
Editore: Over the Rainbow – PubMe
Genere: Urban Fantasy M/M
Serie: Escape #2
Pagine: 418
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 18,50 €
Data di uscita: 25 febbraio 2022
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2

Trama:

Dean e Ethan sono fuggiti decidendo di seguire il loro cuore, ma il ricongiungimento dura una sola notte: Dean infatti si risveglia senza Psyche e al posto di Ethan trova Lord Chamberlain pronto ad accoglierlo fra le fila della Rosa Bianca. Il ragazzo rifiuta e, dopo essere tornato dalla Rosa Rossa, Lord Bucket lo interroga scoprendo l’inganno ordito da Ethan e la kinesis utilizzata per fuggire dalla St Patrick. Dean ha così una nuova missione: riaprire il passaggio per permettere alla Rosa Rossa di fare irruzione nell’Accademia. Il piano tuttavia incontra un intoppo, poiché la tecnica psicocineta usata durante l'interrogatorio ha danneggiato la sua mente. Se da una parte Dean tenta in tutti i modi di trovare una soluzione senza rimetterci la pelle, dall'altra Chamberlain addestra Ethan e muove l’opinione pubblica per affossare la popolarità di Bucket.

Uniti dal cuore ma divisi dal dovere, i due ragazzi saranno costretti a scegliere l’epilogo della loro storia e rispondere alla domanda più difficile: è davvero possibile amare il proprio nemico?



Recensione


Return è il prosieguo di Escape, pertanto è necessario aver letto il precedente per poter comprendere la storia.
La recensione potrebbe avere degli spoiler del primo volume.

Alla fine di Escape abbiamo visto che Dean ed Ethan hanno deciso di fuggire per poter seguire il loro cuore. Purtroppo, il loro idillio dura una notta soltanto. Il giorno dopo, infatti, Dean si risveglia senza Psyche ed Ethan sembra essere scomparso. Al suo posto trova invece Lord Chamberlain che vorrebbe accoglierlo tra le fila della Rosa Bianca. Quando Dean rifiuta è costretto a tornare alla Rosa Rossa e qui iniziano i guai veri. Viene interrogato da Lord Bucket il quale scopre l’inganno e la kinesis usata per fuggire dalla St. Patrick. Ora Dean ha una nuova missione da compiere ed è più vulnerabile che mai, poiché gli effetti dell’interrogatorio di Lord Bucket lo hanno danneggiato la mente. Dean cerca in tutti i modi di trovare una soluzione e di riacquistare il suo equilibrio mentale. Nel frattempo, Ethan viene addestrato da Lord Chamberlain e i due ragazzi si vedono di nuovo nemici, più lontani che mai e pronti a scontrarsi ancora e ancora. Un futuro per loro sembra quanto mai lontano: è possibile poter amare il proprio nemico?
«Eppure solo un cieco non si accorgerebbe che è merito suo se qualcosa è cambiato in te. Ti ha come… risvegliato. E in fondo penso sia per questo che tutti quanti ce l’abbiamo un po’ con lui: in cinque anni che ti siamo stati accanto, nessuno è mai stato in grado di toccarti tanto profondamente. Nessuno ti ha mai raggiunto per davvero.»

Return si conferma allo stesso livello di Escape e non mi aspettavo niente di meno dalla bella penna di Corinna Corti. Rispetto al primo libro la trama appare subito molto più ricca e corposa. Emergono i personaggi secondari anche se Dean resta il vero protagonista di questa storia.
Ritroviamo un Dean profondamente segnato da quello che è accaduto e con la mente danneggiata a causa dell’interrogatoria di Lord Bucket. In questo secondo volume l’autrice ci mostra tutta la sua vulnerabilità. Si ritrova a fare i conti con la propria anima ferita. Si dimostra fragile e forte allo stesso tempo, mosso dal suo carattere caparbio e dal suo modo di fare ironico e pieno di fascino. Penso che sia impossibile non amarlo.
Ethan resta la costante, anche se è costretto di nuovo a scontrarsi con Dean e questo li porta a essere sempre più lontani. Dean fatica ad ammettere a se stesso quello che prova per Ethan, il suo cuore e la mente prendono direzioni opposte, alla fine riuscirà ad arrendersi alla realtà dei fatti?
Anche Ethan, al pari di Dean, resta un protagonista affascinante e sempre avvolto da quell’alone di mistero che tanto lo aveva caratterizzato nel primo volume.
I momenti di interazione tra Ethan e Dean restano sempre merce molto rara e se da una parte questo fa sì che vengano apprezzati di più, dall’altra avrei voluto avere molto di più ed è un aspetto che ha avuto un certo peso alla fine. Il libro, ovviamente mi è piaciuto, ma mi ha lasciata con un senso di incompletezza.
In questo secondo romanzo non mancano i nuovi personaggi e un approfondimento di quelli già conosciuti in precedenza. Ancora una volta l’autrice ha saputo destreggiarsi molto bene e a caratterizzare in modo adeguato tutti gli “attori”.
Abbassò gli occhi, fissandosi le scarpe per un lungo, lunghissimo momento. Soltanto quando capì che le parole non sarebbero giunte in suo soccorso, si decise ad alzare il capo. E per l’ultima volta le labbra di Ethan catturarono le sue, lasciando che fosse un bacio a pronunciare ciò che in fondo il suo cuore per nulla impavido non si era ancora rassegnato ad ammettere.

La narrazione in terza persona resta dal punto di vista di Dean e questo mi ha permesso di affezionarmi moltissimo a lui, l’ho sentito molto vicino e mi è piaciuto proprio tanto. Ethan continuiamo a viverlo attraverso Dean e per quanto questa scelta mi sia piaciuta, leggere anche il suo Pov sarebbe stato bellissimo, anche solo per carpire i suoi sentimenti che, a onore di cronaca, mi sono sempre sembrati molto chiari.
La trama è molto corposa e ricca di avvenimenti importanti, alla fine ogni cosa troverà una sua collocazione e tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto. Ho potuto anche rivalutare certi personaggi e, in generale, ancora una volta, ho apprezzato il fatto che ogni personaggio aveva un suo ruolo ben preciso che andava ad arricchire una storia molto articolata e ben strutturata già in partenza.
Lo stile di scrittura di Corinna Corti si conferma ottimo: scorrevole, attento, ricco di sfaccettature. Il sentimento non manca e, anche se la parte Romance continua a restare più sullo sfondo, quando appare riesce a esaltare una storia che ha tutti i requisiti necessari per essere una piccola perla preziosa.
Il ritmo narrativo è perfetto, il libro si legge in pochissimo tempo nonostante sia più corposo rispetto al primo.
Sono diversi anche gli argomenti che l’autrice tratta primo fra tutti la famiglia e il rapporto genitore-figlio. Non solo, anche le differenze di appartenenza che possono allontanare, ma che poco possono nei confronti di un sentimento tanto forte quanto completo come l’amore.
La componente Fantasy resta ben caratterizzata e caposaldo di tutta la dilogia.
Il finale è al cardiopalma e l’autrice mi ha letteralmente fatto andare in apnea. L’epilogo è dolcissimo e solo mentre lo stavo leggendo mi sono accorta di quanto lo stessi bramando. Avrei voluto che fosse più lungo, avrei voluto stare ancora un po’ in compagnia di Dean ed Ethan.
Sono molto contenta di aver letto questa dilogia e ringrazio l’autrice per averci raccontato una storia ricca di sfaccettature e sorprese.
Quando Ethan chiuse la distanza fra loro, si lasciò baciare a lungo, con trasporto, senza amareggiarsi di sentire anche quella volta il petto aprirsi in uno sfarfallio fastidioso unito a tratti dal pizzicare della pelle nei punti dove le dita dell’altro si soffermavano. In fondo ormai aveva capito che quello era l’effetto che Ethan gli faceva sempre e comunque, a discapito di ciò che si sforzasse o meno di provare nei suoi confronti.

Escape e Return sono due romanzi molto belli, perfetti per tutti coloro che prediligono il genere Urban Fantasy, ma anche per chi sia alla ricerca di una storia avvincente e mai banale. Per questo mi sento di consigliarla, certa che non ne resterete delusi.
Buona lettura.

Voto



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