Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato il nuovo romanzo di Paola Servente intitolato Il problema è Mister Darcy, pubblicato da Newton Compton lo scorso 24 febbraio.
La serie Il problema è:
Il problema è che mi piaci – Recensione
Il problema è che ti penso – Recensione
Il problema è Mister Darcy
Il problema è che mi piaci – Recensione
Il problema è che ti penso – Recensione
Il problema è Mister Darcy
Ringrazio Monica, Sara e Corinne del blog Tre gatte tra i libri per aver organizzato questo bellissimo evento.
Ringrazio Newton Compton per la copia digitale del libro in omaggio.
Ringrazio Newton Compton per la copia digitale del libro in omaggio.
Titolo: Il problema è Mister Darcy
Autore: Paola Servente
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 224
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Data di uscita: 24 febbraio 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Paola Servente
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 224
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Data di uscita: 24 febbraio 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕
Trama:
Certi amori esistono solo nei libri?
Mister Darcy non esiste e non è mai esistito. Mia è stufa di sentirselo ripetere. Desidera vivere un amore profondo, forte, vero… Che cosa c’è di tanto sbagliato? Dopotutto, per una giovane e brillante cardiologa italiana, appena trasferitasi a Londra, è normale sognare un po’ di romanticismo. E anche se non ha quasi nulla in comune con le graziose protagoniste dei suoi libri preferiti, Mia è determinata a non accontentarsi in amore: l’uomo giusto è lì fuori da qualche parte ad aspettarla.
Adam è un cardiochirurgo molto affascinante, immaturo quanto irresistibile. Lo sanno bene le colleghe, le infermiere, le specializzande… A dirla tutta, lo sa l’intera Gran Bretagna, perché si dà il caso che sia anche di nobili natali e compaia sulle riviste scandalistiche con una certa frequenza. Chi meglio di lui può insegnare a Mia qualche trucchetto per far capitolare il principe azzurro? Peccato che si diverta a punzecchiarla, facendole saltare i nervi a ogni occasione. Tra pazienti irrequieti, cuori da curare, continui battibecchi, lezioni di malizia e balli ottocenteschi, chissà che anche per Mia non arrivi finalmente il tanto atteso “lieto fine”.
Certi amori esistono solo nei libri?
Mister Darcy non esiste e non è mai esistito. Mia è stufa di sentirselo ripetere. Desidera vivere un amore profondo, forte, vero… Che cosa c’è di tanto sbagliato? Dopotutto, per una giovane e brillante cardiologa italiana, appena trasferitasi a Londra, è normale sognare un po’ di romanticismo. E anche se non ha quasi nulla in comune con le graziose protagoniste dei suoi libri preferiti, Mia è determinata a non accontentarsi in amore: l’uomo giusto è lì fuori da qualche parte ad aspettarla.
Adam è un cardiochirurgo molto affascinante, immaturo quanto irresistibile. Lo sanno bene le colleghe, le infermiere, le specializzande… A dirla tutta, lo sa l’intera Gran Bretagna, perché si dà il caso che sia anche di nobili natali e compaia sulle riviste scandalistiche con una certa frequenza. Chi meglio di lui può insegnare a Mia qualche trucchetto per far capitolare il principe azzurro? Peccato che si diverta a punzecchiarla, facendole saltare i nervi a ogni occasione. Tra pazienti irrequieti, cuori da curare, continui battibecchi, lezioni di malizia e balli ottocenteschi, chissà che anche per Mia non arrivi finalmente il tanto atteso “lieto fine”.
Mia è una fan accanita di Jane Austen e il suo ideale di uomo è rappresentato da Mister Darcy, anche se sa che un uomo come lui non esista, quello che desidera è vivere un amore forte, profondo e vero.
Trasferitasi a Londra per affinare la sua specializzazione in cardiologia conosce Adam, cardiologo affermato e affascinate, migliore amico di Saverio, il marito della sua cara amica Martina.
Adam non solo è un cardiologo brillante, è anche un nobile abituato ad apparire sulle riviste scandalistiche britanniche a causa delle numerose conquiste. Un vero libertino, a dirla tutta. Il loro primo incontra getta le basi di un rapporto frizzante, senza filtri e molto brioso. Mia pensa che Adam possa insegnarle a fare capitolare il principe azzurro, anche se si diverte a punzecchiarla. Tra loro nasce una bella e inaspettata amicizia, fatta di battibecchi, battute maliziosi e confessioni senza filtri. E se la loro amicizia prendesse una piega inaspettata? E se fosse proprio Adam il suo Mister Darcy?
Trasferitasi a Londra per affinare la sua specializzazione in cardiologia conosce Adam, cardiologo affermato e affascinate, migliore amico di Saverio, il marito della sua cara amica Martina.
Adam non solo è un cardiologo brillante, è anche un nobile abituato ad apparire sulle riviste scandalistiche britanniche a causa delle numerose conquiste. Un vero libertino, a dirla tutta. Il loro primo incontra getta le basi di un rapporto frizzante, senza filtri e molto brioso. Mia pensa che Adam possa insegnarle a fare capitolare il principe azzurro, anche se si diverte a punzecchiarla. Tra loro nasce una bella e inaspettata amicizia, fatta di battibecchi, battute maliziosi e confessioni senza filtri. E se la loro amicizia prendesse una piega inaspettata? E se fosse proprio Adam il suo Mister Darcy?
Allarga le braccia e in meno di mezzo secondo me la ritrovo addosso, le sue mani mi incorniciano il viso e le sue labbra mi stampano sulla guancia un bacio rumoroso. «Tipo avermi salvato da quel pallone gonfiato di George!». Blocca il viso a pochi centimetri dal mio e mi arriva dritto alle narici il suo profumo freschissimo e carico di sfumature. I suoi occhioni da questa distanza ravvicinata sembrano immensi. «Grazie mille, Dr Duca!».
Il problema è Mister Darcy è un romanzo romantico, frizzante, divertente e capace di mettere di buon umore il lettore. Quando ho letto Il problema è ti penso – recensione qui – e ho conosciuto Mia e Adam, ho subito sperato che le loro strade si incontrassero perché erano due personaggi che promettevano davvero bene. E posso assicurarvi che così è stato.
Tra i tanti pregi di Paola Servente c’è sicuramente la caratterizzazione dei personaggi. Adam e Mia sono bellissimi sia da soli sia insieme, molto genuini, divertenti e un con un ottimo background.
Mia è una giovane cardiologa molto brava nel suo lavoro, ha un animo romantico e, da grande appassionata di Jane Austen, spera di trovare il suo Mister Darcy, un uomo che la ami davvero e che l’accetti con tutte le sue bizzarrie. Dotata di grande intelligenza e abituata a dire sempre tutto quello che pensa, Mia si presenta come una donna molto dolce, sveglia, brillante e sempre pronta a vedere il lato positive delle cose. Ho amato tantissimo il personaggio di Mia, penso che sia impossibile non affezionarsi a lei, al suo modo bizzarro di vestirsi, alla sua parlantina veloce e alla sua sincerità disarmante.
Adam è altrettanto bello. Cardiochirurgo affermato e brillante, è anche un nobile, un Conte al momento. Non cerca il vero amore, è più che mai un libertino, ma ha un cuore grandissimo e sempre pronto ad aiutare il prossimo. Incontrare Mia, per lui, sarà come vincere alla lotteria. Lei così distante dalle donne che di solito frequenta, gli aprirà nuovi orizzonti. Ho amato tantissimo anche Adam, la sua malizia, il suo buon cuore, la sua battuta sempre pronta e anche i suoi timori personali. La storia di Adam, infatti, è molto toccante. Lui e Mia sembrano essere male assortiti ma, invece, si incastrano alla perfezione e funzionano benissimo.
Ho apprezzato molto l’evoluzione del loro rapporto, imparano a conoscersi prima come colleghi, poi come amici e, pian piano scoprono di provare qualcosa di più, che può spaventare. E l’arrivo di una persona importante per Mia potrebbe dare la giusta spinta per abbondonare le remore.
Insieme ai due protagonisti ritroviamo anche Saverio e Martina, sempre presenti nella vita dei loro migliori amici; inoltre, conosceremo anche Lizzie e Scott, due giovani pazienti davvero simpatici e molto divertenti. Oltre a dei nuovi colleghi che condividono il grande amore di mia per Jane Austen.
Infine, ultimo ma non ultimo, una piccola apparizione anche di Alessandro e Nora.
Tra i tanti pregi di Paola Servente c’è sicuramente la caratterizzazione dei personaggi. Adam e Mia sono bellissimi sia da soli sia insieme, molto genuini, divertenti e un con un ottimo background.
Mia è una giovane cardiologa molto brava nel suo lavoro, ha un animo romantico e, da grande appassionata di Jane Austen, spera di trovare il suo Mister Darcy, un uomo che la ami davvero e che l’accetti con tutte le sue bizzarrie. Dotata di grande intelligenza e abituata a dire sempre tutto quello che pensa, Mia si presenta come una donna molto dolce, sveglia, brillante e sempre pronta a vedere il lato positive delle cose. Ho amato tantissimo il personaggio di Mia, penso che sia impossibile non affezionarsi a lei, al suo modo bizzarro di vestirsi, alla sua parlantina veloce e alla sua sincerità disarmante.
Adam è altrettanto bello. Cardiochirurgo affermato e brillante, è anche un nobile, un Conte al momento. Non cerca il vero amore, è più che mai un libertino, ma ha un cuore grandissimo e sempre pronto ad aiutare il prossimo. Incontrare Mia, per lui, sarà come vincere alla lotteria. Lei così distante dalle donne che di solito frequenta, gli aprirà nuovi orizzonti. Ho amato tantissimo anche Adam, la sua malizia, il suo buon cuore, la sua battuta sempre pronta e anche i suoi timori personali. La storia di Adam, infatti, è molto toccante. Lui e Mia sembrano essere male assortiti ma, invece, si incastrano alla perfezione e funzionano benissimo.
Ho apprezzato molto l’evoluzione del loro rapporto, imparano a conoscersi prima come colleghi, poi come amici e, pian piano scoprono di provare qualcosa di più, che può spaventare. E l’arrivo di una persona importante per Mia potrebbe dare la giusta spinta per abbondonare le remore.
Insieme ai due protagonisti ritroviamo anche Saverio e Martina, sempre presenti nella vita dei loro migliori amici; inoltre, conosceremo anche Lizzie e Scott, due giovani pazienti davvero simpatici e molto divertenti. Oltre a dei nuovi colleghi che condividono il grande amore di mia per Jane Austen.
Infine, ultimo ma non ultimo, una piccola apparizione anche di Alessandro e Nora.
Sospiro. La guardo e i suoi occhi brillano più che mai. Non c’è curiosità morbosa. Non mi pare ci sia neppure pietà. Nulla di ciò che temo. Vicinanza, empatia, desiderio di conoscermi e amicizia. Ecco quel che vedo e che mi dà la forza, per la prima volta, di aprirmi davvero.
Grazie al Pov alternato è facilissimo imparare a conoscere Mia e Adam, entrare in sintonia con loro, apprezzarne i pregi – che sono tanti – così come le debolezze e le vulnerabilità. Ho apprezzato molto il percorso che entrambi intraprendono, influenzandosi positivamente a vicenda. Il loro modo di stare insieme e di comunicare è delizioso e divertente. Il carattere molto onesto di Mia, unito ai modi libertini di Adam daranno vita a dei dialoghi frizzanti, divertenti e molto coinvolgenti.
Il percorso più importante lo affronterà Adam, grazie a Mia imparerà a guardare dentro il suo cuore e iniziare a desiderare qualcosa di diverso dalla vita che ha sempre vissuto fino a quel momento. Mia, invece, scoprirà che un Mister Darcy per lei esiste, anche se non sembra lontano dagli eroi nati dalla penna di Jane Austen.
Un aspetto che mi è piaciuto molto è stato proprio la presenza della Austen e dei suoi bellissimi romanzi, personaggi silenziosi ma che hanno avuto il merito di arricchire una trama davvero bello e molto coinvolgente. La narrazione ha un ritmo perfetto e il romanzo si legge in pochissimo tempo.
Ho amato ogni dialogo, ogni scena tra Adam e Mia, il loro modo di stare insieme, di essere complici e di compensarsi con naturalezza.
Lo stile di scrittura di Paola Servente mi piace davvero tanto perché è scorrevole, divertente, con quella spensieratezza che diventa un toccasana per l’animo del lettore, e il mio in particolare. Leggere un suo libro mette di buon umore e la sua abilità comunicativa è favolosa. Ai momenti leggeri si uniscono quelli più profondi e toccanti che danno spessore alla storia, arricchendola ed esaltandola.
Non è facile salutare questa bellissima serie che mi ha dato tanto, soprattutto buon umore. I libri di Paola Servente contengono proprio quello che io cerco in un romanzo rosa: dei personaggi ben caratterizzati, una storia ricca di ironia e dolcezza, momenti più intensi, speranza, gioia e tantissimo amore.
Il percorso più importante lo affronterà Adam, grazie a Mia imparerà a guardare dentro il suo cuore e iniziare a desiderare qualcosa di diverso dalla vita che ha sempre vissuto fino a quel momento. Mia, invece, scoprirà che un Mister Darcy per lei esiste, anche se non sembra lontano dagli eroi nati dalla penna di Jane Austen.
Un aspetto che mi è piaciuto molto è stato proprio la presenza della Austen e dei suoi bellissimi romanzi, personaggi silenziosi ma che hanno avuto il merito di arricchire una trama davvero bello e molto coinvolgente. La narrazione ha un ritmo perfetto e il romanzo si legge in pochissimo tempo.
Ho amato ogni dialogo, ogni scena tra Adam e Mia, il loro modo di stare insieme, di essere complici e di compensarsi con naturalezza.
Lo stile di scrittura di Paola Servente mi piace davvero tanto perché è scorrevole, divertente, con quella spensieratezza che diventa un toccasana per l’animo del lettore, e il mio in particolare. Leggere un suo libro mette di buon umore e la sua abilità comunicativa è favolosa. Ai momenti leggeri si uniscono quelli più profondi e toccanti che danno spessore alla storia, arricchendola ed esaltandola.
Non è facile salutare questa bellissima serie che mi ha dato tanto, soprattutto buon umore. I libri di Paola Servente contengono proprio quello che io cerco in un romanzo rosa: dei personaggi ben caratterizzati, una storia ricca di ironia e dolcezza, momenti più intensi, speranza, gioia e tantissimo amore.
«Stiamo insieme, Mia. Stiamo insieme. Sono io… Sono io quello che cercavi, magari più immaturo, stupido e un po’ tardo nelle questioni di cuore, ma sono io il tuo Darcy, non è così?»
Consiglio la lettura di Il problema è Mister Darcy a tutte le inguaribili romantiche che hanno un debole per Jane Austen. In generale vi consiglio di leggere tutti e tre i romanzi perché Paola Servente non annoia mai, al contrario trasmette tantissimo buon umore e regala ore di puro piacere. Se avete voglia di romanticismo, dolcezza e ironia questo romanzo – anzi, tutti i romanzi di questa serie – sono perfetti per voi.
Buona lettura.
Buona lettura.
Voto
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