martedì 28 giugno 2022

Blog Tour: “Il bastardo” di Daniela Piazza

Buongiorno Booklovers.
Prosegue il Blog Tour dedicato al romanzo di Daniela Piazza intitolato Il bastardo e pubblicato per noi da AltreVoci Edizioni.


Nella tappa di ieri Marianna, del blog A spasso coi libri, ci ha presentato il libro e ha pensato a una playlist adatta alla lettura. Nella mia tappa, invece, vi parlerò dei personaggi, mentre domani Lara, del blog La Nicchia Letteraria, posterà la sua intervista all’autrice. Chiuderà il BT Susy, del blog I miei magici mondi, dicendoci per quale motivo leggere il libro.

Ringrazio la mia dolcissima amica Susy per aver organizzato l’evento.
Ringrazio AltreVoci Edizioni per la copia del romanzo.


Titolo: Il bastardo
Autore: Daniela Piazza
Editore: AltreVoci Edizioni
Genere: Narrativa storica
Pagine: 376
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 16,90 €
Data di uscita: 10 giungo 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)


Trama:

Lione, 1245.
Francesco Fieschi, ambizioso nipote del Papa, non avrebbe mai immaginato che la relazione segreta con l’avvenente nobildonna Matelda de La Rocheblanche lo avrebbe fatto diventare cavaliere e imbarcarsi per la Settima Crociata.
Affascinato dalla prospettiva di combattere al fianco del re e guadagnarsi la gloria in difesa della Cristianità, si ritroverà invece costretto a destreggiarsi tra intrighi e invidie, tra potere temporale e spirituale, tra l’imperatore Federico II di Svevia, Papa Innocenzo IV e il Re di Francia Luigi IX.
Riuscirà a raggiungere la Terrasanta, nonostante l’inquietante presenza di un misterioso nemico che continua a ostacolarlo?



I personaggi


Il bastardo è un romanzo storico davvero interessante e originale.
L’autrice ha saputo fondere insieme fatti storici realmente accaduti e documentati con un racconto immaginario che vede come protagonisti Francesco, Matelda, Filippo e Adele. Tutti loro appartengono a famiglie in vista, famiglie di cui compaiono nel romanzo anche esponenti storicamente noti, ma che sono anche in qualche modo caduti in disgrazia e questo giustifica la loro assenza nella storiografia familiare tramandata ai posteri.
Daniela Piazza ha fatto, a mio avviso, un lavoro superbo. Il periodo storico in cui si svolgono i fatti è oscuro per diversi motivi e questa oscurità si riscontra anche in alcuni personaggi che compaiono nel romanzo.
I fatti narrati si svolgono a Lione, in Francia, nel XIII secolo.

Francesco Fieschi dei Conti di Lavagna è nipote di Papa Innocenzo IV. All’inizio della storia viene descritto come un giovane uomo alto, magro, con il naso dritto, occhi scuri intelligenti, capelli neri e un’espressione fiera. Desidera prendere parte alla prossima crociata contro i Saraceni per riconquistare la Terrasanta e tornare in patria ricoperto di fama, onore e ricchezze. Invaghito della giovane Matelda, sarà proprio grazie all’unione con la giovane donna se diventerà Cavaliere e riuscirà a imbarcarsi per la Settima Crociata. Non ha un carattere facile: è diffidente, altero e orgoglioso. Ha un’innata propensione alla violenza, forse anche a causa della sua infanzia difficile dovuta alle sue dubbi origini. Si vocifera, infatti, che il ragazzo abbia una parentela molto più stretta con il Papa e questo ferisce il suo orgoglio fiero. Quando accade che qualcuno gli si rivolga chiamandolo come non dovrebbe, in lui si scatena una rabbia che porta a conseguenze distruttive. Pecca sovente di comportamenti di superiorità e di cattiveria, soprattutto nei confronti delle donne che, comunemente alla mentalità dell'epoca, vengono considerate inferiori, con l’obbligo di piegarsi al volere e ai desideri degli uomini.
«Francesco, sei pronto ad adempiere agli obblighi della condizione di cavaliere, a combattere per il Signore e la Sua gloria e per il Trionfo della Fede?» «Sono pronto.»

Matelda de La Rocheblanche è la giovane nipote del Marchese de La Rocheblanche. Ha i capelli biondi, il naso all’insù e due labbra carnose. Il suo temperamento è forse troppo libero per il periodo storico in cui vive. All’inizio dei fatti la sua personalità esuberante è avvolta da un’esplosione di voglia di vivere e allegria. È focosa e curiosa senza essere impudente, disponibile senza essere viziosa. E sono proprio queste sue peculiarità che faranno perdere la testa a Francesco.
Matelda è una donna che desidera la propria indipendenza, ma che deve sottostare alle convenzioni del tempo che la vogliono moglie sottomessa e ubbidiente.
Il suo matrimonio con Francesco la costringe a destreggiarsi tra obblighi, giudizi e pettegolezzi. Un’unione nata non nei migliori dei modi, ma da cui lei cerca di trarne il meglio, nonostante tutto.
I due si abbracciarono teneramente, gli occhi già velati dal rimpianto. Francesco aveva affrontato tutte le fasi della preparazione alla Crociata a cuor leggero, dopo la riconciliazione con Matelda. […] Si sentiva invincibile ed era convinto che al suo ritorno avrebbe fatto di lei una regina.

Filippo Grimaldi è un cavaliere come Francesco e sono anche amici d’armi. Fisicamente è più basso dell’amico ma più grosso. Ha i capelli biondi e non è molto aggraziato nel muoversi. Tuttavia, è un cavaliere abile e con il suo umore sempre socievole, ottimista e allegro, compensa gli atteggiamenti scostanti e arroganti di Francesco. Del resto, lui è il solo ad avere la capacità di arginare, per quanto possibile, i lati più negativi del carattere dell’amico. È un libertino ma a differenza di Francesco è poco incline alla violenza. Tra tutti i compagni, Filippo è il solo a restare sempre accanto all’amico, mitigando con il suo carattere più gioviale tutte le spigolosità e le brutalità di Francesco.
Si invaghisce di Adele, la dama di compagnia di Matelda e i due convoleranno a nozze, la loro unione sarà serena e appagante per entrambi.
Adele, soprattutto, aveva capito come Filippo fosse persona diversa, sincera e di saldi principi, nonostante l’inclinazione allo scherzo e alla battuta. Era provocante senza essere lascivo, era divertente senza essere grossolano; ed era bello, straordinariamente bello, pur se tutt’altro che perfetto.

L’ultimo personaggio di cui vi parlo è Adele Montlabelle, dama di compagnia e la più cara amica di Matelda.
Adele è molto diversa da Matelda sia esteriormente sia per carattere. È una giovane donna ligia alle regole, dai modi di fare un po’ rigidi, è dotata di una spiccata fede e con il suo carattere più controllato e modesto, cerca di compensare gli eccessi caratteriali di Matelda, anche se con scarso successo. Tuttavia, le due giovani sono davvero molto amiche e Adele sarà sempre un punto di riferimento per l’amica. Quando sposerà Filippo, tuttavia, Adele scoprirà un lato molto più morbido e passionale del suo carattere, la presenza del marito l’aiuterà a sbocciare, anche se non perderà mai i suoi modi di fare tranquilli ed efficaci. La loro unione porterà molto benefici a entrambi e il loro amore solido ed equilibrato sarà fonte di grande gioia.
Adele era intransigente e severa quando necessario, altrimenti dolce e amorevole […]. Cercava in ogni modo di compiacere il marito, di assecondarlo, anche se poi sapeva essere assai severa se lui si comportava in modo che riteneva scorretto.


Cosa ne pensate? Vi ho incuriosito? Pensate che vi abbia rivelato troppo? In realtà le mie parole si riferiscono solo a una piccolissima parte del romanzo che vi invito a leggere, anche se non siete appassionati del genere storico, perché la scrittura fluida, precisa e molto di impatto di Daniela Piazza saprà di certo conquistarvi così come ha saputo fare con me.
Buona lettura.


Nessun commento:

Posta un commento